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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Narrativa Estera

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Libri in questa classifica: 43349

Pagina 212 di 4335

Posizione in classifica: 2111

La Terra Promessa

Matteo Righetto

Narrativa estera - Recente

La Terra Promessa
Matteo righetto tocca il culmine della sua arte e ci racconta la solitudine e l'amicizia, il cuore nero degli uomini e il calore dell'accoglienza e della comunità. Una scrittura pervasa di lirismo, autenticamente conscia di quanto la sopravvivenza e il destino dell'uomo siano intrecciati a quelli dell'ambiente. «matteo righetto disegna delicate figure, così come scolpisce i cattivi. Su uno sfondo di selvaggia bellezza reso con prose limpida» - ermanno paccagnini, la lettura «righetto sa catturare immediatamente il lettore con uno stile letterario unico e personaggi potenti» - simon & schuster (usa) io credo nelle donne forti e nel valore delle loro sfide. Credo nella dignità degli ultimi e nella luce nei loro occhi. Credo nella speranza come rimedio alla nostalgia. Credo nello montagne, nella loro lealtà. Credo nel fremito dell'alba e nei tramonti infuocati sulle rocce alpine. Credo nella parola data. Credo nel riscatto definitivo dei vinti. Credo nei giusti, ovunque si trovino. Con questo romanzo inizia il futuro di jole e sergio, figli di augusto e agnese de boer, coltivatori di tabacco a nevada, in val brenta. Vent'anni lei, dodici lui, dopo tante vicissitudini i due fratelli sono pronti ad affrontare la più grande delle sfide: lasciare la propria terra, che nulla ha più da offrire, per raggiungere il nuovo mondo. Un'avventura epica che ha in sé l'incanto e il terrore di tante prime volte: per la prima volta salgono sul treno che li porterà fino a genova dove, vissuti da sempre tra i profili aspri delle montagne, vedranno il mare – immenso, spaventoso eppure familiare, amico, emblema di vita e speranza. Per la prima volta la jole e sergio sono soli di fronte al destino e lei sa che – presto o tardi – dovrà raccontare al fratello la sorte tragica toccata ai genitori. Nella traversata che dura più di un mese, stesa su una brandina maleodorante, mentre la difterite dilaga a bordo e i cadaveri vengono gettati tra i flutti, la jole sente ardere in sé la fiamma della speranza, alimentata dalla bellezza sconosciuta del mare e da un soffio di vento che di tanto in tanto torna a visitarla, e in cui lei è certa di riconoscere l'anima della frontiera, il respiro universale che il padre augusto le ha insegnato a riconoscere. Con la forza d'animo e la grazia che conosciamo, la jole, con i boschi e le montagne di casa sempre nella mente e nel cuore, affronta esperienze estreme che la conducono, pur così giovane, a fare i conti con temi cruciali e di bruciante attualità – il senso di colpa di chi è costretto ad abbandonare la propria terra, il rapporto tra nostalgia e identità, l'importanza di coltivare pazienza e speranza per inventarsi il futuro e continuare a vivere. Si conclude con questo romanzo la 'trilogia della patria', la saga della famiglia de boer.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2021

Posizione in classifica: 2112

Faccio Salti Altissimi
La Mia Storia Oltre Le Barriere, Tra Ruote Bucate E Amori Fuori Tempo

