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Julien Tromeur


Classifica Libri di Andrea Vitali

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Libri in questa classifica: 90

Pagina 5 di 9

Posizione in classifica: 41

Le Mele Di Kafka

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Le Mele Di Kafka
Abramo ferrascini, quello della ferramenta di bellano, è un giocatore di bocce. Come individuale non va bene, ma boccia come dio comanda e in coppia con un buon accostatore diventa imbattibile. È stato tirato su a puntino dal gestore del circolo dei lavoratori, mario stimolo, allenatore per passione e perché tre anni fa, nel 1955, ha perso il braccio destro sotto una pressa e perciò di giocare non se n'è più parlato. Ora il ferrascini ha tutte le carte in regola per vincere le semifinali del campionato provinciale in programma a cermenate domenica prossima. Ma c'è un intoppo. Suo cognato, l'eraldo, quello che vive a lucerna, sta male. Quarantotto ore gli hanno dato i medici di là, svizzeri, precisi. E adesso la moglie di abramo, rosalba, vuole a tutti i costi raggiungere la sorella, ma soprattutto dare all'eraldo un ultimo saluto, magari un ultimo bacio. Ma ce la faranno ad andare e a tornare in tempo per le semifinali? Dipende. Se l'eraldo muore entro martedì, mercoledì al massimo, si può fare. Bon, via allora. Un'occhiata al 1100, olio freni gomme; carta d'identità rinnovata all'ultimo minuto; prima tappa il passo del san bernardino, poi giù dritti fino a lucerna: basta seguire i cartelli, anche se sono in tedesco, perché il nome di quella città lì si capisce lo stesso. Ispirato da un aneddoto legato a un soggiorno a lucerna del grande scrittore praghese, 'le mele di kafka' mette in scena il meglio dei personaggi di andrea vitali.
Punteggio: 681
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/04/2022

Posizione in classifica: 42

Biglietto, Signorina

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Biglietto, Signorina
Alla stazione ferroviaria di varenna c'è trambusto. Il capotreno ermete licuti è sceso dal convoglio scortando una passeggera pizzicata senza il biglietto regolare. E senza un quattrino per pagare la multa. Fa intendere che arriva da milano, che vuole andare a bellano, ma non parla bene l'italiano. Ligio alle norme, il capotreno non sente ragioni e la consegna al capostazione, amilcare mezzanotti, che protesta vivace. Ma il regolamento parla chiaro, la faccenda tocca a lui sbrogliarla. E così adesso il povero capostazione si trova lì, nel suo ufficietto, con davanti marta bisovich. Bella, scura di carnagione, capelli corvini, dentatura perfetta, origini forse triestine, esotica e selvatica da togliere il fiato. Siamo nel luglio del 1949, e sul lago di como, in quel di bellano, tira un'aria effervescente di novità. Ci sono in ballo le elezioni del nuovo sindaco, e le varie fazioni si stanno organizzando per la sfida nelle urne. Su tutte, la dc, fresca dei clamorosi successi alle politiche del '48, attraversata ora da lotte intestine orchestrate dall'attuale vicesindaco amedeo torelli, che aspira alla massima carica ed è disposto a giocare tutte le sue carte. La bella e conturbante marta, invece, ha altre aspirazioni. Le basterebbe intanto trovare un posto dove poter ricominciare a vivere, e questo è il motivo per cui ha deciso di puntare le sue ultime chance sulla ruota di bellano, dove certe conoscenze non sono nelle condizioni di negarle l'aiuto di cui ha bisogno.
Punteggio: 669
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2018

