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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Archeologia

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Libri in questa classifica: 379

Pagina 23 di 38

Posizione in classifica: 221

1861
La Storia Del Risorgimento Che Non C'è Sui Libri Di Storia

Giovanni Fasanella

Archeologia - Dalla preistoria

1861<br>La Storia Del Risorgimento Che Non C"è Sui Libri Di Storia
L'italia non è cambiata. È diventata quello che oggi è perché è nata così ed è stata raccontata in un certo modo. La retorica risorgimentale, piena di nobili intenti, eroi senza macchia, politici geniali e lungimiranti, è stata il tappeto sotto cui abbiamo nascosto la polvere della nostra storia per centocinquant'anni. E così, se oggi si vuole capire questo paese 'malato', affetto da vizi endemici che paiono inestirpabili, forse sarebbe bene ripercorrere i primi giorni della sua vita. E ciò che fa questo libro, andando a riannodare un filo rosso fatto di intrighi, malavita e malaffare che ha il suo capo proprio nel modo in cui l'unità fu prima realizzata e poi gestita. Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a sfruttare per ragioni di stato l'opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere generazioni si sono formate, semplicemente non c'è. Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni fasanella e antonella grippo, dopo aver illuminato nei loro lavori precedenti le zone d'ombra del nostro dopoguerra, con quest'opera sono ripartiti dall'inizio e hanno raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile.
Punteggio: 735
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 222

Marcia Fatale
1812
Napoleone In Russia

Adam Zamoyski

Archeologia - Dalla preistoria

Marcia Fatale<br>1812<br>Napoleone In Russia
La campagna di napoleone in russia è ricordata come uno degli avvenimenti più drammatici della storia europea, nonché il primo esempio di guerra totale, che vide i maggiori imperi dell'epoca scontrarsi per il dominio sul continente. Da due secoli questo evento è impresso nell'immaginario collettivo, eppure alla sua straordinaria forza evocativa non è sempre corrisposta un'analisi storiografica imparziale e approfondita. Con 'marcia fatale', adam zamoyski prova a invertire la tendenza, attingendo a una serie di documenti, spesso inediti, recuperati in archivi e biblioteche di tutto il mondo. Dalle lettere di semplici soldati ai diari personali dei protagonisti, dai bollettini ufficiali agli appunti manoscritti: facendo parlare gli uomini, zamoyski ci fa rivivere il loro dolore, le loro speranze, le loro paure. E così, accanto alla voce dei grandi protagonisti della storia, sentiamo anche quella degli 'ultimi', di quei francesi e russi, polacchi e italiani, tedeschi e portoghesi impegnati a tornare vivi dal campo di battaglia. Tableau vivant intenso, 'marcia fatale' è un'opera che riesce a far convivere il rigore storiografico e l'interpretazione dei documenti con la potenza narrativa, facendoci osservare la lenta e inesorabile disfatta dell'esercito più potente mai messo in campo. E del suo comandante supremo.
Punteggio: 721
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/03/2020

Posizione in classifica: 223

Atena Nera
Le Radici Afroasiatiche Della Civiltà Classica

Martin Bernal

Archeologia - Dalla preistoria

Atena Nera<br>Le Radici Afroasiatiche Della Civiltà Classica
Con una tesi rivoluzionaria, 'atena nera' sfata il mito eurocentrico della civiltà greca. Non più la sola e vera madre della cultura europea ma, prima di tutto, essa stessa debitrice delle più antiche civiltà, in particolare quella egiziana e fenicia. Afroasiatica, e quindi nera. Attraverso l'indagine storiografica, le testimonianze iconografiche, le ricerche linguistiche, la filologia classica, la sociologia della conoscenza, martin bernal rivaluta il ruolo delle civiltà pregreche non europee, mettendo in luce le radici afroasiatiche della civiltà classica. Scompone criticamente la tesi romantica elaborata dagli studiosi tedeschi e inglesi tra sette e ottocento, contrapponendo al modello 'ariano' il modello interpretativo 'antico' opportunamente rivisto. Già gli antichi greci erano consapevoli delle loro vere radici - le civiltà semitiche e africane -, e sapevano di essersi evoluti grazie agli intensi scambi, alle profonde influenze e ai frequenti prestiti culturali con l'oriente. 'atena nera', per mezzo di una rigorosa ricerca che si estende dal v secolo a. C . Fino a considerare le testimonianze critiche del xx secolo, aderisce alla corrente di pensiero, nota come black studies, per la rivalutazione delle antiche culture extraeuropee, con l'obiettivo, allo stesso tempo conoscitivo e politico, di 'sminuire l'arroganza culturale europea'.
Punteggio: 721
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2019

