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Julien Tromeur


Classifica Libri di Daria Bignardi

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Libri in questa classifica: 18

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

L' Acustica Perfetta

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

L" Acustica Perfetta
Arno e sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. Un pomeriggio d'estate lei lo lascia, dicendogli che 'le piacciono gli amori infelici'. Si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. Arno è convinto di darle tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. In fondo, la sua vita gli piace così com'è: suona il violoncello alla scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa domande. Ma il disagio di sara col tempo aumenta, finché una mattina arno non sarà costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi è davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. Può una donna restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla davvero? Può un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? Si può vivere senza esprimere se stessi? E come incide il dolore nelle nostre vite? Abbiamo tutti le stesse carte in mano?
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2021

Posizione in classifica: 2

Lamore Che Ti Meriti

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Lamore Che Ti Meriti
Come può l'amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l'amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? Come si fa a meritarselo, l'amore? A chiederselo è una giovane donna, antonia, detta toni, giallista in attesa del primo figlio, che ha da poco scoperto il segreto nascosto nel passato di sua madre: un fratello amatissimo e poi perduto per le strade dell'eroina, che lei stessa gli aveva fatto provare per gioco. Mentre sente la nuova vita crescerle dentro, toni cerca di ricostruire quella dello sconosciuto zio maio. In una ferrara fin troppo silenziosa, attraverso un vortice di incontri che fanno trapelare di volta in volta uno spiraglio di verità subito richiuso, toni inizia una ricerca che pensa di condurre in nome della madre, ma che sempre più prenderà possesso della sua anima, fino a diventare rivelazione di sé.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 3

Oggi Faccio Azzurro

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Oggi Faccio Azzurro
Una storia irresistibile – a tratti comica e a tratti struggente – che mescola leggerezza e profondità, grazia e tenerezza, esplorando il nostro rapporto con il dolore, che è poi il nostro rapporto con noi stessi. «mi chiamo gabriele, come l'arcangelo» aveva detto, «ma qui in germania è un nome da donna. Il tuo invece che razza di nome è? » galla si chiama così in onore dell'imperatrice galla placidia: «darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre». Da quando è stata lasciata dal marito, improvvisamente e senza spiegazioni, passa le giornate sul divano a fissare la magnolia grandiflora del cortile, fantasticando di buttarsi dal balcone per sfuggire a un dolore insopportabile di cui si attribuisce ogni colpa. Esce di casa solo per vedere la psicanalista anna del fante o per andare in carcere. «da quando doug mi ha lasciata sto bene solo dentro. Canto con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Anche io devo disintossicarmi. » durante il primo viaggio da sola, a monaco di baviera, entra per caso in un museo dove è allestita la mostra della pittrice tedesca gabriele münter. Galla, che da ragazza studiava arte, ricorda solo che la münter era nel gruppo del cavaliere azzurro con vasilij kandinskij. Ma quel giorno le sue opere «così piene di colore e prive di gioia» la ipnotizzano. Da quel momento la voce di gabriele entra nella vita di galla: la tormenta, la prende in giro e intanto le racconta la sua lunga storia d'amore con kandinskij, così simile a quella di galla con doug. Mentre il dialogo tra le due si fa sempre più animato, la strada di galla incrocia quella di altri due pazienti di anna del fante: bianca, un'adolescente che non riesce più ad andare a scuola, e nicola, seduttore compulsivo e vittima di attacchi di panico. Le imprevedibili conseguenze di questo incontro potrebbero cambiare le vite di tutti e tre.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 4

Storia Della Mia Ansia

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Storia Della Mia Ansia
'ho immaginato una donna che capisce di non doversi più vergognare del suo lato buio, l'ansia'. Un pomeriggio di tre anni fa, mentre stavo sul divano a leggere, un'idea mi ha trapassata come un raggio dall'astronave dei marziani. Vorrei raccontare così l'ispirazione di questo romanzo, ma penso fosse un'idea che avevo da tutta la vita. 'sappiamo già tutto di noi, fin da bambini, anche se facciamo finta di niente' dice lea, la protagonista della storia. Ho immaginato una donna che capisce di non doversi più vergognare del suo lato buio, l'ansia. Lea odia l'ansia perché sua madre ne era devastata, ma crescendo si rende conto di non poter sfuggire allo stesso destino: è preda di pensieri ossessivi su tutto quello che non va nella sua vita, che, a dire il vero, funzionerebbe abbastanza. Ha tre figli, un lavoro stimolante e shlomo, il marito israeliano di cui è innamorata. Ma la loro relazione è conflittuale, infelice. 'shlomo sostiene che innamorarci sia stata una disgrazia. Credo di soffrire più di lui per quest'amore disgraziato, ma shlomo non parla delle sue sofferenze. Shlomo non parla di sentimenti, sesso, salute. La sua freddezza mi fa male in un punto preciso del corpo. ' perché certe persone si innamorano proprio di chi le fa soffrire? E fino a che punto il corpo può sopportare l'infelicità in amore? Nella vita di lea improvvisamente irrompono una malattia e nuovi incontri, che lei accoglie con curiosità, quasi con allegria: nessuno è più di buon umore di un ansioso, di un depresso o di uno scrittore, quando gli succede qualcosa di grosso. Daria bignardi
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2021

