Bizanzio, 1035 d. C . : thorgils è diventato membro dei variaghi, la milizia di guerrieri nordici che garantisce la sicurezza dell'imperatore dei bizantini, ed è testimone dello splendore della più ricca città della terra, ma anche della violenza e delle congiure che avvelenano la vita della famiglia reale. Quando harald sigurdsson diviene capo dei variaghi, affida a thorgils una missione difficilissima, al limite dell'impossibile: sconfiggere i pirati che infestano il mediterraneo, e successivamente organizzare una campagna militare per strappare la sicilia ai saraceni. Passano gli anni, thorgils non è riuscito nell'impresa di riconquistare la sicilia, ma è sempre più l'uomo di fiducia di harald, che è diventato re di norvegia, e vuole coronare il sogno dei suoi antenati, i vichinghi: invadere l'inghilterra. E sarà thorgils, ancora una volta, a organizzare la campagna militare, accordandosi con gugliemo di normandia.
Terra di vinland, groenlandia, undicesimo secolo dopo cristo. L'esercito vichingo è schierato sulla riva dell'oceano, in attesa. Thorgils leiffson, figlio del signore della groenlandia, è pronto ad affrontare il suo primo combattimento. Di fronte ai vichinghi, sul mare avvolto dalla nebbia, ci sono le canoe dei nemici, il piccolo popolo dalle lame affilate, che nessuno è mai riuscito a vincere. All'improvviso l'aria si riempie di un suono assordante: fra il roteare delle asce inizia lo scontro. Dopo una battaglia durissima, i nemici sono costretti ad arrendersi di fronte alla superiorità dei vichinghi. Thorgils ha vinto, ha realizzato il sogno di suo padre: la colonizzazione può finalmente aver luogo.