Posizione in classifica: 224

American Sniper
Autobiografia Del Cecchino Più Letale Della Storia Americana

Chris Kyle

Archeologia - Storia della guerra

American Sniper<br>Autobiografia Del Cecchino Più Letale Della Storia Americana
'american sniper' è l'autobiografia di un guerriero che rimpiange di non aver ucciso più nemici, ma, al tempo stesso, non nasconde la drammaticità dell'esperienza bellica. Il racconto delle sue imprese si intreccia alle pagine dedicate alle vicende più strettamente private. Sino alla sofferta decisione di congedarsi, per diventare 'un bravo papà e un buon marito', e per aiutare, i reduci in difficoltà e abbandonati a se stessi. «chris kyle racconta la sua storia con lo stesso coraggio e la stessa grinta che ha mostrato nella vita e sul campo di battaglia. 'american sniper' è una lettura straordinaria» - clint eastwood tra il 1999 e il 2009 chris kyle, membro dei navy seal degli stati uniti, ha fatto registrare il più alto numero di uccisioni a opera di uno sniper di tutta la storia militare americana. I suoi compagni d'armi, che ha protetto con precisione letale dall'alto dei tetti e da altre postazioni invisibili durante la guerra in iraq, lo chiamavano 'la leggenda'. Per i nemici, invece, era semplicemente al-shaitan ramadi, il diavolo di ramadi. Texano di nascita, chris impara a sparare da ragazzo, andando a caccia con il padre. Dopo aver fatto il cowboy e aver partecipato a diversi rodei, decide di arruolarsi nei seal e viene subito catapultato in prima linea nella 'guerra al terrore' intrapresa dall'amministrazione bush dopo l'11 settembre 2001. Sopravvissuto a battaglie, imboscate e trappole di ogni genere, chris kyle troverà prematuramente la morte proprio per mano di un giovane veterano afflitto da disturbo da stress post-traumatico un anno dopo l'uscita dell'edizione originale di questo libro.
Punteggio: 717
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2021

Posizione in classifica: 225

La Biblioteca Scomparsa

Luciano Canfora

Archeologia - Dalla preistoria

La Biblioteca Scomparsa
Teodoto: 'il fuoco divampa dalle tue navi. La prima delle sette meraviglie del mondo perisce: la biblioteca di alessandria è in fiamme'. Cesare: 'tutto qui? ' . Teodoto: 'tutto? ! Vuoi passare alla storia come un soldato barbaro ignaro del valore dei libri? ' . Cesare: 'ma teodoto! Sono anch'io un autore. ' . Immaginando questo dialogo, george bernard shaw si mostrava ottimamente informato sulla dinamica del celebre incendio, non altrettanto forse sulle sue conseguenze. Per un periodo non breve della sua esistenza la biblioteca dei tolomei aveva incarnato il sogno surreale che vi possa essere, o sia da qualche parte esistito, un luogo di raccolta di tutti i libri di tutto il mondo. Meritata espiazione dunque sarebbe stata, se ci fu, la fine nel fuoco, devastante consorte dei libri d'ogni tempo. Ma perì davvero nella guerra tra cesare e l'ultimo dei tolomei la maggiore biblioteca del mondo antico? Luce inattesa promana da un passato più remoto: dalla illusionistica vicenda della biblioteca di ramsete.
Punteggio: 713
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2023

Posizione in classifica: 226

Le Guerre Del Vietnam
1945-1990

Marilyn B. Young

Archeologia - Dalla preistoria

Le Guerre Del Vietnam<br>1945-1990
Come sono finiti gli americani in vietnam? Come hanno continuato ad allargare il conflitto? E come ne sono usciti? Analizzando il conflitto, o meglio i molteplici conflitti che hanno coinvolto il vietnam a partire dalla fine della seconda guerra mondiale (da quello del 1950-54 di liberazione dai francesi a quello del 1964-75 tra vietnam del nord e vietnam del sud appoggiato dagli usa), marilyn young da un lato fornisce una gran mole di dati storici, molti dei quali inediti, dall'altro offre un'ottica finalmente obiettiva, che analizzando criticamente le posizioni di americani e vietnamiti ci permette di comprendere meglio il vero significato delle guerre nel sudest asiatico, e il peso delle loro conseguenze nel mondo in cui viviamo.
Punteggio: 703
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/08/2024

