Una narrazione di assoluta tensione psicologica e morale, che diventa romanzo totale. «una storia avvincente, che cattura il lettore dalle prime pagine, e allo stesso tempo scuote profondamente le coscienze. » - el cultural «un intrigo poliziesco che parla di vita e di letteratura, e di come la letteratura, se è coraggiosa e sincera, può cambiare la vita. Un thriller teso dall'inizio alla fine. » - la vanguardia «il ritratto di un uomo che diventa eroe suo malgrado. » - abc «un giallo impeccabile. Cercas gestisce in modo sapiente emozioni e sentimenti… il protagonista appartiene alla schiera dei suoi eroi imperfetti. » - el periódico un crimine spaventoso sconvolge una quieta cittadina nel sud della catalogna: i proprietari dell'azienda più importante della zona, le gráficas adell, vengono trovati morti, con segni evidenti di feroci torture. Il caso è assegnato a melchor marín, giovane poliziotto e appassionato lettore, alle spalle un passato oscuro e un atto di eroismo quasi involontario, che lo ha fatto diventare la leggenda del corpo e lo ha costretto a lasciare barcellona. Stabilitosi in questa piccola regione dal nome evocativo di terra alta, crede di aver seppellito l'odio e la voglia di riscatto sotto una vita felice, grazie all'amore di olga, la bibliotecaria del paese, dalla quale ha avuto una figlia, cosette. Lo stesso nome della figlia di jean valjean, il protagonista dei miserabili, il suo romanzo preferito. L'indagine si dipana a ritmo serrato, coinvolgendo temi come il conflitto tra giustizia formale e giustizia sostanziale, tra rispetto della legge e legittimità della vendetta. Ma soprattutto javier cercas, l'autore di libri memorabili come soldati di salamina, anatomia di un istante, l'impostore, racconta l'epopea di un uomo solo che cerca il suo posto nel mondo, e per questo dovrà lottare e mettere a rischio tutto: i valori, gli affetti, la famiglia, la vita.