Posizione in classifica: 5

Lacustica Perfetta

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Lacustica Perfetta
Arno e sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. Un pomeriggio d'estate lei lo lascia, dicendogli che le «piacciono gli amori infelici». Si ritrovano anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. Arno suona il violoncello alla scala, ha avuto tre figli, ama la sua vita così com'è, non si fa domande. È convinto di dare a sara tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. Ma il disagio della moglie col tempo aumenta, finché una mattina arno sarà costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi è davvero la donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. Costruito secondo la vertiginosa spirale di una fuga,
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 6

L' Acustica Perfetta

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

L" Acustica Perfetta
Daria bignardi dà voce a uno straordinario protagonista maschile, attraverso le cui parole si compone, tassello dopo tassello, il ritratto di una donna inquieta e vibrante. Arno e sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. Un pomeriggio d'estate lei lo lascia, dicendogli che 'le piacciono gli amori infelici'. Si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. Arno è convinto di darle tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. In fondo, la sua vita gli piace così com'è: suona il violoncello alla scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa domande. Ma il disagio di sara col tempo aumenta, finché una mattina arno non sarà costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi è davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. Può una donna restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla davvero? Può un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? Si può vivere senza esprimere se stessi? E come incide il dolore nelle nostre vite? Abbiamo tutti le stesse carte in mano? Costruito secondo la vertiginosa spirale di una fuga, l'acustica perfetta ha la delicatezza di un romanzo di formazione – la formazione di un uomo adulto, di un amore – e la rapinosa potenza di un romanzo d'indagine. Daria bignardi dà voce a uno straordinario protagonista maschile, attraverso le cui parole si compone, tassello dopo tassello, il ritratto di una donna inquieta e vibrante. Un percorso verso la verità che si cela al fondo di ogni relazione, verso il cuore buio che ciascuno di noi protegge anche dalle persone amate, un viaggio nel profondo, dentro i silenzi e i segreti delle nostre vite. Fino all'imprevedibile finale.
Punteggio: 778
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2021

Posizione in classifica: 7

L Acustica Perfetta

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

L Acustica Perfetta
Daria bignardi dà voce a uno straordinario protagonista maschile, attraverso le cui parole si compone, tassello dopo tassello, il ritratto di una donna inquieta e vibrante. Arno e sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. Un pomeriggio d'estate lei lo lascia, dicendogli che 'le piacciono gli amori infelici'. Si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. Arno è convinto di darle tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. In fondo, la sua vita gli piace così com'è: suona il violoncello alla scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa domande. Ma il disagio di sara col tempo aumenta, finché una mattina arno non sarà costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi è davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la donna che ama da sempre. Con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. Può una donna restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla davvero? Può un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? Si può vivere senza esprimere se stessi? E come incide il dolore nelle nostre vite? Abbiamo tutti le stesse carte in mano? Costruito secondo la vertiginosa spirale di una fuga, l'acustica perfetta ha la delicatezza di un romanzo di formazione – la formazione di un uomo adulto, di un amore – e la rapinosa potenza di un romanzo d'indagine. Daria bignardi dà voce a uno straordinario protagonista maschile, attraverso le cui parole si compone, tassello dopo tassello, il ritratto di una donna inquieta e vibrante. Un percorso verso la verità che si cela al fondo di ogni relazione, verso il cuore buio che ciascuno di noi protegge anche dalle persone amate, un viaggio nel profondo, dentro i silenzi e i segreti delle nostre vite. Fino all'imprevedibile finale.
Punteggio: 774
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 8

L' Amore Che Ti Meriti

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

L" Amore Che Ti Meriti
Come può l'amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l'amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? È possibile che la completa felicità si riveli solo nella assoluta infelicità? A ferrara, alma e maio, due fratelli adolescenti, vivono in una reciproca, incantata dipendenza. La loro famiglia è molto unita. La scuola è finita, l'estate inizia. Alma e maio non lo sanno, di essere felici. Per alma è un gioco quando propone al fratello di provare l'eroina. Una sola volta, l'ultima sera di libertà prima di raggiungere i genitori per le vacanze. Ma mentre lei passa indenne attraverso il veleno, maio resta segnato. E un giorno scompare. Bologna, trent'anni dopo. Antonia che tutti chiamano toni, è l'unica figlia di alma. Vive con leo, commissario di polizia conosciuto durante un sopralluogo per i gialli che scrive. Ignora tutto di maio, la madre non le ha mai raccontato nulla: forse per proteggerla o forse troppo grande è il senso di colpa. Quando alma viene a sapere che antonia aspetta il suo primo figlio, non riesce più a mantenere il silenzio di cui si è fatta scudo. Toni si misura con una vertigine improvvisa: che cosa può fare di fronte a un segreto che ha cancellato ogni traccia del passato di sua madre, e quindi anche del proprio? Toni torna a ferrara per cercare maio. E nell'inchiesta su maio si riflette il gioco delle generazioni, la cifra degli anni bui a cavallo tra settanta e ottanta, fino al destino stesso di antonia. Come si fa a meritarsi l'amore?
Punteggio: 738
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2021

