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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Biografie

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Libri in questa classifica: 1153

Pagina 18 di 116

Posizione in classifica: 171

Più Profondo Del Mare

Melissa Fleming

Biografie - Autobiografie

Più Profondo Del Mare
Sono quasi arrivati, solo poche ore di mare li separano dall'italia, quando un peschereccio si dirige contro di loro, per farli affondare. Il barcone non regge e tutti si gettano in acqua. Molti annegano subito. Anche doaa ‑ profuga siriana di diciannove anni ‑ non sa nuotare e solo il salvagente che le porta il fidanzato la tiene a galla. E lo farà per i successivi quattro giorni, in cui le voci e i lamenti intorno si spengono uno dopo l'altro. La tentazione è di lasciarsi andare, ma le due bambine che le si aggrappano, a lei affidate dai genitori prima di scomparire per sempre nelle acque, reclamano la vita. Per loro deve lottare e resistere ancora un'ora, poi un'altra, e cantare, e pregare, fino a quando qualcuno arriva.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/07/2024

Posizione in classifica: 172

Perché Essere Felice Quando Puoi Essere Normale? Con Segnalibro

Jeanette Winterson

Biografie - Artisti

Perché Essere Felice Quando Puoi Essere Normale? Con Segnalibro
Nell'autunno del 1975 la sedicenne jeanette winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di water street assieme ai genitori adottivi o continuare a vedere la ragazza di cui è innamorata e vivere in una mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede: 'perché essere felice quando puoi essere normale? ' . Da questa frase inizia il racconto intimo e personale di un'infanzia trascorsa fra un padre indifferente e una madre che passa le notti sveglia ad ascoltare il vangelo alla radio, impastando torte e lavorando a maglia. La sua è fin dall'inizio la storia di una lotta per sopravvivere alle prepotenze di questa madre, che trova normale lasciare la figlia fuori dalla porta tutta la notte e sottoporla a esorcismi liberatori. Una lotta per affermare se stessa, la propria omosessualità e l'amore per i libri. Perché questa è anche la storia di un amore infinito per la letteratura, nato per proteggersi e per cercare quell'affetto stabile che in casa sembra mancare irrimediabilmente, un amore che resiste anche quando la madre scopre i libri che jeanette nasconde e li dà alle fiamme. Con generosità e onestà intellettuale, jeanette winterson scava nei propri pensieri e sentimenti di bambina, adolescente e donna, ripercorrendo nel contempo la sua dolorosa ricerca della famiglia naturale. Ne esce un racconto intenso, a tratti tragico ma anche allegro, come sa essere la sua scrittura.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2021

Posizione in classifica: 173

Noi, Bambine Ad Auschwitz
La Nostra Storia Di Sopravvissute Alla Shoah

Andra Bucci

Biografie - Autobiografie

Noi, Bambine Ad Auschwitz<br>La Nostra Storia Di Sopravvissute Alla Shoah
Per combattere la paura, ci siamo immerse nell'assurda quotidianità di birkenau cercando così di sopravvivere. 28 marzo 1944: la famiglia perlow, ebrei di fiume, viene arrestata e deportata ad auschwitz-birkenau. Sopravvissute alle selezioni, le due sorelle tatiana, di sei anni, e andra, di quattro, insieme al cuginetto sergio, vengono internate in un kinderblock , il blocco dei bambini destinati alle più atroci sperimentazioni mediche. Ad auschwitz-birkenau vennero deportati oltre 230. 000 bambini e bambine da tutta europa; solo poche decine sono sopravvissuti. Questo è il drammatico racconto di due di loro.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/09/2024

Posizione in classifica: 174

Nannarella
Il Romanzo Di Anna Magnani

Giancarlo Governi

Biografie

Nannarella<br>Il Romanzo Di Anna Magnani
Perché dopo tanti anni si parla ancora di anna magnani? Perché è stata l'attrice simbolo del cinema italiano del dopoguerra, il cinema della ricostruzione e del riscatto, e una delle più grandi attrici di tutti i tempi, capace di comicità sfrenata e di profonda drammaticità. Di lei gli italiani, da più di cinquant'anni, hanno nella mente, negli occhi e nel cuore quella corsa disperata dietro il camion tedesco che metteva la parola fine al suo più grande personaggio, ma anche la sua risata ora irridente, ora canzonatoria, ora gioiosa: la risata di nannarella. Questa biografia - già uscita nel 1981, ora riveduta e integrata da nuovi documenti e testimonianze - narra i suoi amori drammatici, esclusivi, travolgenti; i suoi dolori laceranti, le sue gioie sfrenate, le sue improvvise voglie di giocare e il suo drammatico disincanto.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/06/2021