Posizione in classifica: 43

Vivida Mon Amour

Andrea Vitali

Narrativa italiana

Vivida Mon Amour
Finalista al premio stresa di narrativa 2021anni ottanta, in una cittadina sulle rive di un lago del nord italia, al confine con la svizzera: un aspirante medico condotto si invaghisce di una misteriosa ragazza incontrata a una festa. Una commedia lieve, acuta e divertente. Un romanzo che contiene tutto il «piccolo mondo antico» della provincia di cui andrea vitali è il cantore. «traversare il lago, una sera di fine novembre, sotto un magnifico cielo stellato e una luna che di lí a poco si sarebbe palesata da dietro la montagna. Si poteva desiderare di meglio? Certo, c'era una leggera onda, il traghetto beccheggiava. Circa a metà traversata, mi accingevo a celebrare il paradiso terrestre che ci circondava. Mi voltai e. – ho un po' di nausea, – disse lei. »per un dottorino neolaureato, con le tasche vuote, dedicarsi a un corteggiamento serrato può risultare oneroso e parecchio frustrante. Soprattutto se la donna dei propri sogni si rivela un tipo complesso, una «bisbetica indomabile» refrattaria alla poesia, benestante ma poco incline a spendere e che regge l'alcol come un carrettiere. Ad aggiungere imbarazzi e malintesi, il nome della giovane non è ben chiaro: viviana, no vivína, anzi vívina… vívida! Meglio evitare di pronunciarlo. Tra incontri carichi di aspettative – e che ogni volta sembrano trasformarsi in addii – costose peregrinazioni fra malinconici paesi lacustri, goffaggini e incomprensioni, per i due, tanto diversi, ci sarà un lieto fine?
Punteggio: 661
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2021

Posizione in classifica: 44

La Modista
Un Romanzo Con Guardia E Ladri

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

La Modista<br>Un Romanzo Con Guardia E Ladri
Nella notte hanno tentato un furto in comune, ma la guardia firmato bicicli non ha visto nulla. Invece, quando al gruppetto dei curiosi accorsi davanti al municipio s'avvicina anna montani, il maresciallo accadi la vede, eccome: un vestito di cotonina leggera e lì sotto pienezze e avvallamenti da far venire l'acquolina in bocca. Da quel giorno bicicli avrà un solo pensiero: acciuffare i ladri che l'hanno messo in ridicolo e che continuano a colpire indisturbati. Anche il maresciallo accadi, da poco comandante della locale stazione dei carabinieri, da quel momento ha un'idea fissa. Ma intorno alla bella modista e al suo segreto ronzano altri mosconi: per primo romeo gargassa, che ha fatto i soldi con il mercato nero durante la guerra e ora continua i suoi loschi traffici; e anche il giovane eugenio pochezza, erede della benestante signora eutrice nonché corrispondente locale della 'provincia'. Il romanzo è centrato su una protagonista femminile vitale, ambiziosa e sensuale, un po' furba e un po' ingenua. Intorno al suo frequentatissimo atelier, tra cognac doppi e partite a scala quaranta, si muove e si agita tutto il paese: dal sindaco balbiani con il segretario comunale bianchi, giù fino al trio di giovinastri composto dal fès, dal ciliegia e dal picchio, passando per l'appuntato marinara, che deve rimediare alle distrazioni del superiore, e poi le misteriose titolari della farmacia gerbera e austera petracchi, la cuoca di casa pochezza e sua figlia ersilia, lo spazzino oreste e il messo milico.
Punteggio: 659
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2021

Posizione in classifica: 45

La Signorina Tecla Manzi

Andrea Vitali

Narrativa estera - Gialli storici

La Signorina Tecla Manzi
Siamo negli anni trenta, all'epoca del fascismo più placido e trionfante. Nella stazione dei carabinieri di bellano, sotto gli occhi del carabiniere locatelli (bergamasco), rivaleggiano il brigadiere mannu (sardo) e l'appuntato misfatti (siciliano). Un'anziana signora vuole a tutti i costi parlare con il maresciallo maccadò. La donna - anzi, la signorina tecla manzi - è venuta a denunciare un furto improbabile: il quadretto con il sacro cuore di gesù che teneva appeso sopra la testata del letto. Inizia così una strana indagine alla ricerca di un oggetto senza valore, che porta alla luce una trama di fratelli scomparsi e ricomparsi, bancari e usurai, gerarchi fascisti e belle donne, preti e contrabbandieri. Andrea vitali disegna l'anima dell'italia rac-contando i piccoli segreti della vita di paese e, sullo sfondo, la grande storia. Intrecciando e dipanando senza posa i fili di una matassa che sembra non avere fine, divertendosi a incrociare mille destini e aneddoti, cogliendo sul filo della memoria quei dettagli che fanno sorridere e ricordare.
Punteggio: 659
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2022

