Nadia toffa negli ultimi mesi della sua vita si era chiusa nel silenzio, in realtà stava scrivendo molto perché aveva tante cose da dire e comunicare. Questo libro raccoglie solo una parte di quei pensieri che rivelano la bellezza interiore di nadia, la sua straordinaria capacità di amare. «se il fine vita è una clessidra che si svuota, nadia l'ha riempito di parole. Le parole ora formano un libro, si chiama 'non fate i bravi'» – pino corrias, la repubblica«il titolo 'non fate i bravi' nasce dalla sua idea che non dobbiamo rimanere in un angolo e aspettare che il destino scelga per noi. Ma imparare a cambiare le nostre vite» – margherita toffail nostro tempo ha bisogno di consumare sempre nuovi eroi. Nadia toffa lo è diventata, suo malgrado. Giornalista, protagonista di inchieste coraggiose per la trasmissione le iene, grazie alla bravura professionale, alla immediata simpatia e autenticità, si è imposta all'attenzione di milioni di persone, giovani e meno giovani. La malattia che l'ha colpita, e che nadia non ha mai nascosto, l'ha avvicinata alla sofferenza di tanti malati che hanno potuto rispecchiarsi in lei e sentirsi meno soli, e più capiti. Questo libro rivela i suoi pensieri degli ultimi mesi, tra il gennaio e il giugno del 2019, quando, dopo i molti attacchi subiti sulla rete in seguito alla decisione di rendere nota la sua condizione, nadia ha scelto di rimanere in silenzio, mettendo fine alle polemiche. Il suo desiderio, espresso alla mamma margherita, era che i testi da lei scritti fossero pubblicati, per non nascondere nulla e continuare a essere sé stessa fino alla fine. Per l'umanità, la carica vitale e l'esempio che nadia ci ha lasciato, come ha scritto don patriciello, abbiamo verso di lei un forte debito di riconoscenza. I ricavati della vendita del libro sono devoluti dalla famiglia toffa alla fondazione nadia toffa, che è stata costituita per aiutare la ricerca contro il cancro ed essere vicini agli ultimi, ai bisognosi, alle persone più deboli e indifese.