Milano, 1226. Il cadavere di una donna affiora nel canale di vettabbia: il suo corpo reca i segni di un parto recente, ma del bambino che ha messo al mondo non c'è traccia. Passeranno diciassette anni prima che qualcuno si interroghi sulle sorti della creatura. Arnolfo da sala, abate di san simpliciano, messo in allarme da un sogno ricorrente e da vecchi sospetti noti a lui soltanto, incarica frate matthew di investigare. Per le strade di una milano sconvolta dalla caccia agli eretici e stremata dalla lotta contro federico ii, matthew inizia la sua ricerca.
«io sono convinto che le religioni, come sono dannose, così sono false. La convinzione che è importante credere questo o quello senza ammettere libere indagini è comune a quasi tutte le religioni, e ispira tutti i sistemi di educazione statale. Il mondo che io auspico dovrebbe essere libero da faziose incomprensioni, e consapevole che la felicità per tutti nasce dalla collaborazione e non dalla discordia. »
Iniziata e finita su un volo parigi-londra, questa vicenda si svolge ai giorni nostri nella capitale inglese (tra musei, supermarket, ristoranti esotici) e ci fa vivere ogni fase di un'esemplare e normale storia d'amore.
Sepúlveda racconta il lato più avventuroso e intimo della sua vita: gli amici, gli incontri con i grandi scrittori come francisco coloane e osvaldo soriano, i momenti condivisi con i compagni, hernan rivera letelier, mario delgado aparain, mempo giardinelli e mario benedetti. Rivive i festival letterari, le occasioni di incontro pubbliche e private, sullo sfondo dei luoghi dove il suo 'gruppo' è solito ritrovarsi: da parigi a santiago del cile, da gijon a guadalajara, da roma alle tante province italiane. E lo fa conversando con bruno arpaia, egli stesso scrittore e conoscitore della letteratura sudamericana.
'l'evoluzione - sostiene dawkins in questo saggio ricco di sense of humour - è cieca: non vede dinanzi a sé, non pianifica nulla, non si pone alcun fine. Eppure, come un maestro orologiaio, ha prodotto risultati di straordinaria efficacia e precisione, organi perfetti e funzioni raffinate in un crescendo di complessità che distingue nettamente gli esseri viventi dagli oggetti della fisica. 'l'orologiaio cieco' è un libro originale, ricco di informazioni, paradossi, osservazioni inaspettate e costituisce la più completa e chiara spiegazione della teoria dell'evoluzione e della selezione naturale, oltre che una circostanziata difesa del darwinismo dai numerosi attacchi di cui oggi è fatto segno. ' (piero angela)
Bologna, metà degli anni settanta. A sarti antonio, sergente, sembra un caso davvero facile, almeno sulle prime. Chi può aver fatto fuori la vecchietta, se non uno dei quattro extraparlamentari che egli stesso ha visto entrare in casa della scampini all'ora del delitto? Per una volta, anche l'ispettore capo raimondi cesare sembra essere d'accordo: sono stati senza dubbio i quattro giovani. Ma, sul più bello, per sarti antonio le cose si complicano: dove sono i giovani, e perché gli eredi della scampini dicono tutte quelle bugie?
Alice loudon trascorre una vita quasi perfetta in un bell'appartamento di londra. L'incontro con uno sconosciuto cambierà la sua vita. L'uomo è adam tallis, un famoso alpinista per sposare il quale la ragazza abbandona amici ed ex fidanzato. Adam si è sempre rifiutato di parlare della sua vita precedente, ma ormai alice si rende conto di dover scoprire la verità a ogni costo. Uno psico-thriller contemporaneo che ci racconta la discesa agli inferi di una donna dei nostri tempi. Dal romanzo il film 'killing me softly' di chen kaige.
'una stanza tutta per gli altri' tradisce la sua promessa (già nel titolo, parodistica parafrasi del celebre scritto emancipazionista della woolf 'una stanza tutta per se'') per essere soprattutto il romanzo di nelly, la domestica che dal 1916 al 1934 servì in casa woolf. Il romanzo, certo, di ciò che nelly vedeva: il marito leonard, i sodali del gruppo, la sorella vanessa, grande pittrice, catherine mansfield; e, di virginia, la presenza, quasi volatile, l'ipersensibilità, il suo amore per essere amata. Ma il gruppo di bloomsbury è solo una cornice, uno sfondo, e forse, viene voglia di dire, una placenta che nutre un mondo di donne che anela a nascere, ma diventa presto il decorso di una ossessione impossibile a sciogliersi.
Come ci è finito il protagonista di questo romanzo su un letto d'ospedale, delirante di morfina e con braccia e gambe rotte? Lo si saprà avventurandosi all'indietro in un anno della sua esistenza. Lo si saprà seguendo rodolfo saporito, rudy, cronista di nera. Rudy sta al centro della storia: perché è lui, sbruffone ciarliero con carico grosso di vanità, a gestirla con la sua voce la storia, proprio come s'industria o s'illude, nella vita, di gestire e manovrare le persone che gli stanno intorno e i fatti di cronaca che con penna scaltra ri-plasma a suo uso e consumo. Tutt'intorno una giostra di fatti e persone che sono le tante storie e la varia e commovente umanità di questo romanzo.
Un bel baritono si è rifugiato in messico per nascondere un inconfessabile segreto. In un locale debitamente malfamato avviene l'incontro fatale con una giovane prostituta di sangue indio. La situazione si fa subito tesa, pericolosa, e li induce prima a spingersi verso l'interno, poi a rientrare clandestinamente negli stati uniti, dove il protagonista ridarà la scalata al successo e quell'inconfessabile segreto tornerà a offuscarne la carriera sino alla soluzione finale, tragica nella sua necessità adombrata già nelle prime scene. Come sempre in cain, l'atmosfera è torrida e la vicenda avvolta da un velo lucido e intriso di eros, il tutto reso con scarne scene e quei dialoghi anche più scarni a cui ci ha abituati hollywood. Ma in questo caso il cinema dell'epoca non è stato all'altezza - e occorrerà tornare a leggere questo noir esemplare.