In un anonimo paesino sperduto tra i monti, provato dagli orrori della guerra e dell'occupazione nazista, approda un individuo con le guance imbellettate e una redingote d'altri tempi. È accompagnato da un bel baio, 'signorina julie', e da un asino di nome 'signor socrate'. L'innata diffidenza degli abitanti non tarda a marchiarlo come l'anderer, l'altro. È l'inizio di una convivenza difficile, è l'origine di un crimine collettivo, che rende indispensabile una ricostruzione puntuale dei fatti. Chi meglio del 'paesano' brodeck può farlo, lui che padroneggia la scrittura e di mestiere stende rapporti sulla flora e la fauna locali? Addentrandosi in un territorio proibito come l'animo umano e le sue dense ombre, brodeck perderà di vista la sua missione per avviare un'inquietante e inarrestabile discesa tra le miserie dei suoi simili, scandagliando impietosamente una realtà dove nessuno può dirsi innocente. Perché, come ci ricorda philippe claudel, anche quando ad agire è l'intera comunità, non per questo viene meno la responsabilità individuale, per quanto comodo sia convincersi del contrario. E mentre va in scena la distruzione dell'uomo sull'uomo, la natura, lussureggiante e generosa di fiori soffusi di poesia, rimane a guardare indifferente.
Diciannove secoli prima di noi, una notte di primavera. Lassù, nella fortezza di masada stanno gli ultimi superstiti di una rivolta durata sette anni. Sono novecentosessanta. Giù, lungo l'ardente mare di sale, si stringe in armi la spietata decima legio romana. Fino a ieri, per raggiungere la fortezza esisteva solo il rischiosissimo 'sentiero del serpente'. Era imprendibile, masada. Ma i romani hanno trovato una via. E all'alba sarà strage. Quali supplizi aspettano quei novecentosessanta, con le loro donne e i bambini? I ricordi vagano sulla libera vita d'un tempo, e poi l'invasione, jerushalem distrutta, le crocifissioni a migliaia. È l'alba. Contro il cielo impallidito, emerge dalla muraglia l'elmo crestato di un centurione romano. L'uomo balza su, pronto alla strage. Ma non immagina ciò che i suoi occhi vedranno. Sulla fortezza nemmeno una voce. E oggi un altro uomo, che si chiama michel, scruta le antiche rovine, decifra i fragili scritti. Chi erano veramente, quegli insorti? Perché una comunità di asceti, che noi chiamiamo esseni, visse nel deserto di qumran, e nascose in undici caverne migliaia di rotuli in pergamena dove è scritta una storia di cui nessuno sapeva più niente? Perché su una làmina di rame sono elencati sessantaquattro nascondigli dove ancor oggi sarebbe sepolto un enorme tesoro? Perché il popolo di jerushalem aveva accolto con entusiasmo un galileo chiamato jeshu? E perché quello stesso galileo fu condannato a una morte straziante?
Primo romanzo di una trilogia, 'la famiglia aubrey' ripercorre le travagliate vicissitudini di una famiglia di artisti, in un universo dove niente è semplicemente quello che sembra, tra visioni profetiche del futuro e fantasmi del passato. Rebecca west restituisce una versione romanzata della sua infanzia, tra musica, politica e preoccupazioni finanziarie. I destini della famiglia aubrey s'intrecciano in un flusso narrativo che scorre impetuoso tra i ricordi, evocando le tensioni sociali e le inquietudini di un'europa alle soglie del novecento.
Bizanzio, 1035 d. C . : thorgils è diventato membro dei variaghi, la milizia di guerrieri nordici che garantisce la sicurezza dell'imperatore dei bizantini, ed è testimone dello splendore della più ricca città della terra, ma anche della violenza e delle congiure che avvelenano la vita della famiglia reale. Quando harald sigurdsson diviene capo dei variaghi, affida a thorgils una missione difficilissima, al limite dell'impossibile: sconfiggere i pirati che infestano il mediterraneo, e successivamente organizzare una campagna militare per strappare la sicilia ai saraceni. Passano gli anni, thorgils non è riuscito nell'impresa di riconquistare la sicilia, ma è sempre più l'uomo di fiducia di harald, che è diventato re di norvegia, e vuole coronare il sogno dei suoi antenati, i vichinghi: invadere l'inghilterra. E sarà thorgils, ancora una volta, a organizzare la campagna militare, accordandosi con gugliemo di normandia.
