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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

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Libri in questa classifica: 1024

Pagina 23 di 103

Posizione in classifica: 221

Cercando Emma
Gustave Flaubert E La Signora Bovary Indagini Attorno A Un Romanzo

Dacia Maraini

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Cercando Emma<br>Gustave Flaubert E La Signora Bovary Indagini Attorno A Un Romanzo
La storia di madame bovary è una delle storie romanzesche più conosciute e amate, soprattutto dalle donne, che hanno voluto vedere in questo personaggio la rivolta sensuale ed esplosiva di una donna contro la costrizione soffocante della famiglia, contro un ambiente di provincia volgare e meschino. Eppure emma bovary non è amata dal suo autore. Dacia maraini, scrittrice, critico e donna, ripercorre la vicenda di madame bovary per capire il mistero del suo fascino e la verità delle sue intenzioni.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/09/2024

Posizione in classifica: 222

Anima Nuda

Simona Bertocchi

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Anima Nuda
Mettere a nudo la propria anima è un atto di coraggio e al tempo stesso di sfida. Confrontarsi prima di tutto con se stessi per riscoprire che si può esistere al di là dei ruoli e delle maschere che ricopriamo e che portiamo cuciti addosso come una seconda pelle. La poesia di simona bertocchi si leva dal profondo del suo essere, si inabissa in un oceano di emozioni e batte al ritmo di un'inquieta tentazione di amore sensuale. Siamo immobili,/ la danza incalza. / muti,/vibriamo di sensi e solitudine. I testi sono impreziositi dalle illustrazioni, eseguite a carboncino, di daniela moschetti.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/06/2021

Posizione in classifica: 223

Ricordati Di Ricordare

Henry Miller

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Ricordati Di Ricordare
Questo volume raccoglie due saggi scritti a cavallo della seconda guerra mondiale da uno dei più anticonformisti scrittori del secolo scorso. Il primo, 'assassinate l'assassino', è una lunga lettera indirizzata all'amico alfred perlès. In questa riflessione sul secondo conflitto mondiale henry miller, costretto a rientrare in america a causa della guerra, dichiara la sua strenua opposizione all'appiattimento del pensiero e all'alienazione individuale che hanno catapultato l'europa nell'orrore. Nel secondo saggio, 'ricordati di ricordare', l'autore rievoca con nostalgia la sua parigi. Una volta a new york miller, ritrovando il mondo ottuso e stupido che aveva abbandonato, gli contrappone l'eco dei giorni esaltanti vissuti nell'europa pre-bellica:dal peso della cultura francese sulla sua formazione umana all'importanza delle amicizie strette in quel periodo. Fra autobiografia e riflessione critica, queste pagine tutte da riscoprire sono la testimonianza modernissima, appassionata e provocatoria di un grande autore del novecento. Prefazione di alfonso berardinelli.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2021

Posizione in classifica: 224

Il Male Assoluto
Nel Cuore Del Romanzo Dell'Ottocento

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Il Male Assoluto<br>Nel Cuore Del Romanzo Dell"Ottocento
'nessuno come dostoevskij è andato mai così lontano, nel viaggio verso il male assoluto: nessuno vi ha mai abitato con tale costanza; e ci ha guardato così, con gli occhi stessi del crimine' scrive pietro citati mentre ci accompagna guida lucida e insieme partecipe, quasi febbrile - attraverso 'delitto e castigo'. E ad attirarlo, ancor più di svidrigajlov o raskol'nikov, è stavrogin, in cui soffia 'il vento di un vuoto gelido e vertiginoso, illimitato e senza confini': certo perché scrivendo i 'demoni' dostoevskij si è rispecchiato in lui, e 'scorgendo questo riflesso, ha avuto paura delle profondità inattingibili del proprio cuore'. Sono dunque dostoevskij e stavrogin il cuore tenebroso di questo libro, dove citati rilegge i grandi romanzi dell'ottocento (quelli di balzac, poe, dumas, hawthorne, dickens, flaubert, tolstoj, stevenson, james) per cogliervi in atto la passione del male, l'incontro con il male. Li rilegge come soltanto lui sa fare: non da critico accademico o militante ma da 'lettore-scrittore' (come ha notato nadia fusini), capace di illuminarli prolungandone il fascino nella sua scrittura. E comunicando a noi il desiderio irresistibile di rileggerli a nostra volta.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Posizione in classifica: 225

Lettere Di Eroine

P. Nasone Ovidio

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Lettere Di Eroine
Amori, fughe, violenze, tradimenti: questo raccontano le lettere di eroine. Dopo il fulminante esordio degli amori e la scandalosa arte d'amare, ovidio esplora il mondo del mito e della storia. Ma lo esplora, naturalmente, con la sua particolare sensibilità di poeta d'amore. Nelle lettere ai loro amanti lontani celebri figure femminili, da arianna a didone, da elena a saffo e molte altre ancora, rievocano le loro infelici storie di amore prima appagato e poi frustrato in monologhi appassionati e tormentosi. Il risultato è un'opera assolutamente nuova nella letteratura antica, in cui ovidio dà voce alle passioni e alle speranze femminili con una varietà di vibrazioni che ancora raggiungono l'animo moderno. Gianpiero rosati esamina nell'introduzione la particolare collocazione di questo testo all'interno del genere elegiaco latino.
Punteggio: 935
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/03/2024

