Depresso, appesantito da una pancia ingombrante, il conto in rosso, i creditori sempre alle porte, tre matrimoni alle spalle, nick belane è un detective, 'il più dritto detective di los angeles'. Bukowski gioca con un vecchio stereotipo e vi aggiunge la sua filosofia di lucido beone, il suo esistenzialismo da taverna e un pizzico di cupa, autentica disperazione. I bar, le episodiche considerazioni sul destino, il cinismo, l'ormai sbiadito demone del sesso, il fallimento preofessionale ed esistenziale, insieme alle mere invenzioni narrative, diventano il 'pulp' del titolo. Lontano dalle atmosfere tenebrose delle ordinarie follie, il testamento spirituale di uno scrittore che non ha mai esitato a immergersi nel degrado della società contemporanea.
I vampiri di tutto il mondo si sono radunati intorno a lestat, che giace immobile sul pavimento di una cattedrale. È morto? È in coma? Mentre il bellissimo vampiro armand riflette sulla condizione di lestat, viene avvicinato da david talbot, il biografo dei vampiri, il quale lo esorta a narrargli la sua storia. Armand racconta la sua infanzia nel xv secolo a kiev, il misterioso rapimento, la riduzione in schiavitù e la vendita a un artista veneziano, marius, che in realtà è un vampiro. Ma, tra passioni incontrollabili, delitti e tradimenti, rivelerà anche qualcosa che i vampiri forse non sono ancora pronti ad ascoltare.
Un piccolo e paradisiaco paese, il regno proibito, incastonato tra le montagne dell'himalaya, che vive in uno splendido e pacifico isolamento da milleottocento anni; un monaco buddista che si sta occupando della formazione spirituale del giovane erede al trono; un prezioso oracolo in grado di predire il futuro in una lingua sconosciuta, quella anticamente usata dagli yeti. Questi sono gli ingredienti della nuova avventura di nadia e alexander, già protagonisti di 'la città delle bestie', ora alle prese con una pericolosa setta di sanguinari banditi indiani assoldati da un'organizzazione criminale internazionale per trafugare la preziosa statua dai poteri divinatori e per rapire il re che sa come interpellarla.
In seguito a un repentino cambio di piani, sir joseph blaine, capo dei servizi segreti inglesi, decide di affidare a jack aubrey e a stephen maturin un'importante missione nel mar della cina, per impedire un'alleanza tra i francesi e i principi malesi. Così jack viene riammesso nella royal navy con il grado e l'anzianità precedenti, e, nominato comandante della diane, fa rotta verso le indie orientali per accompagnare edward fox, l'inviato plenipotenziario di sua maestà, nel sultanato di pulo prabang. A un viaggio con vari inconvenienti, segue un'insidiosa permanenza nell'isola malese, perché la competizione con i francesi per aggiudicarsi il favore del sultano lascia presto il terreno della diplomazia per spostarsi sul raggiro.
Dionisio vivo, giovane professore di filosofia sudamericano, è sconvolto dai cadaveri orribilmente mutilati che trova fuori della porta di casa. Per il suo amico ramon, uno dei pochi poliziotti onesti di ipanasueno, il messaggio è fin troppo chiro: le dure lettere di denuncia contro la mafia della cocaina che dionisio invia ai giornali devono finire. Egli è diventato un eroe, è vero, ma anche un bersaglio contro il quale i magnati della droga si accaniscono con spietata violenza.
Sopravvissuto a una lunga prigionia, ma distrutto nel corpo e nello spirito, cazaril ritorna nei domini della nobile casata per cui aveva servito come paggio ed è nominato, a sorpresa, tutore di royesse, bella e intelligente sorella dell'erede al trono, un giovane quanto mai impetuoso e avventato. Ma quel nuovo ruolo mette in allarme cazaril, proprio perché lo riporta nel luogo che più lo spaventa: la corte di cordegoss, dove i pericolosi nemici che lo avevano messo in catene ora occupano posti di grande potere. Ma non sono soltanto gli intrighi di alcuni traditori a preoccupare cazaril e la principessa royesse, poiché c'è anche una terribile maledizione, che pende come una spada sull'intera stirpe di chalion e su coloro che le sono fedeli.
Un piccolo e paradisiaco paese, il regno proibito, incastonato tra le montagne dell'himalaya, che vive in uno splendido e pacifico isolamento da milleottocento anni; un monaco buddista che si sta occupando della formazione spirituale del giovane erede al trono; un prezioso oracolo in grado di predire il futuro in una lingua sconosciuta, quella anticamente usata dagli yeti. Questi sono gli ingredienti della nuova avventura di nadia e alexander, già protagonisti di
Dionisio vivo, giovane professore di filosofia sudamericano, è sconvolto dai cadaveri orribilmente mutilati che trova fuori della porta di casa. Per il suo amico ramon, uno dei pochi poliziotti onesti di ipanasueno, il messaggio è fin troppo chiro: le dure lettere di denuncia contro la mafia della cocaina che dionisio invia ai giornali devono finire. Egli è diventato un eroe, è vero, ma anche un bersaglio contro il quale i magnati della droga si accaniscono con spietata violenza.
La visione di mary newbury sola nella neve distrutta dal freddo. La visione di una ragazza che visse nel 1600, di una ragazza la cui vita è stata segnata dal rifiuto delle convenzioni e delle norme, e che ha deciso di amare, essere indipendente, vivere in maniera autonoma in un'epoca in cui farlo equivaleva a essere considerata una strega. Più di quattrocento anni separano le esistenze di mary e di agnes, ma esse sono legate in maniera inscindibile da qualcosa di più forte del sangue: come mary, agnes ha un potere speciale ed è su questo potere che mary si basa per raccontare la propria storia.
'mi chiamo karim amir e sono un vero inglese, più o meno. ' comincià così 'il budda delle periferie', romanzo con il quale hanif kureishi esordiva nella narrativa nel 1990, dopo aver scritto le sceneggiature di 'my beautiful laundrette' e 'sammy and rosie get laid' e dopo aver scritto e diretto 'london kills me'. Il libro è un racconto di formazione che narra le peripezie sentimentali e le avventure di vita di karim, adolescente metà inglese e metà indiano nella periferia londinese degli anni settanta.