Infanzie 'favolose', ragazze 'deliziose', ville sepolte fra gli alberi, parchi, piscine, tennis, biblioteche, vigne in collina. Cacce, boschi, cantine sociali, partite a carte, lezioni d'inglese. Piste da ballo, lirica del novecento, alberghi di sfollati, studi d'avvocato, licei bombardati, desolate vie provinciali negli anni più bui della guerra e del dopoguerra, crocicchi illuminati dalla luna, nonne con soldi, cavalli, spiagge, film con greta garbo, corse in automobile. Studi universitari fatti male, trasalimenti sessuali confusi, droghine fatte in casa. Fanciulline scatenate o svampite, ragazzini pensierosi e giovani scemini che incontrano il primo amore insieme al primo dolore. Dignitose parsimonie. È uno sconfinato patrimonio d'affetti sentimentali e ridicoli accumulati o sperperati fra le ultime estati lunghe in campagna e le prime vacanze brevi al mare.