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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2022

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Libri in questa classifica: 334

Pagina 30 di 34

Posizione in classifica: 291

La Regina E Limperatrice
Maria Antonietta E Maria Teresa
Due Destini Tra Lassolutismo E Il Dramma Della Rivoluzione

Alessandra Necci

Biografie - Artisti

La Regina E Limperatrice<br>Maria Antonietta E Maria Teresa<br>Due Destini Tra Lassolutismo E Il Dramma Della Rivoluzione
Quando maria teresa succede al padre carlo vi d'asburgo, l'ultimo erede maschio di un casato che aveva prosperato per secoli, molti temono che una donna avvenente, giovane e inesperta non riesca a sopportare il gravoso fardello della corona. Armata di umiltà e determinazione, si rivelerà invece una sovrana illuminata, una «madre della patria» amorevole e attenta alle esigenze dei suoi sudditi, un'imperatrice propensa alla mediazione, ma capace anche di fermezza e pragmatismo, che attuerà una serie di importanti riforme. Costretta in nome della ragion di stato a dare in sposa l'appena quattordicenne maria antonietta al delfino di francia per rinsaldare l'alleanza fra vienna e versailles, maria teresa non smetterà mai di preoccuparsi della condotta di questa sua giovane figlia dal carattere vivace, incline alla leggerezza e allo sfarzo. Soprannominata dai suoi nemici «l'austriaca», considerata il simbolo di un potere opprimente, maria antonietta si attira l'odio del popolo per gli errori della prima fase di regno e per la violenta campagna denigratoria di cui è vittima. Dimostra grande fermezza e coraggio negli anni della rivoluzione e, nell'ottobre del 1793, dopo aver sfilato con estrema dignità tra la folla inferocita, viene ghigliottinata. Un racconto appassionante che restituisce spessore alle due donne più influenti nell'europa del settecento, un'indagine coinvolgente su due distinte e opposte interpretazioni del potere, che getta nuova luce sulla difficile transizione tra il crepuscolo dell'assolutismo monarchico e l'affermazione, anche sanguinosa, delle nuove istanze democratiche.
Punteggio: 711
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/09/2024

Posizione in classifica: 292

La Congiura Dei Suicidi
La Nuova Indagine Del Commissario Kostas Charitos

Petros Markaris

Narrativa estera - Narrativa gialla

La Congiura Dei Suicidi<br>La Nuova Indagine Del Commissario Kostas Charitos
Atene sta affrontando il momento più duro dell'epidemia, la città è in lockdown e tutti soffrono le conseguenze psicologiche ed economiche delle restrizioni, anche la famiglia di charitos. Per lui però, almeno al lavoro, è un periodo tranquillo, sembra che anche gli assassini preferiscano stare chiusi in casa. Ma la calma non dura a lungo e quando un suo vecchio collaboratore, vlasòpoulos, gli chiede consiglio riguardo una strana lettera d'addio che inneggia a una fantomatica 'congiura dei suicidi', charitos non può far altro che iniziare a indagare. Anche perché la lettera diventa un caso sui social, provoca manifestazioni contro le ristrettezze causate dal lockdown e i suoi superiori vogliono che scopra chi c'è dietro. La situazione peggiora quando altri anziani decidono di farla finita lasciando lettere molto simili ma, soprattutto, quando una banda di giovani che si firma 'combattenti del 2021' comincia una serie di sanguinose azioni per sabotare le vaccinazioni contro il covid. Charitos, così, dovrà dividersi tra due difficili casi in una città semideserta e prostrata dal virus. Tra agitazioni sociali dovute alle chiusure, crisi economica, negazionisti, cospirazionisti e antivaccinisti, kostas charitos deve affrontare un'indagine complessa che lo porterà a scavare, una volta ancora, nel ventre molle di atene e della sua gente, sfinita ma indomita.
Punteggio: 711
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/06/2024

