Creato nel 1920, l'investigatore belga hercule poirot è forse il personaggio più amato della letteratura poliziesca, capace di spiegare ciò che è apparentemente inspiegabile e venire a capo dei casi più intricati. Elegante, con i suoi inconfondibili baffetti e i suoi modi d'altri tempi, ostinatamente fiducioso nelle proprie
'l'amico ritrovato': il libro che ha formato la coscienza storica dei giovani di oggi e di ieri. 'la trilogia del ritorno': un capolavoro immortale, una lettura imprescindibile per gli adolescenti di ogni generazione. «mi sentivo prima tedesco, poi ebreo». In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di fred uhlman nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. 'nella trilogia del ritorno', con una scrittura di grande sobrietà, fred uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.
Il secondo volume delle inchieste di montalbano. Il metodo del commissario più celebre d'italia si affina: annusare, raccogliere, intuire, collegare, simpatizzare e antipatizzare. In questo volume. La voce del violino: una giovane che vive in periferia, un artista appartato, un assassinio. A collegarli, un prezioso violino, scopre montalbano, la cui vita privata si complica e la cui tranquillità vacilla perché c'è una decisione da prendere. La gita a tindari: un triplice omicidio è avvenuto, un dongiovanni che vive al di sopra dei suoi mezzi e due anziani. Montalbano indaga tra i vecchietti. Indimenticabile e leggendaria la galleria dei pensionati in gita al santuario. L'odore della notte:
Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca. Nasce in quell'anno il più celebre detective di tutti i tempi: sherlock holmes. Anche se uno studio in rosso, il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però il segno dei quattro fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant'anni doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor watson, creando un modello destinato a esercitare un'influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da uno studio in rosso a il segno dei quattro, dal ben noto mastino dei baskerville a la valle della paura, a le avventure di sherlock holmes, l'investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell'ultima avventura delle memorie di sherlock holmes, doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel ritorno di sherlock holmes. L'ultimo saluto raccoglie quattro straordinarie storie dell'investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. Il taccuino di sherlock holmes, l'insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè.
In 'chi è morto alzi la mano' un faggio è misteriosamente spuntato dal nulla nel giardino della cantante lirica sophia siméonidis, potrebbe essere uno scherzo, lo strano regalo di un ammiratore oppure un sinistro presagio. Ma quando nel giro di poche settimane una piccola strada residenziale di parigi diverrà teatro di un omicidio ci vorrà molto intuito per riuscire a raccapezzarsi. Tre giovani storici disoccupati e squattrinati non sembrano la squadra più idonea per risolvere un caso di omicidio delicato e sfuggente, eppure a volte istinto e improvvisazione arrivano più lontano di quanto si possa immaginare. In 'un po' più in là sulla destra', louis kehlweiler, mentre è in appostamento su una panchina, trova per terra un frammento di osso umano. Una traccia perduta dentro la città. All'apparenza ormai definitivamente. Eppure kehlweiler la segue, con i suoi soliti due aiutanti. La segue con ostinazione e ossessione fino ad arrivare in un piccolo villaggio della bretagna. In 'io sono il tenebroso' due giovani donne sono uccise a parigi a colpi di forbice. La polizia è convinta di essere a un passo dal colpevole, il serial killer pronto a colpire ancora. Ma le cose, come sempre, non hanno mai una faccia sola. Un altro caso per l'ex poliziotto deluso dalla vita e i tre storici improvvisati detective.
Una storia senza tempo di amicizia, amore ed emancipazione. Per la famiglia march il natale non ha più il calore di un tempo, da quando l'adorato papà è partito per il fronte. Ad aspettarlo a casa restano la moglie e le figlie, quattro sorelle molto diverse tra loro. Sono meg, assennata e giudiziosa, jo, aspirante scrittrice dall'indole ribelle, beth, timida e sognatrice, e amy, ironica e civettuola. Sullo sfondo della guerra di secessione americana, va in scena l'avventura tutta al femminile di quattro giovani donne alle prese con le piccole e grandi sfide del diventare adulte. Una tra le storie più emozionanti di sempre torna al cinema e in libreria: il romanzo che ha ispirato il film in un'edizione arricchita dalle fotografie scattate sul set.
Scritto nel 1932, 'il mondo nuovo' è ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. Il culto di ford domina la società mentre i cittadini, concepiti e prodotti industrialmente in provetta, non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Produrre, consumare. E, soprattutto, non amare. Un libro visionario, dall'inesausta forza profetica, sul destino dell'umanità. E sulla forza di cambiarlo. Al romanzo, qui per la prima volta accompagnato dalla fondamentale prefazione che lo stesso autore scrisse nel 1946, segue la raccolta di saggi 'ritorno al mondo nuovo' (1958) nella quale huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del novecento.
Pubblicate per la prima volta nel 1812, le fiabe dei fratelli grimm sono tra i testi più tradotti, ristampati, diffusi e conosciuti della letteratura mondiale. I due studiosi intendevano, trascrivendo storie e leggende tradizionali, costruire una base culturale che aiutasse la fondazione di un'identità comune dei popoli di lingua tedesca. Nel materiale da loro raccolto prevalgono racconti ambientati in luoghi spaventosi dove si svolgono fatti di sangue, i protagonisti sono minacciati da streghe, belve, spiriti, tutti elementi tipici del folklore germanico. Quindi, all'inizio, l'opera non era destinata ai bambini. Furono poi le traduzioni inglesi del 1857 a emendare le fiabe degli elementi più lugubri e drammatici e a dar loro la forma con cui sono giunte fino a noi. Lo straordinario successo e la vastissima divulgazione della raccolta dei grimm si devono forse alla atemporalità di quanto viene narrato, alla proposizione di una dimensione trasfigurata dove i pericoli più spaventosi vengono superati, il male punito, la virtù ricompensata: temi che corrispondono alla forte esigenza di giustizia ideale presente nell'animo infantile.
Creato nel 1920, l'investigatore belga hercule poirot è forse il personaggio più amato della letteratura poliziesca, capace di spiegare ciò che è apparentemente inspiegabile e venire a capo dei casi più intricati. Elegante, con i suoi inconfondibili baffetti e i suoi modi d'altri tempi, ostinatamente fiducioso nelle proprie 'celluline grigie', è un vero mito per tutti i lettori di gialli.