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Julien Tromeur


Classifica Libri di Vladimir Nabokov

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Libri in questa classifica: 27

Pagina 2 di 3

Posizione in classifica: 11

La Difesa Di Luzin

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Recente

La Difesa Di Luzin
E' la storia di un conflitto tra genio e normalità, volontà e predestinazione, esistere quotidiano e leggi del fato. Ed è anche - lo rivela già il titolo che allude a un'immaginaria mossa inventata dal protagonista - una storia di scacchi. Una lunga partita giocata contro la vita, che si dipana tra la pietroburgo imperiale e la berlino degli anni trenta. Al centro del romanzo il giovane luzin che, inerme di fronte alla vita, consegue, invece, attraverso il suo genio per gli scacchi un misterioso potere che lo sospinge molto al di là del mondo ordinario.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2021

Posizione in classifica: 12

L Occhio

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Recente

L Occhio
Questo breve romanzo – scritto dapprima in russo nel 1930 e poi in inglese nel 1965 – si fonda su una vertiginosa scommessa: raccontare come, dopo un suicidio, il pensiero umano possa continuare a vivere «per inerzia» e costruirsi un romanzo alternativo alla realtà, con la quale poi finirà per collidere. La scena è quella degli emigrati russi a berlino, mondo fragile e illusorio, congeniale a una narrazione dove nabokov scatena tutti i suoi estri in tema di specchi, riflessi, sdoppiamenti – come dire il terreno peculiare su cui si svilupperà la sua arte.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 13

La Difesa Di Luzin

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Classica

La Difesa Di Luzin
E' la storia di un conflitto tra genio e normalità, volontà e predestinazione, esistere quotidiano e leggi del fato. Ed è anche - lo rivela già il titolo che allude a un'immaginaria mossa inventata dal protagonista - una storia di scacchi. Una lunga partita giocata contro la vita, che si dipana tra la pietroburgo imperiale e la berlino degli anni trenta. Al centro del romanzo il giovane luzin che, inerme di fronte alla vita, consegue, invece, attraverso il suo genio per gli scacchi un misterioso potere che lo sospinge molto al di là del mondo ordinario.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/05/2023

Posizione in classifica: 14

Il Dono

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Recente

Il Dono
Il testo più importante del periodo russo di nabokov.
Punteggio: 839
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 15

Un Mondo Sinistro

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Classica

Un Mondo Sinistro
Non si era mai concesso il lusso di soffermarsi sulla ricerca della vera essenza, dell'uno, dell'assoluto, del diamante appeso all'albero di natale del cosmo. Aveva sempre avvertito il lieve ridicolo di una mente finita che scruta l'iridescenza dell'invisibile attraverso le sbarre della prigione dei numeri primi. Nabokov amava scrivere introduzioni ai propri libri. Sia che si trattasse di prime edizioni che di successive, nabokov amava più di ogni altra cosa parlare dei propri libri e soffermarsi sui simboli, i giochi di specchi e i continui richiami che legano le opere una all'altra. Questo amore per l'autoesegesi, che si accompagna a una buona dose di ironia, probabilmente va di pari passo con il suo odio verso le interviste. Nabokov non sopportava che anche solo una virgola venisse pubblicata senza il suo consenso. 'sono sempre stato un pessimo parlatore. Il mio lessico alberga nelle profondità dello spirito e ha bisogno della carta per emergere faticosamente nella sfera fisica. Per me l'eloquenza spontanea è un miracolo. Ho riscritto – spesso parecchie volte – ogni singola parola che ho pubblicato. Le mie matite durano più a lungo della loro gomma', affermava in un'intervista del 1962. Per questo motivo, forse, preferiva chiosare i suoi libri, fornire al lettore percorsi già tracciati attraverso la sua opera. Ma senza prendersi mai troppo sul serio: ovunque, nell'opera di nabokov, realtà e finzione si mescolano e si confondono. Le introduzioni di nabokov sono, quindi, ottimi punti di partenza per addentrarsi nella selva simbolica dei suoi romanzi e collocare la scrittura all'interno di alcuni principali periodi della sua vita. Un mondo sinistro è il primo romanzo di nabokov scritto interamente in america in un periodo che l'autore stesso definisce nell'introduzione 'sereno e vigoroso'. Il nucleo iniziale del romanzo è rintracciabile nella satira politica solus rex composta in russo a parigi tra il 1939 e il 1940 e rimasta incompiuta. In solus rex nabokov affronta un tema che poi svilupperà successivamente in varie forme in invito a una decapitazione (1938), la vera vita di sebastian knight (1941), un mondo sinistro e infine in fuoco pallido (1962). Un mondo sinistro arriva in italia nel 1967 per rizzoli nella traduzione di bruno oddera con il titolo i bastardi, ma era stato pubblicato in america esattamente venti anni prima, nel 1947. I temi affrontati nel romanzo, ambientato in un paese dittatoriale di fantasia collocabile in europa orientale, sono facilmente riconducibili al clima storico dell'epoca, alle follie dei totalitarismi novecenteschi. Nel paese di padukgrad è salito al potere il partito dell'uomo comune, che ha instaurato un regime poliziesco dittatoriale fondato su un'ideologia che celebra l'ignoranza e la mediocrità dell'
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 16