Posizione in classifica: 293

Una Notte In Giallo

Roberto Alajmo

Narrativa italiana - Antologia

Una Notte In Giallo
Gli altri autori dell'antologia: antonio manzini - francesco recami - alessandro robecchi - gaetano savatteri - fabio stassidelitti e intrighi da risolvere nel buio della notte, otto storie più nere che mai. La notte in cui tutto accade – un delitto, l'enigma e il detective che lo svela – è una situazione tipica del noir. In questi otto racconti, lo specchio deformante della notte riflette lo stile di indagine proprio di ciascuno di questi noti investigatori, tra i personaggi più originali del giallo italiano. Quella di massimo, barrista detective del barlume di marco malvaldi, è insonne. Il vicequestore alice martelli è chiamata d'urgenza a indagare sul furto di un preziosissimo collier avvenuto nel corso di una degustazione di champagne; insieme a lei fa l'esordio ufficiale su una scena del crimine matilde viviani, di mesi tre; a completare il quadro massimo che per non cedere al sonno non smette di camminare. Il giovane acanfora, poliziotto dall'animo schietto nato dalla penna di andrej longo, ci propone il vivido racconto della sua salita sotto le stelle su un monte mitico di ischia, per salvare una ragazza che rischiava di morire. Romeo, ragazzino modello, è scomparso dalla casa di màkari, accanto alle villette di lamanna e piccionello; gli affranti genitori sono salutisti accaniti e provengono dal nord, quanto basta a gaetano savatteri per lanciare i suoi eroi alla ricerca dello scomparso, senza risparmiare però riflessioni e battute pungenti. A mondello c'è una villa in stile pompeiano famosa per essere una casa di fantasmi; qui giovà, il «giufà» riscritto da roberto alajmo in chiave poliziesca, vivrà «la peggiore notte della sua vita». Il biondino e l'uomo con la cravatta, i due protagonisti del racconto di alessandro robecchi, formano una «strana coppia» che forse richiama il famoso film, solo che loro sono due killer molto apprezzati, a caccia di un bersaglio evanescente come la notte. Vince corso, il bibliodetective delle opere di fabio stassi, agisce sempre immerso in un'atmosfera di vago e persistente mistero: una modella ha trovato un modo elusivo per morire, corso aspetta l'alba con le amiche da lei convocate per l'occasione. Francesco recami è come sempre sarcastico e dissacrante, ma questa volta in versione splatter: la notte della mattei-ferri, l'odiosa falsa invalida della serie della casa di ringhiera, si prospetta tremenda; ma quello che attende i suoi aguzzini adolescenti lo è ancora di più. Rocco schiavone, il celebre vicequestore di antonio manzini, viene svegliato per indagare su un ragazzo sfracellato ai piedi di un costone di roccia; nella loro baita extralusso, devono spiegare l'accaduto tre giovani ricchi, annoiati e viziati; proprio i tipi umani che lui meno sopporta, per giunta nottetempo e senza l'attrezzatura adatta ai duemila metri.
Punteggio: 711
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/07/2024

Posizione in classifica: 294

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici
«le situazioni pericolose, tristi, luttuose mi facevano vibrare come se solo nel dramma la vita si mostrasse davvero: nuda, integra, commovente». «daria bignardi si ferma a riflettere sulla scrittura — la sua, quella degli altri — e su come questa si impasti con il destino. A volte con coincidenze che sembrano magiche, più spesso perché nelle parole degli autori che amiamo troviamo quello che siamo: è un riconoscersi più che un presagio. » – giulia zino, il corriere della sera«bignardi descrive – alternandolo al racconto attuale di un anno complicato – come la lettura di alcuni libri l'abbia spinta verso riflessioni e curiosità tormentate, e come fasi della vita abbiano relazioni forti con letture diverse. » – il post«i libri sono incontri e, come gli incontri che facciamo nella vita, ci sono incontri che ci fanno bene e incontri che ci fanno male. Naturalmente, quelli che ci fanno male sono quelli che ci aiutano di più a conoscerci e quindi ho pensato che erano quelli i libri di cui volevo parlare. » – daria bignardi, intervista per maremossociascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso. Daria bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso. Partendo dalle passioni letterarie che l'hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, daria bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l'avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d'ombra. E scrive un inno all'incontro, perché è questo che cerchiamo febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come noi. Memoir di formazione, breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, questo libro è un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. Un viaggio nel quale la vita si manifesta «furiosamente grande». «dopo aver letto il demone meschino di sologub, a tredici anni, presi della polvere dal piccolo chimico, uno dei miei giochi preferiti di bambina, la misi dentro un foglietto di carta velina piegato in quattro e me lo infilai nel portafoglio, per giocare alla droga. Mio padre la trovò qualche anno dopo e la fece analizzare. Distratto com'era, assente com'era, anziano com'era - sono nata che aveva quasi cinquant'anni – a suo modo cercava di tenermi d'occhio. Mia madre era cosí ansiosa che il solo pensiero che potessi cacciarmi nei guai la devastava, perciò lo rimuoveva. Mi proibiva tutto, che è come non proibire niente. Per lei – e quindi anche per me – non c'era scelta: dovevo essere irreprensibile e prudente, se no lei – come minimo – ne sarebbe morta. Diventai l'opposto».
Punteggio: 709
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 295

