In questo libro antonino zichichi ripercorre il cammino di giovanni paolo ii nella sua azione di difesa e promozione della vera grande scienza e delle sue autentiche sorgenti di nuovo sapere quali sono i grandi laboratori. Le azioni di giovanni paolo ii, nel corso del suo lungo e prodigioso apostolato, ne fanno il più grande amico che la scienza abbia mai avuto. Ne sono prova le testimonianze di illustri scienziati - che hanno contribuito con scoperte e invenzioni al progresso delle nostre conoscenze nei campi più svariati del sapere umano - tra cui diversi premi nobel, direttori di grandi laboratori, rettori d'università e presidenti di accademie scientifiche.
Ci sono cose che non fareste mai. Così dite: né ora né mai. Affollare uno studio televisivo con i fan di baudo, per esempio. Sgomitare in autogrill durante l'esodo delle vacanze. Mettersi in coda per il giro della morte sulle montagne russe. Affrontare il pigia pigia per il film di natale, ma anche per la notte bianca. E poi succede che vi ritrovate dentro le cose che non fareste mai. A tutti, prima o poi, succede.
Antonio caprarica è stato giornalista politico de l'unità e condirettore di paese sera, corrispondente del tg1 in medio oriente e corrispondente capo da mosca. Attualmente è a capo della sede rai di londra e collabora con diversi periodici. In questo libro compie, con il garbo che lo contraddistingue, un viaggio nella cultura, nei costumi, nella testa degli inglesi attraverso le storie grandi e piccole, le testimonianze, gli aneddoti raccolti nel corso degli anni.
'È un privilegio o una condanna scoprirsi americani? Il paese delle mille contraddizioni, la nazione del melting pot, dove la geografia, ignorata a scuola, s'impara grazie alle tante guerre combattute, dal lontano vietnam all'attuale iraq, è ancora la migliore democrazia del mondo? Gli americani sono convinti di aver sempre ragione, per definizione, semplicemente perché loro sono americani e tu no. Meno sanno del mondo e più lo vogliono cambiare a propria immagine e somiglianza. Ma forse il segreto dell'america sta nel suo essere una nazione eccitante, un paese che non ti annoia mai, dove ciò che sembrava certo ieri diventa assurdo domani. L'america ti inganna, ti tradisce, ti diverte. Vittorio zucconi, da molti anni corrispondente per la repubblica dagli stati uniti, compie un viaggio fra i riti e i tic di questo immenso paese: dal mcdonald al poker in tv, dalle devastazioni dell'uragano katrina alla mania di grandezza dei grattacieli, che resiste anche dopo la tragedia dell'11 settembre 2001'.
La lettura dei lemmi di questo dizionario, brevi eppure sempre profondi, stuzzica lo spirito critico e ci invita a usare più attivamente il cervello. È la certezza che gli stupidi sono sempre gli altri a permettere a ciascuno di noi di convivere così bene con la propria stupidità. 'infinito è il numero degli stolti' scrisse un traduttore dell''ecclesiaste' fraintendendo il testo originale. E dimostrando di essere lui stesso uno stolto. Fu poi einstein che, nel riprendere il medesimo concetto, affermò: 'due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, ma sull'universo ho ancora dei dubbi'. C'è dunque un punto su cui il pensiero religioso e quello scientifico concordano: come dimostra l'esperienza quotidiana di ciascuno di noi, la stupidità - ovvero l'incapacità di interpretare lucidamente la realtà, e di reagire in maniera adeguata alle diverse evenienze - è comunissima e pervade ogni ambito, dalla filosofia alla finanza, dall'amore alla pubblicità. Per difendersi da questo pericoloso fenomeno, occorre riconoscerlo tempestivamente e saperlo classificare. Ecco perché piergiorgio odifreddi ci offre questo utilissimo dizionario (talvolta necessariamente alquanto impertinente) in cui, con logica sempre stringente, smaschera molte fra le più fastidiose manifestazioni di stupidità. Spaziando tra scienza, cultura, attualità e vita di ogni giorno, ci parla di medicina e vaccini, rilegge autori classici da dante a sartre, ci mette in guardia dalle assurdità del politically correct e ci insegna a prendere le distanze da ciarlatani e fattucchiere (ma anche dai banchieri).
L'appello appassionato e convincente di carola rackete, un'attivista con una chiara visione e una fortissima passione civile, un modello per tanti ragazzi e ragazze che scelgono di impegnarsi per un mondo migliore. «la storia del nostro pianeta ha raggiunto un punto di svolta: gli ecosistemi vengono distrutti, il sistema climatico sta crollando, e se non proteggiamo i diritti di altri esseri umani, anche i nostri diritti saranno presto in pericolo. » carola rackete è la giovane donna che nel giugno scorso, dopo giorni di richieste di aiuto e attesa in acque internazionali, ha sfidato i divieti delle autorità per portare in salvo i migranti presi a bordo della sea-watch 3, diventando in pochi giorni un simbolo globale di coraggio, giustizia e fedeltà ai propri ideali. Ma carola rackete è molto più di quello che i media internazionali hanno raccontato in quei giorni concitati: è un'attivista con una chiara visione e una fortissima passione civile, un modello per tanti ragazzi e ragazze che scelgono di impegnarsi per un mondo migliore. Con questo appello appassionato e convincente motiva le ragioni delle sue battaglie e ci ispira a combattere in difesa dell'ambiente, dei diritti umani, del futuro del pianeta, perché oggi agire non è più una scelta ma una urgente necessità. Prima che sia troppo tardi.
L'ultimo libro della bibbia? La pocalisse. Tiepolo? Il fratello di mammolo. Vasco de gama? Circoncise l'africa. E l'infinito di leopardi? Leopardare. Benvenuti nella scuola italiana, che in dieci anni nelle superiori ha promosso nove milioni di alunni (tanti quanti la popolazione della svezia) con lacune gravissime, che porta in quinta elementare un bambino su due con problemi di lettura e manda all'università giovani convinti che il perù sia un biscotto al cioccolato. Benvenuti in questa scuola che cade a pezzi (20. 000 edifici a rischio su 42. 000, 240 alunni feriti ogni giorno), che si fa soffocare a volte dall'ideologia, a volte dalla pignoleria, e quasi sempre dalla burocrazia (2 circolari da leggere in media per ogni giorno di lezione). Mario giordano ci accompagna in un viaggio, dai risvolti sorprendenti, dentro un disastro che non possiamo più sopportare, ma anche dentro quel
Citando le tesi e spiegazioni dei più famosi autori e divulgatori delle tesi evoluzioniste e confrontandole con la realtà dei fatti e delle scienze più avanzate, gli autori ne smascherano l'intento ideologico facendoci ridere degli svarioni che personaggi di spicco dicono impunemente e che la gente comune beve passivamente. Questo libretto spiega in modo semplice il pensiero di darwin, e dei suoi seguaci per diradare le nebbie del mito, per capire veramente cosa esso sia, quali siano i suoi fondamenti e i suoi intendimenti. Perciò si fa ricorso alle fonti originali di darwin e dei suoi seguaci, spesso epurati e addomesticati dalla vulgata più comune. È vero che darwin ragionava da scienziato, oppure le sue idee provenivano da visioni filosofiche? Darwin era ateo o credente? Che rapporti c'erano tra darwin e marx? È scientifico credere che tutto sia materia, che la vita derivi dal caso? Infine: quali sono le conseguenze del darwinismo nei nuovi campi della manipolazione genetica e della fecondazione artificiale? Ci sono legami tra alcune convinzioni naziste e darwin? Zapatero e umberto veronesi, oggi, sono discepoli fedeli del pensiero darwinista?