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Julien Tromeur


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Storica

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Libri in questa classifica: 1862

Pagina 55 di 187

Posizione in classifica: 541

M
L'uomo Della Provvidenza

Antonio Scurati

Narrativa estera - Storica

M<br>L"uomo Della Provvidenza
Il cammino di m. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell'autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell'oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell'epoca. «una prosa del genere nella produzione letteraria corrente, curata con potenti antibiotici, è da medaglia al valore» - antonio d'orrico, la letturaall'alba del 1925 il più giovane presidente del consiglio d'italia e del mondo, l'uomo che si è addossato la colpa dell'omicidio di matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito mussolini, il 'figlio del secolo' che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell'ufficio del popolo d'italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un'ulcera che lo azzanna da dentro. Così si apre il secondo tempo della sciagurata epopea del fascismo narrato da scurati con la costruzione e lo stile del romanzo. M . Non è più raccontato da dentro perché diventa un'entità distante, 'una crisalide del potere che si trasforma nella farfalla di una solitudine assoluta'. Attorno a lui gli antichi camerati si sbranano tra loro come una muta di cani. Il duce invece diventa ipermetrope, vuole misurarsi solo con le cose lontane, con la grande storia. A dirimere le beghe tra i gerarchi mette augusto turati, tragico nel suo tentativo di rettitudine; dimentica ogni riconoscenza verso margherita sarfatti; cerca di placare gli ardori della figlia edda dandola in sposa a galeazzo ciano; affida a badoglio e graziani l'impresa africana, celebrata dalla retorica dell'immensità delle dune ma combattuta nella realtà come la più sporca delle guerre, fino all'orrore dei gas e dei campi di concentramento. Il cammino di m. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell'autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell'oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell'epoca. Fino al 1932, decennale della rivoluzione: quando m. Fa innalzare l'impressionante, spettrale sacrario dei martiri fascisti, e più che onorare lutti passati sembra presagire ecatombi future.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2022

Posizione in classifica: 542

La Dama E L'unicorno

Tracy Chevalier

Narrativa estera - Storica

La Dama E L"unicorno
È un giorno della quaresima del 1490 a parigi, un giorno davvero particolare per nicolas des innocents, pittore di insegne e miniaturista conosciuto a corte per la sua mano ferma nel dipingere volti grandi come un'unghia, e al coq d'or e nelle altre taverne al di qua della senna per la sua mano lesta con le servette di bell'aspetto. Jean le viste, il signore dagli occhi come lame di coltello, il gentiluomo le cui insegne sono ovunque tra i campi e gli acquitrini di saint-germain-des-prés, proprio come lo sterco dei cavalli, l'ha invitato nella grande salle della sua casa al di là della senna e in quella sala disadorna, nonostante il soffitto a cassettoni finemente intagliato, gli ha commissionato non stemmi imponenti o vetrate colorate o miniature delicate ma arazzi per coprire tutte le pareti. Arazzi immensi che raffigurino la battaglia di nancy, con cavalli intrecciati a braccia e gambe umane, picche, spade, scudi e sangue a profusione. Una commissione da parte di jean le viste significa cibo sulla tavola per settimane e notti di bagordi al coq d'or, e nicolas, che può resistere a tutto fuorché alle delizie della vita, non ha esitato un istante ad accettare. Non ha esitato, però, nemmeno ad annuire davanti alla proposta di geneviève de nanterre, moglie di jean le viste e signora di quella casa.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/02/2021