La Banda Dei Colpevoli

Sarah Savioli

Narrativa estera - Narrativa gialla

La Banda Dei Colpevoli
La sessantaseienne ines calici viene trovata senza vita nel suo appartamento, con un bavaglio che le serra la bocca e il corpo legato alla sedia. È morta soffocata in seguito a una crisi respiratoria: il bendaggio ne ha aggravato i già seri problemi di salute. Secondo le forze dell'ordine la sua morte è la tragica conclusione dell'ennesimo colpo di una banda di rapinatori che agisce nei quartieri più eleganti della città. Dopo l'evento, infatti, i furti sono cessati e per gli inquirenti questa è la prova della colpevolezza. Ma la nipote di ines, lucia calici, non ne è affatto convinta e ingaggia l'agenzia cantoni per condurre un'indagine parallela. Poco prima di morire, ines aveva deciso di impiegare gran parte dei suoi beni per un intervento sperimentale all'estero con cui sperava di migliorare la propria salute. Secondo lucia, il colpevole è da cercare in famiglia. Mentre con tonino, cantoni e l'alano otto, anna si immerge nell'indagine, nemmeno sul fronte privato mancano le rivelazioni, e anna scopre che, da una parte e dall'altra, a mano a mano che dipana la matassa, il filo della colpa si ingarbuglia. Oltre agli insospettabili aiutanti di sempre – banzai il gatto, le tartarughe tarta e rughina, il poetico e strampalato cane meticcio bergerac, il ficus adolescente e la piantaccia ormai matura – l'accompagnano nuovi testimoni chiave: fra gli altri, la gatta portinaia lulù, una coppia di pappagallini inseparabili che in realtà non si sopportano più, un geco mitomane che si autoaccusa dell'omicidio in modi sempre più ridicoli e surreali, le terribili bande criminali cittadine delle gazze e dei ratti, in sanguinosissima guerra fra loro per il dominio dei quartieri. Tutte vite che permetteranno ad anna di vedere il mondo in maniera non convenzionale e di scoprire la verità. «tu ci devi aiutare, geco, lo capisci? »«vi ho aiutato. Ho confessato! » risponde piccato e con l'occhietto sempre più sbarlucco. «creatura balorda, guardati. Non puoi avere ucciso una donna, te ne rendi conto? » sbotto. «e lì sta il bello! Il genio! Il mistero. » e di nuovo si gira in maniera da mettere in mostra quello che ritiene il suo profilo migliore.
Punteggio: 709
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2023

