Se siete alla ricerca di un thriller avvincente, appassionante e crudo, non potete perdere il potere del cane di don winslow, il primo capitolo della trilogia dedicata alla guerra al narcotraffico tra messico e stati uniti. Il libro, pubblicato nel 2005 da einaudi, è considerato uno dei libri più belli di don winslow, uno dei maestri del noir contemporaneo.
Il protagonista è art keller, un agente della dea che si trova coinvolto in una lotta senza quartiere contro il cartello della droga guidato da miguel angel barrera, un boss spietato e ambizioso che ha creato la federación, un'organizzazione criminale che controlla tutto il traffico di droga dal messico agli stati uniti. Tra i due si instaura una rivalità personale che durerà per oltre venticinque anni, tra colpi di scena, tradimenti, vendette e violenze.
Il potere del cane è un romanzo che vi terrà incollati alle pagine, grazie alla scrittura serrata e coinvolgente di don winslow, che mescola fatti reali e personaggi inventati con grande abilità. Il libro vi farà entrare nel mondo oscuro e spietato del narcotraffico, dove non esistono eroi né innocenti, ma solo vittime e carnefici. Un mondo dove il potere del cane è la legge che domina.
Se vi piacciono i romanzi gialli, i thriller e le storie di mafia, non potete perdervi il potere del cane di don winslow, un libro che vi lascerà senza fiato e che vi farà riflettere sulla realtà della guerra alla droga. Un libro da leggere assolutamente e da consigliare ai vostri amici. Un libro che vi farà venire voglia di leggere anche i due seguiti: il cartello e il confine.
Il campo del vasaio è uno dei libri più belli di andrea camilleri, il maestro siciliano scomparso nel 2019. Si tratta del diciassettesimo romanzo della serie dedicata al commissario montalbano, pubblicato nel 2008 da sellerio.
La trama si svolge a vigàta, la cittadina immaginaria in cui il celebre poliziotto si trova a indagare su una serie di omicidi che sembrano collegati tra loro da un misterioso filo rosso. Il primo cadavere è quello di un noto avvocato, ucciso con un colpo di pistola in testa. Il secondo è quello di un giovane pregiudicato, trovato impiccato in una casa abbandonata. Il terzo è quello di un anziano contadino, assassinato con una fucilata nel suo podere.
Montalbano scopre che i tre morti avevano in comune una relazione con una donna, la bellissima e ambigua dolores alfano, moglie di un potente imprenditore edile. La donna sembra essere il punto di congiunzione tra le vittime e il mandante degli omicidi, un personaggio oscuro e spietato che si fa chiamare 'il vasaio'.
Il commissario dovrà fare i conti con la sua attrazione per dolores, con le pressioni della politica e della mafia, e con le sue crisi esistenziali che lo portano a dubitare del suo ruolo e del suo futuro.
Il campo del vasaio è un romanzo giallo avvincente e coinvolgente, scritto con lo stile inconfondibile di andrea camilleri. Il linguaggio mescola sapientemente l'italiano e il siciliano, creando una voce narrativa originale e suggestiva. I personaggi sono ben caratterizzati e credibili, sia quelli principali che quelli secondari. Il ritmo è serrato e la suspense è mantenuta fino alla fine.
Il libro è anche una riflessione sul potere, sulla corruzione, sulla giustizia e sulla morale. Camilleri non si limita a raccontare una storia, ma offre al lettore una visione critica e ironica della società contemporanea, in cui il bene e il male si confondono e si sfidano.
Il campo del vasaio è uno dei libri di camilleri che dovresti leggere se ami i romanzi gialli, i personaggi indimenticabili e la sicilia. Un libro che ti terrà incollato alle pagine e ti farà apprezzare il talento e la saggezza di uno dei più grandi scrittori italiani.
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia immergere nel mondo di andrea camilleri, uno dei più grandi scrittori italiani, non potete perdervi 'km 123', l'ultimo romanzo pubblicato dal maestro siciliano prima della sua scomparsa. Si tratta di un giallo originale e avvincente, che mescola suspense, ironia e colpi di scena, con una trama che si snoda tra roma e vigàta, la città immaginaria in cui si svolgono le indagini del celebre commissario montalbano.
Il protagonista di 'km 123' è bruno lo cascio, un giovane avvocato che riceve una telefonata da una donna sconosciuta che gli dice di aver avuto un incidente stradale al chilometro 123 dell'autostrada roma-napoli. La donna sostiene di essere la sua fidanzata e di aver bisogno del suo aiuto. Bruno, però, non ha nessuna fidanzata e non conosce quella voce. Chi è quella donna? E perché lo ha chiamato proprio lui? Per scoprirlo, bruno dovrà seguire una serie di indizi e affrontare una situazione sempre più complicata e pericolosa, in cui nulla è come sembra.
