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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Società

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Libri in questa classifica: 1400

Pagina 36 di 140

Posizione in classifica: 351

Coup Detat In Via Fani
La Nato Contro Moro E Iozzino

Carlo D'Adamo

Società - Militanti politici

Coup Detat In Via Fani<br>La Nato Contro Moro E Iozzino
Ii blitz militare della strage di via fani è l'applicazione perfetta del manuale di luttwak (1969) che insegna come impadronirsi di uno stato.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/01/2025

Posizione in classifica: 352

The Hot Zone
Area Di Contagio
La Vera Storia Del Virus Ebola

Richard Preston

Società - Documenti giornalistici

The Hot Zone<br>Area Di Contagio<br>La Vera Storia Del Virus Ebola
Una lettura illuminante in un'epoca di pandemia e una lezione insuperata su come si diffondono gli agenti patogeni. Non un romanzo, ma una storia vera: quella di come, dagli anni ottanta, si è manifestato uno dei virus più letali degli ultimi anni, ebola, a partire dalle foreste tropicali, con effetti rapidissimi e devastanti. Dalla difficoltà di riconoscerne i sintomi all'inefficacia delle terapie, alla velocità di propagazione e agli esiti letali: questo testo, per cui il
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/10/2023

Posizione in classifica: 353

Ultimo Banco
Perché Insegnanti E Studenti Possono Salvare L'Italia

Giovanni Floris

Società - Documenti giornalistici

Ultimo Banco<br>Perché Insegnanti E Studenti Possono Salvare L"Italia
«È un atto d'amore riconoscente verso un'istituzione, la scuola, che abbiamo tutti colpevolmente - i mezzi d'informazione tra i primi - relegato in un angolo, svalutando le figure di professori e presidi anche dal lato dell'importanza sociale e delle retribuzioni. » - ferruccio de bortoli, corriere della sera È il primo banco e l'ultimo, è il banco di prova. È la scuola, che amiamo e vituperiamo a giorni alterni, sempre considerandola una sorta di mondo a parte, da celebrare in astratto o - troppo spesso - da riformare su basi ideologiche. Ma oggi sta succedendo qualcosa di più. La logica dell'emergenza e il «culto del fenomeno», che stanno affossando il nostro paese, rischiano di portare allo sfascio anche l'unica istituzione in grado di risollevarlo, ed è tempo di correre ai ripari. Come? Innanzitutto rimettendo al centro gli insegnanti: il ruolo che rivestono, la professionalità che esprimono. Poi, responsabilizzando studenti e genitori. Solo così sarà possibile dare risposta al disagio che sentiamo crescere nell'universo dell'istruzione, e che rischia di tracimare dall'alveo degli ordinari disagi, producendo straordinarie tragedie. Le testimonianze di dirigenti determinati, docenti resistenti, studenti speranzosi e genitori agguerriti disegnano invece un percorso che può invertire la rotta, dalle aule scolastiche a quelle parlamentari, e ridare respiro alla politica. Nata da un anno di incontri in molte scuole d'italia, questa inchiesta-racconto coniuga la vividezza della narrazione con una ricchezza di voci, storie, informazioni e ricordi. Giovanni floris percorre - da giornalista, da genitore, da ex studente e da cittadino - il filo che lega crisi ed eccellenze dell'istruzione, fino ad affrontare il nodo della sfida più importante: ricostruire la scuola per ricostruire l'italia.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/07/2021

Posizione in classifica: 354

Il Manifesto Del Partito Comunista

Karl Marx

Società - Ideali politici

Il Manifesto Del Partito Comunista
Il volume comprende inoltre i principî del comunismo e per la storia della lega dei comunisti di engels, le prefazioni di marx e engels alle varie edizioni del manifesto, un saggio storico-critico di bruno bongiovanni, un'introduzione e una bibliografia ragionata di lorenzo riberi.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/03/2024

Posizione in classifica: 355

I 55 Giorni Che Hanno Cambiato LItalia
Perché Aldo Moro Doveva Morire? La Storia Vera

Ferdinando Imposimato

Società - Militanti politici

I 55 Giorni Che Hanno Cambiato LItalia<br>Perché Aldo Moro Doveva Morire? La Storia Vera
Oltre quarant'anni non sono bastati per far luce sul caso moro. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei suoi 55 giorni di prigionia, nel tentativo di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti. Grazie a testimonianze esclusive e documenti inediti, ferdinando imposimato - giudice istruttore del caso moro, su cui non ha mai smesso di indagare - ha ricostruito l'agghiacciante scenario del sequestro, con rivelazioni che lasceranno i lettori senza fiato.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/10/2024