Pnin

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Recente

Pnin
Nella carrozza semideserta di un treno che corre attraverso la campagna siede un uomo dalla grande testa calva, forte di torace e con un paio di gambette sottili su cui ricadono i calzini allentati di lana scarlatta a losanghe lilla. Il passeggero solitario altri non è che il professor timofej pavlovic pnin, esule negli stati uniti e titolare di un corso di lingua russa all'università di waindell, in viaggio per recarsi a tenere una conferenza presso il circolo femminile di un'altra località della sterminata provincia americana. Ma il professor pnin – tradito dalla sua passione per gli orari ferroviari, che lo ha indotto a ignorare ogni suggerimento e a elaborare personalmente il proprio itinerario – si trova sul treno sbagliato. Comincia così, in modo emblematico, il ritratto ironico e affettuoso, esilarante e patetico di uno di quei personaggi che nabokov sa disegnare con arte insuperata: un buffo émigré caparbiamente determinato a ricercare l'impossibile adattamento a un'altra civiltà, in lotta impari con un mondo in cui tutto – lingua, ambiente, gli oggetti stessi – pare rivoltarglisi contro. Perde tutte le sue battaglie, pnin: con l'ex moglie liza, ormai inesorabilmente «americana»; con il figlio victor, nel cui personalissimo e un po' lunare universo non riesce a far breccia; con le beghe e mene e manovre accademiche del campus, dalle quali uscirà sopraffatto; persino con la piccola comunità dei suoi compatrioti, chiusa nelle proprie diatribe meschine e nel disperato tentativo di reiterare un passato irripetibile. Anche pnin si rifugia talvolta, oniricamente, in quel passato: e sono pagine mirabili, affidate a una gamma di intonazioni che trascorre dalla pura comicità alla malinconia.
Punteggio: 723
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

Posizione in classifica: 17

L' Incantatore

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Classica

L" Incantatore
Storia di una passione che si tinge di follia, 'l'incantatore' può essere considerato, come nabokov stesso ha scritto, la 'prima pulsazione' di 'lolita'. Qui lo sfondo su cui si muovono i tre personaggi - un quarantenne vizioso, un'innocente ragazzina di dodici anni e la sua patetica madre malata - è la francia di fine anni trenta, da parigi alla costa azzurra, meta finale dell'affannoso viaggio del protagonista con la sua piccola vittima. Protagonista che appare, attraverso il prisma dell'ironia nabokoviana, sotto luci contrastanti: da un lato essere perverso che osa l'impossibile per soddisfare gli istinti, dall'altro uomo che nei rari momenti di lucidità vuole fuggire da se stesso e, disgustato, cerca di riscattarsi. Nabokov alterna alla piana narrazione dei fatti metafore abbaglianti, incursioni in un mondo di fantasie fiabesche, implacabili analisi interiori, distorsioni visive e percettive che trasmettono al lettore i turbamenti e le oscillazioni psichiche del suo antieroe. Ma a scandire il ritmo del romanzo sono soprattutto l'incalzare della suspense e il gioco degli imprevisti disseminati dal destino sul percorso tortuoso del protagonista, intento a ordire la sua trama mentre corre verso la rovina.
Punteggio: 687
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2021

Posizione in classifica: 18

L Incantatore

Vladimir Nabokov

Narrativa estera - Classica

L Incantatore
Storia di una passione che si tinge di follia,
Punteggio: 681
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/05/2024

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