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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2021

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Libri in questa classifica: 874

Pagina 23 di 88

Posizione in classifica: 221

Stirpe E Vergogna

Michela Marzano

Narrativa estera - Recente

Stirpe E Vergogna
Libro candidato da simonetta fiori al premio strega 2022tra romanzo e memoir, un libro dalla voce schietta e incalzante, che pur sospendendo il giudizio non smette di interrogarci e di invitarci a coltivare la memoria, perché «solo così si può sperare che certe cose non accadano più». «agli scrittori accade questo: aprono un cassetto e si trovano a frugare in un mobile intero, poi in una casa, infine nelle case di tutti. Michela marzano lo fa in questo libro, il suo più autentico, feroce e compiuto» – nadia terranova, tuttolibri«intimissima e insieme pubblica, la ricerche di michela marzano si misura con i silenzi d'un paese che non ha mai davvero fatto i conti con la sua storia» – simonetta fiori, la repubblica«un autoritratto spietato, utile a rileggere il passato per evitare di riproporlo senza averlo capito» – alberto orioli, domenica - il sole 24 orefuggo da quando ero piccola. Fuggo dal mio passato. Fuggo dalla colpa. Ma qual è esattamente la mia colpa? Michela marzano intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro paese. Michela non sapeva. Per tutta la vita si è impegnata a stare dalla parte giusta: i fascisti erano gli altri, quelli contro cui lottare. Finché un giorno scopre il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. Perché nessuno le ha mai detto la verità? Era un segreto di cui vergognarsi oppure un pezzo di storia inconsciamente cancellato? 'sono stata pure io complice di questa amnesia? ' si chiede michela dopo aver ritrovato una vecchia teca piena di tessere e medaglie del ventennio. Inseguendo il filo teso attraverso le vicende della sua famiglia, tra il nonno arturo e il nipotino jacopo, l'autrice ridisegna il percorso che l'ha resa la donna che è oggi, costellato di dubbi e riflessioni: il rapporto complicato con la maternità, il legame tra sangue, eredità e memoria, e quel passato con cui l'italia non ha mai fatto davvero i conti. Il risultato è uno spietato autoritratto che va molto al di là del dato personale, in questo paese di poeti, di eroi, di santi e (così pare, ad ascoltarne i nipoti) di milioni di nonni partigiani, mettendo in luce la rimozione collettiva dell'humus fascista in cui affondano le radici di molti alberi genealogici. Proposto da simonetta fiori al premio strega 2022 con la seguente motivazione:«stirpe e vergogna è il racconto di una scoperta dolorosa. L'autrice, che si è sempre creduta dalla parte giusta della storia, scopre un giorno che suo nonno era fascista. Non uno dei tanti italiani obbedienti, ma uno squadrista della prima ora, tra gli artefici della marcia su roma e magistrato incattivito dal regime. Dettata da un'urgenza privata e insieme civile, la ricerca di michela marzano sul nonno fascista si misura con i silenzi d'un paese che non ha mai davvero fatto i conti con quella storia. E nelle reticenze dei suoi genitori si riflettono le rimozioni di una comunità che ha faticato ad ammettere cedimenti e compromissioni con la dittatura. A cent'anni dalla nascita del fascismo, in sintonia con un filone letterario europeo che mescola autobiografia e ricerca storica, il memoir famigliare di marzano riesce a toccare le corde più profonde d'una tragedia collettiva che ci riguarda da vicino. Perché l'eredità di sangue e di stirpe è un'identità inconscia che ancora pesa sul corpo della nazione. E perché l'acquiescenza di allora trova un'eco sinistra nel conformismo di oggi, patologia crescente nel ceto politico e nel ceto intellettuale. Stirpe e vergogna è il ritratto potente di diverse generazioni di italiani che merita di essere candidato al premio strega. »
Punteggio: 937
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/08/2023