Posizione in classifica: 227

Soli Al Comando
Da Stalin A Renzi, Da Mussolini A Berlusconi, Da Hitler A Grillo
Storia, Amori, Errori

Bruno Vespa

Archeologia - Dettagli

Soli Al Comando<br>Da Stalin A Renzi, Da Mussolini A Berlusconi, Da Hitler A Grillo<br>Storia, Amori, Errori
Che differenza c'è tra kennedy e trump? E tra stalin e putin? Tra renzi e de gasperi? Tra mussolini e berlusconi? Tra hitler e grillo? Sotto ogni cielo, i popoli sono sempre stati affascinati dagli uomini soli al comando. Li invocano, li acclamano, salvo poi abbatterli e calpestarli. I grandi strateghi politici hanno la vista più lunga degli altri, ma spesso il delirio di onnipotenza li rende miopi e capaci di errori madornali che nessun altro farebbe. In 'soli al comando', bruno vespa propone 28 ritratti di leader (17 stranieri e 11 italiani). E ne racconta l'ascesa, le grandi conquiste, la vita sentimentale, gli errori, la caduta, talvolta tragica e talvolta, invece, seguita da clamorose rimonte. Il delirio di onnipotenza indusse hitler a invadere l'urss, pur essendo impegnato sul fronte occidentale. E mussolini, sciaguratamente, lo seguì, mentre il crudele franco mollò i due alleati al momento opportuno. Stalin, responsabile del genocidio dei contadini, per incompetenza militare mandò al massacro centinaia di migliaia di soldati. E mao tse-tung, mito di una generazione (anche in occidente), ha superato per numero di vittime sia hitler sia stalin e ha trascorso gli ultimi anni tra le mollezze di un satrapo. Vespa descrive la durezza caratteriale di churchill (che gli consentì di salvare l'inghilterra), il carisma e gli errori politici di roosevelt, l'abilità di fidel castro nel sopravvivere tra russia e america, il fascino di john f. Kennedy e la sua patologica bulimia sessuale. Ricostruisce l'incredibile carriera di trump, l'unico americano passato direttamente dal mondo degli affari alla casa bianca. E quella di putin, l'agente del kgb oggi padrone della russia. Di xi jinping, diventato dopo il congresso di fine ottobre 2017 il nuovo mao. Di angela merkel, la prudente ricercatrice universitaria della germania est che, indebolita, ha appena iniziato il suo quarto mandato. E ancora, i successi e le amarezze di de gasperi, le acrobazie di togliatti per sopravvivere alle grandi purghe staliniane, la lotta senza quartiere tra due grandi leader come craxi e berlinguer, il potere - mai assoluto - di moro, fanfani e andreotti. E, arrivando ai nostri giorni, la sorprendente longevità politica di silvio berlusconi, la volontà di riscossa di matteo renzi a un anno dalle dimissioni dopo il referendum istituzionale, la nascita e lo sviluppo di una formazione politica verticistica come il movimento 5 stelle di beppe grillo e luigi di maio, la guida dell'italia dal «sommergibile» di paolo gentiloni. Scena e retroscena di un secolo, nel racconto dei suoi protagonisti.
Punteggio: 703
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/08/2021

Posizione in classifica: 228

Anche I Partigiani Però...

Chiara Colombini

Archeologia - Dalla preistoria

Anche I Partigiani Però...
Avventurieri e ladri di polli. Protagonisti di una guerra inutile. Vigliacchi che colpiscono i nemici a tradimento. Terroristi. L'elenco dei luoghi comuni e delle falsificazioni sulla resistenza è lunghissimo e continua a rafforzarsi a dispetto di ogni prova contraria. Perché? Irresponsabili che con le loro azioni scatenano le rappresaglie naziste e fasciste che si abbattono sulla popolazione inerme. Esaltati che combattono per imporre una dittatura comunista in italia. Assassini che infieriscono sui vinti. E ancora, autori di un racconto falsificato della storia, imposto a tutti. Questi giudizi sui partigiani oggi sono parte integrante di un senso comune diffuso, popolato di frasi fatte. Con un meccanismo connaturato ai media in generale ma amplificato dalla rete, prende forma un racconto che azzera i contesti, semplifica brutalmente, trasporta gli avvenimenti del passato nel presente per giudicarli con il metro dell'oggi. Come possiamo rispondere a questa offensiva pluridecennale? Chiara colombini restituisce concretezza alla distanza che ci separa da quegli anni, calandosi nella realtà dura e drammatica, ma anche piena di speranza, di quei venti mesi che tanto hanno significato per la storia del nostro paese. Un libro per conoscere ciò che è stato. Senza retorica, tornando alla storia.
Punteggio: 703
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/05/2024

