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Julien Tromeur


Classifica Libri di Delphine De Vigan

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Libri in questa classifica: 8

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Le Fedeltà Invisibili

Delphine De Vigan

Narrativa estera - Recente

Le Fedeltà Invisibili
Le fedeltà invisibili è un romanzo di una tensione e di una forza devastanti, che incalza e lascia con il fiato in gola come un thriller ma tocca le corde profonde e segrete che legano genitori e figli, insegnanti e studenti, adulti e adolescenti. «le fedeltà invisibili è un'immersione appassionata nelle relazioni complesse tra adolescenti, genitori e insegnanti. » - bernard pivot, le journal du dimanche cosa succede se le fragilità dei genitori ricadono sulla vita dei figli? Come può un bambino non restare fedele all'amore per la madre e il padre, malgrado ogni errore, malgrado ogni mancanza? Le fedeltà invisibili sono quelle che legano insieme quattro destini: théo, figlio di una coppia divorziata; il suo amico mathis che lo introduce a un gioco pericoloso; hélène, l'insegnante la cui infanzia difficile le permette di vedere le ferite nelle vite dei suoi studenti. E cécile, la madre di mathis, con il suo equilibrio famigliare esibito e ambiguo. Delphine de vigan ha scritto un romanzo teso, lacerante e luminoso come la vita quando incontra la poesia. Cosa succede se le fragilità dei genitori ricadono sulla vita dei figli? Come può un bambino non restare fedele all'amore per la madre e il padre, malgrado ogni errore, malgrado ogni mancanza? E quando una situazione famigliare complicata rischia di esplodere e diventare un dramma? Théo ha dodici anni e i suoi genitori sono separati. Nella madre brucia un rancore cieco per l'ex marito e non fa che denigrarlo di fronte al figlio. Il padre è un uomo distrutto; lasciato dalla nuova compagna ha perso il lavoro, si è lasciato andare e vive in uno stato di abbandono. Mathis è l'unico amico di théo. Insieme iniziano a bere di nascosto superalcolici durante le ore di scuola. Cécile è la madre di mathis, è preoccupata dell'amicizia di suo figlio con quel bambino pieno di problemi - ma ancora di piú è sconvolta dallo scoprire che suo marito di notte, su internet, dà sfogo ai suoi demoni di rancore e di rabbia. Hélène è l'insegnante di scienze di théo e mathis, il suo passato è segnato in modo indelebile dalle violenze paterne, che l'hanno portata a non poter avere figli. È lei la prima ad accorgersi dei problemi di théo e a cercare di avvisare la scuola e la famiglia, ma nessuno la prende sul serio: agli occhi di tutti sembra solo che abbia maturato una malsana ossessione per quei due ragazzini. Le fedeltà invisibili è un romanzo di una tensione e di una forza devastanti, che incalza e lascia con il fiato in gola come un thriller ma tocca le corde profonde e segrete che legano genitori e figli, insegnanti e studenti, adulti e adolescenti.
Punteggio: 975
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2024

Posizione in classifica: 2

Niente Si Oppone Alla Notte

Delphine De Vigan

Narrativa estera - Recente

Niente Si Oppone Alla Notte
Nel 2008, a sessantun anni, lucile si toglie la vita. A scoprirla è sua figlia delphine, l'autrice di questo libro. Un mattino di gennaio è entrata nel suo appartamento e l'ha trovata così, distesa sul letto, senza vita. Perché? Non è una domanda a cui si possa dare risposta, e delphine de vigan, già affermata scrittrice, per molto tempo resiste all'idea di dedicarle un libro. Ma c'è una
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2024

Posizione in classifica: 3

Le Ore Sotterranee

Delphine De Vigan

Narrativa estera - Recente

Le Ore Sotterranee
Thibault ha quarant'anni, è single, fa il medico d'urgenza a parigi, gira la città da un capo all'altro per visitare pazienti malati, in fondo, nient'altro che di solitudine. La sua vita è così, 'una vista panoramica sull'entità del disastro'. E all'alba del 20 maggio ha appena lasciato la donna con cui stava, senza sapere bene perché. Forse solo per la paura di perderla. Comunque l'ha fatto. Anche mathilde ha quarant'anni. Rimasta sola con tre figli, si occupa di marketing in una multinazionale. Da qualche tempo ha perso il sonno perché qualcuno ha deciso che è incompatibile con le strategie dell'azienda e la sta mettendo fuori con sottile, implacabile violenza. Ha delle colpe? O non è forse che l'azienda si è trasformata 'in un luogo di abuso, di tradimento e mediocrità'? Certo è che mathilde al fondo non vuole cedere. Comunque deve fare qualcosa. E lo farà. Anche per lei il 20 maggio è una data fatidica. Mathilde e thibault non si conoscono, ma condividono molte cose: quell'improvviso vuoto interiore, quella certezza di aver perso e di non aver più niente da perdere, quella voglia di non umiliarsi ulteriormente. E la sensazione che stia per succedere qualcosa, il sogno di un amore, di una persona 'che non abbia paura delle lacrime dietro il sorriso, né del sorriso tra le lacrime'. In una parigi che opprime con le sue finzioni e con l'illusione di una facile promiscuità, mathilde e thibault in quel 20 maggio fatalmente si incrociano, si sfiorano, si guardano.
Punteggio: 675
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2024

