Per becky bloomwood la vita non potrebbe essere migliore: ha un fidanzato che la adora e un entusiasmante lavoro come consulente in una trasmissione televisiva, e sta anche scrivendo il suo primo libro. E come se ciò non bastasse, le si offre la possibilità di trasferirsi a new york. È l'occasione che aspettava da anni, l'inizio di una nuova vita, l'avverarsi di un sogno. Becky non sta più nella pelle: il museo d'arte moderna, il guggenheim. E soprattutto le mille luci sfavillanti dei negozi. Bloomingdale's, tiffany, la quinta avenue: ovunque ci sono offerte sensazionali. Basta comprare solo quello che serve, questo è il suo motto. Certo che quando si tratta di un vero affare.
Attenti all'intrusa! è la nuova irresistibile commedia di sophie kinsella, che con innato senso dell'umorismo e grande spirito di osservazione racconta le incomprensioni e i delicati meccanismi che regolano i rapporti familiari in tono divertito e toccante al tempo stesso. È passato un anno e mezzo da quando i genitori di effie hanno divorziato e lei, che credeva fossero una coppia felice, ancora non si capacita che sia potuto succedere. Da allora ha progressivamente preso le distanze da suo padre che sta con una donna molto più giovane di lui, krista, postando foto imbarazzanti su instagram con hashtag del tipo: #sessoasessantanni e #vivailviagra! . Quando poi effie scopre che i due hanno venduto la vecchia e stravagante casa di famiglia dove lei è cresciuta e, come se non bastasse, hanno organizzato un party esclusivo per l'occasione, è davvero furiosa. Sua sorella e suo fratello accettano l'invito – quei traditori! – ma lei non intende andarci, finché non le viene in mente che, nascoste sopra un camino, ci sono ancora le sue preziose bambole russe: effie deve assolutamente trovare il modo di recuperarle senza farsi vedere durante la festa. Sembra un gioco da ragazzi, ma non lo è. Le matrioske sono introvabili e mentre lei le cerca affannosamente, nascondendosi di volta in volta in posti improbabili, si ritrova a tu per tu con joe, l'ex fidanzato di cui è ancora innamorata, e ascolta suo malgrado conversazioni private scoprendo verità sconcertanti sulla sua famiglia… nel corso del weekend più rocambolesco della sua vita, effie inizia a vedere le cose sotto una nuova luce e capisce che deve fare i conti con il suo passato.
Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un'enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l'avvocato di jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: ashford, il dodicesimo duca di burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, jemma di un blasone. Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla. Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un'unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma jemma non immagina cosa l'aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un'odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta.
Emma ama andrea, ma andrea sta per sposare un'altra. Lei pensa allora di consolarsi con le soddisfazioni professionali, ma è difficile perché se è vero che sta per partecipare a un prestigioso concorso di pasticceria, lo farà solo in qualità di assistente della solita raccomandata. E intanto la catastrofe economica incombe sulla pasticceria dupré, che un colosso industriale non vede l'ora di accaparrarsi.
Althea è una trentottenne divorziata, altruista, un po' imbranata e terribilmente disorganizzata. Ha tre simpatici figli, una cagnetta dispotica, un ex marito al quale in fondo è stata ben lieta di dire addio, un buon impiego alla scuola locale e una vecchia casa nella campagna inglese con un giardino di cui va fiera. A parte qualche problema economico, qualche chilo di troppo e una sorella criticona, è soddisfatta della propria vita. Nemmeno quando rimane senza lavoro si perde d'animo decidendo di provare a trasformare la sua passione per il giardinaggio in una professione. Ma c'è una novità che getta scompiglio nella sua esistenza: un architetto appena trasferitosi nei paraggi.