Posizione in classifica: 296

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici
Copia Autografata

Daria Bignardi

Narrativa estera - Recente

Libri Che Mi Hanno Rovinato La Vita E Altri Amori Malinconici<br>Copia Autografata
«le situazioni pericolose, tristi, luttuose mi facevano vibrare come se solo nel dramma la vita si mostrasse davvero: nuda, integra, commovente». «daria bignardi si ferma a riflettere sulla scrittura — la sua, quella degli altri — e su come questa si impasti con il destino. A volte con coincidenze che sembrano magiche, più spesso perché nelle parole degli autori che amiamo troviamo quello che siamo: è un riconoscersi più che un presagio. » – giulia zino, il corriere della sera«bignardi descrive – alternandolo al racconto attuale di un anno complicato – come la lettura di alcuni libri l'abbia spinta verso riflessioni e curiosità tormentate, e come fasi della vita abbiano relazioni forti con letture diverse. » – il post«i libri sono incontri e, come gli incontri che facciamo nella vita, ci sono incontri che ci fanno bene e incontri che ci fanno male. Naturalmente, quelli che ci fanno male sono quelli che ci aiutano di più a conoscerci e quindi ho pensato che erano quelli i libri di cui volevo parlare. » – daria bignardi, intervista per maremossociascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso. Daria bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso. Partendo dalle passioni letterarie che l'hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, daria bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l'avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d'ombra. E scrive un inno all'incontro, perché è questo che cerchiamo febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come noi. Memoir di formazione, breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, questo libro è un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. Un viaggio nel quale la vita si manifesta «furiosamente grande». «dopo aver letto il demone meschino di sologub, a tredici anni, presi della polvere dal piccolo chimico, uno dei miei giochi preferiti di bambina, la misi dentro un foglietto di carta velina piegato in quattro e me lo infilai nel portafoglio, per giocare alla droga. Mio padre la trovò qualche anno dopo e la fece analizzare. Distratto com'era, assente com'era, anziano com'era - sono nata che aveva quasi cinquant'anni – a suo modo cercava di tenermi d'occhio. Mia madre era cosí ansiosa che il solo pensiero che potessi cacciarmi nei guai la devastava, perciò lo rimuoveva. Mi proibiva tutto, che è come non proibire niente. Per lei – e quindi anche per me – non c'era scelta: dovevo essere irreprensibile e prudente, se no lei – come minimo – ne sarebbe morta. Diventai l'opposto».
Punteggio: 709
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/07/2024

Posizione in classifica: 297

Moon Lake

Joe R. Lansdale

Narrativa estera - Thriller

Moon Lake
«la luna è alta. L'acqua è alta. Anime oscure vagano sulla terra e piangono. È una vecchia poesia. Ora so cosa significa», sono le ultime parole che daniel russell sente pronunciare a suo padre, in una notte del 1968, poco prima di lanciarsi con la macchina nel moon lake. Dieci anni dopo, quando l'auto e i resti del padre vengono recuperati, daniel scopre tra le macerie qualcosa di scioccante, destinato a scuotere la piccola città fino al suo nucleo piú marcio. Il grande ritorno di joe r. Lansdale. Un romanzo sulla scoperta del male e la fine di ogni illusione. Un capolavoro accanto a libri indimenticabili come in fondo alla palude e la sottile linea scura. «papà inserí la prima e avanzò un po', dando una leggera spinta all'acceleratore. Fui contento all'idea che finalmente ci muovessimo da lí. – voglio che tu sappia quanto ti voglio bene, – disse. Prima che potessi rispondere «anche io ti voglio bene», diede una forte accelerata, la macchina scattò in avanti e il ponte tremò. Girò il volante a destra e la grossa buick, con le sue cinque rate ancora da pagare, sfondò la ringhiera marcia e si fiondò nello spazio come un razzo. »
Punteggio: 699
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/11/2024