Iacopo Melio

Biografie - Autobiografie

Faccio Salti Altissimi<br>La Mia Storia Oltre Le Barriere, Tra Ruote Bucate E Amori Fuori Tempo
Faccio salti altissimi è un gioiello di buona scrittura e di autoironia. È un libro in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell'unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante, oltre che riduttivo, concetto di «normalità». 'ho scritto questo libro per sentirmi vivo e per condividere un pezzo di questa mia vita stropicciata. L'ho fatto per ricordare e ricordarmi che non dobbiamo avere paura di sbagliare, che i nostri errori sono solo tentativi per sognare più forte. Che vivo con le ruote per terra, ma faccio salti altissimi. ' iacopo melio è un attivista per i diritti umani e civili: presta la voce a chi non ce l'ha, a chi si sente sconfitto in partenza, a chi ha troppa paura per tirarla fuori, usando parole come «libertà» e «uguaglianza», «giustizia» e «dignità». Rompiscatole per natura, a sovvertire regole e previsioni ha iniziato presto, scegliendo la vita. Iacopo ha venticinque anni e la sindrome di escobar, una malattia genetica talmente rara che, secondo la scarsa bibliografia scientifica esistente, comporterebbe sintomi troppo vari per essere classificati. Essendo nato con la camicia, di sintomi ne ha una gran varietà: tra questi, uno straordinario senso dell'umorismo. Armato di penna e arguzia, e di una pagina facebook che conta oltre 600. 000 followers, rema quotidianamente contro i pregiudizi e i luoghi comuni: bersaglia chi parcheggia nei posti per disabili pensando che siano un inutile favoritismo; chi è convinto che i venticinquenni in carrozzina rimangano bambini per tutta la vita (figuriamoci avere una ragazza); chi dà per scontato che quattro ruote servano per muoversi, ma solo in casa. Per questo, nel 2015 ha fondato #vorreiprendereiltreno, una onlus che si occupa di sensibilizzazione all'abbattimento delle barriere architettoniche e culturali attraverso progetti sul territorio e un'attività mediatica costante. Faccio salti altissimi è un gioiello di buona scrittura e di autoironia. È un libro in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell'unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante, oltre che riduttivo, concetto di «normalità», che ci vorrebbe tutti uguali, matrioske prodotte in serie. Ma è anche la storia di un ragazzo come tanti, «pezzi di vita e sogni incollati addosso», con la testa piena di progetti e speranze.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/08/2024

Posizione in classifica: 2113

Le Stelle Di Lampedusa
La Storia Di Anila E Di Altri Bambini Che Cercano Il Loro Futuro Fra Noi

Pietro Bartolo

Medicina - Sanità

Le Stelle Di Lampedusa<br>La Storia Di Anila E Di Altri Bambini Che Cercano Il Loro Futuro Fra Noi
Un libro per capire l'importanza di essere testimoni. Perché, alla fine, l'unico pericolo che corre davvero la nostra civiltà davanti al tumultuoso flusso migratorio di quest'epoca è quello dell'incomprensione e della stupidità mi piace pensare che le stelle di lampedusa siano lì per proteggere le migliaia di bambini che ogni giorno devono affrontare viaggi disperati come quello di anila quando pietro bartolo, medico di lampedusa, vide anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell'età arrivano qui in italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l'arrivo a lampedusa per anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in europa» e salvarla. Da tutto. Dalla prostituzione, dal vudù africano che la teneva in scacco, dalla non meno malefica burocrazia occidentale, ma soprattutto dai suoi stessi sensi di colpa. Pietro bartolo accetta di accompagnare anila lungo questo suo nuovo percorso. E, attraverso i suoi occhi neri e profondissimi, si proietta dentro l'interminabile incubo dei tanti migranti bambini che negli anni sono arrivati – da soli – sulle coste italiane: la miseria di agades, la traversata del deserto, gli orrori delle carceri libiche, il terrore del naufragio nelle acque gelide di un mediterraneo invernale e ostile. A metà strada esatta tra un romanzo di formazione e un documentario, queste pagine ci permettono di toccare con mano, di scoprire in prima persona che cosa c'è davvero dall'altra parte dell'«allarme immigrazione», quello che troviamo rilanciato negli slogan più beceri di questo medioevo permanente in cui la politica ci ha catapultati.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/01/2022

Posizione in classifica: 2114

Tutte Le Poesie

Mario Benedetti

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Tutte Le Poesie
Mario benedetti è uno dei poeti più intensi e originali della nostra letteratura. Sin dalle prime prove, tra la fine degli anni settanta e i primi ottanta, la sua scrittura in versi è cresciuta seguendo una tenace fedeltà alle cose, soprattutto le più comuni e dimesse: quelle che entrano a far parte dell'esperienza di un individuo nel tempo che gli è dato in sorte, accumulata giorno dopo giorno, anno dopo anno. E proprio nella parola esperienza si trova la chiave del percorso del poeta, che pone due problemi essenziali: come si possa rappresentare nella scrittura in modo autentico il vissuto di un individuo, senza trasfigurarlo in pose eroiche, istrioniche, profetiche, o attribuire loro una vaticinante investitura civile; e come la poesia possa farsi spazio etico di conoscenza e di insegnamento attraverso la rappresentazione dell'esistenza stessa. Questo volume raccoglie l'intera opera poetica di mario benedetti, da 'umana gloria' (2004) a 'pitture nere su carta' (2008), 'tersa morte' (2013) e 'questo inizio di noi' (2015).
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/11/2024