Posizione in classifica: 222

Una Storia Americana
Joe Biden, Kamala Harris E Una Nazione Da Ricostruire

Francesco Costa

Biografie - Personaggi

Una Storia Americana<br>Joe Biden, Kamala Harris E Una Nazione Da Ricostruire
Francesco costa è uno dei più noti e apprezzati giornalisti italiani, esperto di politica e società statunitense. Dopo il successo del suo primo libro, questa è l'america, in cui raccontava il presente degli stati uniti attraverso le storie di persone comuni, costa torna a parlare del paese che ama e che conosce bene in una storia americana: joe biden, kamala harris e una nazione da ricostruire. Il libro è un'analisi approfondita e documentata della campagna elettorale che ha portato alla vittoria di joe biden e kamala harris contro donald trump, e delle sfide che attendono la nuova amministrazione. Costa ci fa entrare nel backstage della politica americana, mostrandoci i retroscena, le strategie, le personalità e le idee dei protagonisti. Ci racconta anche la storia personale e politica di biden e harris, due figure diverse ma complementari, che incarnano il cambiamento e la speranza per una nazione divisa e ferita. Il libro non è solo un resoconto dei fatti, ma anche una riflessione sul significato e sulle conseguenze di questa elezione storica, sia per gli stati uniti che per il resto del mondo. Costa ci spiega come biden e harris intendano affrontare le grandi sfide del nostro tempo, dalla pandemia alla crisi economica, dal riscaldamento globale alla giustizia sociale, dalla difesa della democrazia alla politica estera. Ci mostra anche come il loro esempio possa ispirare altri paesi, compresa l'italia, a rinnovare la propria classe dirigente e a ripartire con coraggio e visione. Una storia americana è un libro indispensabile per chi vuole capire il presente e il futuro degli stati uniti e del nostro mondo. È anche un libro appassionante e coinvolgente, scritto con uno stile chiaro e avvincente, che si legge come un romanzo. È uno dei libri più belli di francesco costa, un autore che sa coniugare rigore giornalistico e talento narrativo. Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di politica internazionale e di storie americane.
Punteggio: 936
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2025

Posizione in classifica: 223

La Fattoria Del Coup De Vague

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

La Fattoria Del Coup De Vague
Rari sono gli scrittori capaci, come simenon, di portare alla luce, sotto la corteccia della rispettabilità piccolo-borghese, un verminaio di menzogne e di rancori, di ricatti e di ferocie. «simenon ci mostra l'abisso dietro le apparenze» - fabio gambaro, robinson ogni mattina, da tutte le case prospicienti la spiaggia denominata, quasi fosse un presagio, le coup de vague (alla lettera: «il colpo d'onda»), avanzano, nella melma e nei banchi di sabbia lasciati dall'oceano che via via si ritira, i carretti dei mitilicoltori che vanno a raccogliere ostriche e cozze. Tra loro, jean e sua zia hortense, «coriacea, granitica, solida», quasi fosse «fatta anche lei di calcare». È hortense, insieme alla sorella Émilie, con la sua «faccia da suora», a mandare avanti la casa e l'azienda. E dalle zie jean si lascia passivamente coccolare e tiranneggiare: gli va bene così, ha una motocicletta nuova, le partite a biliardo con gli amici e tutte le donne che vuole, perché è un pezzo di marcantonio, con i capelli neri e gli occhi azzurri. Quando però la ragazza che frequenta da alcuni mesi gli annuncia di essere incinta, la monotona serenità della loro vita viene travolta da qualcosa che assomiglia proprio a un'ondata, improvvisa, violenta. A sistemare la faccenda ci pensa, naturalmente, zia hortense: basta conoscere il medico giusto, e pagare. Ma qualcosa va storto, e jean è costretto a sposarla, quella marthe pallida, spenta e sempre più malata, di cui le zie si prendono cura con zelo occhiuto e soffocante.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/10/2024

Posizione in classifica: 224

L' Ultimo Ospite

Paola Barbato

Narrativa estera - Thriller

L" Ultimo Ospite
Questa non è una storia di fantasmi. È la storia degli scricchiolii nelle case vuote, è il vento, una porta che si chiude. Non è niente. Potrebb essere tutto. All'inizio è solo una sensazione, un fastidio. L'odore di polvere mista a muffa, certo. Ma anche qualcosa di stonato, un dettaglio fuori posto. È questo ciò che prova letizia quando mette piede per la prima volta a olimpia d'arsa, una villa antica e quasi in rovina in cui è costretta a rinchiudersi per qualche giorno con flavio, il notaio che le ha dato un lavoro e una ragione per ricominciare. La proprietaria della casa è morta novantenne senza eredi né testamento e i lontanissimi parenti si sono fatti avanti come bestie avide e feroci, pronti a scannarsi tra loro per impossessarsi della tenuta. E di tutto quello che c'è dentro. Un incarico come tanti. Ma non questa volta. Sono solo piccoli dettagli che non combaciano, un cuscino spostato, una serie infinita di armadi nascosti nella boiserie, il cane di letizia, che in quella casa non vuole entrare, e una luce azzurra, comparsa per brevi istanti una notte dalle bocche di lupo del seminterrato. Sono solo scherzi della mente, si ripete flavio, compreso nella propria razionalità. Ma letizia è certa che non sia così e la sua fervida immaginazione si accende quando trova oggetti infantili sepolti nella casa, ciocche di capelli biondi, muffole, piccoli trofei. Perché una donna senza figli né nipoti avrebbe dovuto conservarli? Perché avrebbe dovuto nasconderli? Ora flavio e letizia sono dentro senza possibilità di uscire e il più atroce dei dubbi si insinua nelle loro menti così diverse: e se non fossero soli?
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2021

