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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1900

Pagina 58 di 190

Posizione in classifica: 571

Si Fa Sera E Il Giorno Ormai Volge Al Declino

Robert Sarah

Religione

Si Fa Sera E Il Giorno Ormai Volge Al Declino
Una riflessione ambiziosa, potente, ormai ineludibile nella quale il cardinale affronta senza riserve la crisi del mondo contemporaneo, donandoci ancora una volta una preziosa lezione di vita e di spiritualità. «alla radice del collasso dell'occidente c'è una crisi culturale e identitaria. L'occidente non sa più chi è, perché non sa più e non vuole più sapere chi l'ha creato, chi l'ha plasmato. Molti paesi ignorano la propria storia. Questo soffocarsi conduce a una decadenza che apre la strada a nuove civiltà di barbari». Queste parole del cardinale robert sarah costituiscono il fil rouge su cui si dipanano le sue nuove conversazioni con nicolas diat. Il suo giudizio è chiaro: il mondo è sul ciglio di un precipizio. La crisi della fede e della chiesa, il declino dell'occidente, il tradimento delle sue élite, il relativismo morale, la globalizzazione senza regole, il capitalismo sfrenato, le nuove ideologie, la politica che arranca, le derive di un totalitarismo islamista. È giunto il tempo di una diagnosi che non conceda attenuanti. Nell'analisi a tutto tondo dei grandi sconvolgimenti della nostra epoca, il cardinal sarah ci invita a prendere coscienza della gravità della crisi che stiamo attraversando, mostrandoci come sia ancora possibile evitare l'inferno di un mondo senza dio, di un mondo senza l'uomo, di un mondo senza speranza.
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/01/2022

Posizione in classifica: 572

Lassù No

Filippo Scòzzari

Fantasy e fantascienza - Narrativa di fantascienza

Lassù No
«mille dettagli, di carne e bulloni, e poi maschioni, impiegatini, sbarbe sbadate e assassine spietate. Mondi sporchi, palle di fango, e palazzi opalescenti come cofani di razzi extralusso. Colori pazzi, fuori dallo spettro della borghese decenza. Tutto questo e molto altro sono i fumetti di filippo scòzzari, se li guardi, ma se dovessi arrischiarti a leggerli verresti invaso come la terra dagli alieni. La lingua di flip la folì (uno dei tanti adorabili pseudonimi) è quanto di più inedito e ineguagliato nel fumetto mondiale, intricata costruzione letteraria ma plausibilissimo parlato dei suoi protagonisti irregolari, spesso equiparata alla prosa di tommaso landolfi per il piacere e la libertà di invenzione e per la sadica maestria nello stressare la sintassi fino a renderla incandescente, fumante, a un passo dal disgregamento degli ingranaggi. Scòzzariano si dice quando qualcuno prova a giocare forte con le parole e la loro sequenza, scòzzariano è chi, come me, si trova consegnata una ferrari narrativa abituato com'era a leggere solo delle utilitarie, al massimo delle citroën. Questo libro è il resoconto di una scalata, un libro-binocolo che ci fa godere uno degli spettacoli fumettistici più arditi di sempre, una vetta irraggiungibile per natura, per magia, per scelta. Il mondo è pieno di vertici a cui ambire, dove il vostro sherpa possa condurvi. Equipaggiati di tutto punto, potrete andare ovunque. Ma dove si è spinto scòzzari no, lassù no. » (ratigher)
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/01/2022

Posizione in classifica: 573

Si Fa Sera E Il Giorno Ormai Volge Al Declino

Robert Sarah

Religione - Edifici di culto

Si Fa Sera E Il Giorno Ormai Volge Al Declino
Una riflessione ambiziosa, potente, ormai ineludibile nella quale il cardinale affronta senza riserve la crisi del mondo contemporaneo, donandoci ancora una volta una preziosa lezione di vita e di spiritualità. «alla radice del collasso dell'occidente c'è una crisi culturale e identitaria. L'occidente non sa più chi è, perché non sa più e non vuole più sapere chi l'ha creato, chi l'ha plasmato. Molti paesi ignorano la propria storia. Questo soffocarsi conduce a una decadenza che apre la strada a nuove civiltà di barbari». Queste parole del cardinale robert sarah costituiscono il fil rouge su cui si dipanano le sue nuove conversazioni con nicolas diat. Il suo giudizio è chiaro: il mondo è sul ciglio di un precipizio. La crisi della fede e della chiesa, il declino dell'occidente, il tradimento delle sue élite, il relativismo morale, la globalizzazione senza regole, il capitalismo sfrenato, le nuove ideologie, la politica che arranca, le derive di un totalitarismo islamista. È giunto il tempo di una diagnosi che non conceda attenuanti. Nell'analisi a tutto tondo dei grandi sconvolgimenti della nostra epoca, il cardinal sarah ci invita a prendere coscienza della gravità della crisi che stiamo attraversando, mostrandoci come sia ancora possibile evitare l'inferno di un mondo senza dio, di un mondo senza l'uomo, di un mondo senza speranza.
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2024

