Barbara palombelli racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l'hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni. «mi sembra di essere cambiata pochissimo: il mondo attorno a tutti noi, invece, corre così veloce che mi è tornata la voglia di fermarmi, di nuovo, per raccontare come eravamo e come mai siamo diventati così. Non ho mai avuto tempo per chiedermi se ero felice. » il segreto di barbara palombelli è vivere tutto in presa diretta, senza filtri, in uno slancio continuo di rigore ed entusiasmo che non conosce tregua. Dall'infanzia negli anni cinquanta («una realtà libera come nessun asilo potrà mai essere») all'avventura della conduzione di «forum» («un transatlantico da guidare tutti i giorni, su cui si provano emozioni incredibili»), l'autrice racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l'hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. «ero una bambina preoccupata», scrive «sono una donna ancora preoccupata». L'impegno continuo e costante, nel lavoro come nella vita famigliare, è stato il suo segreto. Nella sua valigia dei ricordi ci sono le ginocchia sbucciate di una bambina irrequieta, un'educazione rigorosa ma libera, il rumore delle macchine da scrivere nelle redazioni dei giornali, roma con i suoi giardini e le sue strade, con le sue case e i salotti. E poi quattro figli, di cui tre adottati dopo lunghe battaglie, una famiglia che sembra un circo, gli amici, i maestri, i compagni di viaggio. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni. «non ho mai buttato un minuto della mia vita o del mio corpo. Le persone con cui ho vissuto i momenti più belli le amerò per sempre. »