Agli albori della storia europea, tra v e vi secolo d. C . , il giovanissimo thorn, appartenente alla tribù dei goti, viene espulso dall'abbazia i n cui era stato abbandonato ancora infante, ed a tutti i monasteri o conventi in cui trova inizialmente ospitalità. Decide così di partire alla ricerca delle proprie origini, trasformando in punto di forza l'ambiguità sessuale che gli è costata il rifiuto di chi lo ha cresciuto: alternando ai panni maschili quelli femminili, e alla forza di uomo la sensibilità e l'astuzia di donna, thorn intraprende un viaggio avventuroso attraverso l'europa e l'asia. Nelle selvagge e gelide regioni del nord il giovane incontrerà personaggi che segneranno profondamente la sua vita, come wyrd, il viandante della foresta, l'amico dei lupi, un anziano ex-legionario dell'esercito romano. Vivrà inoltre le esperienze più diverse e stupefacenti, conquistando una posizione privilegiata, una grande ricchezza, una rete di conoscenze fra le alte personalità del mondo allora conosciuto, per approdare infine alla corte di teodorico il grande. Autentico 'predatore' di esperienze, privo di scrupoli e avido di avventure, thorn brama la conquista e diviene l'emblema dell'uomo europeo delle origini, caratterizzato dal desiderio inestinguibile di sapere, di sperimentare, di dominare le circostanze.