Posizione in classifica: 543

L' Ultima Fuggitiva

Tracy Chevalier

Narrativa estera - Storica

L" Ultima Fuggitiva
È il 1850 quando honor e grace bright si imbarcano sull'adventurer, un grande veliero in partenza dal porto inglese di bristol per l'america. L'aria smarrita di chi non è avvezza ai viaggi, il bel volto offuscato dal mal di mare, honor bright sa che non rivedrà mai più bridport, il paese in cui è nata, nell'istante in cui la nave si allontana dalle verdi colline del dorset. Troppo grande è il mare e troppo lontano è faithwell, il villaggio dell'ohio in cui adam cox, un uomo anziano e piuttosto noioso, attende sua sorella per prenderla in sposa. L'irrequieta grace ha allacciato una corrispondenza epistolare con lui, culminata poi con la proposta di matrimonio, con l'intento di lasciarsi alle spalle l'angusta vita della piccola comunità di quaccheri in cui è cresciuta e abbracciare così nuove avventure. Honor bright non condivide lo spirito temerario di grace, ma samuel, il suo promesso sposo, ha rotto il fidanzamento e la prospettiva di vivere in mezzo all'altrui compassione l'ha spinta a seguire la sorella al di là del mare. Una volta giunte in ohio, tuttavia, a un passo da faithwell, grace si ammala di febbre gialla e, tra le misere mura di un albergo, muore. Honor bright si ritrova così sola in una nazione enorme ed estranea, divisa da un immenso oceano dall'amato dorset. Non le resta perciò che adam cox come unica ancora di salvezza. A faithwell, tuttavia, viene accolta con freddezza dall'uomo e dalla cognata vedova.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/02/2021

Posizione in classifica: 544

L' Inverno Del Mondo
The Century Trilogy
Vol
2

Ken Follett

Narrativa estera - Storica

L" Inverno Del Mondo<br>The Century Trilogy<br>Vol<br>2
Cinque famiglie legate l'una all'altra il cui destino si compie durante la metà del ventesimo secolo, in un mondo funestato dalle dittature e dalla guerra. Berlino nel 1933 è in subbuglio. L'undicenne carla von ulrich, figlia di lady maud fitzherbert, cerca con tutte le forze di comprendere le tensioni che stanno lacerando la sua famiglia, nei giorni in cui hitler inizia l'inesorabile ascesa al potere. In questi tempi tumultuosi fanno la loro comparsa sulla scena ethel leckwith, la formidabile amica di lady maud ed ex membro del parlamento inglese, e suo figlio lloyd, che presto sperimenterà sulla propria pelle la brutalità nazista. Lloyd entra in contatto con un gruppo di tedeschi decisi a opporsi a hitler, ma avranno davvero il coraggio di tradire il loro paese? A berlino carla s'innamora perdutamente di werner franck, erede di una ricca famiglia, anche lui con un suo segreto. Ma il destino lì metterà a dura prova, così come le vite e le speranze di tanti altri verranno annientate dalla più grande e crudele guerra nella storia dell'umanità, che si scatenerà con violenza da londra a berlino, dalla spagna a mosca, da pearl harbor a hiroshima, dalle residenze private alla polvere e al sangue delle battaglie che hanno segnato l'intero secolo. 'l'inverno del mondo', secondo romanzo della trilogia 'the century', prende le mosse da dove si era chiuso il primo libro, ritrovando i personaggi de 'la caduta dei giganti', ma soprattutto i loro figli.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/02/2021

Posizione in classifica: 545

L' Eredità Di Agneta
Le Signore Di Löwenhof

Corina Bomann

Narrativa estera - Storica

L" Eredità Di Agneta<br>Le Signore Di Löwenhof
Una nuova saga piena di passione, intrighi, sogni inconfessati, che ha già conquistato milioni di lettori. Quando mi alzai, avvertii il tocco delicato della sua mano sul mio braccio. «agneta, rimanga ancora un po'. Almeno finché non spunterà la prima stella. » indugiai un istante. Ma qui la notte era così tranquilla e tiepida, che non potei fare a meno di cedere all'invito di max. «oggi mi hanno fatto una proposta di matrimonio» gli annunciai con la massima disinvoltura. Stoccolma, 1913. Dall'ultimo violento litigio con i genitori a natale, agneta ha chiuso ogni rapporto con la famiglia di origine, rinunciando al titolo nobiliare di contessa di löwenhof e trasferendosi in un piccolo appartamento nel quartiere studentesco della capitale. A venticinque anni, il suo sogno non è certo sposarsi con un buon partito, ma studiare per diventare pittrice, lottare per il diritto di voto insieme alle amiche femministe e, soprattutto, vivere liberamente le sue passioni, compresa quella per michael, aspirante avvocato. Finché una mattina un telegramma le porta una notizia destinata a cambiare completamente il corso della sua vita: il padre e il fratello sono rimasti coinvolti in un incendio, e la madre le chiede di tornare subito a löwenhof. Inaspettatamente, i verdi prati, i boschi imponenti, i recinti dei cavalli e la bianca villa padronale suscitano in lei una strana malinconia. Ancora non sa che la situazione è molto più grave del previsto e che sarà posta di fronte a una scelta: prendere la guida della tenuta o continuare a inseguire i suoi sogni di libertà. Dilaniata dal dubbio che l'incendio sia stato doloso, tormentata dalla madre che vorrebbe vederla sposata con un aristocratico, agneta troverà sostegno solo in max, il giovane amministratore delle scuderie da cui si sente pericolosamente attratta.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/04/2021