Costanza moretti, brillante giornalista in un giornale finanziario di new york, non dovrebbe farlo, e anche il suo capo (nonché amante) è molto contrariato. Ma lei ormai ha deciso: per natale torna in italia, a verate. Sua mamma e sua sorella eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando - pochi mesi fa - il papà è morto la gestione della mitica trattoria moretti, nel centro del paese, è tutta nelle loro mani. Non è solo la preoccupazione, però, a indurla a partire, c'è qualcosa di molto più pressante: una voce insistente che da qualche giorno la assilla, decisa a non tacere finché non avrà ottenuto ciò che vuole. Costanza quella voce la conosce bene, da sempre. è la voce di suo padre! Allucinazioni? Non si direbbe. Suo padre ha una missione segreta e lei dovrà aiutarlo a portarla a termine: entro cinque giorni, quelli che mancano al natale! Approdata a verate, toccherà a costanza pensare a tutto: sua madre ed eleonora stanno lasciando andare la trattoria, ormai servono solo il caffè e a pochi giorni dal natale non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni. La sola cosa di cui si sono occupate è stato allevare le solite tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo. Ma c'è un'altra sgradita sorpresa che attende costanza: la mamma ha affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome - andrej - e il fatto che (forse) lavora come muratore, (forse) è estone e. (sicuramente! ) è molto affascinante.
A volte è dura fare la damigella d'onore. A forza di partecipare alle cerimonie nuziali altrui senza mai recitare il ruolo della sposa, ma anzi facendole sempre da spalla, si rischia di sviluppare una vera e propria avversione al matrimonio. Ne sa qualcosa evie, giornalista ventisettenne che, allergica alle relazioni durature, non ha ancora incontrato la persona giusta e si ritrova regolarmente a fare da damigella all'amica di turno, molto più fortunata di lei in amore. Cerimonia dopo cerimonia, evie inizia a convincersi di non essere destinata alle gioie della vita coniugale. Le cose sembrano cambiare quando tra gli invitati compare jack, l'uomo più attraente e affascinante che abbia mai visto. Peccato che lui esca con una delle sue più care amiche, valentina, bella, egocentrica e abituata a frequentare uomini molto simili a lei. Jack è un bel tipo, certo, ma è davvero la persona speciale che sembra oppure evie ha preso l'ennesimo abbaglio? Chissà, forse stavolta toccherà a lei indossare l'abito bianco e interpretare la parte della protagonista.
Sophie ha trentasei anni e in pochi mesi ha perso tutto: il marito, la felicità e il peso forma, cancellato da intere scatole di gelato ingurgitate nel cuore della notte. Quando poi si presenta in ufficio in accappatoio con ai piedi un paio di pantofole très chic a forma di coniglietto rosa, anche il lavoro e la stabilità economica scompaiono. Così, sola e con un disperato desiderio di ricominciare a vivere, decide di accettare l'invito di un'amica a trasferirsi nell'oregon e trova un lavoro come cameriera in un bistrò. Ma la vita non è una favola, e sophie si trova catapultata dal ruolo della vedova affranta a quello della neo-single in lotta contro uomini inetti, clienti incontentabili e una suocera che sta dolcemente andando via di testa.
San francisco. Arthur è un giovane architetto e si è da poco trasferito in un nuovo appartamento. Dopo una giornata faticosa, accende la musica e si rilassa con un bagno caldo. È allora che si accorge che in casa c'è qualcuno, una donna. Si tratta di laureen. Con il passare delle settimane i due diventano amici e il sentimento che li unisce si trasforma in amore. C'è solo un ostacolo: laureen è un fantasma. Il suo corpo, quello di una dottoressa di trent'anni, giace in coma in un letto d'ospedale. E i medici, convinti che per lei non ci sia più niente da fare, stanno per staccare il respiratore. Per arthur comincia così una corsa contro il tempo per salvare la donna che ama.
Sofia è appena stata piantata dal marito e quel fetente, non contento di spassarsela con una collega, pretende anche di toglierle la casa. È il momento, dunque, di radunare le cugine-amiche per una cena di consulto. C'è costanza, la voce narrante, che non si è mai sposata perché l'uomo che ama è già sposato; bibi, divorziata ma che sogna di riconciliarsi col marito; irene, sempre sul punto di separarsi, ma che non si decide mai, e veronica, l'unica senza problemi e per questo terrorizzata che tanta felicità non possa durare in eterno.