Con 'europa molto amore' scerbanenco ha creato un giallo italiano di stile inconfondibile, adottando un tema classico nella storia del poliziesco: la fuga disperata di due giovani alla ricerca della salvezza. Due ragazze in vacanza per l'europa, l'italiana ornella e la tedesca barbara, vengono attirate in una trappola, derubate e accusate ingiustamente di omicidio. Di qui inizia la loro fuga attraverso francia, germania e svizzera, in un travolgente meccanismo di avventure e suspense.
Un bel giorno hercule poirot scopre che un eroe della mitologia classica ha avuto non solo l'impertinenza di portare il suo stesso nome, ma anche l'ardire di compiere imprese che un professore universitario sembra giudicare superiori a quelle compiute da lui. Ma chi è questo mitico ercole, se non un omone tutto muscoli, privo di eleganza e buone maniere? E come è possibile paragonare le imprese di poirot, frutto dell'impeccabile funzionamento delle sue «cellule grigie», alle fatiche di ercole, che ha affrontato mostri di varia natura servendosi solo della sua forza bruta? Ecco dunque poirot emulare il muscoloso semidio greco e risolvere con la forza della mente i suoi dodici casi.
Sui giornali del mattino non c'era nulla. Si accontentavano di riproporre, con minori dettagli, quanto pubblicato il giorno prima sui fogli della sera. Improvvisamente si era creato un vuoto, come se il caso fosse giunto a un punto morto. Si sentiva frustrato. Il suo primo pensiero fu: 'ma che diavolo fanno? ' . Pensava a janvier e agli altri del quai des orfèvres: risolvere il problema era il loro mestiere, no? Passarono diversi minuti prima che il suo senso dello humour riprendesse il sopravvento e lui riuscisse a farsi beffe di se stesso. Aveva reagito da lettore medio: non gli avevano servito la sua sbobba biquotidiana e ne era indispettito. Per un momento aveva avuto l'impressione che la polizia non facesse il suo dovere.
«il fascino della scrittura di scerbanenco deriva da qui: dalla sua esibita distrazione. Non è sgangheratezza, la sua. È velocità. Rapidità d'esecuzione. Produzione a getto continuo di surprise e di suspense. » - gianni canova ornella dallas ha incontrato un uomo misterioso e affascinante a berlino in un grande albergo. Allora non sapeva che lui era una spia, uno degli agente segreti più temibili e pericolosi d'europa. Per lei era solo l'uomo di cui si era innamorata. Per questo, anche quando lui le ha confessato il suo grande segreto, ornella ha deciso ugualmente di sposarlo. Per amore, l'ha seguito è per lunghi anni nella buona e nella cattiva sorte, nelle avventure più angosciose e disperate. Ora vuole condividere la sua storia in questo libricino, perché tutte le donne sappiano che si può avere felicità anche nelle situazioni più disperate, anche se si è la moglie di una spia. Perché le spie non devono amare, eppure la sua è una storia d'amore.
Nella sala d'aspetto dell'aeroporto di francoforte, un gruppo di viaggiatori attende di partire per londra. Tra costoro c'è anche sir stafford nye, un diplomatico inglese noto soprattutto per il suo spirito caustico e i suoi atteggiamenti stravaganti. Mentre si guarda intorno in cerca di un diversivo, una giovane donna gli si avvicina e gli chiede di cederle mantella e passaporto: potrà così imbarcarsi al suo posto, per sfuggire a un misterioso assassino. Qualsiasi persona sana di mente rifiuterebbe una proposta del genere, ma per l'eccentrico funzionario un'avventura, per quanto insolita, ha davvero un richiamo irresistibile.
Una monaca belga che sente dentro di sé le voci di un'antica religione, una giovane ritardata posseduta dallo spirito di una cantante, una vecchia casa infestata dal fantasma di un bambino, una medium professionista che ha la sventura di suscitare l'interesse di una madre che ha appena perso un bambino. Agatha christie era affascinata dall'occulto e visse in prima persona esperienze singolari e misteriose: questo volume raccoglie dodici fra i suoi più riusciti racconti sull'argomento, che coniugano la suspense e il brivido del giallo con una conoscenza approfondita della materia.
Lewis romayne sembra avere tutto per essere felice: giovane, di bell'aspetto, agiato, conduce una tranquilla vita di studioso nella sua splendida residenza di campagna, vange abbey. Ma un avvenimento funesto tronca bruscamente la sua serenità: durante un viaggio in francia, l'uccisione di un uomo in duello porta con sé un carico di oscuri rimorsi che, dopo un lungo e tormentato periodo di solitudine, solo il sorriso della dolce stella eyrecourt è in grado di allontanare. Ma le vicissitudini di romayne non sono terminate: nella sua vita s'insinua l'ombra nera del padre gesuita benwell, determinato a restituire vange abbey alle proprietà ecclesiastiche e a infoltire le schiere della chiesa cattolica convertendo il protestante romayne. Tra il prete e la giovane, innamoratissima stella si scatena una lotta senza esclusione di colpi, in cui dubbi, sospetti, insinuazioni, certezze e verità nascoste s'intrecciano alle vite dei diversi personaggi, la cui psicologia è delineata in modo magistrale. Vero e proprio romanzo psicologico,
Un giovane con un ibisco rosso fra i capelli si presenta nello studio di uno psichiatra e, alla domanda sul perché porti quel fiore, risponde che joe gli ha detto di farlo. Chi è joe? 'oh, è uno dei miei omini. Quello col vestito viola. Mi da dieci dollari al giorno per portare un fiore tra i capelli'. E chi sono gli altri omini? 'harry, che porta sempre vestiti verdi e mi paga per fischiettare a carnegie hall. E poi c'è eustace: lui indossa panciotti a scacchi e mi paga per distribuire monete da venticinque cent'. Lo psichiatra pensa che si tratti di pure fantasie finché. Lui stesso incontra uno degli omini.
Un giovane con un ibisco rosso fra i capelli si presenta nello studio di uno psichiatra e, alla domanda sul perché porti quel fiore, risponde che joe gli ha detto di farlo. Chi è joe?
Monte field, un losco avvocato di new york, si è recato a teatro per assistere a un dramma poliziesco di grande successo; ma quando il sipario cala sulla scena, cala anche sulla sua vita. Il caso si presenta subito complicato: dove sono finiti i biglietti acquistati per le poltrone accanto al luogo del delitto, e mai usati? Che fine ha fatto il cappello della vittima, chi e perché l'ha fatto sparire? E chi ha offerto a field quell'ultimo whisky fatale? Domande a cui la polizia non riesce a dare una risposta. Fino a quando non entrano in scena i queen, padre e figlio che, grazie alla loro logica deduttiva e all'istinto professionale, riusciranno a ricomporre i pezzi dell'intricato enigma.