Posizione in classifica: 574

Elogio Della Follia

Erasmo Da Rotterdam

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Elogio Della Follia
Al di là del suo aspetto di scherzo giocoso, di paradosso intellettuale, elogio della follia, l'opera più nota e discussa di erasmo da rotterdam, costituisce un appello etico di grande vigore e attualità, radicato nella cultura classica e cristiana. Attraverso una critica caustica – ma al contempo ironica e divertita – del vuoto che pervade i valori acquisiti e i comportamenti dei grandi e dei sapienti, erasmo ridefinisce l'idea di saggezza, fino a concludere che è impossibile separare la follia dall'essenza dell'uomo. Dopo aver sferrato un duro attacco al malcostume dei potenti e degli ecclesiastici, egli ripropone così il messaggio evangelico nella sua purezza, autenticità e forza morale.
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/03/2022

Posizione in classifica: 575

Il Lampada Di Aladino

Luis Sepúlveda

Narrativa estera - Recente

Il Lampada Di Aladino
In questo libro luis sepúlveda segue il filo della propria biografia e torna ai temi che gli sono cari: l'avventura e la politica, il viaggio e l'utopia, l'amore e l'impegno. Sono storie che nella varietà dei toni e delle atmosfere ci restituiscono tutto il suo mondo poetico. Fra i tanti personaggi, un sorprendente ritorno: il vecchio che leggeva romanzi d'amore si rimette in marcia insieme all'amico dentista per il villaggio di el idilio, abbandonato dai suoi abitanti in fuga dall'ennesima guerra per il petrolio. A correre fra queste pagine è la convinzione che certi sentimenti aiutano ad affrontare le asprezze dell'esistenza: sono quelli eterni che stanno alla base dell'amicizia, della comprensione, del rispetto per la dignità degli individui, della natura, delle diversità. Se sfreghiamo la lampada di sepúlveda, vedremo spuntare il genio della generosità, del coraggio di scommettere ancora su un'umanità fuori dal coro, della lealtà verso gli amici e verso se stessi.
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2023

Posizione in classifica: 576

Lassù No

Filippo Scòzzari

Fumetti e graphic novels - Cartoni

Lassù No
«mille dettagli, di carne e bulloni, e poi maschioni, impiegatini, sbarbe sbadate e assassine spietate. Mondi sporchi, palle di fango, e palazzi opalescenti come cofani di razzi extralusso. Colori pazzi, fuori dallo spettro della borghese decenza. Tutto questo e molto altro sono i fumetti di filippo scòzzari, se li guardi, ma se dovessi arrischiarti a leggerli verresti invaso come la terra dagli alieni. La lingua di flip la folì (uno dei tanti adorabili pseudonimi) è quanto di più inedito e ineguagliato nel fumetto mondiale, intricata costruzione letteraria ma plausibilissimo parlato dei suoi protagonisti irregolari, spesso equiparata alla prosa di tommaso landolfi per il piacere e la libertà di invenzione e per la sadica maestria nello stressare la sintassi fino a renderla incandescente, fumante, a un passo dal disgregamento degli ingranaggi. Scòzzariano si dice quando qualcuno prova a giocare forte con le parole e la loro sequenza, scòzzariano è chi, come me, si trova consegnata una ferrari narrativa abituato com'era a leggere solo delle utilitarie, al massimo delle citroën. Questo libro è il resoconto di una scalata, un libro-binocolo che ci fa godere uno degli spettacoli fumettistici più arditi di sempre, una vetta irraggiungibile per natura, per magia, per scelta. Il mondo è pieno di vertici a cui ambire, dove il vostro sherpa possa condurvi. Equipaggiati di tutto punto, potrete andare ovunque. Ma dove si è spinto scòzzari no, lassù no. » (ratigher)
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/04/2024

Posizione in classifica: 577

La Furia Della Marea
La Saga Di Poldark
Vol
7

Winston Graham

Narrativa estera - Storica

La Furia Della Marea<br>La Saga Di Poldark<br>Vol<br>7
Un vero e proprio classico tra i romanzi storici, con due adattamenti televisivi prodotti dalla bbc. Il diciottesimo secolo volge al termine. Ross poldark è diventato membro del parlamento, eletto nel distretto di truro in competizione proprio con il suo antico rivale, george warleggan. Divide il proprio tempo tra londra e la cornovaglia, mentre il suo cuore è turbato dai sentimenti che prova per la moglie demelza: le crisi passate hanno lasciato ferite amare, eppure il desiderio di riconciliarsi è ancora vivo in entrambi. Il loro amore complicato sarà presto messo a dura prova da un nuovo corteggiatore della donna, un libertino senza scrupoli che ross non esiterà a sfidare a duello. Intorno a loro, anche gli altri personaggi vanno incontro al proprio destino. L'infelice matrimonio di morwenna con il turpe reverendo osborne e la sua relazione adulterina con drake subiscono improvvisamente una svolta. Così come alcune tragiche novità sono in vista per elizabeth, tormentata dalla gelosia di george, convinto che il loro figlio sia in realtà di ross. E intanto - mentre le passioni umane, nel piccolo paesino di nampara, si agitano come il mare tempestoso della manica - nuove generazioni si affacciano alla vita e nuovi intrecci contribuiscono ad arricchire, con forze fresche, la saga di poldark.
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/07/2022

Posizione in classifica: 578

Ma Tu Sei Felice?