Posizione in classifica: 175

Adrenalina
My Untold Stories

Zlatan Ibrahimovic

Biografie - Artisti

Adrenalina<br>My Untold Stories
Zlatan ibrahimović non ha più bisogno di dimostrare la sua forza o ricordarci i grandi successi sportivi che lo hanno reso un campione unico al mondo, così decide di mettersi a nudo, in maniera sincera e onesta, per raccontarci come un dio del pallone cambia e affronta gli anni a venire senza ipocrisie, con la maturità e i dubbi da imparare ad accettare. «quando sono in campo, sentire di essere amato mi dà una carica impressionante. Ma anche l'odio mi trasmette tanto. Quando mi fanno incazzare, vado a un livello superiore: sono più attento, più concentrato, più forte, più desideroso di dimostrare qualcosa. Se mi odiano, mi migliorano. Per questo, partite come i derby mi caricano a mille e mi riempiono di una rabbia speciale che mi porta più in alto. Ma oggi ho molto più controllo di un tempo, quand'ero giovane. Anche perché i figli mi hanno dato una calma e un ritmo che prima non avevo. Fino alla nascita del primo, portavo in casa il calcio e tutta la mia rabbia. Poi sono cambiate le cose. Tornavo a casa, guardavo i bimbi e dimenticavo tutto. Ecco, loro sì che mi hanno rovesciato. Sono entrati nella mia vita e il calcio all'improvviso ha smesso di essere la cosa più importante. Contava solo che stessero bene. »cosa rappresenta la rovesciata per il giocatore al quale viene attribuita la più bella ed esaltante della storia del calcio? Che valore ha oggi un gol per il calciatore che festeggia i suoi quarant'anni in piena attività? E cosa significano per lui il dribbling o il passaggio? Zlatan ibrahimović non ha più bisogno di dimostrare la sua forza o ricordarci i grandi successi sportivi che lo hanno reso un campione unico al mondo, così decide di mettersi a nudo, in maniera sincera e onesta, per raccontarci come un dio del pallone cambia e affronta gli anni a venire senza ipocrisie, con la maturità e i dubbi da imparare ad accettare. In costante equilibrio tra adrenalina e balance, si svela in una narrazione piena di confidenze e aneddoti, dove anche la paura trova spazio tra le pieghe del fuoriclasse, insieme alla dolcezza e alla fragilità, sentimenti che si aggiungono alla forza, alla determinazione e al coraggio che hanno portato il ragazzino di rosengård sulla vetta del mondo, da dove ora ci parla di allenatori e calci di rigore, spogliatoi, avversari e pallone, oltre che di felicità, amicizia e amore.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/07/2023

Posizione in classifica: 176

Nannarella
Il Romanzo Di Anna Magnani

Giancarlo Governi

Biografie - Artisti

Nannarella<br>Il Romanzo Di Anna Magnani
Perché dopo tanti anni si parla ancora di anna magnani? Perché è stata l'attrice simbolo del cinema italiano del dopoguerra, il cinema della ricostruzione e del riscatto, e una delle più grandi attrici di tutti i tempi, capace di comicità sfrenata e di profonda drammaticità. Di lei gli italiani, da più di cinquant'anni, hanno nella mente, negli occhi e nel cuore quella corsa disperata dietro il camion tedesco che metteva la parola fine al suo più grande personaggio, ma anche la sua risata ora irridente, ora canzonatoria, ora gioiosa: la risata di nannarella. Questa biografia - già uscita nel 1981, ora riveduta e integrata da nuovi documenti e testimonianze - narra i suoi amori drammatici, esclusivi, travolgenti; i suoi dolori laceranti, le sue gioie sfrenate, le sue improvvise voglie di giocare e il suo drammatico disincanto.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/01/2023