Posizione in classifica: 229

I Carnefici Italiani
Scene Dal Genocidio Degli Ebrei, 1943-1945

Simon Levis Sullam

Archeologia - Dalla preistoria

I Carnefici Italiani<br>Scene Dal Genocidio Degli Ebrei, 1943-1945
La sera del 5 dicembre 1943, il giovane pianista arturo benedetti michelangeli suona al teatro la fenice di venezia. In quelle stesse ore, polizia, carabinieri e volontari del ricostituito partito fascista - i carnefici italiani - compiono in città una delle maggiori retate di ebrei nella penisola dopo quella condotta dai tedeschi a roma il 16 ottobre. Sulla base del censimento della popolazione di 'razza ebraica' condotto a partire dal 1938, oltre centocinquanta tra uomini, donne, vecchi e bambini vengono stanati dalle loro case e tradotti alle locali carceri. Nei giorni successivi i loro beni vengono sequestrati, gli appartamenti sigillati o destinati ad altri italiani. I prigionieri saranno poi trasferiti a fossoli di carpi, il principale campo di transito degli ebrei nella repubblica sociale, gestito da forze italiane. Qui saranno detenuti in condizioni precarie e, quindi, caricati su vagoni piombati - dopo la consegna in mani tedesche - su cui verranno condotti alla morte nel campo di sterminio di auschwitz. Questi eventi si ripeterono in modo analogo, tra l'autunno del 1943 e la primavera del 1945, nelle principali città e in una miriade di piccoli paesi del centro-nord della penisola italiana. Perché si tende ancora a rimuovere il ricordo di queste vicende, mentre prevale quello dei 'salvatori' e dei 'giusti'? Perché raramente si ricorda che almeno metà degli arresti di ebrei fu condotta da italiani, senza ordini o diretta partecipazione dei tedeschi?
Punteggio: 696
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/10/2023

Posizione in classifica: 230

Il Comandante Di Auschwitz
Una Storia Vera
Le Vite Parallele Del Più Spietato Criminale Nazista E Dell'ebreo Che Riuscì A Catturarlo

Thomas Harding

Archeologia - Dettagli

Il Comandante Di Auschwitz<br>Una Storia Vera<br>Le Vite Parallele Del Più Spietato Criminale Nazista E Dell"ebreo Che Riuscì A Catturarlo
Alla fine della seconda guerra mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'olocausto. Questa è la storia vera della vita e della cattura del più spietato di loro «avvincente come un thriller: un crimine inconfessabile, una ricostruzione lucida e dettagliata, un racconto necessario» – john le carré «una storia vera sulla guerra. 'il comandante di auschwitz' è una lettura avvincente e commovente, scritta con una grande accuratezza e un'infinita compassione» – the bookseller hanns alexander è un ebreo tedesco che si è rifugiato in gran bretagna per sfuggire alle persecuzioni delle ss, e in seguito arruolatosi nell'esercito inglese. È uno dei migliori investigatori del pool che è stato creato alla fine della seconda guerra mondiale per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'olocausto. Il suo nemico numero uno si chiama rudolph höss, il terribile comandante di auschwitz, responsabile del massacro di oltre un milione di persone e freddo esecutore della 'soluzione finale' voluta da hitler. Ma höss, che dopo la guerra vive sotto falsa identità, è una preda difficile da stanare, e hanns dovrà giocare d'astuzia e agire con determinazione per riuscire a catturarlo. Questo libro – scritto dal pronipote di alexander, ignaro dell'avventuroso passato del prozio fino al giorno del suo funerale, nel 2006 – racconta una sconvolgente pagina di storia: le vite parallele di due tedeschi. Un ebreo e un nazista destinati a incrociarsi in circostanze incredibili, fino alla resa dei conti finale.
Punteggio: 691
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/01/2022

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