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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2021

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Libri in questa classifica: 874

Pagina 47 di 88

Posizione in classifica: 461

La Figlia Del Presidente

Bill Clinton

Narrativa estera

La Figlia Del Presidente
Tutti i presidenti hanno gli incubi. Questo sta per diventare realtà. «un thriller esplosivo, il nuovo successo annunciato del 'dream team' bill clinton e james patterson» – lee childla precisione dei dettagli garantita dall'ex presidente bill clinton, il ritmo e l'azione di james patterson. Matthew keating è un ex navy seal, ma soprattutto è l'ex presidente degli stati uniti, un uomo che ha sempre difeso il suo paese con la stessa tenacia con cui ha protetto i suoi cari. Ora però è lui, sotto attacco. Un criminale psicopatico ha rapito la figlia adolescente di keating, melanie, trasformando la paura più profonda di ogni genitore in una questione di sicurezza nazionale. Mentre tutto il mondo segue la vicenda in tempo reale, keating si imbarca in una missione speciale in cui il suo addestramento da seal potrebbe rivelarsi più essenziale di tutto il potere, le amicizie e l'acume politico acquisito come presidente. Un'azione ad altissimo rischio che metterà alla prova i suoi punti di forza come leader, come guerriero e come padre.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2022

Posizione in classifica: 462

Bianco è Il Colore Del Danno

Francesca Mannocchi

Narrativa italiana

Bianco è Il Colore Del Danno
Libro candidato da renata colorni al premio strega 2021il corpo di una scrittrice, in apparenza integro eppure danneggiato, diventa lo specchio della fragilità umana e insieme della nostra inarrestabile pulsione di vita. Francesca mannocchi guarda il mondo attraverso la lente della malattia per rivelare, con una voce letteraria nuda, luminosa, incandescente, tutto ciò che è inconfessabile. «francesca mannocchi, inviata in contesti bellici, scopre di essere stata colpita da una patologia neurodegenerativa. Reagisce scrivendo un memoir che è un attraversamento della malattia senza sapere ancora il finale» - alessandra sarchi, robinson«la vergogna è questa cosa qui. Ci rivela cosa siamo per gli altri, quanto valiamo nel catalogo dei vivi, ora che siamo guasti. »quattro anni fa francesca mannocchi scopre di avere una patologia cronica per la quale non esiste cura. È una giornalista che lavora anche in zone di guerra, viaggia in luoghi dove morte e sofferenza sono all'ordine del giorno, ma questa nuova, personale convivenza con l'imponderabile cambia il suo modo di essere madre, figlia, compagna, cittadina. La spinge a indagare sé stessa e gli altri, a scavare nelle pieghe delle relazioni piú intime, dei non detti piú dolorosi, e a confrontarsi con un corpo diventato d'un tratto nemico. La spinge a domandarsi come crescere suo figlio correndo il rischio di diventare disabile all'improvviso e non potersi quindi occupare di lui come prima. Essere malata l'ha costretta a conoscere il paese attraverso le maglie della sanità pubblica, e ad abitare una vergogna privata e collettiva che solo attraverso l'onestà senza sconti della letteratura lei ha trovato il coraggio di raccontare. Proposto da renata colorni al premio strega 2021 con la seguente motivazione: «ho letto con turbamento ed emozione, nonché con ammirato stupore, il libro di chiarissima impronta autobiografica che francesca mannocchi, già nota giornalista e reporter di guerra, ma da oggi anche originale e fine scrittrice, con il titolo bianco è il colore del danno, ha pubblicato recentemente per einaudi stile libero. Appena l'ho finito, ho subito pensato di proporne la candidatura al premio strega ed è ciò che faccio oggi con convinzione. A suggerirmi questo gesto è stata naturalmente la innegabile rilevanza, scientifica, politica e sociale, del tema che mannocchi affronta di petto, con competenza specifica e strenuo coraggio: una giovane donna, che nutre per la vita una passione furiosa ed è straordinariamente capace di disegnarne con esattezza le presenze, le assenze, i contorni e le immagini più delicate ma anche le emergenze e le sfide più crudeli, è costretta a fare i conti ogni giorno con una grave e misteriosa e incurabile malattia cronica – la sclerosi multipla – che le viene diagnosticata qualche anno fa poco dopo aver partorito il suo amatissimo figlio pietro; il suo è un male che è come acquattato dentro il suo bel corpo (ed è forse proprio la gravidanza ad averlo destato), corpo che nel fiore degli anni si è rivelato nemico; al momento quel male non si vede e solo di rado si è manifestato platealmente, e tuttavia la rende , ora e in futuro, 'potenzialmente' malata e comunque impossibilitata a governare il suo tempo e a viverlo con libertà; a rigore francesca, che è disposta a dire la paura con inscalfibile e perturbante onestà, è a rischio perpetuo di sentirsi 'guasta' e soggetta a un immedicabile 'danno'. Eppure l'amore per la bellezza, per la poesia che è nutrimento della vita, per le parole scelte con trepida attenzione, la rabbia per ogni forma di ipocrisia, il gusto feroce per ciò che è essenziale, e la voglia pazzesca di toccare la verità fanno, a mio avviso, di francesca mannocchi una presenza preziosa nel nostro panorama letterario. »
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 463