'km 123' è un libro che vi terrà incollati alle pagine fino all'ultima riga, grazie allo stile inconfondibile di andrea camilleri, capace di creare personaggi memorabili e dialoghi brillanti. Un libro che vi farà apprezzare il talento e la versatilità dell'autore, che ha saputo spaziare tra diversi generi letterari, dalla narrativa storica alla saggistica, passando per il teatro e la televisione. Un libro che vi farà scoprire o riscoprire uno dei libri più belli di andrea camilleri, un maestro della letteratura italiana che ci ha lasciato un patrimonio inestimabile di opere. Non fatevi scappare l'occasione di leggere 'km 123', un libro che vi conquisterà dal primo all'ultimo capitolo.
La sirena è il sesto volume della serie i delitti di fjällbacka, scritta dalla celebre autrice svedese camilla läckberg. In questo romanzo, la protagonista erica falck si trova a indagare su un misterioso omicidio avvenuto nel passato, che coinvolge una famosa scrittrice di romanzi rosa. Mentre erica cerca di scoprire la verità, il suo compagno patrik hedström deve affrontare una serie di casi di violenza domestica che sconvolgono la tranquilla cittadina di fjällbacka. I due si ritrovano così a dover fare i conti con i segreti e le bugie che si nascondono dietro le facciate rispettabili della società.
La sirena è uno dei libri più belli di camilla läckberg, perché riesce a combinare sapientemente il genere giallo con quello rosa, creando una trama avvincente e ricca di colpi di scena. Il romanzo è anche un ritratto accurato e sensibile dei rapporti umani, delle dinamiche familiari e dei problemi sociali che affliggono la svezia contemporanea. La scrittura di läckberg è fluida e coinvolgente, capace di creare atmosfere suggestive e personaggi credibili e ben caratterizzati. La sirena è un libro che appassiona e commuove, che fa riflettere e intrattiene, che conquista il lettore dalla prima all'ultima pagina. È un libro da non perdere per gli amanti del thriller nordico e per chi cerca una storia d'amore e di mistero.
Nella vienna di fine ottocento, dove l'ipnosi può curare o uccidere, un giovane sigmund freud rischia la sua carriera di alienista trattando le isteriche attraverso sedute ipnotiche ispirate al lavoro del francese charcot, e inimicandosi così l'intera società viennese di medicina. «freud è solo un dilettante, caro friedrich. Un ipnotizzatore buono per le stupide donnette isteriche dell'alta borghesia viennese. Io ho appreso le tecniche ipnotiche più raffinate da maestri segreti» intanto due gemelli dalla bellezza conturbante, friederich e sabine schwarz - lui commissario di polizia e lei malata d'isteria curata da freud -, alimentano i pensieri morbosi dei viennesi e di un inafferrabile assassino. Friederich schwarz viene incaricato di svolgere un'indagine coperta dal segreto di stato sugli omicidi di alcune prostitute, allestiti come se fossero macabre scene ispirate alla mitologia dell'antica grecia. Tutto è legato, in qualche modo, all'uccisione - avvenuta a mayerling - del principe rodolfo d'asburgo, figlio dell'imperatore francesco giuseppe e dell'imperatrice sissi, e al misterioso agente segreto dell'evidenzbureau chiamato hypnos. Di fronte a un caso che non ha eguali nella storia criminale austriaca, schwarz decide di disobbedire agli ordini ricevuti e di portare avanti la sua indagine chiedendo aiuto al dottor freud per comprendere le motivazioni dell'assassino. Mistero dopo mistero, la storia condurrà nei luoghi più oscuri dell'anima di tutti i protagonisti, sino a un finale sorprendente.
Cindy ha soltanto diciotto anni. Con la sua aria vulnerabile e il viso pallido pieno di lentiggini, sembra persino più giovane della sua età, eppure ha già dimostrato un raro talento naturale per la musica e come cantautrice. Ma la creatività va coltivata, e jessica lo sa bene; così, insieme a un'associazione di cabot cove che da quasi un decennio aiuta i giovani promettenti come cindy a costruirsi un futuro, decide di assegnarle una borsa di studio perché possa andare a nashville, nel tennessee, tempio mondiale della musica country, per realizzare il suo sogno. O almeno provarci. Certo, l'idea che una ragazza così giovane si trovi catapultata in una nuova città sconosciuta, sola per la prima volta in vita sua, solleva qualche preoccupazione, ma la speranza di vedere cindy sbarcare il lunario ha la meglio sull'apprensione. Quando, però, qualche settimana più tardi, arriva la notizia che cindy è stata accusata dell'omicidio a sangue freddo di un noto produttore musicale, l'intera cabot cove è sotto shock. A jessica non rimane altra scelta che fare le valigie e partire, per smascherare il vero colpevole e far sì che quella di cindy non sia l'ultima canzone.
