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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Autobiografie

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Libri in questa classifica: 394

Pagina 4 di 40

Posizione in classifica: 31

L' Uomo Che Parlava Con I Lupi
Storie E Avventure Della Mia Vita Nel Branco

Shaun Ellis

Biografie - Autobiografie

L" Uomo Che Parlava Con I Lupi<br>Storie E Avventure Della Mia Vita Nel Branco
Shaun ellis ha rinunciato alle comodità, alla famiglia, alla società di cui faceva parte per vivere con i lupi. Oggi ha 44 anni, due penetranti occhi blu che spuntano tra una chioma arruffata, un viso segnato dal sole, dal freddo e da cicatrici profonde, testimoni delle sue lotte. Oggi lui è l'uomo-lupo. Per diventare membro effettivo di un branco, ellis ha cacciato coi lupi, ha affondato la testa nella carcassa della preda per mangiarne la carne, non si è lavato per mesi se non in qualche pozzanghera, ha imparato a comunicare ululando e a difendersi riconoscendo suoni e odori. Questa scelta, frutto di autentico e incondizionato amore per gli animali, è maturata in lui dal primo momento in cui ha incrociato lo sguardo di un lupo e ha capito che la sua vita sarebbe stata dedicata alla protezione di questi meravigliosi animali in pericolo. Dall'infanzia in una modesta casa del norfolk, in inghilterra, all'esperienza in america, dove è diventato allievo ed erede del guardiano dei lupi, un indiano nez percé, fino all'attuale impegno in un parco del devon, questo naturalista d'altri tempi ci racconta le straordinarie vicende che lo hanno portato, nel 2004, a passare diciotto mesi in cattività assieme a tre cuccioli abbandonati dalla madre per mostrare loro come diventare veri lupi e sopravvivere dopo anni di vita selvaggia, shaun a volte si sente estraneo alla civiltà e stenta a riconoscersi nella figura ferina che lo osserva dallo specchio. Eppure non si è mai sentito più umano di ora.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 32

L Albero Dai Fiori Rossi

Clara O. Kelly

Biografie - Autobiografie

L Albero Dai Fiori Rossi
Clara ha quattro anni, vive in una opulenta casa circondata da prati allinglese e dalla smaltata vegetazione di giava. Intorno a lei, una famiglia amorevole e una schiera di djongo, i devoti servitori di bandung. La vita scorre morbida, scandita dai riti quotidiani e dalle visite alle piantagioni di tè e di caucciù. È lincantato idillio coloniale, che nulla sembra possa intaccare. Ma il suo annientamento è fulmineo come il drappello di giapponesi che allalba irrompe in casa per deportare i padroni olandesi. Il padre finirà, con gli altri stranieri dellisola, in birmania a costruire una ferrovia; clara, la madre, il fratellino maggiore e quello appena nato verranno rinchiusi in uno dei campi di concentramento ricavati dalla recinzione di interi quartieri, insieme a diecimila tra donne e bambini. Fame, sete, sevizie, infezioni, dissenteria, beri-beri e lo spaventevole, quotidiano tenko, lappello, durante il quale le prigioniere venivano lasciate al sole per lintera giornata, spesso fino a morirne: è questo, per quattro anni, il nuovo destino della famiglia. Solo cinquantanni dopo clara, nel frattempo trasferitasi negli stati uniti, si deciderà a nominare ciò che ha vissuto: come tributo alla memoria della madre, al suo coraggio, ma forse anche come reazione alla incomprensione, sorda seppur benevolente, del nostro mondo rispetto a questi orrori. Una reazione che non dovrebbe più ripetersi oggi, se ascoltiamo la voce sicura, pacata e commossa che parla in questo libro. Lalbero dai fiori rossi, uscito negli stati uniti nel 2002, è il primo libro di clara olink kelly.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2024

Posizione in classifica: 33

La Sentinella Delle Dolomiti
La Mia Vita Sulla Marmolada

Carlo Budel

Biografie - Autobiografie

La Sentinella Delle Dolomiti<br>La Mia Vita Sulla Marmolada
Stando sospesi tra terra e cielo, in certi momenti sembra di toccare con mano il confine tra la vita e la morte. «È la montagna che mi ha insegnato a superare le prove più difficili. La montagna ti insegna a fare le cose una alla volta, un passo alla volta, con il tuo ritmo e le tue forze, appoggiando saldamente un piede dopo l'altro, per non scivolare e avanzare diritto. Ti insegna a non farti prendere dal panico o dallo sconforto, anche quando non ce la fai più e ti sembra che l'obiettivo finale sia troppo lontano». Raggiungere il punto più alto della marmolada, la regina delle dolomiti, ti dà una scarica di adrenalina. Viverci, in solitudine, per cento giorni di seguito, è un'esperienza che ti cambia la vita. A 42 anni, carlo budel decide di lasciare un lavoro sicuro, a tempo indeterminato. Non sopporta più la routine quotidiana, né il pensiero che i giorni della settimana saranno uno uguale all'altro, senza sorprese, senza emozioni. Sulle montagne, carlo trova la sua strada. Scopre per caso che stanno cercando un gestore per la capanna punta penìa, il rifugio più alto delle dolomiti. Sente che è quello il suo destino: diventare il custode della marmolada. Tutto, a 3. 343 metri d'altezza, acquista un sapore estremo, dall'esplosione di colore dell'alba, alla terribile forza dei temporali e del vento. Stando sospesi tra terra e cielo, in certi momenti sembra di toccare con mano il confine tra la vita e la morte.
Punteggio: 991
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2021