Posizione in classifica: 2115

Andate Tutti Affanculo

The Zen Circus

Narrativa estera - Recente

Andate Tutti Affanculo
Questo è un romanzo anti-biografico. «ce la faremo o la vita ci prenderà di nuovo a schiaffi rispedendoci da dove siamo partiti? » appino, ufo e karim – voce e chitarra, basso e batteria degli zen circus – prestano i nomi e la vita a una storia che potrebbe essere una delle loro canzoni. Realtà e finzione si rincorrono in questo rocambolesco romanzo che racconta la nascita di una famiglia disfunzionale, quella di un gruppo di ragazzi che attraverso la musica cercano di de¬finire se stessi, e la generazione di vecchi senza esperienza dalla quale vogliono fuggire. Dal primo concerto durante un'occupazione scolastica al primo tour, fatto di viaggi in camper e notti sotto le stelle a smaltire le sbronze; dalle canzoni scribacchiate durante le seghe da scuola al primo album vero e proprio; dai primi innamoramenti ai primi scottanti abbandoni; dalle prime amicizie fraterne alle bugie capaci di farle vacillare. Sullo sfondo di questa storia di prime volte ci sono un'italia a cavallo fra due millenni – gli anni novanta del berlusconismo e delle controculture, gli anni zero del g8 di genova e dell'11 settembre – e una provincia che, con i suoi lavori mal pagati, le sue famiglie scoppiate e le sue 'ragazze eroina', crea dipendenza, frustrazione e rabbia. Ma anche un amore cieco e disperato per la libertà.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2024

Posizione in classifica: 2116

Il Meraviglioso Viaggio Di Nils Holgersson

Selma Lagerlöf

Bambini e ragazzi - Da 10 anni

Il Meraviglioso Viaggio Di Nils Holgersson
Dalla fantasia di selma lagerlöf, la prima donna ad aver vinto il premio nobel, il classico per l'infanzia più amato nel nord europa finalmente in versione integrale e in una nuova traduzione nils holgersson è un ragazzino insofferente alla disciplina, sempre pronto a prendersi gioco degli altri, a tormentare gli animali e a disobbedire ai suoi genitori. È proprio il suo carattere difficile e impertinente a cacciarlo nei guai, e dopo essersi fatto gioco della minuscola statura di un piccolo e cattivissimo folletto viene rimpicciolito alle dimensioni di un topolino. Preso dal panico e profondamente sconvolto dal suo nuovo status non può far altro che arrampicarsi sulla schiena di un'oca domestica e unirsi a un gruppo di oche selvatiche dirette fino in lapponia. Mentre viene trasportato in giro per la svezia, nils impara tutto sugli uccelli, sugli animali, sulla natura, sull'amicizia, sulla compassione e sulla solidarietà. Racconto che unisce magia, avventura, fantasia e richiami epici a un mondo dimenticato, in cui l'ambientalismo e il rispetto verso gli animali hanno ancora un ruolo centrale. Il meraviglioso viaggio di nils holgersson è un classico senza tempo, amato da generazioni di bambini in tutto il mondo. L'influenza di questo libro sull'immaginario svedese è stata portentosa, tutt'oggi esistono linee di trasporto che portano il nome del protagonista che ha ispirato film e cartoni animati, ed è stato raffigurato sulla banconota da venti corone svedesi. Età di lettura: da 10 anni.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2024

Posizione in classifica: 2117

Le Stelle Di Lampedusa
La Storia Di Anila E Di Altri Bambini Che Cercano Il Loro Futuro Fra Noi

