Un manuale unico nel suo genere per la quantità e la qualità delle ricette proposte, e per il suo carattere documentale di una valenza culturale di eccezione. Un libro diretto non soltanto ai professionisti, specialisti della materia, ma a tutti i cultori del buon gusto e agli appassionati della buona cucina.
I segni sono inequivocabili: l'ultima battaglia si avvicina. Rand al'thor, il drago rinato, è determinato a stipulare una pace con gli invasori seanchan. Per ottenerla, vuole dimostrare la sua buona fede riportando l'ordine nell'arad doman, un paese sotto attacco dei seanchan, ma anche privo di un re. E dietro la sparizione del sovrano potrebbe esserci graendal, una dei reietti, maestra nella coercizione. Nel frattempo, sia mat che perrin, superate varie vicissitudini, stanno cercando di tornare verso l'andor per riunirsi a rand prima dell'ultima battaglia. Ancora più difficile è il compito di egwene: catturata e ridotta a novizia nella torre bianca, è riuscita a instillare il dubbio in molte delle aes sedai rimaste fedeli a elaida, tanto che parecchie ora prestano ascolto alle sue parole e le chiedono addirittura consiglio. Ma sulla torre incombe lo spettro di un attacco dei seanchan: egwene l'ha sognato e sa che avverrà. E anche molto presto.
Oltre 80 linguette da sollevare per scoprire curiosità e informazioni sulle abitazioni nel corso dei secoli nelle diverse parti del mondo, dall'antico egitto all'india, passando per l'europa e l'america. Età di lettura: da 5 anni.
Destrieri al galoppo, spade che s'incrociano e un drago ruggente che minaccia una donzella… con testo scritto in rima e tasti sonori da premere per ascoltare suoni e rumori che accompagnano le avventure del prode cavaliere. Età di lettura: da 3 anni.
La storia della conversone al cattolicesimo di un ministro protestante e di sua moglie. Perché 'quando si cerca sinceramente il padre si finisce per ritornare a casa' come nota il card. Tettamanzi nella presentazione.
Chi è asterios polyp? Architetto, professore, scrittore, marito: ma tutto ciò ormai è passato. Raggiunto il mezzo secolo, oggi asterios è l'ombra dell'uomo che era. Ma è una notte di tempesta, è un fulmine sta per costringerlo a un viaggio che gli farà incontrare il suo destino.
Tu dici california e pensi al golden gate di san francisco, alle spiagge sabbiose di malibu, agli studi cinematografici di hollywood. E invece, appena più giù, c'è un'altra california, che a metà ottocento seppe resistere all'avanzata delle truppe statunitensi e conservare la propria integrità e indipendenza. È la baja california, la california messicana: la più lunga penisola del mondo, quasi duemila chilometri conficcati nel cuore dell'oceano pacifico. Pino cacucci è ritornato nel
Quale segreto si può celare dietro la decisione di un ricco feudatario di donare il proprio castello ai monaci di shrewsbury? L'inspiegabile avvelenamento di gervase bonel, da poco sistematosi presso l'abbazia, giunge a confermare i sospetti di fratello cadfael. Districandosi tra rancori e gelosie, il paziente monaco erborista dovrà far luce su un'oscura vicenda famigliare in fondo alla quale lo attende qualcosa di più sconvolgente della stessa verità.
Inghilterra, 1919. Tristan sadler ha solo ventun anni, ma è già un veterano. Un tremito incontrollabile alla mano destra e un senso di colpa così devastante da sconfinare nell'odio di sé, sono questi i segni che l'esperienza atroce e insensata della grande guerra gli ha lasciato addosso e nel cuore. E anche se ha provato a rifarsi una vita inseguendo il sogno di diventare scrittore, il ricordo di un gesto inconfessabile non gli dà pace. Proprio per lenire le ferite di un passato che non vuole passare, tristan decide di incontrare la sorella di will, un commilitone giustiziato durante la guerra perché, obiettore di coscienza
Negli anni sessanta e settanta diventò estremamente di moda, per gli intellettuali newyorchesi ricchi e affermati, ospitare nei propri salotti ogni possibile rivoluzionario radicale, dalle pantere nere agli antimilitaristi agli hippy psichedelici. In questo libro tom wolfe mette in ridicolo quegli ambienti (di cui esiste anche una versione italiana), descrivendo una serie di serate mondane all'insegna di