Posizione in classifica: 34

La Notte

Elie Wiesel

Biografie - Autobiografie

La Notte
Una testimonianza atroce e pulsante della morte di dio, nell'anima di un bambino. 'ciò che affermo è che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci è ormai sconosciuto, è tuttavia differente, singolare, unica. ( . ) il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di dio. Non viveva dal risveglio della sua coscienza che per dio, nutrito di talmud, desideroso di essere iniziato alla cabala, consacrato all'eterno. Abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di dio in quell'anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto? ' (dalla prefazione di f. Mauriac)
Punteggio: 989
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/09/2023

Posizione in classifica: 35

Il Silenzio Dei Vivi
All'ombra Di Auschwitz, Un Racconto Di Morte E Di Resurrezione

Elisa Springer

Biografie - Autobiografie

Il Silenzio Dei Vivi<br>All"ombra Di Auschwitz, Un Racconto Di Morte E Di Resurrezione
Elisa springer aveva ventisei anni quando venne arrestata a milano, dove era stata mandata dalla famiglia per cercare rifugio contro la persecuzione nazista, quindi fu deportata a auschwitz il 2 agosto 1944. Salvata dalla camera a gas dal gesto generoso di un kapò, elisa sperimenta l'orrore del più grande campo di sterminio. Eppure conserva il desiderio di vivere e una serie di fortunate coincidenze le consentiranno di tornare prima nella sua vienna natale e poi in italia. Da questo momento la sua storia cade nel silenzio assoluto, la sua vita si normalizza nasce un figlio e proprio la maternità è il segno della riscossa. È per lui che elisa ritrova le parole che sembravano perdute per raccontare il suo dramma.
Punteggio: 986
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2020

Posizione in classifica: 36

Faccio Salti Altissimi
La Mia Storia Oltre Le Barriere, Tra Ruote Bucate E Amori Fuori Tempo

Iacopo Melio

Biografie - Autobiografie

Faccio Salti Altissimi<br>La Mia Storia Oltre Le Barriere, Tra Ruote Bucate E Amori Fuori Tempo
Faccio salti altissimi è un gioiello di buona scrittura e di autoironia. È un libro in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell'unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante, oltre che riduttivo, concetto di «normalità». 'ho scritto questo libro per sentirmi vivo e per condividere un pezzo di questa mia vita stropicciata. L'ho fatto per ricordare e ricordarmi che non dobbiamo avere paura di sbagliare, che i nostri errori sono solo tentativi per sognare più forte. Che vivo con le ruote per terra, ma faccio salti altissimi. ' iacopo melio è un attivista per i diritti umani e civili: presta la voce a chi non ce l'ha, a chi si sente sconfitto in partenza, a chi ha troppa paura per tirarla fuori, usando parole come «libertà» e «uguaglianza», «giustizia» e «dignità». Rompiscatole per natura, a sovvertire regole e previsioni ha iniziato presto, scegliendo la vita. Iacopo ha venticinque anni e la sindrome di escobar, una malattia genetica talmente rara che, secondo la scarsa bibliografia scientifica esistente, comporterebbe sintomi troppo vari per essere classificati. Essendo nato con la camicia, di sintomi ne ha una gran varietà: tra questi, uno straordinario senso dell'umorismo. Armato di penna e arguzia, e di una pagina facebook che conta oltre 600. 000 followers, rema quotidianamente contro i pregiudizi e i luoghi comuni: bersaglia chi parcheggia nei posti per disabili pensando che siano un inutile favoritismo; chi è convinto che i venticinquenni in carrozzina rimangano bambini per tutta la vita (figuriamoci avere una ragazza); chi dà per scontato che quattro ruote servano per muoversi, ma solo in casa. Per questo, nel 2015 ha fondato #vorreiprendereiltreno, una onlus che si occupa di sensibilizzazione all'abbattimento delle barriere architettoniche e culturali attraverso progetti sul territorio e un'attività mediatica costante. Faccio salti altissimi è un gioiello di buona scrittura e di autoironia. È un libro in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell'unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante, oltre che riduttivo, concetto di «normalità», che ci vorrebbe tutti uguali, matrioske prodotte in serie. Ma è anche la storia di un ragazzo come tanti, «pezzi di vita e sogni incollati addosso», con la testa piena di progetti e speranze.
Punteggio: 981
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/08/2024