Posizione in classifica: 9

L Amore Che Ti Meriti

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

L Amore Che Ti Meriti
Al suo quarto libro, daria bignardi ci consegna una storia segreta. Come può l'amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l'amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? È possibile che la completa felicità si riveli solo nella assoluta infelicità? A ferrara, alma e maio, due fratelli adolescenti, vivono in una sorta di reciproca, incantata dipendenza. La loro famiglia è molto unita. La scuola è finita, l'estate inizia. Alma e maio non lo sanno, di essere felici. Per alma è un gioco quando propone al fratello di provare l'eroina. Una sola volta, l'ultima sera di libertà prima di raggiungere i genitori per le vacanze. Ma mentre lei passa indenne attraverso il veleno, maio resta segnato. E un giorno scompare. Bologna, trent'anni dopo. Antonia, che tutti chiamano toni, è l'unica figlia di alma. Vive con leo, commissario di polizia conosciuto durante uno dei sopralluoghi per i gialli che scrive. Ignora tutto di maio, la madre non le ha mai raccontato nulla: forse per proteggerla, o forse troppo grande è il senso di colpa. Ma quando alma viene a sapere che antonia aspetta il suo primo figlio, non riesce più a mantenere il silenzio di cui si è fatta scudo. Toni si misura con una vertigine improvvisa: che cosa può fare di fronte a un segreto che ha cancellato ogni traccia del passato di sua madre, e quindi anche del proprio? Toni torna a ferrara per cercare maio. In quella città troppo silenziosa, ovattata, impermeabile, attraverso un vortice di incontri che fanno trapelare di volta in volta uno spiraglio di verità subito richiuso, un'occasione di vita, inizia una ricerca che pensa di condurre in nome della madre, ma che sempre più prenderà possesso della sua anima, fino a diventare rivelazione e ricognizione di sé. Nell'inchiesta su maio si riflette il gioco delle generazioni, la cifra nascosta di quegli anni bui a cavallo tra settanta e ottanta, fino al destino stesso di antonia. Mentre il figlio le cresce dentro, toni dovrà assumere su di sé, in una discesa di madre in figlia, le mille domande emerse cercando maio e la storia di una famiglia: come si fa a meritarsi l'amore?
Punteggio: 727
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 10

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici
«le situazioni pericolose, tristi, luttuose mi facevano vibrare come se solo nel dramma la vita si mostrasse davvero: nuda, integra, commovente». «daria bignardi si ferma a riflettere sulla scrittura — la sua, quella degli altri — e su come questa si impasti con il destino. A volte con coincidenze che sembrano magiche, più spesso perché nelle parole degli autori che amiamo troviamo quello che siamo: è un riconoscersi più che un presagio. » – giulia zino, il corriere della sera«bignardi descrive – alternandolo al racconto attuale di un anno complicato – come la lettura di alcuni libri l'abbia spinta verso riflessioni e curiosità tormentate, e come fasi della vita abbiano relazioni forti con letture diverse. » – il post«i libri sono incontri e, come gli incontri che facciamo nella vita, ci sono incontri che ci fanno bene e incontri che ci fanno male. Naturalmente, quelli che ci fanno male sono quelli che ci aiutano di più a conoscerci e quindi ho pensato che erano quelli i libri di cui volevo parlare. » – daria bignardi, intervista per maremossociascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso. Daria bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso. Partendo dalle passioni letterarie che l'hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, daria bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l'avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d'ombra. E scrive un inno all'incontro, perché è questo che cerchiamo febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come noi. Memoir di formazione, breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, questo libro è un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. Un viaggio nel quale la vita si manifesta «furiosamente grande». «dopo aver letto il demone meschino di sologub, a tredici anni, presi della polvere dal piccolo chimico, uno dei miei giochi preferiti di bambina, la misi dentro un foglietto di carta velina piegato in quattro e me lo infilai nel portafoglio, per giocare alla droga. Mio padre la trovò qualche anno dopo e la fece analizzare. Distratto com'era, assente com'era, anziano com'era - sono nata che aveva quasi cinquant'anni – a suo modo cercava di tenermi d'occhio. Mia madre era cosí ansiosa che il solo pensiero che potessi cacciarmi nei guai la devastava, perciò lo rimuoveva. Mi proibiva tutto, che è come non proibire niente. Per lei – e quindi anche per me – non c'era scelta: dovevo essere irreprensibile e prudente, se no lei – come minimo – ne sarebbe morta. Diventai l'opposto».
Punteggio: 709
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

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