Nel 1742 il matematico christian goldbach, tutore del figlio dello zar, formulò una congettura secondo la quale ogni numero pari maggiore di due sarebbe la somma di due numeri primi. Ma nel corso della sua vita goldbach non potè trovare una dimostrazione efficace della sua intuizione. Così, per oltre 250 anni, la sua congettura è rimasta tale. Fino a che zio petros si è messo in testa che proprio lui sarebbe riuscito a dimostrare che goldbach aveva ragione. Solo suo nipote, come lui appassionato di matematica, è incuriosito dalla figura di quello zio strano, solitario, silenzioso, sommerso dalle sue carte. E sarà proprio il nipote a condividere l'ossessione per la soluzione della congettura e a scoprire il mistero della vita dello zio.
Molvania è la guida definitiva a una delle mete turistiche più trascurate dell'europa orientale. Un tempo nota soltanto agli storici militari e ai contrabbandieri di droga sovietici, questa piccola repubblica priva di sbocchi al mare sta cominciando finalmente ad aprirsi a un turismo intelligente. In questa aggiornatissima guida jetlag troverete tutto ciò che dovete sapere per raggiungere, visitare e abbandonare sani e salvi quel gioiello prezioso e dimenticato che è la molvania. Un'esilarante parodia delle tradizionali guide turistiche.
La storia di carlino, dell'educazione di una sensibilità e di una coscienza attraverso la vita; la storia di una nazione, del suo riscatto politico; la storia di un'epoca, drammatica e contraddittoria, di transizione. Dall'intreccio di questa triplice prospettiva scaturisce uno dei romanzi più suggestivi dell'ottocento italiano, una sorta di poema della fanciullezza, narrato con tanta trepidazione di sentimento, freschezza, ironia e generosità di rimpianto, che fa spuntare la certezza di un risveglio vicino, del prossimo risorgere di un popolo, di una nazione.
Un classico per la letteratura per ragazzi. «scrivere è in un certo senso propaganda. Matilde, per esempio, è una smaccata propaganda per la lettura. » - roald dahl matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia talmente che l'intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l'avrà vinta sulla perfida direttrice spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L'intelligenza e la cultura - sembra dire l'autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l'ottusità, la prepotenza e la cattiveria. Età di lettura: da 7 anni.
Spesso dire di no è molto difficile, ma il rifiuto è in realtà parte fondamentale delle relazioni tra genitori e figli. Il libro si rivolge, sia per il tipo di scrittura utilizzato, sia per la casistica scelta per illustrare le diverse tappe evolutive dell'età infantile, al più vasto pubblico di genitori e psicoterapeuti. Ogni capitolo prende in esame una determinata fascia d'età che individua le possibili situazioni in cui 'dire no' provoca un significativo cambiamento positivo nello sviluppo della personalità infantile, evitando al bambino di infilarsi in una dinamica autocentrata e 'onnipotente'.
Sei aprile 1652. Un manipolo di coloni olandesi sbarca sull'estremità più meridionale del continente africano. Questi uomini hanno una missione delicata e precisa: coltivare pianticelle di insalata per rifornire di vitamine gli equipaggi delle navi della compagnia olandese delle indie orientali in transito, decimati dallo scorbuto. Nessuna grande ambizione di conquista coloniale, ma passerà poco tempo prima che gruppi di avventurieri voltino le spalle al mare per addentrarsi nelle foreste infestate di animali feroci e mosche tse tse, alla conquista della 'terra promessa'. La macchina inesorabile della storia si è ormai avviata, e il primo capitolo di un'epopea di infamia e redenzione è stato scritto. Convinti dalla fede calvinista di essere il nuovo popolo eletto, i coloni presto rinnegheranno la madrepatria, affronteranno le tribù nere, i cercatori d'oro e di diamanti, e le temibili tuniche rosse della regina vittoria, fino a macchiarsi di una delle più grandi tragedie del novecento: l'instaurazione dell'apartheid. Una piccola comunità di quattro milioni di bianchi sottometterà con la forza una popolazione sei volte maggiore di neri, dando vita a un regime razzista che causerà centinaia di migliaia di vittime. A questo orrore riusciranno a porre fine la volontà e il coraggio di veri e propri eroi come chris barnard, helen lieberman e soprattutto, dopo ventisette anni passati in carcere, un gigante del nostro tempo, nelson mandela.
Al fraser's ridge, nei territori oltreoceano della corona britannica, la vita è sempre più difficile, nonostante gli sforzi di claire e james. Claire cerca di riprendersi dalla brutta avventura del rapimento subito da parte del misterioso indiano wendigo, un altro viaggiatore nel tempo, e jamie, alla vigilia della rivoluzione americana, deve barcamenarsi fra la sua adesione alla causa indipendentista e la sua lealtà verso gli inglesi. Mentre continuano le peripezie dei protagonisti - fra cui addirittura un'accusa di omicidio che porta claire in prigione e un sospetto di infedeltà coniugale che grava su james - si svolge la prima battaglia fra ribelli e lealisti che viene vinta dai primi, ma i coniugi fraser non riescono a rallegrarsene. Su di loro, infatti, grava un incubo che viene dal futuro: un ritaglio della wilmington gazette del 13 febbraio 1776, in cui si annuncia la morte di jamie e della sua sposa, deceduti il 21 ennaio di quello stesso anno nell'incendio della loro casa.
Si tratta dello 'speciale' della trasmissione televisiva 'blu notte' andato in onda nell'estate del 2003. Il dvd, della durata di 120 minuti, riproduce una narrazione televisiva ad alta densità di informazione, che unisce il montaggio di documenti indispensabili per la ricostruzione della memoria recente del paese con la presenza 'scenica' di un lucarelli più che mai narratore, quasi storico in presa diretta. Dalle stragi mafiose del 1992 ai giorni nostri, un'analisi della storia di cosa nostra. Non storia di una deviazione, oscura ma circoscritta, ma parte integrante della storia italiana, al pari di quella dei movimenti politici, dei fenomeni economici e di costume, ai quali si è intrecciata, condizionandoli. Il libro commenta e narra le immagini del dvd.