Nel xv secolo i turchi ottomani combatterono in albania una più lunghe e sanguinose guerre che la storia registri. Al seguito di un capo irriducibile, il leggendario generale scanderbeg, il cui vero nome era giorgio castriota, gli albanesi difesero strenuamente, per oltre trent'anni, la propria libertà dalle periodiche invasioni di un nemico più potente e organizzato. La capitale dell'albania occupata, la cittadella di kruja, sottoposta a un assedio estenuante, divenne il simbolo della resistenza albanese: davanti alle sue mura invalicabili l'esercito turco è costretto a fermarsi ogni volta, stremato dal caldo torrido, fiaccato dall'attesa e sopraffatto dall'umiliazione e dall'angoscia, perché di nuovo l'autunno si avvicina e il frastuono dei 'tamburi della pioggia' sta per segnare la fine di ogni speranza di vittoria. Nella filigrana di queste pagine intense, che narrano una storia del xv secolo, il lettore può scorgere le ombre di più recenti vicende e conflitti che hanno colpito l'albania, istituendo quel proficuo rapporto tra passato e presente che rimane il sigillo della migliore tradizione del romanzo storico.
Lester ballard, il protagonista di questo romanzo, è uno dei tanti 'poveri bianchi' che popolano le catapecchie e i cortili del sud rurale, le campagne fuori del tempo dove la storia è scandita dai linciaggi e dalle pubbliche impiccagioni, dove la promiscuità e l'incesto sono la regola, dove la miseria e l'abiezione rendono incongrua, quasi surreale, la sporadica comparsa di un'aula di tribunale o di una stanza di ospedale. Nello spazio di una breve gelida stagione, ballard, il contadino solitario, amante della caccia e del whisky fatto in casa, si trasforma in un animale da preda: da feticista a stupratore, ad assassino, a necrofilo. Le scorribande sempre piú sanguinose di questo serial killer controcorrente hanno come cornice la natura violenta e il paesaggio incantato delle montagne del tennessee, e a commentarle è un coro di personaggi che, come sempre, attinge a quel museo degli orrori che è l'immaginazione di uno scrittore peraltro capace di insospettate, improvvise delicatezze.
Scelto da ibs per la libreria ideale. Viaggio come momento di ricerca, possibilità di un più profondo possesso del presente, libertà dalla quotidianità che imbriglia l'anima chiudendola all'esperienza degli altri: 'dante sapeva che l'amore per fiorenza, appreso dall'acqua dell'arno, doveva condurlo a sentire che la nostra patria è il mondo, come ai pesci il mare'. L'autore ripercorre alcuni dei viaggi più significativi della sua esperienza, spesso dei ritorni, oppure momenti in cui ha attraversato una frontiera o uno stato che magari non esistono più, in cui ha visto un gesto o un'espressione su un viso, ha sentito un grido. Come lui stesso afferma per vedere un luogo occorre rivederlo. Il noto e il familiare, continuamente riscoperti e arricchiti, sono la premessa dell'incontro, della seduzione, dell'avventura. Il viaggio più affascinante è il ritorno.
Mark e nicole hathaway sono giovani, affermati, felici. Lui è un brillante psicologo, lei una talentuosa violinista. Vivono in una splendida casa di brooklyn e hanno una figlia adorabile, layla. Non ci sono nubi sul loro orizzonte. Ma un orribile giorno, layla scompare misteriosamente da un centro commerciale di los angeles, dove la madre è in tournée. In pochi minuti si consuma una tragedia assurda, incomprensibile, che lascia mark e nicole in preda alla disperazione più profonda. Una disperazione che logora e annichilisce, e spinge mark, dopo mesi di angoscianti ricerche, ad abbandonare casa, lavoro e nicole per perdersi a sua volta nei bassifondi della città, con la sola compagnia del suo inestinguibile dolore. Ma cinque anni dopo, nicole riesce a rintracciarlo: deve dargli una notizia sconvolgente, layla è stata ritrovata nello stesso luogo da cui era scomparsa senza lasciare tracce. Stordito dalla gioia, mark si precipita a los angeles per riportare a casa la sua bambina. È la realizzazione di un sogno che pareva impossibile: la felicità è di nuovo a portata di mano. A bordo del volo per new york, le storie di mark e layla si incrociano con quelle di evie e alyson, che fanno i conti con un passato ineluttabile come una condanna: evie è affranta da un lutto che le toglie il respiro; alyson è divorata da una colpa inconfessabile, che la schiaccia e la corrode. Unite da un solo destino, le loro vite si affacciano a un bivio inaspettato.