Pietro Bartolo

Biografie - Persone di scienza

Le Stelle Di Lampedusa<br>La Storia Di Anila E Di Altri Bambini Che Cercano Il Loro Futuro Fra Noi
A metà tra romanzo di formazione e documentario, un libro per capire l'importanza di essere testimoni. Quando pietro bartolo, medico di lampedusa, vide anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell'età arrivano qui in italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l'arrivo a lampedusa per anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in europa» e salvarla. Da tutto. Dalla prostituzione, dal vudù africano che la teneva in scacco, dalla non meno malefica burocrazia occidentale, ma soprattutto dai suoi stessi sensi di colpa. Pietro bartolo accetta di accompagnare anila lungo questo suo nuovo percorso. E, attraverso i suoi occhi neri e profondissimi, si proietta dentro l'interminabile incubo dei tanti migranti bambini che negli anni sono arrivati - da soli - sulle coste italiane: la miseria di agades, la traversata del deserto, gli orrori delle carceri libiche, il terrore del naufragio nelle acque gelide di un mediterraneo invernale e ostile. A metà strada esatta tra un romanzo di formazione e un documentario, queste pagine ci permettono di toccare con mano, di scoprire in prima persona che cosa c'è davvero dall'altra parte dell'«allarme immigrazione», quello che troviamo rilanciato negli slogan più beceri di questo medioevo permanente in cui la politica ci ha catapultati. Un libro per capire l'importanza di essere testimoni. Perché, alla fine, l'unico pericolo che corre davvero la nostra civiltà davanti al tumultuoso flusso migratorio di quest'epoca è quello dell'incomprensione e della stupidità. Con il contributo di giacomo bartolo.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/06/2024

Posizione in classifica: 2118

Lettere A Un Amore Perduto

Iona Grey

Narrativa erotica e rosa - Rosa

Lettere A Un Amore Perduto
Londra, 1943: nella città devastata dai bombardamenti, dan e stella hanno un'unica certezza: dall'istante in cui lui l'ha soccorsa per strada, si sono irrimediabilmente innamorati. Un amore immenso e impossibile: stella si è appena sposata con un uomo freddo e severo, mentre dan, giovane aviatore americano, rischia continuamente la vita in azioni di guerra. L'unico modo per rimanere uniti sono le lettere appassionate che inizieranno a scriversi giorno dopo giorno. Maine, 2011: dan ha 90 anni e sa che la sua lunga vita volge al termine, ma non ha mai dimenticato quella ragazza inglese che aveva amato follemente e poi perso per colpa della guerra e del destino. Che fine ha fatto stella e perché un giorno ha smesso di rispondere alle sue lettere? Londra, 2011: in una vecchia casa abbandonata ha trovato rifugio jess, ventenne in fuga da un compagno violento. Un giorno il postino fa scivolare sotto la porta una strana busta con l'indirizzo vergato a inchiostro. Incuriosita, jess la apre, ritrovandosi fra le mani la più lacerante lettera d'amore che abbia mai letto. Incoraggiata da will, giovane avvocato che prende a cuore la sua situazione, jess decide di rimettere insieme i pezzi di quella travagliata storia, e di realizzare l'ultimo desiderio del vecchio aviatore. Una ricerca che porterà lei e will molto lontano, forse proprio a un passo dalla felicità.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/06/2020

