Penny e baby vivono l'ultimo tempo del fascismo. Sono bambine e la mitologia propugnata dalla propaganda fascista è l'unico schema che hanno a disposizione per incanalare esperienze e dolore.
Un'opera inconsueta nella letteratura russa, che al suo apparire attira immediatamente l'attenzione del pubblico. Amori contrastati, feste sfrenate nelle notti di luna, luoghi stregati, giovani che vagabondano di casa in casa cantando o che vendono l'anima al diavolo in cambio di ricchezze, vecchi ubriachi che giocano a carte con le streghe. Ma vero protagonista delle veglie è il diavolo, sempre pronto ad architettare trappole e astuzie ai danni degli abitanti di dikan'ka, irrompendo all'improvviso nelle loro vite. Le veglie, scanzonate, fiabesche e talvolta terribili avventure di ambientazione rurale, raccolte dall'apicoltore rudyj pan'ko durante le interminabili notti invernali intorno al fuoco, incantano i lettori col loro umorismo grottesco e raffinato e venato di malinconia, divertendoli e tenendoli col fiato sospeso. Le vicende si dipanano in un tempo sospeso e mitico.
Robot di straordinaria intelligenza, di eccezionali qualità morali, robot troppo perfetti per non essere, talvolta, pericolosi. Tutti i racconti sui robot, tutte le imprevedibili situazioni create dalla prodigiosa fantasia di asimov (1920-92).
Le avventure picaresche raccontate in questo libro «con una semplicità orientale che sconcertava per la sua apparenza di ingenuità» sono per gurdjieff innanzitutto uno strumento per iniziare il lettore alle sue dottrine, per sottoporlo a una serie di choc e di paradossi che possono orientarlo verso il risveglio.
È il 1865, si è appena conclusa la lunga e sanguinosa guerra di secessione e un gruppo di circensi percorre le strade della virginia alzando il tendone dove capita. Ma la loro incerta esistenza è sorretta dalla tenace convinzione di poter diventare un grande circo, girare il mondo, raggiungere la fama. Si tratta di una certezza che il tempo avvererà o l'illusione di un sogno?
In una clinica esclusiva per malattie mentali viene ritrovata, brutalmente assassinata, la signorina bolam, funzionaria amministrativa dell'ospedale. Chiamato ad investigare sul caso, l'ispettore adam dagliesh scoprirà ben presto che erano in molti ad odiare la vittima e ad avere quindi un movente per ucciderla.
Nel settembre del 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale, un idrovolante di linea lascia l'inghilterra diretto verso gli stati uniti. A bordo vi è una coppia di aristocratici nazisti, un ladro di gioielli, uno scienziato braccato, due agenti dell'fbi con un pericoloso ricercato, una coppietta in fuga d'amore e un'ambigua principessa russa. Tutti hanno qualcosa da nascondere, tutti si aspettano qualcosa da questo volo, ma saranno pochi quelli che riusciranno a realizzare i propri progetti mentre per tutti gli altri non ci sarà possibilità di scampo.
Vincitore premio bagutta 1990 «intinta nell'inchiostro blu dell'adolescenza, la penna di fleur jaeggy è il bulino di un incisore che disegna le radici, i ramoscelli e i rami dell'albero della follia che cresce nello splendido isolamento del piccolo giardino svizzero della conoscenza fino a oscurare col suo fogliame ogni prospettiva. Una prosa straordinaria. Durata della lettura: circa quattro ore. Durata del ricordo, come per l'autrice: il resto della vita» (iosif brodskij).
Qualcuno perseguita beryl madison. Qualcuno che la spia e la minaccia con telefonate oscene. La donna, terrorizzata e stanca di scappare, finisce una sera con l'aprire la porta a colui che poi sarà il suo assassino. Gli indizi che emergono sotto il microscopio della dottoressa kay scarpetta, capo dell'ufficio di medicina legale, si trasformano poco a poco in un incubo che minaccia la sua vita stessa.