Posizione in classifica: 4

Gli Effetti Secondari Dei Sogni

Delphine De Vigan

Narrativa estera - Recente

Gli Effetti Secondari Dei Sogni
Lou bertignac ha tredici anni: la sua famiglia, dalla depressione della madre, vive in un silenzio opprimente, mentre a scuola le sue grandi capacità l'hanno portata in una classe avanzata, piena di studenti più grandi che non hanno nulla a che spartire con lei. Nolwen, diciannovenne, ha un passato che non può essere raccontato, e vive ora alla stazione di austerlitz, evitando il contatto con chiunque. Due ragazze totalmente sole, completamente diverse ma destinate, in qualche modo, a riconoscersi fra la folla parigina. Un'amicizia che nascerà lentamente ma che arriverà a cambiare il mondo delle due protagoniste. La vicenda, drammatica, di due vite destinate a intrecciarsi e, se non a salvarsi, almeno a trovare nuove speranze.
Punteggio: 671
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2024

Posizione in classifica: 5

Le Gratitudini

Delphine De Vigan

Narrativa estera - Recente

Le Gratitudini
Dopo le fedeltà invisibili, delphine de vigan prosegue il suo viaggio al cuore dei sentimenti, regalandoci un intenso romanzo a piú voci, scritto con quella grazia e quella delicatezza capaci di toccare le corde piú profonde del cuore. «il nuovo romanzo di delphine de vigan è un inno all'affetto, alla riconoscenza, a tutti quei sentimenti che ci legano gli uni agli altri. E che ci rendono umani» - le monde michka sta perdendo le parole. Ora che le lettere e i suoni si agitano nella sua testa in un turbinio incontrollabile, l'anziana signora deve arrendersi all'evidenza: ha bisogno di un nuovo inizio. Anche se questo significa scendere a patti con un'esistenza a metà. Nella casa di riposo in cui si trasferisce, a michka rimangono le visite di marie, un'ex vicina che da bambina passava molto tempo con lei, e le sedute settimanali con jérôme, un giovane ortofonista che la aiuta a ritrovare le parole. Saranno proprio loro a permetterle di realizzare un ultimo, importante desiderio: dire «grazie» a chi, tanti anni prima, compí il gesto piú coraggioso. Quello che le salvò la vita. « le gratitudini è un romanzo luminoso e commovente che sembra scritto con l'inchiostro 'empatico'». Michka sta perdendo le parole. Proprio lei, che per tutta la vita è stata correttrice di bozze in una grande rivista, lei che al caos del mondo ha sempre opposto una parola gentile, ora non riesce piú a orientarsi nella nebbia di lettere e suoni che si addensa nella sua testa. E cosí adesso michka vive in una residenza per anziani. A dire il vero, se non fosse stato per quelle parole birichine e qualche trascurabile intoppo nelle attività quotidiane, sarebbe rimasta volentieri nel suo accogliente appartamento parigino. Ma è meglio cosí: qui riceve assistenza continua, e poi non voleva che marie, l'ex vicina a cui ha fatto da seconda madre, si preoccupasse tanto per lei. E allora biscottini, sonnellini, uscitine, passettini: michka si piega, con una certa riluttanza, al ritmo fiacco delle giornate «da vecchia», alle stravaganze degli altri «resistenti», ai sogni infestati dalla temibile direttrice. Confinata nella sua stanzetta asettica, sempre piú fragile e indifesa, a michka non resta che consolarsi con le visite di marie e le chiacchierate con jérôme, il giovane ortofonista che lavora nella casa di riposo. Il ragazzo, infatti, ha ceduto presto alla tenera civetteria della sua paziente discola – gli esercizi per il linguaggio «la sfioriscono» –, che vuole solo raccontare e farsi raccontare. A poco a poco, però, le parole si fanno piú rare, barcollanti, e, anche se non ha perso il senso dell'umorismo, michka è consapevole di non poter deviare l'inesorabile corso degli eventi. Ed è proprio per questo che vorrebbe realizzare un ultimo, importante desiderio: ringraziare la famiglia che l'accolse durante la guerra e che di fatto le salvò la vita. Saranno marie e jérôme ad aiutarla, perché anche loro conoscono il valore inestimabile di un semplice «gratis», come direbbe michka.
Punteggio: 465
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/06/2024

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