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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28111

Pagina 625 di 2812

Posizione in classifica: 6241

Io Sono La Bestia

Andrea Donaera

Narrativa estera - Recente

Io Sono La Bestia
Un destino di violenza scolpito nella pietra del linguaggio, che esplode travolgendo l'innocenza di personaggi e luoghi. «una prova narrativa punto d'arrivo d'una esperienza autoriale maturata attraverso raccolte poetiche ed esperienze teatrali» – la lettura «questo romanzo ci racconta che andrea donaera è un narratore vero, con una lingua già inconfondibile e un modo pressoché perfetto di impastare le proprie storie» – robinson «questo libro è per chi vorrebbe entrare in un libro, così da fermarsi in quelle pagine di mondo, per chi adora fare colazione con giornali, caffè e pasticciotti, per chi ha fatto di una scopa una chitarra cantando come as your are dei nirvana, e per chi ricorda la prima volta che ha provato paura per qualcun altro, la scossa profondissima che gli ha tolto le parole e squarciato il cuore. » mimì è folle di dolore: il figlio michele, quindici anni, si è tolto la vita. Si dice che sia colpa di nicole, la compagna di scuola, che ha rifiutato ridendo il suo regalo, un quaderno di poesie. Mimì non è un padre come gli altri. È un boss della sacra, e per quel gesto vuole vendetta: così prende nicole e la rinchiude in una casa sperduta nella campagna salentina. Il guardiano della casa, veli, rivede in nicole la ragazza che ama: arianna, la figlia maggiore di mimì. Anche arianna ama veli. O forse lo amava, prima che la morte del fratello bruciasse tutto e tutti come un incendio. Tra veli e nicole fiorisce un legame fatto di racconti e silenzi, ma anche di sfida e ferocia. In una narrazione a più voci, animata da una lingua che impasta prosa, poesia e musica, 'io sono la bestia' racconta storie d'amore anomale, brutali, interrotte.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/12/2023

Posizione in classifica: 6242

Isonzo 1917

Mario Silvestri

Archeologia - Dalla preistoria

Isonzo 1917
«silvestri scrive bene, si muove tra le tecnologie militari e le condizioni ambientali con cognizione di causa e in più, rispetto agli storici militari in senso stretto, può mettere in campo la sua attenzione e vocazione a un appetibile narrare» - mario isnenghi nel 1917 l'europa era prostrata da tre anni di scontri e distruzione, e sulla massa dei combattenti era ormai scesa un'enorme stanchezza. Tuttavia, proprio nel 1917 l'isonzo divenne teatro di una delle più grandi battaglie della prima guerra mondiale, trasformandosi in uno dei fronti più sanguinosi e spietati. Nel breve tempo di sei mesi, e in quello spazio limitato delle rive che andavano da plezzo alla foce del timavo, si svolsero episodi storici di importanza decisiva. In questo volume, che dopo anni di retorica e silenzi svelò agli italiani la verità sulla grande guerra, mario silvestri esamina il ruolo del fronte italiano nel contesto generale del conflitto e fa emergere responsabilità, protagonisti e fattori chiave dei combattimenti, dall'ottusità di cadorna con le sue 'spallate' che costarono centinaia di migliaia di vittime all'incapacità di elaborare una valida strategia, dalle scelte di comandanti discussi e discutibili come capello e badoglio alla tragedia di caporetto. Preciso e documentato, il racconto di silvestri ci porta nel cuore dei campi di battaglia, dove fu consumato un sacrificio umano di settecentomila morti e un milione e mezzo di feriti, e restituisce con chiarezza l'immensità di un conflitto che sfuggì al controllo dei capi di stato e mutò definitivamente gli equilibri del vecchio mondo prebellico.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2021

Posizione in classifica: 6243

Fino All'ultima Parola

Tamara Ireland Stone

Narrativa estera - Recente

Fino All"ultima Parola
A prima vista samantha mcallister sembra essere come tutte le ragazze della sua età, ma dietro il suo aspetto curato nasconde un segreto che non ha mai confidato a nessuno. Tormentata da un flusso continuo di pensieri negativi, paranoie e fissazioni, come quella per il numero tre, sam soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che rende difficile non solo il suo rapporto con gli altri ma anche e soprattutto con se stessa. C'è solo un luogo in cui riesce a sentirsi veramente libera: la piscina, per lei fonte di ispirazione, riconciliazione con il mondo e, soprattutto, con la propria mente. Ma una volta fuori dall'acqua, è tutta un'altra storia. Forse ciò di cui avrebbe bisogno è circondarsi di amici migliori, veri e profondi, proprio come lei. Decide così di entrare in un gruppo segreto, l'angolo dei poeti, per aprirsi a nuove esperienze. E qui, in modo del tutto inaspettato, incontra aj da cui si sente subito attratta. Per sam, però, è tutt'altro che naturale lasciarsi andare, e assecondare i propri sentimenti non sarà affatto un'impresa facile.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/07/2021