Posizione in classifica: 46

Documenti, Prego

Andrea Vitali

Narrativa estera - Narrativa gialla

Documenti, Prego
L'esistenza di un uomo qualunque trasformata in un incubo indecifrabile. Una realtà, o un delirio, che il lettore vive assieme al protagonista, mentre davanti ai suoi occhi sfilano personaggi formidabili, comici e drammatici, che vitali tratteggia con maestria unica. Il baffetto lasciò trascorrere qualche secondo. Si passò una mano sul mento, chiuse e riaprì gli occhi. Io ammisi che non era un comportamento corretto parcheggiare in quello spazio, ma vista l'ora, vista l'enorme disponibilità di posti, non ci avevamo fatto caso e comunque, conclusi, ce ne saremmo andati subito. Il baffetto accennò di aver capito, sembrò accettare la mia spiegazione. - documenti, prego, - disse invece. Conservando, anche nei momenti piú oscuri, il suo sguardo accogliente nei confronti dell'estrema vulnerabilità della specie umana. È notte. Su un'autostrada del nord italia industriale corre una macchina con a bordo tre funzionari di una ditta commerciale. Tornano a casa da un viaggio di lavoro, sono stanchi, nulla di strano che decidano di fermarsi in un autogrill per bere un caffè e comprare le sigarette; una breve sosta prima dell'ultimo sforzo. Ma in quella stazione di servizio, sotto gli occhi indifferenti dei camionisti assonnati e delle ragazze del bar, il destino aspetta uno di loro. Una leggerezza e una banale dimenticanza lo faranno precipitare nelle maglie di un meccanismo giudiziario impeccabile nella forma, efficiente nei metodi, implacabile nelle conseguenze.
Punteggio: 656
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2022

Posizione in classifica: 47

Vivida Mon Amour

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Vivida Mon Amour
Finalista al premio stresa di narrativa 2021anni ottanta, in una cittadina sulle rive di un lago del nord italia, al confine con la svizzera: un aspirante medico condotto si invaghisce di una misteriosa ragazza incontrata a una festa. Una commedia lieve, acuta e divertente. Un romanzo che contiene tutto il «piccolo mondo antico» della provincia di cui andrea vitali è il cantore. «traversare il lago, una sera di fine novembre, sotto un magnifico cielo stellato e una luna che di lí a poco si sarebbe palesata da dietro la montagna. Si poteva desiderare di meglio? Certo, c'era una leggera onda, il traghetto beccheggiava. Circa a metà traversata, mi accingevo a celebrare il paradiso terrestre che ci circondava. Mi voltai e. – ho un po' di nausea, – disse lei. »per un dottorino neolaureato, con le tasche vuote, dedicarsi a un corteggiamento serrato può risultare oneroso e parecchio frustrante. Soprattutto se la donna dei propri sogni si rivela un tipo complesso, una «bisbetica indomabile» refrattaria alla poesia, benestante ma poco incline a spendere e che regge l'alcol come un carrettiere. Ad aggiungere imbarazzi e malintesi, il nome della giovane non è ben chiaro: viviana, no vivína, anzi vívina… vívida! Meglio evitare di pronunciarlo. Tra incontri carichi di aspettative – e che ogni volta sembrano trasformarsi in addii – costose peregrinazioni fra malinconici paesi lacustri, goffaggini e incomprensioni, per i due, tanto diversi, ci sarà un lieto fine?
Punteggio: 635
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/04/2025