Posizione in classifica: 546

L Inverno Del Mondo
The Century Trilogy
Vol
2

Ken Follett

Narrativa estera - Storica

L Inverno Del Mondo<br>The Century Trilogy<br>Vol<br>2
Nel secondo capitolo della century trilogy, ken follett ci accompagna lungo gli anni centrali del ventesimo secolo attraverso le vicende delle cinque famiglie già protagoniste de la caduta dei giganti, catapultando il lettore nei drammi sempre più complessi di un mondo che sta subendo incredibili sconvolgimenti. «una storia ritmata come un film d'azione. Intrighi e intrecci, la materia di cui sono fatti i romanzi, che follett manovra con estrema abilità» – corriere della seranel 1933 berlino è in subbuglio. L'undicenne carla von ulrich, figlia di lady maud fitzherbert, fatica a comprendere le tensioni che lacerano la sua famiglia nei giorni in cui hitler inizia l'ascesa al potere. In questi tempi tumultuosi fanno la loro comparsa sulla scena ethel leckwith, la formidabile amica di lady maud, e suo figlio lloyd, che presto sperimenterà sulla propria pelle la brutalità nazista. E poi volodja peškov, destinato a un brillante futuro nei servizi segreti sovietici, e sua cugina daisy, grande frequentatrice dell'alta società, e i due fratelli americani woody e chuck dewar. Vite, passioni, speranze che verranno divorate dalla più grande e crudele guerra nella storia dell'umanità, fra londra e berlino, la spagna e mosca, pearl harbor e hiroshima, nelle residenze private come sui campi di battaglia che hanno segnato il novecento. «il novecento è stato il secolo più drammatico nella storia dell'umanità, segnato da due grandi guerre e dall'invenzione della bomba atomica. È una storia inquietante, ma è la nostra storia. Come sempre, per me la sfida è stata calare la storia nella vita quotidiana della gente comune. » (ken follett)
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/09/2024