Posizione in classifica: 6244

Il Borghese
La Mia Vita E I Miei Incontri Da Cronista Spettinato

Vittorio Feltri

Biografie - Artisti

Il Borghese<br>La Mia Vita E I Miei Incontri Da Cronista Spettinato
Senza voler essere una vera e propria autobiografia, il borghese è un piccolo cammeo, impreziosito da quello stile diretto e implacabile, sempre in bilico tra cinismo e ironia, che ha reso inconfondibile ogni riga uscita dalla penna di vittorio feltri. «come sono finito a dirigere giornali? So qual è stato il primo passo: consegnare il buon latte fresco direttamente a casa. Il successo è una strada a senso unico. Tutta in salita. » chi l'avrebbe mai detto, alla fine degli anni cinquanta, che quell'adolescente taciturno e magro come un chiodo, abituato a rintanarsi in biblioteca dopo aver sgobbato tutto il giorno per dare una mano alla famiglia, sarebbe diventato firma di punta dei più prestigiosi quotidiani nazionali, arrivando persino a dirigerne alcuni? Probabilmente nessuno, e forse nemmeno lui, che pure non ha mai smesso di inseguire con passione, tenacia e un pizzico d'incoscienza il sogno di entrare nel mondo della carta stampata, un mondo che fin da piccolo, quando riusciva a malapena a compitare qualche parola, lo aveva incuriosito. Dagli esordi, giovanissimo, all'«eco di bergamo», dove si occupava di cinema, sport e cronaca, alla fondazione di «libero», la creatura che ha fortemente voluto a dispetto dello scetticismo saccente di molti colleghi, vittorio feltri ha attraversato oltre cinquant'anni di storia italiana, sempre commentandone gli snodi cruciali dal suo punto di vista di cronista scapigliato, originalissimo e irriverente. Quella che qui racconta è una vita costellata di innumerevoli soddisfazioni professionali ma anche di memorabili incontri con grandi nomi del giornalismo e protagonisti del panorama politico, di ciascuno dei quali ricorda pregi e difetti, schizzandone ritratti ricchi di aneddoti gustosi. Le incursioni di oriana fallaci, «dea e tiranna» capace di mettere a soqquadro la redazione di via solferino, le bizzarre esibizioni canore di eugenio montale («era come un usignolo, se aveva voglia di cantare se ne infischiava di tutto e tutti»), le passioni culinarie di enzo biagi («mangiava come un assassino di pasta asciutta») o di amintore fanfani («cucinava meglio di uno chef stellato») vengono descritte con il tono familiare di una chiacchierata fra amici. Ma poiché, come sostiene il direttore, chi possiede personalità di solito ce l'ha pessima, non sono mancati i rapporti burrascosi: con indro montanelli, per esempio, o con giorgio bocca, che al momento della morte salutò, lasciando trapelare un po' di malinconia, come «il mio miglior nemico». Senza voler essere una vera e propria autobiografia, il borghese è un piccolo cammeo, impreziosito da quello stile diretto e implacabile, sempre in bilico tra cinismo e ironia, che ha reso inconfondibile ogni riga uscita dalla penna di vittorio feltri.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/12/2023

Posizione in classifica: 6245

Wondy
Ovvero Come Si Diventa Supereroi Per Guarire Dal Cancro

Francesca Del Rosso

Narrativa estera - Recente

Wondy<br>Ovvero Come Si Diventa Supereroi Per Guarire Dal Cancro
Una wonder woman in borghese: non indossa le culotte con le stelle o il top rosso, eppure la protagonista di questo libro a volte si sente proprio così. Come la supereroina, lotta contro le avversità della vita armata di autoironia e tenta in ogni modo di andare avanti - crescere i suoi bambini di due e quattro anni, non allontanarsi dall'amato marito ken e vedere le amiche di sempre - mentre affronta il tumore al seno. Ma i 'sassolini', come li chiama per attilino e la iena, le portano anche una nuova terza misura di reggipetto. E wondy è bravissima a vedere il bicchiere mezzo pieno, così, senza poter dimenticare i continui controlli, la chemio e i mesi passati sul divano, non perde l'occasione per sdrammatizzare e vedere il lato positivo. Con la valigia pronta per un nuovo viaggio e il pc sempre acceso, impara che il tempo è prezioso (e poco), che i veri amici si riconoscono subito - ti invitano a sessioni di shopping o preparano cene prelibate con consegna a domicilio - che l'affetto incrollabile dei figli è il nostro carburante migliore; insomma che vale la pena combattere al massimo per tenersi stretto ciò che si ama. E allora, senza capelli le feste in maschera e parrucca vengono meglio, se hai già la nausea puoi concederti infinite corse sulle montagne russe con tua sorella e, se non hai appetito ma il sushi lo mangi, ne approfitti per uscire più spesso a cena. Francesca del rosso racconta una storia, la sua, ricordandoci come ogni donna abbia dentro un potere nascosto.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/01/2023

