Ono, narratore e protagonista della vicenda, è stato in gioventù un pittore famoso, ma al mondo estetizzante dell'arte per l'arte aveva preferito quello più concreto del dovere verso la patria, legando così la sua sorte a quella del nascente nazionalismo giapponese. Nel dopoguerra, però tutto è cambiato. Ono ripercorre con un senso di incredulità e incertezza le tappe della sua vita, mentre nel romanzo si intrecciano i temi che lo hanno segnato: l'arte, la politica, l'ambizione, l'incomprensione tra generazioni.
Chick graham è un uomo comune. Come tanti reduci della seconda guerra mondiale, ha lottato per reinserirsi nella vita civile e in pochi anni ce l'ha fatta: è contitolare di una piccola società di contabilità a san francisco, ha una villetta nei sobborghi della città, una bella moglie e un carie. Ma una sera come tante altre, rientrando a casa dopo il lavoro, trova se stesso già installato nel salotto. La moglie e i cognati, per non parlare del suo 'doppio', lo trattano come un pericoloso impostore, e quando anche il suo cane non lo riconosce e gli si rivolta contro, lo shock si trasforma in terrore. Chick comincia a dubitare della propria salute mentale, ma la spiegazione è un'altra e lo getterà a capofitto in un incubo nero.
Leda è un'insegnante di letteratura inglese, divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. Ma le due ragazze partono per raggiungere il padre in canada. Ci si aspetterebbe un dolore, un periodo di malinconia. Invece la donna, con imbarazzo, si sente come liberata e la vita le diventa più leggera. Decide di partire per una vacanza al mare in un paesino del sud. Ma, dopo i primi giorni quieti e concentrati, la donna si imbatte in una famiglia poco rassicurante, in eventi minacciosi. Pagina dopo pagina la trama di una piacevole riconquista di sé si logora e leda compie un piccolo gesto opaco, ai suoi stessi occhi privo di senso, che la trascinerà verso il fondo buio della sua esperienza di madre.
A partire dall'origine del cosmo, l'astrofisico hawking spiega la relatività e la meccanica quantistica, le ipotesi sulla vera forma del tempo e dello spazio, la non lontana possibilità di navigare nel tempo, rispondendo alle grandi questioni circa l'origine della vita, la sua presenza in universi a noi sconosciuti, il suo futuro e quello della ricerca scientifica. Il libro è ricco di illustrazioni che aiutano a chiarire meglio i concetti presentati e si rivolge a chiunque voglia capire l'universo in cui viviamo, trasmettendo l'entusiasmo dello scienziato che, giorno dopo giorno, insegue e scopre i segreti del cosmo.
Irène némirovsky non soltanto racconta la parabola del potentissimo banchiere ebreo il quale, malato, caduto in rovina e abbandonato da tutti, si lancia in un'estrema avventura che gli permetterà forse di ridiventare ricco, ma tratteggia senza indulgenza il mondo frivolo, scintillante e fasullo dei nuovi ricchi che svernano a biarritz, il loro patetico snobismo, le loro case arredate con sfarzo pacchiano, i loro scalcagnati gigolo che ostentano blasoni più che offuscati. Per gusto della sfida, per noia e per amore di una figlia che forse non è neppure sua, il vecchio giocatore cinico e disincantato si metterà in viaggio ancora una volta - e sarà l'ultima.
A partire dall'origine del cosmo, l'astrofisico hawking spiega la relatività e la meccanica quantistica, le ipotesi sulla vera forma del tempo e dello spazio, la non lontana possibilità di navigare nel tempo, rispondendo alle grandi questioni circa l'origine della vita, la sua presenza in universi a noi sconosciuti, il suo futuro e quello della ricerca scientifica. Il libro è ricco di illustrazioni che aiutano a chiarire meglio i concetti presentati e si rivolge a chiunque voglia capire l'universo in cui viviamo, trasmettendo l'entusiasmo dello scienziato che, giorno dopo giorno, insegue e scopre i segreti del cosmo.
Irène némirovsky non soltanto racconta la parabola del potentissimo banchiere ebreo il quale, malato, caduto in rovina e abbandonato da tutti, si lancia in un'estrema avventura che gli permetterà forse di ridiventare ricco, ma tratteggia senza indulgenza il mondo frivolo, scintillante e fasullo dei nuovi ricchi che svernano a biarritz, il loro patetico snobismo, le loro case arredate con sfarzo pacchiano, i loro scalcagnati gigolo che ostentano blasoni più che offuscati. Per gusto della sfida, per noia e per amore di una figlia che forse non è neppure sua, il vecchio giocatore cinico e disincantato si metterà in viaggio ancora una volta - e sarà l'ultima.
Questo saggio è ricco di rivelazioni che tra l'altro smontano il mito della lunga marcia, e mostra un mao sconosciuto: completamente privo di idealismo, ottenne il potere grazie ai suoi complessi rapporti con stalin, che datavano dagli anni '20, e a una serie di complotti, avvelenamenti e ricatti. Ma dopo aver conquistato la cina nel 1949, il suo scopo segreto era diventato la conquista del mondo, e per inseguire questo sogno mao arrivò a causare la morte di 38 milioni di persone nella più grande carestia registrata nella storia. In tutto, più di 70 milioni di persone persero la vita sotto il governo di mao, e questo in tempo di pace.
Eccoli lì alla fermata dell'autobus o alla stazione in attesa di un treno: due ragazzi che si baciano con gli zaini sulla spalla. Una storia d'amore. Come tante. Eppure dentro la storia i mille volti del mondo: l'amicizia, la scuola, la politica, il sesso, l'amore, il tradimento, la fatica di capire e di capirsi. Un mondo che si raddoppia, che si divide per cercare di entrare nel pensiero di una ragazza e di un ragazzo che con tenerezza tentano di dare un senso a un periodo della vita che spesso spaventa per la sua energia e forza e per un mondo che si apre davanti ai tuoi occhi.
Gianni e sabrina, trentenni, lui piccolo lavoratore autonomo, lei casalinga, hanno una vita assolutamente, televisivamente, normale, con una triste sciagura: la figlia definitivamente cerebrolesa. Nulla manca alla loro normalità, dal lessico alla messa in piega, e tutto manca alla loro felicità, ma non tanto da renderli infelici. Una sola cosa posseggono sicuramente: loro stessi, l'uno e l'altra e la piccola figlia immota e silenziosa. Finché non arriva una vincita al totocalcio, non così piccola da spenderla spensieratamente, ma non abbastanza grande da cambiare la vita. Ma qualcosa deve cambiare inesorabilmente. E ciò che cambia è la coscienza che gianni e sabrina hanno di se stessi. D'un tratto si sentono superiori, come se fossero passati dall'altra parte dello schermo. Immaginano di essere diventati in grado di scegliere, padroni di un proprio destino, questo il male che si insinua. E perdono l'unica cosa che possiedono sicuramente. Un racconto freddo, pessimista, con una fine naturale e crudele, in cui i personaggi sono messi a nudo - nei pensieri e nei sentimenti - mentre agiscono le leggi dell'egoismo.