La Stagione Dei Ragni

Barbara Baraldi

Società

La Stagione Dei Ragni
Sulle note dei simple minds, dei duran duran e dei primi litfiba, barbara baraldi ci trasporta nella città italiana più misteriosa ed esoterica, in una corsa a perdifiato tra le paure e le ossessioni di un'epoca. «gli piace pensare di essere invisibile, di essere in grado di colpire per poi scomparire. È compiaciuto dall'osservazione dello spettacolo di morte che riesce a provocare. Lo fa sentire potente. Quasi si identificasse con una forza soprannaturale, capace di colpire ferocemente e dileguarsi nella notte. »è una notte d'estate del 1988, e a torino si verifica un evento inspiegabile: il ponte vittorio emanuele i è completamente invaso da colonie di ragni, con lunghissime ragnatele sul parapetto che porta al santuario della grande madre. Quasi un prodigio, che attirerà decine di curiosi. Intanto il sostituto procuratore francesco scalviati si trova dalle parti del pian del lot, sulla scena di un crimine: una coppia di fidanzati uccisi in macchina in un luogo solitario. È il terzo, feroce omicidio che sembra imputabile alla stessa mano. Un caso cruciale e insidioso per il magistrato, in un momento particolarmente delicato della sua vita, visto che sta per diventare padre. Tra i presenti sulla scena c'è anche leda de almeida, giornalista investigativa con un passato traumatico in libano, che scalviati tenta di dissuadere dall'intraprendere un'indagine autonoma che potrebbe rivelarsi pericolosa. Ma a dare una svolta imprevista agli eventi sarà l'arrivo di isaak stoner, giovane e arrogante analista dell'fbi, che offre a scalviati i nuovi potenti strumenti della criminologia, come il profiling e la teoria degli omicidi 'seriali', ancora sconosciuti in italia. Seppur affascinato da queste idee innovative, scalviati non riesce a fidarsi completamente del collega americano, convinto che nasconda un segreto. Nel frattempo, si avvicina il giorno del parto per sua moglie: sarà una bambina, ma i due non riescono a deciderne il nome. Proprio allora, il 'mostro' colpisce di nuovo.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2021

Posizione in classifica: 464

A Casa Prima Di Sera

Riley Sager

Narrativa estera - Thriller

A Casa Prima Di Sera
«com'era vivere in quella casa? ». Maggie holt è abituata a questa domanda. Venticinque anni fa, lei e i suoi genitori, ewan e jess, si trasferirono a baneberry hall, una sconfinata tenuta vittoriana nei boschi del vermont. Trascorsero lì tre settimane prima di fuggire nel cuore della notte, un calvario che ewan raccontò in seguito in un libro di saggistica intitolato la casa degli orrori (house of horrors). La sua storia di eventi spettrali e incontri con spiriti maligni è diventata un fenomeno mondiale, rivaleggiando con the amityville horror in popolarità e scetticismo. Oggi, maggie è una restauratrice di case antiche ed era troppo piccola per ricordare gli eventi menzionati nel libro di suo padre. In più non crede a una parola: i fantasmi, dopotutto, non esistono. Quando maggie eredita baneberry hall, torna in quella casa per a ristrutturarla e prepararla per la vendita. Ma il suo ritorno è tutt'altro che caloroso. Persone del passato, raccontate in la casa degli orrori, si nascondono nell'ombra. E la gente del posto non è entusiasta del fatto che la loro piccola città sia diventata famosa grazie al successo del libro del padre di maggie. Ancora più inquietante è la stessa baneberry hall, un luogo pieno di cimeli di un'altra epoca che suggeriscono una storia dalle tinte oscure. Mentre maggie sperimenta strani eventi usciti direttamente dal libro di suo padre, inizia a credere che ciò che lui ha scritto, fosse più realtà che finzione.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/05/2023