Federico Baccomo

Narrativa estera - Recente

Ma Tu Sei Felice?
Tutto comincia con una domanda: ma tu sei felice? È l'inizio di un dialogo all'apparenza ordinario, quello tra vincenzo e saverio, due amici seduti al tavolino di un bar per il classico aperitivo. Vincenzo ha un problema che riguarda suo figlio: un incidente con un compagno di classe, una maestra indelicata, un colloquio imbarazzante. Saverio ha un dilemma più immediato: la sua dieta iperproteica funzionerà davvero? Entrambi sono presi dall'epica di una quotidianità le cui tappe obbligate prevedono di prendersi cura della famiglia, sopravvivere al lavoro, arrivare a fine mese, oltre naturalmente a mentire, tradire, imbrogliare. Vincenzo e saverio, insomma, sono tutti noi. Nel botta e risposta trascinante che questo romanzo mette in scena, ci appassioniamo ai colpi di teatro delle loro vite, e nelle loro vicissitudini di umanissimi antieroi riconosciamo le nostre. Ma le cose, nella letteratura come nella realtà, non sono mai come sembrano. Federico baccomo si diverte a ribaltare i luoghi comuni e a giocare con le nostre aspettative di lettori, in un romanzo diverso da ogni altro. Un dialogo perturbante, comico, insensato, commovente: come la vita. Una moderna, irresistibile commedia dell'assurdo.
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2023

Posizione in classifica: 579

Jack Bennet E La Chiave Di Tutte Le Cose

Fiore Manni

Bambini e ragazzi - Da 10 anni

Jack Bennet E La Chiave Di Tutte Le Cose
Per i lettori della fabbrica di cioccolato di roald dahl, un'avventura eccentrica e dolce dalla parte dei bambini sensibili e della loro insospettabile forza. «bellissimo e strambo. Mi è piaciuto un botto» – zerocalcare jack bennet è un bambino di dieci anni come tanti altri. E come tanti altri alla sua epoca, ogni mattina si alza, esce per le fumose vie di londra e va in fabbrica. Un giorno, sulla strada del lavoro, incontra un uomo in un elegante completo viola che gli consegna una chiave. Con quella, jack inizia a viaggiare per mondi sconosciuti e bislacchi, dove incontra pappagalli tipografi, libri magici per tutte le occasioni, navi pirata, una ragazzina spavalda ma non troppo, un drago che colleziona tesori.
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/04/2024

Posizione in classifica: 580

Il Viaggiatore

Ulrich Alexander Boschwitz

Narrativa estera - Classica

Il Viaggiatore
Prima di ogni letteratura sull'olocausto, la prima testimonianza letteraria sull'inizio della catastrofe europea del novecento. Pubblicato per la prima volta in inghilterra nel 1939, il viaggiatore cade nell'oblio per ottanta anni, per poi diventare, nel 2018, un caso letterario internazionale. «questo romanzo è per molti aspetti un miracolo» – süddeutsche zeitung«il viaggiatore è un romanzo che arriva dal passato, scritto in poche settimane con un'urgenza clamorosa e rimasto chiuso per 80 anni negli archivi della biblioteca nazionale di francoforte. Sembra scritto oggi, e certamente ci parla anche di oggi» - paolo giordano, la lettura otto silbermann sta negoziando con un conoscente la vendita del suo elegante appartamento di berlino quando alla porta di casa risuona un colpo secco seguito da un ordine: «apri, ebreo» intima una voce. È il 10 novembre 1938, il giorno dopo la notte dei cristalli: i pogrom organizzati dal regime nazionalsocialista sono iniziati e silbermann, ricco e stimato commerciante ebreo tedesco, sguscia fuori dalla porta di servizio, incontrando il suo destino di fuggiasco. «berlino – amburgo, pensò. Amburgo – berlino. Berlino – dortmund. Dortmund – aquisgrana. Aquisgrana – dortmund. E forse sarà sempre così. Adesso sono un viaggiatore. In realtà sono già emigrato, sono emigrato nelle ferrovie del reich. » succede proprio questo, silbermann trascorre una settimana intera sui treni, sa di essere in trappola, ma non gli è possibile fermarsi o smettere di cercare un riparo. Esule in patria, uomo sopraffatto, emblema di tutte le anime rifiutate costrette a soccombere al meccanismo della paura, ora è nient'altro che un «insulto con due gambe».
Punteggio: 903
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/03/2025

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