Posizione in classifica: 177

Sognando Jane Austen A Baghdad

Bee Rowlatt

Biografie - Autobiografie

Sognando Jane Austen A Baghdad
May insegna letteratura inglese in un'università di baghdad, un corso per sole ragazze. E anche se niente parrebbe più lontano da ciò che la circonda, lei esce di casa tutti i giorni per parlare di jane austen alle sue alunne. Per il resto, may vive una vita quasi normale, va al bazar a fare shopping e dal parrucchiere. Solo che lo fa sfidando le bombe, la corrente elettrica a intermittenza, il mercato nero e la repressione del governo, che colpisce soprattutto gli intellettuali come lei e suo marito. Bee fa la giornalista a londra, e la sua sfida maggiore è gestire tre figli, un marito giramondo e le riunioni di redazione. May e bee non potrebbero essere più diverse. Cultura, religione, chilometri, tutto le separa. Eppure, quando una mail le mette in contatto, diventano amiche. Si raccontano le loro giornate, e i resoconti di may diventano una sorta di diario travagliato dell'iraq di oggi. Un paese schizofrenico dove le ragazze si truccano e si sciolgono i capelli appena arrivano a scuola, per poi ricomporsi prima di uscire, e una figlia può venire ripudiata per aver sposato un uomo più giovane e di condizione inferiore. Sul filo dei giorni, però, le parole di may perdono il tono leggero per far spazio alla paura. Le milizie fanno strage dei sunniti, come suo marito, e l'unica salvezza per loro è abbandonare il paese. Ha inizio così una lotta contro il tempo, che farà scoprire a may e bee di essere più amiche di quanto credessero.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/02/2019

Posizione in classifica: 178

Solo Per Giustizia

Raffaele Cantone

Biografie - Autobiografie

Solo Per Giustizia
Il racconto del giudice cantone prende avvio dal suo ultimo giorno alla direzione distrettuale antimafia di napoli: ripercorrendo la sua esperienza, cantone mostra in che modo un bravo studente di giurisprudenza che voleva addirittura fare l'avvocato sia finito per diventare il nemico numero uno dei boss di mondragone e casal di principe, più di una volta minacciato di morte e da anni costretto a vivere sotto scorta insieme ai familiari. Un'evoluzione che non nasce da una sorta di vocazione missionaria, ma prende forma attraverso un percorso graduale e, talvolta, persino casuale, dove però rimane sempre salda la sua originaria passione per il diritto. Quella che gli fa trattare con la medesima professionalità e dedizione le vicende di un anziano signore che si rivolge alla giustizia per la tragica morte del figlio dovuta a un caso di malasanità e le sofisticatissime indagini condotte insieme al ros per arrivare alla cattura di michele zagaria, la primula rossa dei casalesi. Ma l'amaro realismo di queste pagine finisce per evidenziare come l'universo camorrista abbia confini ben più estesi e radici ben più profonde dei vertici di qualche clan. Per cui, fino a quando ci saranno politici, funzionari, imprenditori, uomini delle forze dell'ordine e liberi professionisti corrotti, conniventi o sottomessi, la camorra resterà come un'idra cui la giustizia può tagliare una o qualche testa che subito ricresce, mentre coloro che vi si oppongono individualmente sono votati a un pericoloso destino di isolamento.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/01/2025

Posizione in classifica: 179

Diario Di Una Scrittrice

Virginia Woolf

Biografie - Artisti

Diario Di Una Scrittrice
Nel 1941, dopo aver dato alla letteratura del novecento alcune delle sue opere più belle, virginia woolf si toglie la vita annegandosi nel fiume ouse. Nel 1958 leonard woolf decide di raccogliere in volume una selezione tratta dai diari della moglie, incentrata su tutto ciò che riguarda lo scrivere e la sua attività di romanziera e critica letteraria. Ne esce un testo affascinante e ricco di sfaccettature: nella sua quotidiana 'mezz'ora dopo il tè' dedicata al diario, che considera al tempo stesso un modo per esercitarsi e un messaggio diretto alla se stessa di domani, la woolf intreccia riflessioni legate ai testi che sta scrivendo o leggendo, appunti di carattere stilistico o strutturale, descrizioni di luoghi, amici ed eventi pubblici o privati, ma anche le amare considerazioni su un mondo lacerato dalla guerra, l'alternarsi tra sfiducia e orgoglio per il proprio lavoro e gli accenni alla tortura delle crisi nervose, sempre più frequenti col passare degli anni. A metà strada fra letteratura e vita, queste pagine offrono la rappresentazione penetrante di un'autrice simbolo e della sua epoca.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2020