Posizione in classifica: 547

Alabama

Alessandro Barbero

Narrativa estera - Storica

Alabama
Il nuovo romanzo di alessandro barbero. Uno sguardo nella storia degli stati uniti, all'origine di quegli spettri che sono tornati ad agitarsi. «alessandro barbero, medievista, accademico, esperto di storia militare e – a quanto lui stesso racconta – gran giocatore di wargames e giochi di ruolo, è probabilmente l'uomo che negli ultimi decenni ha diffuso cultura e conoscenza nel nostro apparentemente refrattario paese più e meglio di chiunque altro» – walter catalano, pulp librialcuni anni fa, nei suoi percorsi e studi da storico, barbero ha incontrato una storia che non poteva essere racchiusa in un saggio. Ed è quella di alabama, che pur non essendo nato come reazione alla storia recente ne anticipa i motivi profondi, scandagliandone l'oscurità delle viscere. È la vicenda di un eccidio di neri, di «negri», durante la guerra di secessione, la prima grande lacerazione nazionale che divide il paese tra chi vuole bandire la schiavitù e chi non ne ha nessuna intenzione. Ed è la storia di bianchi pulciosi e affamati che vanno in guerra per pochi spiccioli e che sentono il diritto naturale di fare dei negri quello che vogliono. Tutto questo diventa il racconto fluviale, trascinante, inarrestabile, dell'unico testimone sopravvissuto, dick stanton, soldato dell'esercito del sud, stanato e pungolato in fin di vita da una giovane studentessa che vuole ricostruire la verità. Verità storica e romanzesca, perché barbero inventa una voce indimenticabile, comica e inaffidabile, logorroica e irritante, dolente e angosciosa, che trascina il lettore in quegli abissi che ancora una volta si sono riaperti. Il nuovo romanzo di barbero va davvero a toccare i tratti del carattere americano che sono deflagrati negli eventi dell'ultimo anno e degli ultimi mesi: la questione del suprematismo bianco, il razzismo profondo che innerva persino le istituzioni, la mentalità paranoica, l'orgoglio e la presunzione di farsi giustizia da sé, la violenza che scaturisce dalla povertà, dalla rabbia, da ciò che si vive come ingiusto sulla propria pelle e che si rovescia su chi è ancora più debole.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/07/2024

Posizione in classifica: 548

M
Luomo Della Provvidenza

Antonio Scurati

Narrativa estera - Storica

M<br>Luomo Della Provvidenza
Il cammino di m. Il figlio del secolo – caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell'autocoscienza nazionale – prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell'oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell'epoca. «con questo secondo volume scurati prosegue la sua notevole impresa di rendere le vicissitudini del fascismo e di mussolini oggetto di letteratura» - massimo recalcati, la repubblica «il secondo volume del romanzo sul duce di antonio scurati m'è parso ancora più avvincente del primo» - corrado augias, il venerdì «una prosa del genere nella produzione letteraria corrente, curata con potenti antibiotici, è da medaglia al valore» - antonio d'orrico, la letturaall'alba del 1925 il più giovane presidente del consiglio d'italia e del mondo, l'uomo che si è addossato la colpa dell'omicidio di matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito mussolini, il
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/07/2024

Posizione in classifica: 549

Pandora

Susan Stokes-Chapman

Narrativa estera - Storica

Pandora
Vi è sempre una ragione per cui una porta è chiusa. Ambientato nella londra georgiana, in cui splende l'astro del neoclassicismo e si diffonde l'irresistibile attrazione per il mondo antico, pandora è un avvincente mystery tradotto in numerosi paesi e acclamato dai lettori, catturati da una scrittura capace di ricreare in ogni dettaglio lo spirito di un'epoca affascinante e di una storia d'amore e di inganni, di segreti e speranze. «sullo sfondo magnificamente reso della londra georgiana, pandora intreccia l'antico mito greco con un mystery pieno di suspense e una seducente storia d'amore. Un romanzo lussureggiante, evocativo e assolutamente irresistibile. » – jennifer saint«traboccante di autentici dettagli georgiani e di personaggi riccamente immaginati, pandora è un debutto folgorante! Avvincente e pieno di mistero! » – joanne burn«liberissima interpretazione del mito di pandora, il romanzo vola per trecento pagine. » – giulia villoresi, il venerdì – la repubblicalondra, 1799. Un tempo rinomato, l'emporio di antichità esotiche dei blake, racchiuso fra un caffè e la bottega di un merciaio, ha da offrire soltanto opere contraffatte, armature scalcagnate e ninnoli privi di valore da quando è finito nelle mani di hezekiah blake dopo la tragica morte di suo fratello elijah. Stimati archeologi e collezionisti, elijah blake e sua moglie helen sono rimasti uccisi dal crollo di uno scavo in grecia. L'incidente ha lasciato illesa pandora, la figlia della illustre coppia, ma ha determinato la sciatta decadenza dell'emporio, rapidamente divenuto una bottega di polverose cianfrusaglie nelle mani sbagliate di hezekiah. Gli anni sono passati e pandora, detta dora, è ora una giovane donna che sogna di diventare un'artista orafa. Un sogno che lei coltiva con caparbietà mentre trascorre le sue ore nell'emporio in cui l'inettitudine e l'oscura attività dello zio trascinano sempre più il nome dei blake nell'infamia e nell'oblio. Un giorno, di ritorno al negozio, una scena spaventosa si schiude davanti agli occhi della ragazza: di fronte all'emporio giace, ribaltato, un carro. Il cavallo, sdraiato sul fianco, sembra illeso, hezekiah, invece, è intrappolato sotto l'animale. Attorno a lui tre uomini malvestiti, con il terrore negli occhi e l'odore salmastro dei marinai addosso, armeggiano e imprecano alla scalogna mentre fissano una cassa incrostata di molluschi rimbalzata sul selciato. Nei giorni successivi hezekiah, malconcio e sospettoso, chiude la cassa a chiave nello scantinato e vieta alla nipote di accedervi. Che cosa c'è in quella cassa? Perché hezekiah è impallidito quando la nipote glielo ha domandato? E per quale motivo ordina a chiunque di non mettere piede nello scantinato? Incapace di tenere a freno la curiosità, dora si avventura nello stanzino buio e umido per imbattersi in qualcosa che cambierà per sempre la sua vita.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2024