Posizione in classifica: 225

Di Chi è La Colpa

Alessandro Piperno

Narrativa estera - Recente

Di Chi è La Colpa
Di chi è la colpa è il nuovo, bellissimo romanzo di uno dei più grandi scrittori italiani, vincitore del premio campiello opera prima, del premio strega e, in francia, del prix du meilleur livre étranger. «alessandro piperno ha scritto un romanzo di formazione ottocentesco riletto attraverso le nevrosi del nostro tempo» - filippo la porta, robinsondare agli altri la colpa della propria infelicità è un esercizio di malafede collaudato, una tentazione alla portata di tutti. Ed è ciò che prova a fare anche il protagonista di questo romanzo. Almeno fino a un certo punto. Figlio unico di una strana famiglia disfunzionale, con genitori litigiosissimi e assediati dai debiti, è stato un bambino introverso, abituato a bastare a se stesso e a cercare conforto nella musica e nei propri pensieri. Cresciuto in una dimensione rigidamente mononucleare – senza mai sentir parlare di nonni e parenti in genere –, sulla soglia dell'adolescenza scopre che naturalmente un passato c'è, ed è anche parecchio ingombrante. Accade così che un terribile fatto di sangue travolga il protagonista facendo emergere i traumi fino a quel momento rimossi. Da un giorno all'altro entrerà a far parte di una famiglia nuova di zecca, in cui inaugurerà una vita di clamorosa impostura. Incontrerà personaggi affascinanti, viaggerà, frequenterà le migliori scuole e svilupperà un'insana passione per la letteratura, sulla scorta del disperato amore verso una cugina eccentrica, amante dei romanzi vittoriani. Ipocrisie, miserie, rancori e infelicità: pensava di esserseli definitivamente lasciati alle spalle, ma dovrà prendere atto che si tratta di veleni che infestano tutte le famiglie. Impossibile salvarsi. In questo romanzo scintillante, trascinante, commovente, alessandro piperno compie una magnifica sintesi delle sue identità romanzesche. Torna alla narrazione in prima persona ritrovando l'affabulazione pirotecnica, beffarda, iconoclasta del suo esordio, e la contempera con la vena introspettiva e dolente che percorre il fuoco amico dei ricordi.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2025

Posizione in classifica: 226

Il Posto Degli Uomini
Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Il Posto Degli Uomini<br>Dante In Purgatorio Dove Andremo Tutti
«i nostri nemici finiranno all'inferno; le nostre mamme in paradiso; ma a noi un po' di purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi. »aldo cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'italia». Il romanzo della divina commedia, dopo l'inferno, racconta ora il purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di a riveder le stelle. La ricostruzione del viaggio nell'aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il purgatorio è il luogo degli artisti: il musico casella, il poeta guinizzelli, il miniaturista oderisi che cita l'amico di dante, giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, provenzano salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del campo a siena. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell'invidiosa sapìa, le lacrime disperate della vedova nella e la splendida apparizione di pia de' tolomei, l'unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di dante, «deh, quando tu sarai tornato al mondo/ e riposato della lunga via. ». Nel purgatorio, oltre a descrivere il bel paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «ahi serva italia, di dolore ostello. ». E in cima alla montagna, entrato nell'eden, ritrova beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l'emozione, piange, perde virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in paradiso. E ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito quello che il purgatorio vuole significare. Può così sentirsi come dante: «puro e disposto a salire a le stelle».
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/09/2024

Posizione in classifica: 227

Il Maialino Di Natale

J. K. Rowling

Bambini e ragazzi - Fantasy

Il Maialino Di Natale
Dal genio creativo di j. K . Rowling, una delle più belle storie di natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita. «fatto della stessa stoffa di un asciugamano morbido, con le zampette soffici della misura giusta per asciugare una lacrima, le palline di plastica nella pancia e due bottoncini al posto degli occhi. Mimalino è un maialino di pezza, chiamato in modo abbreviato lino, con cui j. K . Rowling torna a raccontarci una nuova meravigliosa storia per bambini e ragazzi» - ansa. Itjack adora il suo maialino di pezza, mimalino, detto lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di natale, però, succede una cosa terribile: lino si perde. Ma la vigilia di natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita. Anche i giocattoli. Jack e il suo nuovo pupazzo, il maialino di natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella terra dei perduti, dove ‒ con l'aiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che jack abbia mai avuto dal terribile perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa. Dal genio creativo di j. K . Rowling, una delle più belle storie di natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dell'infanzia di fronte al grande mistero della perdita. L'affettuosa, inesauribile fantasia dell'autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose. Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista jim field, il maialino di natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.
Punteggio: 931
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/10/2024

