Il romanzo parte, non casualmente, al condizionale: 'sarebbe la storia di un dittatore agorafobico' che, volendo andare a vivere tranquillamente in europa e sfuggire all'orribile destino predettogli da una maga, sceglie un sosia, che a sua volta sceglie un sosia, che a sua volta sceglie un sosia. Inizialmente uguale come una goccia d'acqua al dittatore, a sua volta simile a rodolfo valentino, il sosia subisce inavvertibili ma costanti cambiamenti, pur mantenendo una leggera somiglianza con il modello originario. Il popolo del piccolo stato di teresina, però, attribuisce il cambiamento all'usura della politica.
Mentre si aggira per le sale di un museo di hong kong, la fotografa americana jordan glass si accorge a disagio di attirare gli sguardi di tutti i presenti. E quando scopre il motivo di tanta curiosità, il disagio non può che diventare paura. Tra i quadri di una collezione chiamata 'the sleeping women', che raffigurano nudi di donne addormentate, jordan vede raffigurata se stessa. O meglio, sua sorella gemella jane, scomparsa nel nulla un anno prima. Ancora più inquietante è il sospetto che le donne ritratte non stessero dormendo, ma che fossero morte.
Sulla linea tracciata da 'per voce sola' e 'rispondimi', susanna tamaro, in questo nuovo libro, affonda la lama della sua scrittura in storie senza salvezza, senza via d'uscita. L'incalzare del ritmo di questi quattro racconti lunghi è modulato sul tema dell'emarginazione, della separazione, del difficile dialogo tra culture diverse che si risolve sempre in uno scontro crudele. Storie senza scampo, prive del respiro di una luce.
Lo storico anglosassone martin gilbert offre una sintesi dei sei anni che corsero tra l'aggressione tedesca della polonia e la resa del giappone e, combinando un'ampia visione d'insieme con una minuziosa cura dei particolari, ne descrive giorno per giorno le operazioni militari, lo sconvolgimento nella vita quotidiana, i retroscena politici e diplomatici, il mondo sommerso dello spionaggio, l'orrore dei campi di concentramento.
1796. Baltus, ufficiale dell'esercito rivoluzionario, scrivano e impostore, ferito in battaglia, viene trasportato nel castello di bastia del garbo, nel piemonte meridionale. 1492. Il maestro enrico da sorano, allontanato per immoralità dalla corte del monferrato, viene incaricato dal condottiero tristano boccadiferro di affrescare le pareti del suo studio. 1992. Il giovane professore ventura cerca di ricostruire la personalità del maestro e di svelare la chiave dell'opera: immagini corrose ed enigmatiche, affiorate da poco sulle pareti della camera di baltus, nella torre. Comincia così un viaggio iniziatico attraverso il tempo e lo spazio, le epoche e i continenti, dove la contemporaneità e la storia si contrappongono.
Mentre si aggira per le sale di un museo di hong kong, la fotografa americana jordan glass si accorge a disagio di attirare gli sguardi di tutti i presenti. E quando scopre il motivo di tanta curiosità, il disagio non può che diventare paura. Tra i quadri di una collezione chiamata
Per maria non c'è nulla di certo. La sua vita è una sequenza di episodi accidentali. L'amicizia di chi la circonda non la smuove, e non la smuovono neppure le reiterate offerte di matrimonio da parte di ronny, innamorato devoto. Le piace vivere dentro i confini che certamente sente come il suo mondo ma che altrettanto sicuramente sa non essere prodotto di una 'sua' precisa volontà. Si laurea, si sposa, ha un figlio e continua a non capire come di quegli eventi si possa dire 'la mia vita'. Esiste un grimaldello capace di far saltare l'apparente freddezza esistenziale di maria? O tutto è destinato a finire com'è cominciato, vale a dire 'per caso'? 'donna per caso' è il primo romanzo di jonathan coe.
Riordinando la mole enorme dei suoi racconti, lucarelli è stato molto crudele. Verso se stesso, non verso i suoi lettori. Ha tolto tutto ciò in cui non si riconosceva piú, e ha 'montato' il meglio, gli oltre cinquanta racconti selezionati, secondo un ritmo mentale, una esigenza musicale che alterna i sapori e i temi. Così, mentre il lettore si trova invitato a un ghiottissimo menu, che spazia dall'horror al comico al thriller, unica e del tutto inconfondibile è la voce che lo affascina in questo libro. Forse la voce più autentica di carlo lucarelli, in tutte le sue modulazioni. Una voce che invita alla complicità, che coinvolge in una sorta di ininterrotta 'danse macabre', di gioco esplicito sui temi della morte e della colpa, in una a volte selvaggia cavalcata diabolica, in una confusione di identità dove, alla fine, lo specchio sembra rimandarci l'immagine distorta, ma lucidissima, dei nostri desideri, e delle nostre illusioni.
Due ragazzi si incontrano sulle strade della florida: seth, un americano con un brillante futuro che lo attende, e martin, un olandese poliglotta che vuole conoscere gli states. Ma quando seth viene investito da un'auto martin, anziché soccorrerlo, lo finisce con una pietra e ruba i suoi documenti. E quando la nuova identità inizia a creargli qualche problema, martin ruba un'altra identità, poi un'altra ancora.
Nei lussuosi alberghi che ospitano vip internazionali, nei quartieri degli immigrati cubani, sulle spiagge battute dagli adolescenti di ogni razza, sulle scale mobili dei più sfarzosi templi dello shopping: le estati a miami di carlo rossella, già direttore del tg1 e della 'stampa', attualmente direttore di 'panorama', sono brevi ma gli bastano per immaginare storie come quelle raccontate in questo volume. L'autore trae continui spunti per riflettere su questo privilegiato angolo del pianeta, crocevia di genti e di culture, città globale e così profondamente americana.