Posizione in classifica: 465

I Venti Di Sabbia

Kristin Hannah

Narrativa estera - Storica

I Venti Di Sabbia
I venti di sabbia è un ritratto indelebile dell'america e del sogno americano, visto attraverso gli occhi di una donna indomabile il cui coraggio e sacrificio arriveranno a definire una generazione. «ottant'anni e passa dopo l'uscita di furore (1939) un'altra scrittrice bestseller, kristin hannah, ha narrato l'avventura di una famiglia che abbandona tutto per la terra promessa californiana» - marco bruna, la lettura texas, 1934. Milioni di persone sono rimaste senza lavoro e la siccità ha distrutto le grandi pianure. Gli agricoltori stanno combattendo per non perdere le loro terre e la loro fonte di sostentamento, dal momento che le coltivazioni avvizziscono irrimediabilmente, l'acqua si sta prosciugando e le tempeste di polvere e sabbia minacciano di seppellirli tutti. Uno dei periodi più bui della grande depressione, l'era del dust bowl, è arrivato come un'implacabile vendetta. In questo tempo incerto e pericoloso, elsa martinelli, una donna e madre coraggiosa, cerca in tutti i modi di salvare la sua famiglia e la fattoria dove vive, l'unica vera casa che abbia mai avuto. A un certo punto, però, come tanti suoi vicini, è costretta a fare una scelta angosciosa: continuare a combattere per la terra che ama o andare a ovest, in california, alla ricerca di una vita migliore. Per dare un futuro ai suoi figli decide di partire, ma il viaggio è estenuante e difficile, e l'arrivo ancora di più: la situazione in california non è così facile come elsa credeva. Ampi e abbaglianti, i campi senza grano delle grandi pianure prendono vita in questo romanzo potente e indimenticabile, che è una parabola di difficoltà e nuovi inizi e al tempo stesso la narrazione epica del fallimento di un sogno, ora più che mai emblematico, e della speranza che ciononostante non viene mai meno.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/03/2024

Posizione in classifica: 466

Fuga

Harlan Coben

Narrativa estera - Thriller

Fuga
Qui nessuno è al sicuro. Prima che tu riesca ad accorgertene tutta la tua vita è in pericolo. E per proteggere tua figlia dal male, prima dovrai affrontarlo tu stesso. «harlan coben non delude mai» - lee child «un maestro della suspense e dei colpi di scena» - dan brown l'hai persa. Tua figlia. Una ragazza sbandata e legata a un fidanzato che abusa di lei. Ma ti ha spiegato chiaramente che non vuole essere salvata. Tu non ti dai pace e quando, per caso, la vedi a central park, mentre suona una chitarra non credi ai tuoi occhi. Quella che hai davanti, però, non è la ragazza che hai cresciuto, quella che è sempre presente nei tuoi ricordi. È una donna che cammina sul filo del rasoio, malconcia, spaventata, decisamente nei guai. Non ti fermi a pensare. Corri da lei e le dici di tornare a casa. E lei fugge. Di nuovo. E tu fai quello che ogni genitore farebbe: la segui. Ed entri in un mondo di cui non sospettavi nemmeno l'esistenza. Qui nessuno è al sicuro, nell'ombra l'arma più comune è l'omicidio. Prima che tu riesca ad accorgertene tutta la tua vita è in pericolo. E per proteggere tua figlia dal male, prima dovrai affrontarlo tu stesso.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/09/2024