Posizione in classifica: 6246

1960
L'Italia Sull'orlo Della Guerra Civile

Mimmo Franzinelli

Società - Militanti politici

1960<br>L"Italia Sull"orlo Della Guerra Civile
A sessant'anni di distanza, franzinelli e giacone provano a comprendere con gli strumenti della storia una pagina cruciale quanto oscura della repubblica, ripercorrendo la biografia di uno dei suoi protagonisti e portandoci nelle viscere di un'italia sotto tanti aspetti ancora premoderna e arretrata, ma nella quale già s'intravedevano i germi di una stagione di rinnovamento democratico e rinascita civile. Il 1960 è una data cruciale nella storia politica italiana del secondo dopoguerra: mentre il cinema vive il suo periodo d'oro (escono «rocco e i suoi fratelli» di visconti e «la dolce vita» di fellini), il «miracolo economico» è al suo culmine e roma ospita le olimpiadi, il paese attraversa la peggiore crisi istituzionale dalla nascita della repubblica. Ma che cosa accadde di così tragico in quell'anno? Ce lo raccontano mimmo franzinelli e alessandro giacone in questo libro denso e appassionante che ricostruisce, sulla base di importanti fonti inedite, i drammatici giorni dell'insurrezione di genova contro la celebrazione del congresso del movimento sociale italiano (msi), dell'eccidio di reggio emilia, dei sanguinosi scontri di piazza, delle cariche dei carabinieri a cavallo contro un corteo antifascista a roma, delle manifestazioni funestate da morti in sicilia. Siamo in pieno clima di guerra fredda e il sistema politico italiano riflette lo spirito del tempo: al quirinale siede giovanni gronchi, il partito comunista di togliatti è diviso tra spinte rivoluzionarie e visioni riformiste, i socialisti di nenni sono alla ricerca di una loro «autonomia», la dc di moro, fanfani, segni, scelba e andreotti gestisce il potere e intrattiene legami molto stretti con le gerarchie ecclesiastiche della chiesa di roma. È in questo contesto che si inserisce la figura di fernando tambroni. Il politico marchigiano eletto alla costituente nel 1946 nelle file della democrazia cristiana e più volte ministro della repubblica, viene però ricordato nei manuali di storia soltanto per i pochi mesi del 1960, durante i quali il governo monocolore democristiano da lui presieduto, e nato con il sostegno determinante del msi, rischiò di gettare l'italia sull'orlo della guerra civile. Nella memoria del paese, la sua figura risulta ancora oggi «divisiva» e i fatti di quel 1960 oggetto di memorie contrapposte. A sessant'anni di distanza, franzinelli e giacone, che all'analisi storiografica affiancano numerosi aneddoti e dettagli di cronaca, provano a comprendere con gli strumenti della storia quella pagina cruciale quanto oscura della repubblica, ripercorrendo la biografia di uno dei suoi protagonisti e portandoci nelle viscere di un'italia sotto tanti aspetti ancora premoderna e arretrata, ma nella quale già s'intravedevano i germi di una stagione di rinnovamento democratico e rinascita civile.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/12/2021

Posizione in classifica: 6247

La Filosofia Non è Una Barba
Dal Prof Più Appassionante D'Italia Vita, Morte E Pensiero Dei Grandi Filosofi Da Talete A Nietzsche

Matteo Saudino

Biografie - Autobiografie

La Filosofia Non è Una Barba<br>Dal Prof Più Appassionante D"Italia Vita, Morte E Pensiero Dei Grandi Filosofi Da Talete A Nietzsche
Un libro che rende indimenticabile la vita e il pensiero dei filosofi che hanno fatto la storia. Perché eraclito morì sepolto vivo sotto il letame? Cosa ci raccontano il dolce morire di democrito in una vasca piena di miele e il tuffarsi nell'etna di empedocle? Perché thomas more fu decapitato e giordano bruno arso vivo? Cosa nascondono la cicuta di socrate, la polmonite di descartes e la pleurite di schopenhauer? Per matteo saudino, il prof più seguito d'italia, morire è l'atto più filosofico del nostro vivere. La morte è un caleidoscopio attraverso cui osservare frammenti di puzzle esistenziali e ricostruire trame del pensiero. Partendo dal racconto delle memorabili morti di quindici grandi filosofi, saudino ci svela lo stretto legame che intreccia vita e pensiero: ecco quindi che nella loro fine ritroviamo l'essenza del loro sistema filosofico che, così raccontato, ci appare inaspettatamente chiaro, logico, lineare e, soprattutto, indimenticabile. Una prospettiva originale e intrigante per comprendere a fondo il pensiero dei grandi filosofi e arricchire la nostra conoscenza.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/02/2021

