Il saggio offre al lettore una versione reale ed inconsueta del testo biblico legato alla controversa figura del profeta giona. Le vicende che trovano come protagonista l'estrosa 'colomba' sono divenute inconsciamente dei cardini per la cultura occidentale e per la letteratura mondiale, inconsapevolmente perché nessuno aveva mai fino ad oggi sollevato il velo che occultava il volto del profeta. Egli è un ambasciatore, ed il suo compito è quello di recare all'umanità un messaggio. Tuttavia il tempo altererà l'immagine di giona perché il suo idioma graffiante ha rischiato di far bacillare gli stereotipi e i canoni tradizionali della religione, a causa di ciò verrà incompreso. Egli ci fa dono di risposte concrete alle domande che l'uomo si è posto dalla notte dei tempi: chi e cosa sono? Cos'è dio? L'autore diviene il portavoce oracolare del messaggio, proponendo una panoramica a 360° sull'oggettività della condizione umana attraverso uno studio capillare degli avvenimenti che contraddistinguo l'opera biblica e una ricerca etimologica dei termini usati dal profeta. I misteri non saranno più tali!
Mezzo secolo di storia attraversato da una vita. Una vita attraversata da tante altre. Un mondo che appare grande, ma che si rivela molto più piccolo di quanto sembra. Lui lo scoprirà lentamente, camminando lungo gli eventi di una complessa seconda metà del novecento sopra un ponte che unisce l'america all'europa. Lui e la sua splendida madre cynthia, lui e jennifer, lui e karina, lui e barbara, l'assassinio del presidente, i favolosi anni sessanta, personaggi che fanno la loro comparsa lungo strade capaci di scorrerci sotto gli occhi per smarrirsi e poi ricongiungersi, solo perché al mondo si vuole o si deve scegliere uno schieramento.
Federico è un topolino particolare: mentre i suoi compagni raccolgono il cibo per l'inverno lui sembra perdersi dietro alla pigrizia. 'federico, perché non lavori? ' chiedono gli altri topolini. 'ma io sto lavorando! ' risponde federico. Infatti, sta raccogliendo raggi di sole, colori e parole e saranno proprio questi preziosi cibi per la mente a salvare i topolini dal rigido, lungo inverno. Leo lionni, nato ad amsterdam nel 1910 ed emigrato negli stati uniti nel 1939, ha lavorato nella pubblicità con artisti come calder, de koonig, léger, diretto la rivista 'fortune' e infine, giunto in italia, si è dedicato ai libri per bambini. Età di lettura: da 3 anni.
Il nemico non è sconfitto. Thirrin e oskan lo sanno. E sono pronti a tornare in campo. Questa volta niente ghiaccio, ma deserti ardenti. Nuovi avversari. Ma anche nuovi alleati. Le cronache di icemark continuano. Sono trascorsi diciassette anni e thirrin e oskan hanno avuto cinque figli. Anche scipio bellorum, il loro temibile avversario, ha messo su famiglia, e ora sta tornando per conquistare icemark con i suoi figli e una flotta di navi. Ma l'esercito di scipio bellorum non è l'unica minaccia. Il male si cela nella famiglia reale di lindenshield: la giovane e pericolosa medea potrebbe diventare la rovina di icemark, se non venisse fermata in tempo. E l'impero è sempre più vicino. Gli abitanti devono essere messi in salvo. Sharley, il più giovane dei figli di thirrin e oskan, che non può combattere a causa della poliomielite, è incaricato di condurli al sicuro. Maggiore, il consigliere reale, ha un compito per lui: sharley dovrà giocare il ruolo di diplomatico e unificatore di popoli, e tornare ad icemark con i preziosi alleati del sud. Toccherà a lui, stavolta, salvare icemark. Età di lettura: da 12 anni.
Pietro paladini è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, la sua compagna di sempre muore all'improvviso, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia. Abitato da una sorprendente calma, osserva il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, e diventa suo malgrado un punto di riferimento per familiari, amici e colleghi che accorrono da lui per rovesciargli addosso le proprie ansie.