Posizione in classifica: 48

Il Segreto Di Ortelia

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Il Segreto Di Ortelia
Qual è il vergognoso segreto che cirene selva confida alla figlia ortelia? In verità c'è più di un segreto dietro la vicenda di amleto selva, giovane garzone senza arte né parte ma molto ambizioso arrivato in paese nel 1919 al seguito di un sensale di bestiame. Tanto per cominciare c'è il vero motivo del suo matrimonio con cirene, timida e bruttina ma destinata a ereditare la macelleria del padre. Poi c'è la sua lunga guerra con la bottega rivale, quella del bereni: una guerra commerciale che dura da decenni, fatta di colpi bassi dai risvolti esilaranti. Soprattutto, c'è la passione del selva per un'altra carne, un'esuberante vitalità sessuale che nel quieto tran tran paesano genera turbolenze e scandali subito soffocati ma destinati a gettare lunghe ombre sul futuro. Sgangherato eroe di una 'dinasty' di provincia, amleto è il fulcro di una parabola carnale e spassosa ma con un sottile filo d'amarezza, dove le donne - ortelia e cirene, ma non solo loro - sono le vere protagoniste.
Punteggio: 635
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/08/2022

Posizione in classifica: 49

Le Belle Cece

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Le Belle Cece
Maggio 1936. Con la fine della guerra d'etiopia nasce l'impero fascista. E fulvio semola, segretario bellanese del partito, non ha intenzione di lasciarsi scappare l'occasione per celebrare degnamente l'evento. Astuto come una faina, ha avuto un'idea da fare invidia alle sezioni del lago intero, riva di qui e riva di là, e anche oltre: un concerto di campane che coinvolge tutti i campanili di chiese e chiesette del comune, dalla prepositurale alla cappelletta del cimitero fino all'ultima frazione su per la montagna. Un colpo da maestro per rendere sacra la vittoria militare. Ma l'euforia bellica e l'orgoglio imperiale si stemperano presto in questioni ben più urgenti per le sorti del suo mandato politico. In casa del potente e temutissimo ispettore di produzione del cotonificio locale, eudilio malversati, si sta consumando una tragedia. Dopo un'aggressione notturna ai danni dell'ispettore medesimo, spariscono in modo del tutto incomprensibile alcune paia di mutande della signora. Uno è già stato rinvenuto nella tasca della giacca del malversati. Domanda: chi ce l'ha messo? E perché? Il problema vero, però, non è questo, bensì che fine abbiano fatto le altre. Dove potrebbero saltar fuori mettendo in ridicolo i malversati, marito e moglie? Non essendo il caso di coinvolgere i carabinieri, per non mettere in giro voci incontrollabili, il semola viene incaricato di risolvere l'enigma.
Punteggio: 622
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/09/2023

Posizione in classifica: 50

Galeotto Fu Il Collier

Andrea Vitali

Narrativa estera - Recente

Galeotto Fu Il Collier
Lidio cerevelli è figlio unico di madre vedova. Un bravo ragazzo, finché alla festa organizzata al circolo della vela non arriva helga: bella, disinibita e abbastanza ubriaca. Lirica, la severa madre di lidio, abile e ricca imprenditrice dell'edilizia, ha vedute molto diverse. Suo figlio deve trovare una moglie 'made in italy', una ragazza come si deve. Magari la nipote del professor eugeo cerretti, eufemia, un ottimo partito con un piccolo difetto: è brutta da far venire il mal di pancia solo a guardarla. Ma forse lidio ha trovato il modo per uscire dalla trappola e realizzare tutti i suoi sogni: durante un sopralluogo per un lavoro di ristrutturazione, in un muro maestro scova un gruzzolo di monete d'oro, nascosto chissà da chi e chissà quando. Intorno a questo quintetto e al tesoro di lidio, un travolgente coro di comprimari. A cominciare dalle due donne più belle del paese: olghina, giovane sposa del potente professor cerretti, che fa innamorare avano degiurati, direttore della banca del mandamento; e anita, la moglie del muratore campesi, di cui si incapriccia beppe canizza, il focoso segretario della locale sezione del partito. E poi l'os de mort, di professione 'assistente contrario', cuochi e contrabbandieri, l'astuto prevosto e l'azzimato avvocato. Immancabili, a vigilare e indagare, i carabinieri guidati dal maresciallo maccadò.
Punteggio: 621
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2017

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