Posizione in classifica: 356

I Bambini Di Moshe
Gli Orfani Della Shoah E La Nascita Di Israele

Sergio Luzzatto

Società - Fenomeni sociologici

I Bambini Di Moshe<br>Gli Orfani Della Shoah E La Nascita Di Israele
Sergio luzzatto racconta qui l'avventura di un numero sorprendente di bambini ebrei, scampati alla soluzione finale e rifugiati nell'italia della liberazione: circa settecento giovanissimi polacchi, ungheresi, russi, romeni, profughi dopo il 1945 tra le montagne di selvino, nella bergamasca. E racconta l'avventura di moshe zeiri, il formidabile ebreo galiziano che, ponendosi alla guida dei bambini salvati, consentirà loro di rinascere da cittadini del nuovo israele. Questa è la storia di una redenzione. Tragicamente privati di una famiglia, di una casa, di una lingua, irreparabilmente derubati di ogni loro passato, gli orfani della shoah vedono dischiudersi, grazie agli emissari sionisti, la prospettiva di un futuro nella terra promessa: un futuro da costruire tutti insieme, maschi e femmine, come in una grande famiglia riunita in un «kibbutz selvino». I bambini di moshe sono orfani della shoah rinati alla vita nell'italia della liberazione. Sono giovanissimi ebrei d'europa centrale e orientale sfuggiti allo sterminio nazista, che nel 1945 hanno incontrato un uomo come moshe zeiri: il militante sionista che fondò e diresse a selvino, nella bergamasca, l'orfanotrofio più importante dell'europa postbellica. Falegname per formazione, teatrante per vocazione, moshe faceva parte di un piccolo gruppo di ebrei a loro volta originari dell'europa centro-orientale. Giovani immigrati in palestina negli anni trenta, che fra il 1944 e il 1945 hanno risalito l'italia come soldati volontari nel genio britannico, per cercare di salvare il salvabile. Se non il loro «mondo di ieri», la civiltà yiddish irrimediabilmente distrutta, almeno gli ultimi resti del popolo sterminato. Dopo il drammatico suo incontro con i bambini sopravvissuti, moshe zeiri li organizza a selvino in una specie di repubblica degli orfani, e attraverso l'educazione sionistica li prepara a una seconda vita. Non più la vita rassegnata delle vittime, «laggiù», nelle terre di sangue della soluzione finale, ma la vita libera e forte dei coloni di eretz israel, nella terra promessa. D'altra parte, la storia dei bambini di moshe è anche la storia di un'illusione. Perché dopo la guerra d'indipendenza del 1948, l'utopia del «kibbutz selvino» avrebbe finito per scontrarsi, nello stato di israele, con la realtà di nuovi (e brutali) rapporti di forza.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/06/2023

Posizione in classifica: 357

Il Gesto Di Almirante E Berlinguer

Antonio Padellaro

Società - Ideali politici

Il Gesto Di Almirante E Berlinguer
È accaduto per davvero. Conosciamo i loro nomi: giorgio almirante ed enrico berlinguer. Ora sappiamo che s'incontrarono per quattro o sei volte tra il 1978 e il 1979. Sappiamo che il luogo prescelto era una stanza, accanto alla commissione lavoro, all'ultimo piano di montecitorio. Sappiamo che si vedevano preferibilmente nel deserto parlamentare del venerdì pomeriggio. Sappiamo che soltanto quattro uomini ne erano a conoscenza, di cui tre sono morti. È rimasto un solo testimone: si chiama massimo magliaro, all'epoca era il portavoce di almirante e il capo ufficio stampa dell'msi. Almirante e berlinguer avevano deciso di scambiarsi informazioni riservate. Ma i colloqui tra i due leader rappresentano anche un gesto, un modo nobile di intendere la politica di cui oggi, nell'era dei social e dell'insulto mediatico, non rimane più traccia.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2021

