Esercizi di scrittura creativa, lezioni, istruzioni per la composizione di una short-story, note sull'arte della concisione. L'insegnamento della scrittura creativa è stato per raymond carver qualcosa di piú che un modo per guadagnarsi da vivere: cominciò negli anni '70 a tenere le sue memorabili lezioni di creative writing - in un periodo segnato dalla devastazione dell'alcolismo - e quelle lezioni oltre a dare origine a una vera e propria tendenza letteraria furono per carver un modo per riflettere sul senso del narrare e per confrontarsi con i grandi scrittori suoi maestri - da checov a hemingway -, in particolare sulla forma della short-story. Prefazione di marcello fois.
'ho scritto 'l'italiano. Lezioni semiserie' per denunciare le violenze contro la nostra lingua, ma non chiedo condanne. Lo scopo è la riabilitazione. Scrivere bene si può. L'importante è capire chi scrive male, e regolarsi di conseguenza. Questo è un libro ottimista, e ha un obiettivo dichiarato: aiutarvi a scrivere in maniera efficace (un'e-mail, una relazione, una tesi o un breve saggio: la tecnica non cambia)'. Dal 'decalogo diabolico' - dieci regole per scrivere schifezze - alla psicopatologia della lingua quotidiana, dai consigli sull'uso della punteggiatura ai 16 suggerimenti ispirati a flaiano e montanelli, quel che occorre per imparare a scrivere in italiano. Divertendosi.
Un novizio chiese al priore: 'padre, posso fumare mentre prego? ' e venne severamente redarguito. Un secondo novizio chiese allo stesso priore: 'padre, posso pregare mentre fumo? ' e fu lodato per la sua devozione. C'è poco da ridere! Il più potente strumento di manipolazione - spiega l'autore - è il linguaggio e questo libro intende proprio aiutare il lettore a riconoscere i trucchi di politici, pubblicitari e venditori, media, astrologhi, maghi, fattucchiere. Matteo rampin è psichiatra e psicoterapeuta e in questo libro mette a frutto la sua esperienza di comunicatore.
«da leggere per capire chi siamo. » - eva cantarella a che serve il latino? È la domanda che continuamente sentiamo rivolgerci dai molti per i quali la lingua di cicerone altro non è che un'ingombrante rovina, da eliminare dai programmi scolastici. In questo libro personale e appassionato, nicola gardini risponde che il latino è - molto semplicemente - lo strumento espressivo che è servito e serve a fare di noi quelli che siamo. In latino, un pensatore rigoroso e tragicamente lucido come lucrezio ha analizzato la materia del mondo; il poeta properzio ha raccontato l'amore e il sentimento con una vertiginosa varietà di registri; cesare ha affermato la capacità dell'uomo di modificare la realtà con la disciplina della ragione; in latino è stata composta un'opera come l'eneide di virgilio, senza la quale guarderemmo al mondo e alla nostra storia di uomini in modo diverso. Gardini ci trasmette un amore alimentato da una inesausta curiosità intellettuale, e ci incoraggia con affabilità a dialogare con una civiltà che non è mai terminata perché giunge fino a noi, e della quale siamo parte anche quando non lo sappiamo. Grazie a lui, anche senza alcuna conoscenza grammaticale potremo capire come questa lingua sia tuttora in grado di dare un senso alla nostra identità con la forza che solo le cose inutili sanno meravigliosamente esprimere.
Il latino - quello dei grandi autori, della letteratura ma anche quello quotidiano che spesso usiamo inconsapevolmente - è un tesoro di significati che continuano a parlarci e a renderci quel che siamo. Non soltanto perché attraverso questa lingua possiamo farci idee più chiare sulla provenienza di immagini, metafore, modi di dire, ma soprattutto perché continuamente ci sfida a entrare in contatto e in dialogo costante con il nostro passato, e quindi a conoscere meglio noi stessi. In questo personalissimo vocabolario ideale, spaziando tra la storia e la filosofia, tra grandi classici e scrittori moderni, nicola gardini sceglie dieci parole che a suo dire hanno formato e continuano a formare il nostro tempo e la nostra civiltà, e attraverso le quali è possibile leggere in controluce un frammento della storia di tutti noi. Dimostrandoci ancora una volta che, per quanto nuovo e moderno, il nostro mondo continua a svilupparsi a partire da alcune basi fondamentali dalle antichissime radici che sarebbe impossibile - oltre che profondamente sbagliato - ostinarsi a ignorare.
've lo sarete chiesto molte volte. Avete una storia, una storia vostra. Volete scriverla. Cominciate, ma poi in quelle dieci pagine che avete davanti vi sembrerà di avere esaurito tutto quello che c'era da scrivere. A quel punto guardate i libri della vostra biblioteca e vi domandate: come hanno fatto questi signori a scrivere duecento o trecento pagine di storie bellissime? ' . Grazie ai consigli di roberto cotroneo, imparerete quali sono i processi creativi che portano alla scrittura, quali decisioni prendere prima di cominciare a scrivere un testo narrativo, quali tecniche usare e in quali tranelli è opportuno non cadere. Esercizi pratici vi aiuteranno a capire come si costruisce una trama narrativa, i dialoghi e le digressioni, come descrivere ambienti e situazioni, come creare i personaggi, come tirare fuori il vostro stile. Non mancheranno le voci fuori campo di esperti come andrea camilleri, stas' gawronski, roberto gilodi e piergiorgio nicolazzini, che vi verranno in soccorso suggerendovi quali libri consultare, quali scuole di scrittura poter frequentare, quali editori contattare per vedere finalmente il vostro libro pubblicato. Per chi ha provato almeno una volta l'ansia da pagina bianca, per chi è uno scrittore ma non lo sa ancora: la teoria è questa, la passione la vostra.