Napoleone, una delle più grandi e controverse figure dell'età moderna, rappresenta da sempre un enigma per gli storici. Personalità complessa e di grande fascino, amante appassionato, spirito «aperto», libero, senza frontiere, fu un autentico costruttore di stati e legislazioni, che ebbero l'apogeo nel suo impero, e fu l'architetto di quello che taine definisce il «regime moderno». In quanto eredi della rivoluzione francese, possiamo dire di essere anche noi suoi figli: se le dittature e le grandi democrazie del novecento hanno attinto alla sua visione universale, nella sua azione politica e nei principi da lui affermati si trovano le radici delle costituzioni occidentali e delle nozioni di libertà, diritto, famiglia, proprietà, che sostanziano la nostra vita civile. In questa biografia - ormai un classico della storiografia napoleonica - guido gerosa ne ricostruisce nel dettaglio la vita, facendo emergere una personalità complessa e talora contraddittoria. Ma è proprio l'ambiguità della sua figura ad avere assicurato a napoleone l'immortalità.
Incoronato re a cinque anni, luigi xiv assunse il potere nel 1661, appena ventitreenne. Nel corso di un regno durato più di cinquant'anni, portò la francia a dominare la vita politica e culturale europea, disegnando il modello perfetto di monarchia assoluta. Amante di ogni espressione artistica, fu un generoso mecenate: aprì accademie, incoraggiò artisti, protesse intellettuali. Il suo capolavoro fu la splendida reggia di versailles, con i suoi meravigliosi giardini. Ma ci fu anche chi lo denigrò, imputandogli le troppe guerre e i disastri economici che avrebbero portato alla rivoluzione del 1789. In queste pagine guido gerosa traccia uno straordinario ritratto del re sole ricostruendo, oltre alla figura del più grande tra i sovrani francesi, un'intera epoca.
Incoronato re a cinque anni, luigi xiv assunse il potere nel 1661, appena ventitreenne. Nel corso di un regno durato più di cinquant'anni, portò la francia a dominare la vita politica e culturale europea, disegnando il modello perfetto di monarchia assoluta. Amante di ogni espressione artistica, fu un generoso mecenate: aprì accademie, incoraggiò artisti, protesse intellettuali. Il suo capolavoro fu la splendida reggia di versailles, con i suoi meravigliosi giardini. Ma ci fu anche chi lo denigrò, imputandogli le troppe guerre e i disastri economici che avrebbero portato alla rivoluzione del 1789. In queste pagine guido gerosa traccia uno straordinario ritratto del re sole ricostruendo, oltre alla figura del più grande tra i sovrani francesi, un'intera epoca.