Posizione in classifica: 467

Le Rondini Di Kabul

Yasmina Khadra

Narrativa estera - Recente

Le Rondini Di Kabul
«dopo vent'anni - è il rimpianto di yasmina khadra -, in cui il semplice ritorno alle cose naturali della vita ci sembrava una specie di miracolo, ma noi ci avevamo creduto, ecco che tutto è sparito in una voluta di fumo, eccoci rispediti alla casella di partenza». Questo romanzo dello scrittore algerino mohamed moulessehoul, che ha cominciato a scrivere con lo pseudonimo femminile di yasmina khadra - e dopo il successo ottenuto, lo ha mantenuto -, è stato pubblicato nel 2002, poco dopo l'intervento americano in afghanistan. Attraverso le storie dei protagonisti, parla della vita quotidiana a kabul sotto i talebani trionfanti, come sono trionfanti oggi vent'anni dopo. Il quadro di un'agghiacciante realtà pubblica, attraverso le scene private di due matrimoni. Mohsen e zunaira, una coppia borghese ridotta in povertà: «si erano conosciuti all'università. Lui studiava scienze politiche e aspirava alla carriera diplomatica; lei ambiva a diventare magistrato»; e atiq e mussarat, lui un carceriere, quindi un personaggio di un certo privilegio in mezzo a un popolo di prigionieri, lei una malata terminale, quindi ancor più emarginata nella sua condizione inferiore di donna. Tra queste due unioni, vive una colpa immensa e da nascondere assolutamente: l'amore. La bella zunaira è per mohsen l'amore di gioventù; atiq è legato alla sofferente mussarat di devozione e gratitudine per quello che lei aveva fatto anni prima. Che ne farà di loro «la città dannata», dove «la gioia viene annoverata fra i peccati capitali», e «le esecuzioni pubbliche tendono a diventare routine»? Oggi, «dopo vent'anni di guerra e di speranza», kabul è ritornata la stessa città dannata. Nel libro c'è una frase che è un'espressione di ottimismo: «i talebani hanno approfittato di un attimo di confusione - dice mohsen a zunaira - per assestare un colpo terribile ai vinti. Ma non è il colpo di grazia». Rileggere questo romanzo e confrontarlo con quanto è successo significa prendere atto del colpo di grazia.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/06/2022

Posizione in classifica: 468

Io Sono Gesù

Giosuè Calaciura

Narrativa estera - Storie vere - Religione

Io Sono Gesù
Finalista al premio stresa di narrativa 2021un giovanissimo viandante in un cammino pieno di sorprese, passioni e tradimenti, dolcezza e violenza. È il gesù di calaciura. Strutturato quasi come un feuilleton o una serie televisiva, punteggiato di colpi di scena, innervato da una tensione costante, nel suo nuovo romanzo l'autore reinventa una delle storie più grandi mai raccontate. «l'intuizione di calaciura sta nella rappresentazione creaturale e fragile di gesù: si ubriaca, si diverte, lavora sodo, suona il flauto, ha un profondo senso di giustizia, si innamora perdutamente, fa sesso, vive la sofferenza della morte della donna amata, incontra nella sua vita personaggi che a noi suonano familiari, ma che sono straniati rispetto al racconto canonico: giuda, marta, maria, lazzaro, giovanni il battista» - demetrio paolin, la lettura un irrequieto adolescente fugge dalla madre, dagli obblighi quotidiani, dal villaggio povero e opprimente, e si mette alla ricerca del padre. In realtà insegue il suo passato, la comprensione del mistero della sua nascita, degli enigmi della sua infanzia, perché la madre è silente, forse non ricorda, o forse non vuole parlare. Solo il padre potrebbe fare il miracolo di restituirgli la memoria. Ma il padre non c'è più, ha abbandonato la famiglia. Il nome di quel ragazzo è gesù, maria e giuseppe i genitori, nazaret e la galilea lo spazio delle sue avventure, del suo bisogno di amore, del dolore e della timidezza che sempre lo accompagnano. E il gesù di calaciura è un giovanissimo viandante in un cammino pieno di sorprese, passioni e tradimenti, dolcezza e violenza. Attorno a lui uomini e donne che sono figli di una terra con leggi spietate, il feroce dominio romano con la sua inarrivabile macchina bellica e governati va, l'autorità religiosa e morale dei sacerdoti, l'arroganza e lo sfarzo dei ricchi, la brutalità di chi si pone al di fuori della società e depreda i più deboli, la disperazione di chi non trova nemmeno un'oliva per nutrirsi o una pozza per dissetarsi. È un tempo inquieto, stravolto da cambiamenti profondi, il nuovo e il vecchio, l'antico e il moderno collidono e si sgretolano, nessuno più di un ragazzo tormentato dal desiderio e dall'ansia del futuro è capace di avvertire il battito sotterraneo di una rivoluzione in arrivo. Di cui, senza davvero volerlo, sarà protagonista. Strutturato quasi come un feuilleton, punteggiato di colpi di scena, innervato da una tensione costante, il romanzo di calaciura racchiude in sé l'impeto dell'avventura e dell'epica, l'intrigo familiare, la paranoia del sospetto, la tensione del mistero irrisolvibile. Vi si ritrovano molti dei suoi temi: l'infanzia e la difficoltà di crescere, l'innocenza delle creature più fragili, la miseria morale degli adulti, l'irruenza dell'eros. Ma qui si radicalizzano, fino al punto di contaminare e reinventare una delle storie più grandi mai raccontate.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2023