Posizione in classifica: 358

Il Futuro è Storia

Masha Gessen

Società - Documenti giornalistici

Il Futuro è Storia
Vincitore del national book award 2017. Nonfiction un racconto della nuova russia, la nazione che con un sorprendente rovesciamento è diventata un modello del pensiero conservatore e di destra in america e in europa. «il futuro è storia nasce da una lenta e accurata opera di documentazione della morte di una democrazia sovietica mai veramente nata» - tiziana lo porto, il venerdì «la breve stagione della russia democratica attraverso le storie di quattro ragazzi nati nell'82, sono stati bambini in urss, adolescenti con eltsin, adulti sotto zar vladimir» - tuttolibri masha gessen è nata a mosca e poi è cresciuta negli stati uniti. Giornalista in russia durante gli anni novanta, ha vissuto gli eventi che hanno profondamente trasformato il suo paese nativo, e per raccontarli ha dato ritmo romanzesco alla ricerca saggistica e seguito lungo diversi decenni la vita quotidiana di un gruppo di individui attraverso i quali guardare e comprendere la realtà che li circonda. Sono nati quando l'unione sovietica esisteva ancora, ma la loro esperienza si è formata quasi interamente sotto la presidenza di vladimir putin. Hanno condiviso con il resto del paese la speranza di una nuova epoca democratica e l'avvento di trasformazioni radicali e inaspettate. Accanto a loro, di una precedente generazione, quelli che hanno attraversato la fine del comunismo cercando di immaginare nuove modalità per riempire il vuoto lasciato dal tramonto di un'era. A partire dalle inaspettate liberalizzazioni di gorbacev, attraverso due guerre con la cecenia fino all'ascesa di putin, all'annessione della crimea e alla rivoluzione ucraina, i protagonisti di gessen si confrontano con le trasformazioni sociali e politiche spinti dal desiderio di costruirsi un proprio percorso di uomini e di donne liberi, di imprenditori o di attivisti politici, di studiosi capaci di riuscire a comprendere il rinnovato panorama di una nazione dalla storia complessa e contraddittoria. Questo è il racconto del loro destino e l'analisi di un nuovo regime che guarda indietro nel tempo al mito della grande russia. È la cronaca dell'ascesa di uno stato invincibile che condanna ogni diversità politica e di genere ergendosi a difensore dei valori cristiani e familiari più tradizionali, non più l'antagonista per eccellenza dei valori democratici ma specchio delle stesse pulsioni reazionarie e autoritarie che ispirano il pensiero conservatore e anti europeo divenuto programma politico e di governo in europa e negli stati uniti. È un reportage straordinario che mette in guardia dalla vulnerabilità delle istituzioni e del potere e che sancisce la voce di masha gessen come una delle più impegnate e coraggiose della scena internazionale.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/06/2020

Posizione in classifica: 359

La Mossa Del Cavallo

Matteo Renzi

Società - Ideali politici

La Mossa Del Cavallo
Un appello a non disperdere le energie. Un patto tra le generazioni per tornare a crescere. Un programma di interventi concreti che ha il coraggio e l'audacia del futuro. «la sfida che abbiamo davanti è una grande sfida politica. Dovremo ripensare molto, se non tutto. E tenere insieme riformismo politico, crescita economica, civiltà garantista, patriottismo della bellezza e della cultura. Quale paese vogliamo sbloccare? Sono domande a cui è urgente rispondere, se vogliamo ridare slancio all'italia. » «il coraggio della politica è il coraggio delle scelte, di rivendicare un futuro che non è scontato, ma dipende da noi. È giunto il momento dei contenuti, non dei pregiudizi. È urgente discutere di idee e progetti». Abituato a sparigliare le carte con mosse come quella che ha scongiurato i «pieni poteri» a matteo salvini e portato alla formazione di un nuovo governo, matteo renzi ha sempre rivendicato una netta distinzione politica, opponendosi al sovranismo e al populismo che hanno ormai mostrato tutti i loro limiti. L'italia di oggi, davanti a un bivio, necessita di analisi e iniziative da mettere in campo in un contesto europeo e mondiale tutto da ridefinire. Consapevole che la politica non può limitarsi al corto respiro della tattica, ma deve costruire una sequenza di azioni coordinate, renzi presenta una strategia di medio e lungo periodo sul piano economico, istituzionale e sociale per riscrivere insieme le regole della convivenza democratica e fondare una nuova idea di comunità. In un autentico manifesto programmatico, mette a fuoco i cantieri da cui è urgente ripartire: un'europa dei popoli, non dei burocrati; lavoro e innovazione, una riforma della giustizia e dello stato, per semplificare i meccanismi farraginosi che ostacolano un'azione agile e tempestiva; un'istruzione e una sanità completamente ripensate nel loro impianto, valori condivisi e non negoziabili, un'inedita declinazione del genio italico. Un atto di fiducia, uno slancio vitale rivolto a tutti, e in particolare ai giovani: «ho avuto l'onore di servire il mio paese ai più alti livelli. Adesso voglio aiutare questi ragazzi a cambiare il mondo».
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2023

Posizione in classifica: 360

Morte Di Un Bravo Ragazzo
L'incredibile Storia Di Mario Biondo

Paolo Gentili

Società - Criminologia e reati

Morte Di Un Bravo Ragazzo<br>L"incredibile Storia Di Mario Biondo
Molte storie cominciano in silenzio, lontano da tutti, coperte dall'indifferente oscurità della notte e dei cuori. Così è cominciata, o meglio è finita la storia di mario biondo ed è cominciata quella di pippo, santina, andrea, emanuela e di tutte le persone che gli vogliono bene. Mario è morto solo, in compagnia forse di un segreto che non avrebbe mai dovuto scoprire, del quale non avrebbe mai dovuto parlare con nessuno e che l'ha accompagnato nell'oblio insieme a quel 'mostro dagli occhi verdi' che è la gelosia. Mani ignote hanno spento il lume della sua vita e, grottescamente, hanno voluto farci credere che fosse stato lui stesso, mario, a farlo. Altre mani, altre menti si sono finora ostinate a non voler guardare in faccia una verità che urla vendetta ed hanno trasformato questa già triste vicenda in un vero e proprio intrigo internazionale che abbiamo cercato di inseguire e rendere pubblico fin dove siamo potuti arrivare.
Punteggio: 883
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/02/2021

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