Posizione in classifica: 226

Sei Personaggi In Cerca Dautore

Luigi Pirandello

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Sei Personaggi In Cerca Dautore
Capolavoro della letteratura del novecento, nato dalle riflessioni sul rapporto tra l'artista e i personaggi della sua fantasia, 'sei personaggi in cerca d'autore' può essere considerato l'apice della poetica pirandelliana: una perfetta tragedia dell'incomunicabilità in cui viene messo in scena, illuminato dall'amara ironia di pirandello, l'insanabile conflitto tra l'essere e l'apparire che lacera ogni individuo umano. Il presente volume raccoglie l'edizione 1925 (non ancora definitiva, ma testualmente cruciale) e, in appendice, l'edizione originaria del 1921, insieme a un'antologia di scritti pirandelliani, le recensioni dell'epoca e un inserto fotografico che documenta le diverse messinscene della commedia, dalla prima del 1921 a quella del 1953, curata da strehler.
Punteggio: 932
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2024

Posizione in classifica: 227

Registro Di Classe

Sandro Onofri

Classici, poesia, teatro e critica

Registro Di Classe
Sandro onofri muore nel 1999, a 44 anni. Nel suo computer la moglie ritrova un diario, incompiuto: è l'ultimo racconto della scuola pubblica del novecento, e ha il sapore di un involontario testamento. «sono passati vent'anni dalla sua prima pubblicazione, eppure registro di classe di sandro onofri sembra scritto ieri, anzi oggi, in questi giorni confusi in cui la scuola italiana pare aver perso ogni spinta inclusiva e ideale» - maria novella de luca, robinson lo stile è asciutto, antiretorico. Onofri non rimpiange niente, solleva domande: si chiede cosa voglia dire essere intelligenti e quanta incoscienza serva per insegnare. È un uomo pieno di dubbi e di passione, ma ama il lavoro che ha scelto: «esiste un mestiere più bello del mio? » gli interessa soltanto interpretarlo in maniera onesta, autentica, non «brillante». Non si fa illusioni: sa che «gli studi umanistici non umanizzano», e che dove insegna i libri non esistono: su settanta alunni, soltanto uno ha letto pinocchio. Ma più di tutto detesta il vittimismo dei colleghi, l'omologazione dei loro alibi, l'incuria. La sua è la voce isolata di chi ha scelto di stare dalla parte degli studenti. Si sente affratellato soprattutto a quelli che lo respingono: ne riconosce il malessere, che è stato anche il suo. L'inerzia, la tristezza, il segreto. Vorrebbe salvaguardarne l'innocenza, e l'estro, che «non si dovrebbe mai scassinare», arginare i condizionamenti delle famiglie, trovare una lingua comune, tra incanto e noia. Perché per essere uguali bisogna possedere le parole, anche quelle scritte: è questo che tenta di dire ai suoi ragazzi, pur nel timore di trasmettergli la sua stessa «incapacità di adattamento alla realtà, una diserzione del tempo, una sconfitta». Registro di classe è la sua ultima lezione, la più umana.
Punteggio: 932
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/06/2021

Posizione in classifica: 228

Tema Dell'addio

Milo De Angelis

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Tema Dell"addio
Premio viareggio poesia 2005. Partendo da una drammatica vicenda, dalla prematura scomparsa di una persona amata, milo de angelis compone un'opera di impressionante vigore e sintesi attorno al tema del distacco e dell'addio, lungo i vari percorsi che un'esistenza compie nell'amore e nel dolore, fino alla notte totale. Nelle fasi di questo cammino, carico di richiami interni e di memoria, di echi emozionanti, il poeta lavora con tenace concretezza sul prefigurarsi della morte nei gesti e nelle cose della realtà quotidiana, cogliendone peraltro anche i momenti di lieve passaggio, di illusoria tregua o quiete quasi serena, che sembrano interrompere un irreversibile viaggio verso il nulla.
Punteggio: 931
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/06/2021

Posizione in classifica: 229

Tema Delladdio

Milo De Angelis

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Tema Delladdio
Premio viareggio poesia 2005. Partendo da una drammatica vicenda, dalla prematura scomparsa di una persona amata, milo de angelis compone un'opera di impressionante vigore e sintesi attorno al tema del distacco e dell'addio, lungo i vari percorsi che un'esistenza compie nell'amore e nel dolore, fino alla notte totale. Nelle fasi di questo cammino, carico di richiami interni e di memoria, di echi emozionanti, il poeta lavora con tenace concretezza sul prefigurarsi della morte nei gesti e nelle cose della realtà quotidiana, cogliendone peraltro anche i momenti di lieve passaggio, di illusoria tregua o quiete quasi serena, che sembrano interrompere un irreversibile viaggio verso il nulla.
Punteggio: 931
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2023

Posizione in classifica: 230

Groppi D'amore Nella Scuraglia

Tiziano Scarpa

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Groppi D"amore Nella Scuraglia
La saga comica e poetica di scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. Un libro originale e commovente, scritto in una lingua sapientemente primitiva che dà voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell'universo.
Punteggio: 929
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/10/2021

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