Posizione in classifica: 469

La Gita In Barchetta

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

La Gita In Barchetta
Per i lettori è l'irresistibile occasione di immergersi ancora una volta nell'intreccio sorprendente di storie che è la vita. «un libro carico di suggestioni. Un microcosmo che è come un palcoscenico, su cui vanno in scena rivalità, amori, illeciti e avarizia che vitali tratteggia con penna tagliente. Tre sorelle, tre destini. Un intero paese che guarda e, soprattutto, parla. » – il venerdì - la repubblicanella bellano insolitamente ventosa di inizio 1963, annibale carretta dovrebbe essere conosciuto come ciabattino. Dovrebbe, perché la sua indole è sempre stata un'altra. Nato «strusciatore di donne», uno che approfitta della calca per fare la mano morta, nella vita ha rimediato più sganassoni che compensi per le scarpe che ha aggiustato. Ed è finito in miseria, malato e volutamente dimenticato dai più. Ma non dalla presidentessa della san vincenzo, che sui due locali di proprietà del carretta, ora che lui sembra più di là che di qua, ha messo gli occhi. Vorrebbe trasformarli nella sede della sua associazione. Per questo ha brigato per farlo assistere da una giovane associata, rita cereda, detta la scionca, con il chiaro intento di ottenere l'immobile in donazione. E in parte ci riesce anche, se non fosse che quelle due stanze del carretta ora a rita farebbero parecchio comodo. Le vorrebbe dare alla madre per il suo laboratorio di sartoria, e alleviarle così il peso della vita grama che fa: vedova e col pensiero di una figlia zoppa, rita, appunto; una malmaritata, lirina, che non sa come liberarsi del muratore avvinazzato che ha sposato; e poi vincenza, bella ma senza prospettive, che seduta sul legno di una barchetta vede riflesso nello specchio del lago il destino che l'attende e al quale non sa sottrarsi. Su queste prime note si intona la sinfonia di voci e di vicende che hanno fatto di bellano il paese-mondo in cui tutti possono ritrovare qualcosa di sé, e che nella gita in barchetta interpreta una delle migliori partiture composte dalla penna leggera e tagliente di andrea vitali. Per i lettori è l'irresistibile occasione di immergersi ancora una volta nell'intreccio sorprendente di storie che è la vita.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/05/2023

Posizione in classifica: 470

Noi Però Gli Abbiamo Fatto Le Strade
Le Colonie Italiane Tra Bugie, Razzismi E Amnesie

Francesco Filippi

Archeologia - Dalla preistoria

Noi Però Gli Abbiamo Fatto Le Strade<br>Le Colonie Italiane Tra Bugie, Razzismi E Amnesie
In questo libro francesco filippi ripercorre la nostra storia coloniale, concentrandosi anche sulle conseguenze che ha avuto nella coscienza civile della nazione attraverso la propaganda, la letteratura e la cultura popolare. L'intento è sempre quello dichiarato nei suoi libri precedenti: fare i conti col nostro passato per comprendere meglio il nostro presente e costruire meglio il futuro. «il nuovo saggio di francesco filippi racconta la rimozione collettiva della sanguinaria occupazione italiana in africa. E la
Punteggio: 806
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/01/2025

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