Un monastero in nepal. Lisa cummings, una giovane dottoressa americana, assiste impotente a un'improvvisa, violentissima ondata di follia che si scatena tra i monaci. E scopre di essere diventata l'obiettivo primario di uno spietato killer, deciso a non far trapelare all'esterno la notizia di quegli avvenimenti sconcertanti. L'unico alleato di lisa è un singolare pellegrino, painter crowe, direttore della sigma force, un gruppo altamente selezionato di scienziati e militari cui vengono affidate imprese 'impossibili'. Ma la pazzia sta ormai per impadronirsi anche della mente di crowe. Una libreria di copenhagen. Che cosa c'è dietro l'incendio che ha mandato in fumo centinaia di volumi, causando anche una vittima? C'è anzitutto un altro libro, la bibbia appartenuta a charles darwin, il padre dell'evoluzionismo. Ma c'è anche un segreto - un segreto orribile - che affonda le sue radici nella germania nazista. E per grayson pearce, membro di punta della sigma force, c'è una sfida tanto affascinante quanto letale. Vertici di un triangolo di complotti e misteri, grayson, painter e lisa sono gli unici in grado di far luce su una minaccia che coinvolge il mondo intero. E che bisogna fermare a ogni costo.
Scritto quasi di getto in soli due mesi tra il 1887 e il 1888, pierre e jean è una delle più riuscite prove narrative di maupassant. I fratelli roland, il cui rapporto è segnato da una tacita rivalità, si trovano improvvisamente divisi a causa di una misteriosa eredità. Gelosia e sospetto travolgono l'anima sensibile, solitaria ma anche passionale e rancorosa di pierre, il maggiore, escluso dalla successione che va a vantaggio del solo jean, mite e accomodante. La verità, dolorosa e inesorabile, si fa strada lentamente in un crescendo di angoscia e il conflitto tra i due giovani giunge presto al suo epilogo: l'uno si sposerà rientrando nel pacifico quanto ipocrita ordine borghese, l'altro, afflitto dall'assurdo fardello di un'espiazione che non gli appartiene, romperà definitivamente i ponti con il passato e con la famiglia.
Mark e nicole hathaway sono giovani, affermati, felici. Lui è un brillante psicologo, lei una talentuosa violinista. Vivono in una splendida casa di brooklyn e hanno una figlia adorabile, layla. Non ci sono nubi sul loro orizzonte. Ma un orribile giorno, layla scompare misteriosamente da un centro commerciale di los angeles, dove la madre è in tournée. In pochi minuti si consuma una tragedia assurda, incomprensibile, che lascia mark e nicole in preda alla disperazione più profonda. Una disperazione che logora e annichilisce, e spinge mark, dopo mesi di angoscianti ricerche, ad abbandonare casa, lavoro e nicole per perdersi a sua volta nei bassifondi della città, con la sola compagnia del suo inestinguibile dolore. Ma cinque anni dopo, nicole riesce a rintracciarlo: deve dargli una notizia sconvolgente, layla è stata ritrovata nello stesso luogo da cui era scomparsa senza lasciare tracce. Stordito dalla gioia, mark si precipita a los angeles per riportare a casa la sua bambina. È la realizzazione di un sogno che pareva impossibile: la felicità è di nuovo a portata di mano. A bordo del volo per new york, le storie di mark e layla si incrociano con quelle di evie e alyson, che fanno i conti con un passato ineluttabile come una condanna: evie è affranta da un lutto che le toglie il respiro; alyson è divorata da una colpa inconfessabile, che la schiaccia e la corrode. Unite da un solo destino, le loro vite si affacciano a un bivio inaspettato.
A ekaterinburg, dove è stato ucciso lo zar nicola ii con la sua famiglia, inizia il viaggio di thubron in siberia, attraverso la mongolia e poi a est verso il pacifico muovendosi tra i popoli che più hanno risentito della fine del regime comunista e della frantumazione dell'impero sovietico. Thubron ha incontrato buddisti e animisti, sette cristiane, comunisti e reazionari, ha visitato il villaggio di rasputin, le tombe degli antichi sciti e il bajkal, il lago più profondo del mondo.
Akakij akakievic basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, copiatore di lettere ad un ministero, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni akakij akakievuc muore di disperazione e di freddo.
Christine ashton è già una brava sciatrice se non fosse per un piccolo problema: soffre terribilmente di vertigini e il solo pensiero di una seggiovia la terrorizza. Ma quando decide di dare una lezione al fratello, sembra arrivato il momento di affrontare le proprie paure. Così, una volta sulle nevi del colorado, un bel ripasso con alec hunter è proprio quello che le ci vuole. Il solito maestro di sci, un po' attempato, noioso e petulante, sai che divertimento! Be', non proprio. Alec non solo è affascinante, ma è anche un uomo spiritoso con cui christine si trova (purtroppo! ) tremendamente bene. Allora, perché non lasciarsi andare? Alec è così brillante, simpatico, sexy e. Squattrinato e irresponsabile come tutti i suoi ex. Il consiglio delle amiche di sempre, maddy e amy, è perentorio: lascialo perdere! Sì, perché ogni volta che christine si imbatte in un nuovo uomo, la preda deve essere attentamente passata al vaglio dal trio, nessuno escluso. È la regola del consiglio delle tre sagge, rigorosamente via internet. Ma christine riuscirà davvero a lasciar perdere alec? O sarà più facile che si perda per lui? E se poi si venisse a scoprire che lui non è come sembra?