Tragedia per alcuni, commedia per altri, farsa per altri ancora la pandemia 2020 è stata una rappresentazione. Un virus che non vuole saperne di abbandonare le scene, dalla sua prima comparsa sul palcoscenico, il laboratorio di wuhan, l'oms e il ritardo nell'annunciare l'emergenza e prendere provvedimenti, e infine la paura, leva di un apparato messo in atto dai media per mantenere alta la tensione e perpetrare una coreografia del terrore. In questa scenografia sono tanti gli interrogativi che si pone il dottor massimo citro, dai quali si originano le riflessioni politicamente scorrette di 'eresia', che intendono esortare il lettore a ritornare a considerare i fatti in modo obiettivo, non attraverso il clamore mediatico, e a esaminare le innumerevoli coincidenze. Perché quando le coincidenze sono tante è sempre arduo pensare alla fatalità. Prefazione di alessandro merluzzi.
Questo libro prefigura il nostro futuro prossimo. Quello quotidiano delle nostre case, delle città in cui abitiamo, fino ai nuovi e pervasivi usi che faremo degli smartphone. Ma questo futuro sta già accadendo in cina: intelligenza artificiale, veicoli a guida autonoma, tecnologie green, smart city, riconoscimento facciale. Lì, chi progetta il nostro mondo di domani è già all'opera.
La notte di natale del 1996 nel canale di sicilia è avvenuto il più grande naufragio della storia del mediterraneo dalla fine della seconda guerra mondiale. Nel tentativo di sbarcare nel nostro paese, circa trecento clandestini di origine pakistana, indiana e tamil, muoiono per l'affondamento di una 'carretta del mare'. Il fatto passa quasi completamente sotto silenzio. Nulla avviene durante quei giorni di festa e quando all'inizio di gennaio arrivano dalla grecia le prime denunce dell'accaduto, la reazione delle autorità italiane è il rifiuto di credervi: come poteva essere successa una tragedia di simili proporzioni senza che il mare e le coste siciliane ne portassero traccia? Il libro è la ricostruzione di questa incredibile vicenda. Con una prefazione di carlo lucarelli.
Quando si tratta di discriminare la donna, le principali religioni monoteiste sono tutte d'accordo. Ogni donna sarà etichettata come figlia di maria o figlia di eva: la donna è l'origine del peccato, la tentatrice che seduce e porta alla perdizione. E allora la religione, alibi del patriarcato, serve per opprimere e sconfiggere, secolo dopo secolo, millennio dopo millennio; e allora serve un dio maschio, un figlio di dio maschio, un profeta maschio, sacerdoti maschi. Norme, tradizioni e costumi hanno l'unico scopo di perpetuare il controllo sociale sulla donna, spesso grazie alla sua pia connivenza, ancora più spesso attraverso l'assuefazione alla violenza. Giuliana sgrena svela e denuncia tutte le forme di questo odio nei confronti delle donne. Da fenomeni estremi come l'infibulazione
Il mondo sorto dopo il crollo del blocco sovietico è il mondo del libero mercato che ha travolto le frontiere dei vecchi stati-nazione. La sovranità è passata a una nuova entità, l'impero, a cui partecipano i vertici degli stati uniti e il g8, agenzie militari come la nato, gli organismi di controllo dei flussi finanziari come la banca mondiale o il fondo monetario, e infine le multinazionali che organizzano la produzione e la distribuzione dei beni. L'impero vuole porsi come fonte della pace e della giustizia. Ma porta dentro di sé gli stessi elementi che potrebbero condurlo alla rovina: la moltitudine degli individui che nelle opportunità offerte dalla globalizzazione possono trovare gli spazi per una rivoluzione dell'ordine mondiale.
Magdi allam ama l'italia perché riconosce nell'identità italiana un sistema di valori per il quale è giusto battersi, anche rischiando in prima persona. Proprio perché tanto amata, tuttavia, l'italia di oggi riempie allam di amarezza e inquietudine: di fronte alla minaccia montante del terrorismo islamico e del proselitismo integralista, il paese sembra incapace di reagire con la dovuta decisione. In questo libro il giornalista di origini egiziane esorta all'azione contro chi segue una versione integralista e criminale dell'islam, ma anche contro chi, cercando una convivenza di comodo, in malafede o per ingenuità mina le basi civili e culturali della società attuale.
Se c'è un luogo dove la speranza è giovane, questo è l'india. Una nazione a cui oggi l'occidente guarda con stupore, incredulità, ammirazione. In india sta nascendo una nuova idea della modernità. Nell'ultimo quarto di secolo, infatti, con regolarità, questo impressionante paese è riuscito a sollevare dalla miseria ogni anno l'1% in più della sua popolazione: col risultato che già 200 milioni di indiani, dal 1980 a oggi, hanno sconfitto per sempre la fame e il bisogno. Entro 20 anni il pil indiano avrà superato quello di tutta europa e fra meno di 30 anni l'india si sarà piazzata nel ristretto vertice dell'economia mondiale, il club delle tre superpotenze globali, in compagnia di cina e stati uniti. Entro qualche decennio diventerà l'unica superpotenza popolata soprattutto di giovani e giovanissimi, una differenza che le garantisce una marcia in più nel suo dinamismo. Federico rampini attraversa questo paese e mostra come il futuro dell'umanità si giochi in buona parte proprio qui, perché la maggioranza dei giovani che erediteranno questo pianeta stanno nascendo da mamme indiane.
Il set di carte dello yoga delle mani presenta i 72 più importanti mudra della tradizione yogica in maniera dettagliata, completa e semplice. Ogni mudra stimola il flusso dell'energia vitale in maniera particolare, andando ad agire su organi, ghiandole e nervi. Attivando le dita, attraverso la pratica dello yoga delle mani, puoi favorire il tuo sviluppo mentale e spirituale, e godere di molteplici benefici. Ogni carta include: l'immagine a colori del mudra il nome in sanscrito, la traslitterazione e la sua traduzione la spiegazione dell'esecuzione i benefici fisici, energetici e spirituali del mudra il libretto contiene un elenco dei mudra raccomandati per ogni singolo disturbo.
In questo saggio di ampio respiro graham hancock tenta di mettere ordine nel caos della preistoria del genere umano. Partendo da antiche testimonianze di numerose popolazioni - la grande sfinge d'egitto, i misteriosi templi andini di tihuanaco, le gigantesche linee nazca del perù, le imponenti piramidi del sole e della luna del messico - e mettendoli a confronto da un lato con i miti e le leggende universali, dall'altro con lo studio di mappe risalenti a tempi remoti, lo studioso ipotizza l'esistenza di un popolo dotato di un'intelligenza superiore, in possesso di sofisticate tecnologie e dettagliate conoscenze scientifiche, le cui 'impronte', però, vennero del tutto cancellate da una catastrofe d'immani proporzioni. Rispondendo a domande cariche di mistero, hancock riesce a costruire un percorso geografico, archeologico e temporale che possiede il fascino della migliore divulgazione scientifica.
L'11 giugno 1981, poco dopo le 13, l'italia resta paralizzata davanti alla tv. Durante il tg2, da un pozzo nella campagna di vermicino, vicino a frascati, proviene l'urlo di un bimbo che chiama la mamma.