Will ha un rapporto singolare con la luce. È albino, ha ereditato dal padre una grande passione per l'archeologia e la sua indole schiva lo porta a rimanere spesso nell'ombra. Ma presto un evento misterioso lo precipita in un abisso in cui l'oscurità mostra il suo lato più nero: partito insieme al suo amico chester alla ricerca del padre scomparso inspiegabilmente durante uno scavo, will scopre un passaggio segreto diretto a una città sotterranea, costruita secoli prima sotto le fondamenta di londra. È in quel luogo senza luce che will è nato, ed è lì che conoscerà la sua vera famiglia. Ma i malvagi styx, esangui creature a guardia della metropoli e del suo inviolabile segreto, non hanno alcuna intenzione di lasciarlo tornare in superficie. Per abbandonare il sottosuolo portando in salvo il padre e chester, will dovrà attraversare un inferno di roccia e fango e affrontare creature che hanno molti motivi per nascondersi nel buio. Età di lettura: da 12 anni.
Il regno di osten ard è in grave pericolo: il sovrano legittimo, il mitico gran monarca uccisore del drago shurakai, è in punto di morte e sul paese si abbatte la guerra. Infatti il signore delle tempeste, che regna sul magico popolo dei sithi (imparentati con gli elfi), tenta di riconquistare il regno che una volta gli era appartenuto, e per far questo non esita ad allearsi a un umano di sangue reale. Soggiogati dalla magia del sithi, e dall'odio, i pretendenti si scagliano l'uno contro l'altro in una lotta mortale, finché la terra stessa non inizia a morire. Ma c'è ancora un gruppo di fedelissimi, la lega della pergamena, che si rende conto del pericolo da cui è minacciato osten ard; e proprio a uno dei suoi membri, il giovane simon, viene affidato il compito di cercare la soluzione dell'antichissimo enigma che permetterà di scongiurare il cataclisma. Ma la ricerca è lunga e densa di pericoli, e simon dovrà battersi contro nemici umani e talora mostruosi, alcuni dei quali usciti direttamente dal mondo degli incubi.
Stargirl, la ragazza che gira con un topolino in tasca e suona l'ukulele, se n'è andata. È trascorso un anno da quando ha lasciato l'arizona e i suoi incantevoli deserti, e leo, il suo amore. È a lui che scriverà la lettera più lunga del mondo, una lettera lunga un anno. Per raccontargli della pennsylvania, della corse in bicicletta, dei nuovi bizzarri vicini che la sua luminosa stravaganza attira come un faro: dotsie, una bambina di cinque anni che adora la magia; betty lou, una signora che soffre di agorafobia e non esce di casa neppure per comprarsi le ciambelle; alvina, un'undicenne che fa a botte con i ragazzi; e perrie, un ragazzo misterioso con fama di ladro e latin lover che ama rifugiarsi sui tetti. Con lui stargirl condividerà magiche notti a parlare della vita e dell'amore, e delle domande che ogni mattino si svegliano con lei rendendola così unica e speciale. Età di lettura: da 12 anni.
La vita di olivia va in frantumi quando luca, l'adorato marito, muore in un incidente stradale. Annientata e in preda alla depressione, abbandona londra per tornare a watersford, dove erano cresciuti insieme e da dove, ancora giovanissimi, erano fuggiti, provocando la rottura con i rispettivi genitori. Angela, l'arcigna suocera di olivia, che non le ha mai perdonato di aver mandato all'aria i suoi progetti riguardo al futuro del figlio, fa di tutto per allontanarla dalla cittadina e dai suoi ricordi più cari. Ma l'incontro con marc, il gemello di luca, sposato e disperato quanto lei, fa intravedere a olivia una via d'uscita dal buio che l'avvolge. Uniti dal dolore, si buttano in una relazione bollente e senza futuro, che sembra appagare, almeno momentaneamente, la loro sete di vita. Ma è inevitabile che i sentimenti sfuggano al loro controllo e, quando succede, le conseguenze sono esplosive e crudeli.
Juan rico vive in un futuro non troppo lontano, in cui il mondo è stato pacificato e, dopo una devastante guerra mondiale, si è instaurato un governo aristocratico che vede la terra far parte di una federazione di pianeti. Figlio di un ricco industriale, il giovane rico sceglie di non lavorare nell'azienda paterna, ma di arruolarsi volontario nella fanteria dello spazio. Dopo un periodo di addestramento, juan viene inviato al fronte; qui dovrà affrontare i nemici alieni impegnati in un conflitto senza tregua contro la specie umana; ma le battaglie che dovrà combattere saranno più psicologiche che militari, e lo trasformeranno alla fine, da frivolo diciottenne, in un vero uomo.
Juan rico vive in un futuro non troppo lontano, in cui il mondo è stato pacificato e, dopo una devastante guerra mondiale, si è instaurato un governo aristocratico che vede la terra far parte di una federazione di pianeti. Figlio di un ricco industriale, il giovane rico sceglie di non lavorare nell'azienda paterna, ma di arruolarsi volontario nella fanteria dello spazio. Dopo un periodo di addestramento, juan viene inviato al fronte; qui dovrà affrontare i nemici alieni impegnati in un conflitto senza tregua contro la specie umana; ma le battaglie che dovrà combattere saranno più psicologiche che militari, e lo trasformeranno alla fine, da frivolo diciottenne, in un vero uomo.