Raccolta di leggende e racconti del folklore giapponese, questo libro riunisce storie di animali, di uomini e di metamorfosi. «le immagini sono talmente belle che all'inizio pensi siano la trasposizione in lingua italiana di un'antico libro di fiabe nipponiche. E invece sono il frutto, assolutamente 'made in italy', del lavoro di una ragazza di riccione» - luca valtorta, robinson«il gatto dai tre colori», ad esempio, è una leggenda che narra la storia di una coppia di anziani e del loro gatto, che quando viene lasciato solo si trasforma. «il cappello di paglia» è la storia di un uomo che si è ubriacato bevendo troppo sakè. Le conseguenze di questa sbornia saranno incredibili e il suo destino finirà nelle mani di un uomo misterioso. «momotaro», infine, è un racconto tradizionale giapponese di un uomo inviato dagli dei a sconfiggere gli orchi di onigashima. Il riferimento imprescindibile, per colori, atmosfere, suggestioni è la grafica d'arte dell'800 (hokusai, hiroshige), rivisitata con un segno sintetico, contemporaneo, che guarda al mondo dei manga.
Marcello fois racconta la vita di uno dei banditi sardi più spietati l'uomo su cui mussolini mise la taglia più alta e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un'identità. Da bambino samuele stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. Da soldato in trincea recita silenzioso l'eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. Dopo aver disertato a caporetto è rispedito a morire: ritorna cambiato. I compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l'ultima deriva di un morto vivente.
Un romanzo ambientale che è racconto e denuncia. Un romanzo illuminante e appassionato. La testimonianza in presa diretta di come stiamo distruggendo il mare. Le storie di chi ha detto 'no', tra coraggio e utopia. 'questo libro ha il merito di risvegliare le nostre coscienze e di far comprendere alla gente e ai politici che il mare non è abbastanza profondo da contenere rifiuti di questa società dei consumi sfrenati. ' - björn larsson quanta 'plastica' può tollerare il nostro organismo? Quanto mercurio c'è nel pesce che mangiamo? L'adriatico è una discarica di tritolo? Perché meduse e alghe aliene invadono i nostri mari? A queste domande pochi sanno rispondere, non vi è coscienza di quanto oggi accade nel mare, come e perché il mediterraneo e gli oceani stiano mutando rapidamente sotto i nostri occhi inconsapevoli. Da qui nascono tre reportage che carnimeo ha scritto navigando oltre le rotte convenzionali nel mare di plastica, nel mare di mercurio e nel mare di tritolo: un'immensa discarica, fotografia e conseguenza del modo in cui abbiamo scelto di vivere. C'è però chi non ci sta a lasciare questa pesante eredità alle generazioni future. Un libro che è denuncia e racconto insieme.
Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall'antropologia all'ecologia, rifkin in questo libro formula una precisa accusa verso la
Abbas ha nove anni ed è iraniano: i suoi genitori, per evitare che sia reclutato dall'esercito tra i bambini-soldato, decidono che lui e la mamma partiranno per istanbul e poi per londra. All'aeroporto, però, la mamma viene fermata. Abbas dovrà partire da solo. Inizia così l'avventura di un bambino che deve diventare adulto in poche ore di volo: arrivato a istanbul, abbas dovrà trovare un albergo, raggiungere l'ambasciata, ottenere il visto. E aspettare. Tutto ciò senza conoscere la lingua e avendo con sé pochissimo denaro. Ma abbas è coraggioso, e soprattutto è bravo a farsi nuovi amici: fra tassisti, proprietari di alberghi, gioiellieri e consoli di ambasciate, il bambino riesce a costruirsi una sorta di famiglia e a cavarsela. Fino alla partenza per londra.
La teoria darwiniana dell'evoluzione - una delle intuizioni più rivoluzionarie nella storia dell'uomo - anche se per molti rimane chiusa nei laboratori e negli articoli scientifici, difficile ed esoterica, è presente in tutto il pianeta, addirittura nell'intero universo. Con essa possiamo interpretare quello che vediamo attorno a noi, e usarla come strumento: per salvare vite e disegnare automobili, progettare antenne, programmare i tragitti dei pullman e leggere i grandi romanzi della letteratura. Si trova nei computer, nei robot, nelle sale operatorie, alla nasa e nei parchi nazionali. Da brillante impianto concettuale che spiega la natura del vivente, la teoria dell'evoluzione sta insomma diventando un efficacissimo mezzo per cambiare il mondo. In meglio.
Come fa un fiore di ciliegio a sapere quando è ora di sbocciare? Si rende davvero conto che è arrivata primavera? E come fa una venere acchiappamosche a capire quando far scattare le sue foglie e intrappolare la preda? È forse in grado di avvertire le sottilissime zampe dell'insetto? Per secoli abbiamo provato meraviglia di fronte alla struttura delle piante. Ora daniel chamovitz punta lo sguardo sulle modalità con cui i vegetali fanno esperienza del mondo, dai colori che 'vedono' agli odori che 'annusano', e a quel che 'ricordano'. Noi e i vegetali siamo figli della medesima evoluzione darwiniana, anche se due miliardi di anni fa è avvenuta la grande biforcazione tra le bellisime forme animali e quelle vegetali. In questo viaggio tra erbe, fiori e alberi, possiamo imparare come le piante distinguano l'alto dal basso, come si accorgano che una loro vicina è infestata, scoprendo che con i girasoli e le querce abbiamo in comune molto più di quanto possiamo immaginare.
Il libro perfetto è sullo scaffale in alto, nell'angolo, a portata della tua mano. L'ignoto ignoto, ciò che non sapevi di non sapere, è lì che ti aspetta in fondo alla libreria.
Il sud, e in particolare la capitanata, è diventato da diversi anni meta di decine di migliaia di immigrati che accorrono per la stagione della raccolta del pomodoro. Raccogliere l''oro rosso' è un lavoro durissimo che spezza la schiena e le braccia, ma viene pagato pochissimo. Sono lavoratori inquadrati in situazioni di vita e di lavoro addirittura precapitalistiche: alloggiati in ruderi fatiscenti, sono anche sottoposti alle vessazioni, spesso sadiche, dei 'caporali', che offrono il loro lavoro a un mondo delle imprese che se ne serve per comprimere i costi. Talvolta, questi nuovi 'cafoni', così diversi dai 'cafoni' di ieri, hanno anche difficoltà ad avere pagato quel poco che era stato pattuito. E alle proteste non di rado ci scappa il morto. Una situazione barbarica che flagella come un tumore sociale vaste aree dell'italia, dove sembra essere del tutto assente lo stato di diritto, e dove vale la sola legge dell'esercizio della violenza bruta. Questo romanzo-inchiesta, un vero e proprio viaggio agli inferi, svela le vite, i destini personali e le dinamiche più profonde della faccia più 'nera' del nostro paese.