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Julien Tromeur


Classifica Libri di Daria Bignardi

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Libri in questa classifica: 16

Pagina 2 di 2

Posizione in classifica: 11

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici
«le situazioni pericolose, tristi, luttuose mi facevano vibrare come se solo nel dramma la vita si mostrasse davvero: nuda, integra, commovente». «daria bignardi si ferma a riflettere sulla scrittura — la sua, quella degli altri — e su come questa si impasti con il destino. A volte con coincidenze che sembrano magiche, più spesso perché nelle parole degli autori che amiamo troviamo quello che siamo: è un riconoscersi più che un presagio. » – giulia zino, il corriere della sera«bignardi descrive – alternandolo al racconto attuale di un anno complicato – come la lettura di alcuni libri l'abbia spinta verso riflessioni e curiosità tormentate, e come fasi della vita abbiano relazioni forti con letture diverse. » – il post«i libri sono incontri e, come gli incontri che facciamo nella vita, ci sono incontri che ci fanno bene e incontri che ci fanno male. Naturalmente, quelli che ci fanno male sono quelli che ci aiutano di più a conoscerci e quindi ho pensato che erano quelli i libri di cui volevo parlare. » – daria bignardi, intervista per maremossociascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso. Daria bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso. Partendo dalle passioni letterarie che l'hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, daria bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l'avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d'ombra. E scrive un inno all'incontro, perché è questo che cerchiamo febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come noi. Memoir di formazione, breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, questo libro è un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. Un viaggio nel quale la vita si manifesta «furiosamente grande». «dopo aver letto il demone meschino di sologub, a tredici anni, presi della polvere dal piccolo chimico, uno dei miei giochi preferiti di bambina, la misi dentro un foglietto di carta velina piegato in quattro e me lo infilai nel portafoglio, per giocare alla droga. Mio padre la trovò qualche anno dopo e la fece analizzare. Distratto com'era, assente com'era, anziano com'era - sono nata che aveva quasi cinquant'anni – a suo modo cercava di tenermi d'occhio. Mia madre era cosí ansiosa che il solo pensiero che potessi cacciarmi nei guai la devastava, perciò lo rimuoveva. Mi proibiva tutto, che è come non proibire niente. Per lei – e quindi anche per me – non c'era scelta: dovevo essere irreprensibile e prudente, se no lei – come minimo – ne sarebbe morta. Diventai l'opposto».
Punteggio: 690
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/11/2023

Posizione in classifica: 12

Un Karma Pesante

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Un Karma Pesante
'quando ha sentito che a novembre compio quarantadue anni mi ha guardata negli occhi e ha detto: 'quarantadue è multiplo di sette. Sarà un anno di grandi cambiamenti: stai pronta, eugenia'. ' eugenia viola non crede nei multipli di sette, ma è sempre stata fin troppo pronta a mettersi in gioco. Era un'adolescente segnata da un dolore prematuro e ossessionata dalla ricerca della propria identità: oggi è una donna spericolata eppure saggia. Ciò che sa fare meglio, quel che le toglie il sonno, è il suo lavoro di regista. Ma quando improvvisamente la vita la obbliga a fermarsi, il film che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada. La tredicenne affascinata dall'oscuro protagonista di un romanzo russo, la ragazza che parte per londra in fuga dalla malattia del padre, la ventenne inquieta che approda nella milano dei profondi anni ottanta e poi nella new york degli anni novanta. Fino al presente rigoroso, assediato dalle nevrosi degli anni zero ma riempito dall'amore imperfetto per pietro e per le figlie rosa e lucia, le uniche capaci di ancorarla a terra. 'un karma pesante' getta uno sguardo insolito e brillante sui nostri ultimi trent'anni ed è insieme la storia di una donna spietata con se stessa ma teneramente fragile, allegra, materna, tanto dolorosamente vicina all'autenticità della vita che abbiamo l'impressione di conoscerla almeno quanto conosciamo noi stessi.
Punteggio: 682
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2021

Posizione in classifica: 13

Santa Degli Impossibili

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Santa Degli Impossibili
Daria bignardi dà vita a un personaggio scabro, misterioso, affascinante, affronta con coraggio le nostre tentazioni più inconfessabili, sa raccontare l'amore del mondo che silenziosamente ci tiene uniti. C'è una grande città: milano. C'è una donna, mila, che sta per compiere quarant'anni, che è stata una bambina piena di luce, una ragazza inquieta e ora è una moglie e una madre, sui binari di un'esistenza che non prevede soste. Ci sono molte cose impossibili: è impossibile vivere a milano senza essere contagiati dallo stress, senza farsi venire l'herpes sul labbro, senza pensare a una vacanza davanti al mare di ventotene con immedicabile nostalgia. E' impossibile passare accanto al carcere di san vittore, o addirittura entrarci - come mila che lì fa la volontaria -, senza provare un'angoscia profonda per quella gabbia costruita dentro a un quartiere elegante e indifferente. E' impossibile trovare i tempi e le parole per comunicare, in una vita di coppia che si snoda tra il lavoro, i figli, i silenzi accumulati negli anni. Mila forse vorrebbe saper pregare santa rita, la santa degli impossibili, con la fiducia e l'abbandono con cui lo faceva sua nonna, quando lei era piccola e sentiva di avere dentro di sé tutta la luce del mondo. Ma invece c'è qualcosa di opposto, un'ombra inconfessabile, che la chiama verso il buio. Mila compie un gesto consapevole e sconvolgente. E si ritrova nel bianco di un ospedale, reduce di se stessa, finalmente ferma. Sarà qui, in questo spazio bianco, che incontrerà una donna capace di andare dritta al cuore delle cose, e che ritroverà le ragioni per camminare nel mondo.
Punteggio: 494
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/11/2023

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