Posizione in classifica: 228

Hedera

Nicolò Targhetta

Narrativa estera - Gialli storici

Hedera
Dartmoor, inghilterra, 1826. Il corpo di edith wilton, giovane donna dai lunghi capelli rossi, viene ritrovato senza vita sulla riva di un fiume, completamente avvolto da hedera helix o edera comune. A eseguire la sua autopsia è il dottor charles norland, un uomo di scienza tormentato dai ricordi della guerra anglo-nepalese, che si è da poco rifugiato nel devonshire in cerca di pace. L'edera è ovunque, tra i capelli della ragazza, nei vestiti, fra le dita dei piedi, e la prima supposizione del medico è che si tratti di suicidio. Ma è solo l'ipotesi più logica di un mistero che ben presto perde ogni aspetto di razionalità e inizia a mietere nuove vittime. Chi era davvero edith wilton? La ricerca della verità sulla morte della ragazza dell'edera si trasforma lentamente in un'ossessione, trascinando il dottor norland in una realtà popolata da antichi riti celtici e da una natura potente e inquieta. Una realtà primordiale che sfugge alle regole dell'uomo, di cui il villaggio di dartmoor sembra essere la porta e la giovane edith wilton la chiave.
Punteggio: 931
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/04/2024

Posizione in classifica: 229

Crossroads

Jonathan Franzen

Narrativa estera - Recente

Crossroads
Se siete alla ricerca di uno dei libri più belli di jonathan franzen, non potete perdervi crossroads, il primo volume della sua trilogia a key to all mythologies. Si tratta di un romanzo appassionante e coinvolgente, che racconta le vicende della famiglia hildebrandt, una tipica famiglia americana degli anni settanta, alle prese con i conflitti generazionali, le crisi coniugali, le scelte morali e le tensioni sociali. Crossroads si svolge tra il 1971 e il 1974, nella fittizia cittadina di new prospect, nell'illinois. I protagonisti sono russ e marion hildebrandt, i loro quattro figli clem, becky, perry e judson, e il gruppo giovanile della chiesa riformata dove russ è pastore associato. Ogni capitolo è narrato dal punto di vista di uno dei membri della famiglia, che ci svelano i loro segreti, le loro aspirazioni, le loro delusioni e le loro speranze. Franzen ci regala un ritratto vivido e profondo di una famiglia in trasformazione, in un'epoca di grandi cambiamenti storici e culturali. Con la sua prosa fluida e ricca di umorismo, ci fa entrare nella psicologia dei personaggi, mostrandoci le loro contraddizioni, le loro fragilità e la loro umanità. Crossroads è un romanzo che esplora i temi dell'amore, della fede, della libertà e della responsabilità, con uno sguardo lucido e al tempo stesso compassionevole. Crossroads è un libro da leggere assolutamente se amate i romanzi corali, le saghe familiari e la letteratura americana contemporanea. È il primo capitolo di una trilogia che promette di essere memorabile e che ci farà seguire le vicende degli hildebrandt fino ai giorni nostri. Non perdetevi questo capolavoro di jonathan franzen, uno degli scrittori più importanti e originali del nostro tempo.
Punteggio: 929
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2024

Posizione in classifica: 230

Un Bravuomo è Difficile Da Trovare

Flannery O'Connor

Narrativa estera - Recente

Un Bravuomo è Difficile Da Trovare
O'connor costruisce un piccolo mondo antico e moderno insieme, esemplare e sorprendente, dal quale siamo tentati a volte di fuggire, ma forse proprio perché ci somiglia e ci svela troppe cose su noi stessi «o'connor aggredisce chi legge come farebbe un consumato predicatore che padroneggi l'arte della retorica e sappia blandire e fustigare i propri fedeli, metterli all'angolo» - alessandra sarchi, la lettura «flannery ha sempre una visione nitida della realtà: non si incunea in incartamenti romantici e tantomeno in labirinti coscienziali» - antonio spadaro, robinson «la scrittrice, le cui storie sono state frettolosamente rinchiuse nell'etichetta di gotico del sud, inanella storie e personaggi di un'america rurale, scolpisce dialoghi, penetra nella mente dei suoi protagonisti e a volte li smaschera portando la riflessione su che cosa significhi essere, o non essere, 'brave persone'» - sette uscito nel 1955 e composto da dieci racconti di inarrivabile potenza,
Punteggio: 926
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/03/2025

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