Posizione in classifica: 2119

Lo Spazio Dei Sogni

David Lynch

Biografie - Artisti

Lo Spazio Dei Sogni
Il ritratto dell'uomo e dell'artista che emerge da questo libro è così penetrante da rendere difficile credere che vi si possa aggiungere qualcosa di essenziale. «il secondo dopoguerra era un periodo perfetto per essere bambini negli stati uniti. All'epoca, pur essendo la capitale dell'idaho, boise manteneva un clima da cittadina di provincia, dove i figli della classe media godevano di libertà oggi inimmaginabili» scrive kristine mckenna a proposito dell'infanzia e della città natale di david lynch. Il quale, da parte sua, conferma ma aggiunge: «quando giravo in bici la sera, al buio, da certe case provenivano luci calde, accoglienti. In altre le luci erano basse. Ecco, io avevo la sensazione che dentro quelle case non succedessero cose belle». Questo doppio registro narrativo – da un lato le oltre cento testimonianze di parenti, amici, attori, produttori, sceneggiatori e collaboratori che hanno lavorato con lui e che parlano unanimemente di lynch come di una persona dolce e affabile e di un cineasta geniale, dall'altro la viva voce del protagonista che rivisita, talora con occhi diversi, gli stessi episodi e le stesse esperienze – è il tratto saliente di una biografia-autobiografia che, nel raccontare la vita del grande regista americano, offre una formidabile chiave d'accesso ai segreti della sua poetica e della sua creatività. Il flusso corale di ricordi, sentimenti e riflessioni, reso in un linguaggio colloquiale che ne esalta la spontaneità, chiarisce la natura di quello sguardo eccentrico e visionario che guida in modo coerente la cinematografia di lynch, lungo una sequenza di titoli dal successo alterno ma tutti capaci di sferzare la fantasia e smuovere l'inconscio dello spettatore: da eraserhead (1977) a the elephant man (1980), da velluto blu (1986) alla saga tv di twin peaks (1990), da cuore selvaggio (1990) a mulholland drive (2001). Ampio spazio è dedicato anche al talentuoso e vulcanico eclettismo del lynch non regista. Che dipinge, una passione coltivata fin da ragazzo e mai abbandonata, con mostre in alcune delle più importanti gallerie del mondo; pratica la meditazione trascendentale; suona e compone musica; costruisce con le proprie mani oggetti, mobili e scenografie; e ha dato il proprio nome a una fondazione che promuove l'educazione infantile basata sullo sviluppo della coscienza. Di questo corposo racconto, lynch dice che ha appena scalfito la superficie delle cose. Eppure il ritratto dell'uomo e dell'artista che ne emerge è così penetrante da rendere difficile credere che vi si possa aggiungere qualcosa di essenziale.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2024

Posizione in classifica: 2120

Le Fedeltà Invisibili

Delphine De Vigan

Narrativa estera - Recente

Le Fedeltà Invisibili
Le fedeltà invisibili è un romanzo di una tensione e di una forza devastanti, che incalza e lascia con il fiato in gola come un thriller ma tocca le corde profonde e segrete che legano genitori e figli, insegnanti e studenti, adulti e adolescenti. «le fedeltà invisibili è un'immersione appassionata nelle relazioni complesse tra adolescenti, genitori e insegnanti. » - bernard pivot, le journal du dimanche cosa succede se le fragilità dei genitori ricadono sulla vita dei figli? Come può un bambino non restare fedele all'amore per la madre e il padre, malgrado ogni errore, malgrado ogni mancanza? Le fedeltà invisibili sono quelle che legano insieme quattro destini: théo, figlio di una coppia divorziata; il suo amico mathis che lo introduce a un gioco pericoloso; hélène, l'insegnante la cui infanzia difficile le permette di vedere le ferite nelle vite dei suoi studenti. E cécile, la madre di mathis, con il suo equilibrio famigliare esibito e ambiguo. Delphine de vigan ha scritto un romanzo teso, lacerante e luminoso come la vita quando incontra la poesia. Cosa succede se le fragilità dei genitori ricadono sulla vita dei figli? Come può un bambino non restare fedele all'amore per la madre e il padre, malgrado ogni errore, malgrado ogni mancanza? E quando una situazione famigliare complicata rischia di esplodere e diventare un dramma? Théo ha dodici anni e i suoi genitori sono separati. Nella madre brucia un rancore cieco per l'ex marito e non fa che denigrarlo di fronte al figlio. Il padre è un uomo distrutto; lasciato dalla nuova compagna ha perso il lavoro, si è lasciato andare e vive in uno stato di abbandono. Mathis è l'unico amico di théo. Insieme iniziano a bere di nascosto superalcolici durante le ore di scuola. Cécile è la madre di mathis, è preoccupata dell'amicizia di suo figlio con quel bambino pieno di problemi - ma ancora di piú è sconvolta dallo scoprire che suo marito di notte, su internet, dà sfogo ai suoi demoni di rancore e di rabbia. Hélène è l'insegnante di scienze di théo e mathis, il suo passato è segnato in modo indelebile dalle violenze paterne, che l'hanno portata a non poter avere figli. È lei la prima ad accorgersi dei problemi di théo e a cercare di avvisare la scuola e la famiglia, ma nessuno la prende sul serio: agli occhi di tutti sembra solo che abbia maturato una malsana ossessione per quei due ragazzini. Le fedeltà invisibili è un romanzo di una tensione e di una forza devastanti, che incalza e lascia con il fiato in gola come un thriller ma tocca le corde profonde e segrete che legano genitori e figli, insegnanti e studenti, adulti e adolescenti.
Punteggio: 975
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2024

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