Dopo la memoria della cenere, chiara marchelli torna con un romanzo costruito con rara maestria, un'indagine poliziesca intrecciata alle radici storiche della follia. In un racconto mozzafiato, dove il passato sboccia nel presente come un fiore velenoso, l'autrice si immerge nella fragilità dell'animo femminile, che nella fame di libertà e perfezione ha sempre cercato il riscatto dall'infelicità e dal male inflitto e subìto. «È un'indagine molto più psicologica che poliziesca quella in cui ci catapulta col suo ultimo romanzo chiara marchelli, abilissima ancora una volta a scavare nell'animo dei personaggi per riportare a galla fragilità e schegge di un passato con cui non si finisce mai di fare i conti». - robinson«l'autrice raggiunge effetti di rimarchevole intensità» - ermanno paccagnini, la lettura «raccontando la storia di rita, malina e giorgia - tre donne accomunate da un passato di sofferenza e di soprusi - la scrittrice si interessa alle radici del dolore e del disagio psichico». - michela marzano, tuttolibri la pigra tranquillità di volterra viene sconvolta dal ritrovamento di un cadavere, una donna strangolata e gettata in un fosso. Del caso si occupa maurizio nardi, comandante dei carabinieri, uomo acuto e schivo, sempre in cerca di una solitudine dove far luce sulle indagini e su se stesso. Per giorgia volterra è vacanza e rifugio, il posto dove riprendere fiato e proteggersi. Per malina rappresenta un approdo, il posto in cui confondersi tra gli alberi e le pietre millenarie. Le due donne diventano amiche e giorgia confida a malina un passato di anoressia e la fine di una storia d'amore. Malina le restituisce brevi lampi di sé e le racconta della madre, internata giovanissima nel manicomio della città. Mentre il comandante nardi indaga per ricostruire le relazioni e i movimenti della vittima, anche giorgia scompare misteriosamente.
Pista nera è uno dei libri più belli di antonio manzini, il secondo della serie dedicata al vicequestore rocco schiavone. Ambientato nella fredda e nevosa aosta, il romanzo mescola sapientemente giallo, noir e umorismo, regalando al lettore una storia avvincente e coinvolgente.
Rocco schiavone è un personaggio fuori dagli schemi, un poliziotto romano trasferito in valle d'aosta per una punizione disciplinare. Anticonformista, cinico, irriverente e tormentato dal passato, rocco deve indagare sull'omicidio di una giovane donna, trovata morta sulle piste da sci con una sciarpina rossa intorno al collo. Tra falsi indizi, depistaggi e colpi di scena, rocco dovrà fare i conti anche con i suoi problemi personali, tra cui la relazione clandestina con la moglie del suo migliore amico e le minacce di un boss della malavita.
Pista nera è un libro che si legge d'un fiato, grazie alla scrittura fluida e incisiva di manzini e alla sua capacità di creare dialoghi brillanti e situazioni esilaranti. Il ritratto di rocco schiavone è quello di un eroe imperfetto e umano, capace di suscitare simpatia e compassione nel lettore. Il finale è sorprendente e lascia aperta la porta per il seguito delle avventure del vicequestore più amato d'italia.
Una notte umida e piovosa. Il cadavere di un uomo abbandonato sul selciato. Nelle vicinanze del commissariato di lambrate si consuma l'ennesimo assassinio metropolitano di un extracomunitario. Una fitta serie di depistaggi, intrighi e omissis viene messa in atto per deviare le indagini del commissario lorenzi da una verità sconvolgente. Chi sono gladio, alfa e vittoria? Che ruolo svolge il club privato audace sul naviglio grande? Che segreto nasconde il camper abbandonato a pochi passi dalla sede del commissariato? Quali particolari conosce tina, la vecchia staffetta partigiana, che vive una terribile tragedia personale? Mentre layla, giovane moglie del migrante ucciso, combatte per difendere l'onore della sua famiglia, cristina petruzzi, giornalista di radio popolare, e la free-lance marta jovine conducono un'inchiesta parallela. Sarà però il commissario lorenzi, tormentato dalla storia d'amore con la reporter della famosa emittente, in un finale tragico e ricco di colpi di scena, a svelarci come nel nostro paese libertà e democrazia siano a rischio oggi più che mai.
Finalista premio selezione bancarella 2015 prima che milano diventi la città da bere qualcuno deve conquistarsi il proprio posto al sole sotto la madonnina. In lizza ci sono tre banditi con le rispettive batterie, e uno sbirro cocciuto e implacabile pronto a contrastarli. Sullo sfondo, la milano degli anni settanta e ottanta, la città rossa, teatro di una lotta senza quartiere per la supremazia fra grandi organizzazioni criminali e nascenti bande spietate. Ognuna col proprio sogno terribile e ambizioso: faccia d'angelo, il catanese e il bandito dagli occhi di ghiaccio, tre uomini molto diversi che si contendono la supremazia su una metropoli fatta di rapine e gioco d'azzardo, di bische e rapimenti, di bordelli di lusso e di ruffiani, di bombe e morti ammazzati, di camorristi e mafiosi, di donne bellissime e pericolose, di auto potenti e abiti sartoriali ma, soprattutto, di fi umi di cocaina e denaro. Un romanzo che è una corsa a perdifiato dal 1972 al 1984, dodici anni di storia criminale che hanno cambiato faccia alla città e all'italia.