Mignon è una creatura poetica nata dalla penna di goethe, simbolo di un sentimento specifico, la sehnsucht, che in italiano si traduce impropriamente con la parola nostalgia. In realtà, mignon rappresenta la nostalgia che ha perso il suo stesso oggetto, e che quindi non è soltanto dolore per la lontananza, diventando pervasiva e totalizzante proprio per la sua indefinitezza. Partendo dalle specialissime pagine schubertiane dedicate a mignon e dall'intensità che la voce dei versi di mignon vi trova, personaggi e storie si dipanano a raccontare la sehnsucht in alcune possibili manifestazioni tra persone come noi, o che nel nostro stesso mondo vivono.
Stojan decu, personaggio misterioso ed enigmatico per eccellenza, pare aver lasciato dietro di sé una scia di indizi sulla sua vita avventurosa tanto numerosi quanto inattendibili: testimonianze di persone che lo hanno incontrato, spesso contemporaneamente, nei luoghi più disparati della terra, leggende metropolitane e folcloristiche, saggi tanto autorevoli quanto inverosimili, riferimenti apocrifi presenti in grandi scrittori, biglietti lasciati alla posterità nei tronchi degli alberi? Miraggio evocato da riflessi di calvino, labirinti borgesiani ed echi di pessoa, ambiguo e inafferrabile, stojan decu attraversa, come un elfo proteiforme, un secolo di storia, di arte e letteratura.
L'oracolo del campo mezzosangue pronuncia una terribile profezia: sette mezzosangue alla chiamata risponderanno. Fuoco o tempesta il mondo cader faranno. Un nuovo gruppo di eroi dovrà affrontare una pericolosa missione: impedire che gea, la madre terra, si risvegli e, con l'aiuto dei giganti, distrugga gli dei dell'olimpo e l'umanità intera. Per farlo dovranno trasferirsi in grecia e scendere nell'abisso del tartaro per chiudere le porte della morte: una missione ardua e spaventosa che potrà essere affrontata soltanto se i semidei greci del campo mezzosangue e quelli romani del campo giove decideranno di collaborare. Ma prima della battaglia finale i sette della seconda grande profezia – jason, piper, leo, percy, annabeth, hazel e frank – dovranno superare temibili prove e combattere nemici agguerriti.
Non è facile definire la cappella sistina perché è tante cose insieme. È un luogo sacro: è da cinquecento anni la sede del conclave e, insieme, è la cappella magna, utilizzata dal pontefice per le cerimonie solenni. È uno stupefacente racconto per immagini che inizia con la creazione e si conclude con il giudizio universale. Ma non è solo questo. È la massima espressione della pittura del rinascimento. E uno dei più importanti tesori artistici del mondo. E la meta di milioni di visitatori ogni anno. Ed è l'opera più famosa e completa di un genio, michelangelo. Ma è anche il frutto del mecenatismo di grandi papi e della collaborazione di altri sommi artisti, da perugino a botticelli, da ghirlandaio a raffaello. In questo volume, alberto angela ci accompagna in un viaggio in cinque tappe per scoprire come ha preso forma questa grandiosa creazione dell'umanità. Con il linguaggio divulgativo che lo ha reso celebre, angela racconta episodi storici e retroscena di questa straordinaria avventura creativa, descrive le tecniche e illustra gli affreschi, svelandone anche i dettagli e consentendo così a tutti di immergersi in una delle esperienze più significative della nostra cultura. Introduzione di antonio paolucci.
'temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi' 'mi son ricordato di una cosa che ho imparato dai vecchi: falli parlare di quello che veramente conoscono e amano, e capirai cosa pensano del mondo. […] io di cose che conosco davvero, e amo senza smettere mai, ne ho due o tre. Una è i libri. Mi è venuta un giorno questa idea: che se solo mi fossi messo lì a parlare di loro, prendendone uno per volta, solo quelli belli, senza smettere per un po' – be', ne sarebbe venuta fuori innanzitutto una certa idea di mondo. C'erano buone possibilità che fosse la mia. '
Frank ci prova, tenta di riscrivere un destino già segnato. Sogni di speranza sbattono sugli scogli di una cruda realtà. Un mare in burrasca dove costruire un'identità sconosciuta persino a se stesso. Bianco e nero, alla ricerca di un equilibrio, in un viaggio di conquista dove l'interrogativo della possibilità di riscatto resta aperto alle conclusioni del lettore.
Il romanzo narra epicamente il tragico destino di una minoranza etnica odiata e perseguitata per la sua antichissima civiltà cristiana, in eterno contrasto con i turchi e con il grande impero ottomano. Verso la fine del luglio 1915 circa cinquemila armeni perseguitati dai turchi si rifugiarono sul massiccio del mussa dagh, a nord della baia di antiochia. Fino ai primi di settembre riuscirono a tenere testa agli aggressori ma poi, cominciando a scarseggiare gli approvvigionamenti e le munizioni, sarebbero sicuramente stati sconfitti se non fossero riusciti a segnalare le loro terribili condizioni a un incrociatore francese. Su quel massiccio dove per quaranta giorni vive la popolazione di sette villaggi, in un'improvvisata comunità, si ripete in miniatura la storia dell'umanità, con i suoi eroismi e le sue miserie, con le sue vittorie e le sue sconfitte, ma soprattutto con quell'afflato religioso che permea la vita dell'universo e dà a ogni fenomeno terreno un significato divino che giustifica il male con una lungimirante, suprema ragione di bene. Dentro il poema corale si ritrovano tutti i drammi individuali: ogni personaggio ha la sua storia, ogni racconto genera un racconto. Fra scene di deportazioni, battaglie, incendi e morti, dotate di straordinaria potenza rappresentativa, si compone quest'opera fondamentale dell'epica moderna.
È una proposta molto insolita quella che poirot riceve da jane wilkinson: cercare di convincere il marito della celebre diva a concederle il divorzio. Poirot, incuriosito, accetta, ma scopre che la situazione è ancora più strana di quanto si aspettava: il marito, il vizioso lord edgware, aveva già ampiamente acconsentito a divorziare. Quando poi, qualche giorno dopo, il nobiluomo viene assassinato, e l'ispettore japp ne arresta la moglie, poirot può intervenire a ragion veduta. Che movente poteva avere infatti la meravigliosa jane wilkinson?
Come scrive davide bonelli nell'introduzione al volume, tex l'inesorabile è «una storia importante, di quelle che costituiscono, per una serie a fumetti, un punto d'arrivo, un passo in avanti, un nuovo, futuro termine di paragone, ma anche - se mai ce ne fosse bisogno - la conferma definitiva della grandezza di un autore».
Entra nel mondo segreto degli shadowhunters grazie al cofanetto che include i sei romanzi della serie the mortal instruments. Questa raccolta completa è un perfetto regalo per i nuovi seguaci della serie e per quelli più consolidati. Contiene i romanzi: città di ossa, città di cenere, città di vetro, città degli angeli caduti, città delle anime perdute, città del fuoco celeste.