Posizione in classifica: 37

I Baroni
Come E Perché Sono Fuggito Dalluniversità Italiana

Nicola Gardini

Biografie - Autobiografie

I Baroni<br>Come E Perché Sono Fuggito Dalluniversità Italiana
Nicola è un giovane studioso. Ha una laurea italiana e un dottorato americano. Tutto ciò che desidera è concentrarsi sulle sue ricerche, condividerle con altri studiosi, trasmettere ai più giovani ciò che ha imparato dai suoi maestri. Ma in italia non è possibile. Perché l'università italiana è sempre meno il luogo della ricerca, dell'insegnamento, della trasmissione del sapere. Nell'università italiana non governano il merito e la competenza. Nell'università italiana governano i
Punteggio: 981
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/09/2024

Posizione in classifica: 38

Allacciate Le Cinture
I Segreti Del Volo Raccontati Da Un Pilota

Pietro Pallini

Biografie - Autobiografie

Allacciate Le Cinture<br>I Segreti Del Volo Raccontati Da Un Pilota
Bisogna spaventarsi se le ali di un aereo sussultano? Quali sono gli aeroporti più pericolosi? Perché un piccolo batuffolo bianco può diventare un nemico? Quali sono i dieci secondi di terrore che un pilota vive durante ogni volo? Quando dormono i piloti? Ma un aereo vola con il pieno? Pietro pallini, pilota alitalia di voli intercontinentali, racconta con competenza, chiarezza e sottile umorismo tutti i segreti sugli aerei e sul loro misterioso mondo. Pagina dopo pagina sfilano sotto i nostri occhi curiosità originali, informazioni precise ed esaustive, aneddoti stravaganti, raccontati con enorme passione, pensati per chi ama volare e vuole sapere come può rimanere in aria un aereo, ma anche per chi ne ha paura, perché qui troverà tutte le risposte ai suoi dubbi e ai suoi timori.
Punteggio: 979
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/12/2018

Posizione in classifica: 39

Un Giorno Della Mia Vita
L'inferno Del Carcere E La Tragedia Dell'Irlanda In Lotta

Bobby Sands

Biografie - Autobiografie

Un Giorno Della Mia Vita<br>L"inferno Del Carcere E La Tragedia Dell"Irlanda In Lotta
Bobby sands, esponente di spicco nelle fila dell'ira, viene più volte incarcerato. Condannato a 14 anni di carcere, con altri compagni, malgrado l'assenza di prove a carico, comincia una serie di scioperi della fame sino all'ultimo, iniziato il 1° marzo 1981, che lo porterà alla morte. Durante i primi diciassette giorni del suo ultimo sciopero della fame comincia a tenere un diario e scrive quotidianamente usando un refil di penna biro e dei pezzetti di carta igienica. Ogni singolo segmento del diario viene fatto uscire dal carcere firmato con lo pseudonimo 'marcella'. Il libro che ne deriva è una impietosa testimonianza sulla vita dentro il carcere, una dolorosa riflessione sulla lotta in corso e una professione di speranza.
Punteggio: 977
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/04/2021

Posizione in classifica: 40

I Baroni
Come E Perché Sono Fuggito Dall'università Italiana

Nicola Gardini

Biografie - Autobiografie

I Baroni<br>Come E Perché Sono Fuggito Dall"università Italiana
Nicola è un giovane studioso. Ha una laurea italiana e un dottorato americano. Tutto ciò che desidera è concentrarsi sulle sue ricerche, condividerle con altri studiosi, trasmettere ai più giovani ciò che ha imparato dai suoi maestri. Ma in italia non è possibile. Perché l'università italiana è sempre meno il luogo della ricerca, dell'insegnamento, della trasmissione del sapere. Nell'università italiana non governano il merito e la competenza. Nell'università italiana governano i 'baroni': uomini di potere abituati a gestire l'accademia come un giocattolo personale, a premiare la fedeltà anziché la libertà, a preferire un mediocre candidato 'locale' a un ottimo candidato 'esterno'. In barba all'interesse degli studenti e anche all'interesse generale. Questo libro è un documento unico. È una denuncia e una confessione. Ma soprattutto è una storia vera: il racconto paradossale e a tratti kafkiano di dieci anni passati a barcamenarsi tra concorsi veri o fasulli, promesse fatte e non mantenute, vessazioni inutili, cose non dette o cose mandate a dire. Dove tutto conta tranne ciò che dovrebbe contare: l'originalità della ricerca, la dedizione all'insegnamento. Il lieto fine è purtroppo amaro. Perché nicola diventa professore a oxford, dove vince un concorso pur non avendo conoscenze. E l'italia perde l'ennesimo 'cervello', l'ennesimo studioso regalato a un paese che non ha speso nulla per formarlo ma che ne sa mettere a frutto doti e lavoro.
Punteggio: 977
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/05/2021

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