Posizione in classifica: 550

Il Cimitero Di Venezia

Matteo Strukul

Narrativa estera - Storica

Il Cimitero Di Venezia
Venezia, 1725. Mentre un'epidemia di vaiolo miete vittime tra la popolazione, una delle donne più illustri della città viene trovata con il petto squarciato nelle acque nere e gelide del rio dei mendicanti. In un clima di crescente tensione, giovanni antonio canal, detto canaletto, viene convocato dagli inquisitori di stato, insospettiti da una sua recente opera, che ritrae proprio quel luo­go malfamato: c'è forse un legame tra il pittore e l'omicidio? Mentre, sconvolto, sta lasciando il palazzo ducale, canaletto viene fermato e portato al cospetto del doge, anche lui interessato a quel quadro, il rio dei mendicanti. Nel dipinto c'è qualcosa che, se rivelato, potrebbe mettere in grave imbarazzo un'importante famiglia veneziana: un nobile, ritratto in uno dei luoghi più popolari e plebei di venezia. Perché mai si trovava in un posto simile? Canaletto riceve dal doge l'ordine di scoprirlo e riferire direttamente a lui. L'indagine – che all'inizio lo spaventa e poi, lentamente, lo cattura – lo porta però a frequentare ambienti apparentemente illustri in cui sembrano consumarsi oscuri riti, e nei quali si aggirano figure ambigue, dal passato avvolto nel mistero. Quali segreti si celano nei palazzi veneziani? Quali verità sarebbe meglio rimanessero sepolte? Come comincia. Era stata una notte da lupi. Sante era in piedi sulla barca. Spingeva in avanti il grande remo. Il cielo andava screziandosi di rosa. L'aurora si rifletteva sulla laguna e pareva rivelare la calotta molle di una gigantesca medusa, quasi quest'ultima riposasse sotto il ventre liquido di venezia. Fino a qualche giorno prima, il grande specchio trasparente era stata un'unica lastra gelata. Era già accaduto. I vecchi raccontavano che altre volte i veneziani avevano dovuto rompere il ghiaccio per poter tornare a spostarsi sull'acqua. E ora, dei grandi banchi dei giorni precedenti, formatisi quando la cortina gelida si era ricoperta di venature scure fino a spezzarsi, restavano solo alcune placche galleggianti, simili alle tracce cangianti di un fantasma. Faceva ancora un freddo terribile, malgrado la temperatura si fosse alzata. Il rio dei mendicanti era un unico nastro livido. Un vagabondo, avvolto in un vecchio tabarro scuro, talmente consunto da suggerire che le tarme l'avessero divorato un pezzo alla volta, barcollava su un lato del canale. Teneva in una mano una lucerna che ondeggiava con il suo debole bagliore. Sante non se ne curò. Non era certo una sorpresa vedere un miserabile in un luogo come quello.
Punteggio: 800
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/08/2024

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