Il viaggio ha permesso all'uomo di vedere oltre il suo piccolo mondo inserendolo in un sistema più ampio fatto di relazioni sociali e culturali. Attraverso il viaggio l'uomo ha potuto scoprire nuove culture, principi e valori. La cultura del viaggio è materia complessa che raccoglie ragioni profonde del desiderio di conoscere. Lo stupore del viaggio prima e il 'brivido' turistico dopo hanno segnato un momento di congiunzione-interrelazione tra paesaggi mistici sognati e realtà sperimentate in costiera amalfitana, creando una contiguità di epoche e culture diverse, attraverso un'identificazione irriducibile del movimento. Con il viaggio e la relativa partenza l'io viene letteralmente separato da una matrice identificativa, portando la conoscenza in una forma nuova di autonomia relazionale. Con il passare del tempo l'esperienza della potenza evocatrice della costa d'amalfi, ha portato ad una sensazione di interscambio e collegamento tra letteratura e realtà, tra rappresentazione ipotetica e osservazione-sperimentazione diretta, tra passato e oscuro e presente vissuto.
Un classico di tex willer, in un classico formato, la storica strenna con la costa rossa. Aquila della notte, dopo essere stato coinvolto in una missione archeologica guidata dal professor lovestock, si avventura nelle terre degli hopi alla ricerca dell'antico popolo scomparso degli anasazi. Ma il giovane capo tumak non accetta l'idea che i bianchi calpestino le tombe degli antenati sepolti in quella valle ed è pronto a scatenare un massacro. Tex, chiamato in causa dallo stregone tasupi, dovrà impedire che nella valle scorra il sangue. Nel frattempo, la spedizione di lovestock giunge al villaggio fantasma degli anasazi, alla pericolosa ricerca della 'camera sacra', dove dovrebbe celarsi un favoloso tesoro. Scritta da claudio nizzi per i disegni del maestro della linea chiara fabio civitelli, 'il segreto degli anasazi' è una storia ad ampio respiro, un suggestivo classico western che immerge il lettore in un mondo fatto di antichi misteri e piombo rovente. Ad affiancare la storia, un corposo apparato redazionale d'apertura.
Opera enigmatica e sconcertante, questa tragedia costituiva una trilogia con 'prometeo portatore del fuoco' e 'prometeo liberato', entrambe perdute. Nella scena iniziale prometeo, protagonista indiscusso del dramma, viene incatenato a una cima montuosa della scizia per aver rubato il fuoco dall'olimpo e averlo donato agli uomini. Ribelle alla tirannide divina, prometeo conosce tuttavia la segreta profezia sul futuro del regno di zeus, che in cambio del suo terribile segreto gli promette la libertà. Ma il titano si rifiuta: 'anche zeus - dice il coro - dovrà cedere al destino'. Il re degli dèi allora, furente per lo sprezzante atteggiamento di prometeo, decide di punire questa intollerabile sfida alla sua autorità facendolo sprofondare nell'abisso.
Tutti i bambini ricevono alla loro nascita una fatina che li protegge e li accompagna nella crescita. Vegliando costantemente su di loro, cercano di spiegare loro quelle cose della vita che agli occhi di un bambino, e non solo, risultano incomprensibili: i comportamenti dei genitori, le difficoltà dell'essere madri e padri, ma anche figli e figlie, fratelli e sorelle. La semplicità delle domande poste dai bambini spingono a una riflessione che troppo spesso rimandiamo, distratti dal lavoro, dagli impegni, e ci mettono davanti al bambino che ciascuno di noi è stato. Attraverso spiegazioni semplici come favole i bambini imparano a capire o semplicemente a vivere nello strano mondo in cui sono capitati. Questo libro nasce dall'aver conosciuto tante donne che non riescono ad avere bambini. Sono tutte donne meravigliose, speciali, meritevoli d'essere madri ma che la natura non accontenta. Sono donne forti che si impegnano ogni giorno per rimanere aggrappate e non cadere 'nel buco'. Questo testo è soprattutto dedicato a loro, non madri, ma senza dubbio figlie.
Roma, a. D . 70. La città langue sotto lo spietato sole d'agosto. Marco didio falco, investigatore privato di simpatie repubblicane, non ha molte prospettive e tira avanti sopperendo con l'ironia alla cronica mancanza di denaro. Un giorno, nel foro, si imbatte in sosia camillina, una fanciulla in fuga da due loschi personaggi che hanno cercato di rapirla. Aiutandola, falco scoprirà un traffico di lingotti d'argento le cui tracce lo portano fino alla lontana britannia. Ma conosce anche la bella e intelligente elena giustina, figlia di un senatore, che lo aiuterà nelle indagini. Un giallo storico, ricco di spunti ironici e un personaggio che ricorda un philip marlowe dell'antica roma.