Posizione in classifica: 180

Il Gioco Degli Occhi
Storia Di Una Vita (1931-1937)

Elias Canetti

Biografie - Artisti

Il Gioco Degli Occhi<br>Storia Di Una Vita (1931-1937)
All'inizio di questo libro, il terzo della sua autobiografia, canetti ci appare circondato dai relitti fumanti del rogo in cui sono stati distrutti i libri di kien, il protagonista di 'auto da fé'. Attorno a sé, vede il deserto e un'incombente rovina. Poi, a poco a poco, la scena ricomincia a popolarsi, e le figure che vi si mostrano sono memorabili. Innanzitutto hermann broch, che ci viene incontro come «un uccello, grande e bellissimo, ma con le ali mozze». Poi hermann scherchen, l'infaticabile direttore d'orchestra «sempre alla ricerca del nuovo». Poi anna mahler, figlia del compositore, con la quale canetti intreccia un complesso rapporto amoroso. Poi lo scultore fritz wotruba, irruento e selvaggio, come «una pantera nera che si nutrisse di pietra». Infine musil, «sempre in armi, pronto alla difesa e all'attacco», nel suo totale isolamento; e alban berg, che si espone al mondo nella sua totale gentilezza d'animo, mentre un lieve cenno di ironia gli sfiora la bocca. E, ogni volta, in questi ritratti in movimento, avvertiamo lo straordinario dono fisiognomico di canetti. Un gesto, un modo di respirare, un accento, una reticenza, tutto diventa cifra di una figura, emblema di un qualcosa di unico, che però svela un tratto della natura di cui siamo fatti. Dietro a quel dono riconosciamo una fonte inesauribile dello scrittore canetti: la sua «passione per le persone». A mano a mano che si delineano i profili delle figure, risalta anche, come una presenza palpabile, lo sfondo: vienna. Di questa città, vista nei suoi ultimi anni di grandezza, nessuno ha saputo tracciare un ritratto altrettanto preciso e affascinante. Come la vienna dell''uomo senza qualità', sull'orlo della prima guerra mondiale, questa di canetti, negli anni che precedono l'annessione nazista, è un sistema di orbite planetarie, dove conducono esistenze parallele alcune forme pure ed estreme del vero e del falso. Per canetti, il vero erano sei o sette persone che «seguivano una propria strada e non se ne lasciavano distogliere da nessuno». Il falso era un fitto «gracidio di rane», che proveniva da un mondo culturale pieno di vanità e di sapienza mondana, prodigiosamente abile nel giocare le sue carte e insieme inconsistente nel suo ultimo fondo. In questi anni, canetti attraversa tutte queste orbite incompatibili e qui le descrive con la trascinante immediatezza del romanziere. Ma il vero centro di questo sistema, il suo sole, è una singola persona, il dottor sonne, che vuole dire appunto «sole». Osservato per lungo tempo ai tavoli del café museum, poi conosciuto e ammirato, quest'uomo che «parlava come musil scriveva» diventa a poco a poco il centro di gravità nella vita di canetti, un'ombra benefica, un «invisibile» sarastro. A differenza dei tanti che si gonfiano e che si agitano, sonne non ha, apparentemente, un'opera a cui dedicarsi e non si lascia prendere dall'eccitazione. Parla di tutto fuorché di sé, e ogni volta la sua parola illumina quella singola cosa che cade sotto il suo sguardo. In una città sonnambolica e straparlante, è colui che veglia, come la luce discreta e solitaria dietro una finestra, di notte. Col personaggio di sonne, canetti ha svelato uno dei suoi segreti e costruito una grande figura romanzesca. Ma non soltanto questo: ha trovato l'occulto punto di equilibrio da cui osservare i rotanti astri viennesi, che solo da quel punto diventano pienamente percepibili. 'il gioco degli occhi' è apparso per la prima volta nel 1985.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

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