Posizione in classifica: 298

Mordi E Fuggi
Il Romanzo Delle BR

Alessandro Bertante

Narrativa estera - Recente

Mordi E Fuggi<br>Il Romanzo Delle BR
Libro incluso tra i dodici candidati al premio strega 2022in una metropoli nebbiosa, violenta e indimenticabile, alessandro bertante dà vita a una vicenda umana tumultuosa e vibrante, nella quale, intrecciando fiction e cronaca, vediamo scorrere i fatti cruciali che innescheranno la tragica stagione degli anni di piombo. Un romanzo duro e avvincente, dal ritmo serrato e incalzante, che non cerca facili risposte ma che apre nuove domande su uno dei periodi più drammatici della recente storia italiana. Milano, 1969. Università occupate, cortei, tensioni nelle fabbriche. Il 12 dicembre la strage di piazza fontana. Alberto boscolo ha vent'anni, viene da una famiglia normale, né ricca né povera, è iscritto alla statale ma vuole di più. Vuole realizzare un proprio progetto politico. Deluso dall'inconcludenza del movimento studentesco, si avvicina a quello che di lì a poco sarà il nucleo delle brigate rosse. I mesi passano, alberto partecipa alle azioni dimostrative, alle rapine di autofinanziamento e al primo attentato incendiario, ma il suo senso di insoddisfazione non si placa. Vuole agire sul serio. Il gruppo organizza il sequestro lampo di idalgo macchiarini, un dirigente della sit-siemens, e lo sottopone al primo processo proletario. «mordi e fuggi », scrivono i brigatisti. La stampa batte la notizia; nei bar degli operai non si parla d'altro, le brigate rosse sono pronte ad alzare il livello dello scontro. Proposto da luca doninelli al premio strega 2022 con la seguente motivazione:«mi permetto di consigliare alla vostra attenzione il romanzo mordi e fuggi. Il romanzo delle br di alessandro bertante (baldini+castoldi). Gli anni di piombo costituiscono, per l'italia e per il mondo, una ferita ancora aperta. Parlare di quell'epoca, mettere insieme i pezzi di un puzzle così complicato (dalla resistenza ai servizi segreti, dalla passione ideologica alla delinquenza comune) è difficile per uno storico, e ancor più lo è per quei pochi, coraggiosi narratori che, a questi elementi generali, hanno voluto aggiungere quel fattore umano indispensabile per non ridurre la storia a semplice teorema. Speranze, passioni, rancori, illusioni attraversano questo impetuoso e ben documentato romanzo di alessandro bertante, che racconta l'emergere di un partito armato dentro la selva dello scontento giovanile tra il 1969, anno della strage fascista di piazza fontana, e il 1972, anno in cui il protagonista, alberto, abbandona la lotta armata e torna a nascondersi nei meandri inquieti di una società che, in seguito, cercherà soprattutto di dimenticare il passato. Inizierà così l'età di quella che pasolini chiamò l'omologazione culturale. Il primo pregio del romanzo di bertante è quello di ricostruire il clima umano di quel tempo, inserire i discorsi, gli slogan, le priorità di quel tempo e di quel mondo nelle giornate e nei pensieri di un giovane di quel tempo: l'ideologia intesa non solo come passione politica ma anche come fattore unificante per biografie che la vita borghese concepiva come sempre più frammentate (famiglia, lavoro, interessi, hobby ecc. ) . Ma nel libro c'è dell'altro. La scena si apre con il terribile autunno del 1969, quando, e non è una banale coincidenza, lo stesso bertante venne al mondo. L'inizio della guerra civile (perché tale è stata) coincide con una nascita, con lo schiudersi di una nuova generazione, che vivrà quegli anni di riflesso per poi schiantarsi nei terribili anni ottanta e novanta, già raccontati da bertante nel suo fortunato gli ultimi ragazzi del secolo. Bertante è il narratore coraggioso e intelligente di quella generazione, la più sfortunata di tutte, vittima sacrificale di errori altrui. E il suo lavoro merita la nostra attenzione. »
Punteggio: 697
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/08/2022

Posizione in classifica: 299

La Stanza Delle Mele

Matteo Righetto

Narrativa estera - Recente

La Stanza Delle Mele
È l'estate del 1954, giacomo nef ha undici anni e con i due fratelli maggiori vive dai nonni paterni a daghè, sulle pendici del col di lana, nelle dolomiti bellunesi.
Punteggio: 691
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/03/2023

Posizione in classifica: 300

La Gattina Che Arrivò Per Natale

Kristen McKanagh

Narrativa erotica e rosa - Rosa

La Gattina Che Arrivò Per Natale
La maggior parte dei gatti ha nove vite, ma palla di neve è forse l'unica a poter vantare anche ben due lavori a tempo pieno. Ufficialmente, è la receptionist della locanda weber haus. Ufficiosamente, è l'organizzatrice di matrimoni (nonché cupido) della città. Grazie al suo zampino, infatti, più di una coppia ha trovato la felicità. E chissà che, per il terzo natale di fila, non sia necessario un intervento felino per aiutare due umani sbadati a trovare l'anima gemella… peter diemer, il fratello della sua padrona, e lara wolfe sembrerebbero proprio i candidati perfetti. Lui non smette di lamentarsi perché qualcuno ha superato la sua offerta per l'acquisto di un locale in centro in cui desiderava trasferire la libreria di famiglia. Lara, invece, sta finalmente per realizzare il sogno di vedere i suoi giocattoli esposti in un vero negozio… peccato che qualcuno stia postando commenti negativi sul forum cittadino! Rivali in affari e acerrimi nemici, ma secondo palla di neve non c'è alcun dubbio: quei due sarebbero una coppia perfetta. Non le resta che tirare fuori uno dei suoi assi nella manica per regalare a peter e lara una magnifica storia d'amore, giusto in tempo per natale. Con palla di neve è impossibile resistere alla magia del natale. E all'amore.
Punteggio: 691
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/09/2024

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