Posizione in classifica: 6248

I Tabù Del Mondo
Figure E Miti Del Senso Del Limite E Della Sua Violazione

Massimo Recalcati

Mente e psiche - Sociale

I Tabù Del Mondo<br>Figure E Miti Del Senso Del Limite E Della Sua Violazione
Un libro ricco di pensiero e di vita dove uno psicoanalista legge senza facili conformismi la cifra antropologica del nostro tempo in un'analisi lucida e appassionata, recalcati ci dice che dobbiamo distinguere due versioni del tabú: «da una parte la sua forma semplicemente ideologico-superstiziosa; il tabú come luogo di restringimento e oppressione della vita. Dall'altra una forma del tabú come ammonimento e indice simbolico - memoria della legge della parola -, segno che la vita non ci appartiene mai come una semplice presenza di cui siamo proprietari, ma è qualcosa che porta con sé la cifra - trascendente e impossibile da svelare - del mistero». Il nostro tempo sembra aver dissolto ogni confine, compresi quelli stabiliti dai tabú. Non esiste piú un limite che non sia possibile valicare. La trasgressione è divenuta un obbligo che non implica alcun sentimento di violazione. La disinibizione diffusa ha preso il posto della reverenza passiva e sacrificale di fronte alle nostre vecchie credenze. Ma i tabú devono semplicemente essere smantellati dalla nuova ragione libertina che caratterizza il nostro tempo oppure conviene provare a ripensarli criticamente senza nutrire alcuna nostalgia per il passato? Ci sono parole chiave come preghiera, lavoro, desiderio, colpa, eutanasia, famiglia, che sono state in modi diversi associate ai tabú e che esigono oggi di essere riattraversate criticamente. Vi sono anche figure mitologiche, storiche o letterarie che sono divenute crocevia essenziali della nostra storia individuale e collettiva e che ci spingono a incontrare in modo nuovo lo spigolo duro del tabú: ulisse, antigone, edipo, medea, amleto, isacco, don giovanni, caino. Dal riferimento a grandi autori dell'occidente - da platone a hegel, da dostoevskij a sartre, da freud a lacan, da marx a calvino, da molière a beckett - cosí come nelle miserie della nostra vita quotidiana, recalcati rintraccia la sparizione del tabú e l'apparizione delle sue nuove maschere.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/05/2023

Posizione in classifica: 6249

La Storia Di Mina

David Almond

Bambini e ragazzi - Da 12 anni

La Storia Di Mina
«lascerò che il mio diario cresca come cresce il pensiero, come crescono gli alberi e gli animali, come cresce la vita. Chi l'ha detto che un libro deve raccontare una storia seguendo una monotona linea retta? Le parole dovrebbero vagare e serpeggiare. Volare come gufi, saettare come pipistrelli, scivolare furtive come gatti. Mormorare e urlare, danzare e cantare. A volte, invece, non dovrebbero proprio esserci parole. Solo silenzio. Solo puro spazio bianco. »«per me, mina è sempre stato il personaggio più importante di 'skellig'» – david almond«tutti abbiamo incontrato una mina, almeno una volta nella vita, che dall'alto del suo (metaforico) albero guarda giù, il mondo, e si fa domande, e ci sussurra quanto tutto ciò sia bello. Un libro meraviglioso. Anche meglio di 'skellig'» – marcus sedgwick, the guardian«non c'è nessuno, oggi, che somigli a david almond nella letteratura per ragazzi e in quella per adulti. Sa rendere anche la frase più semplice un'opera d'arte» – the times«uno scrittore che non ha paura di guardare in faccia e raccontare il mistero, la paura, il male. Almond scrive per ragazzi con un coraggio e un'onestà emotiva e intellettuale rara nei libri dedicati a loro» – giorgia grilli, la stampamina la stramba, mina indisciplinata, mina la pazza. Mina coraggiosa, meravigliosa mina, mina ribelle. Di certo mina non si può etichettare. Se ne sta sul suo albero a osservare gli uccelli, il mondo e la straordinaria vita che scorre sotto le sue gambe a penzoloni. Sa che non potrà stare per sempre lassù, che prima o poi dovrà scendere, tornare a scuola, farsi qualche amico, accettare che il suo papà sia in un luogo da cui non si può fare ritorno. Ma intanto, dall'alto del suo rifugio, mina riflette: sui misteri del tempo, sulla vita, sul dolore della perdita, su dio e. Sugli strudelini ai fichi! Tutto finisce nel suo diario, che è proprio questo qui, che avete fra le mani. Ma attenzione, bisogna essere pronti a incontrare mina, bisogna essere disposti a guardare dritto nel sole, o nella luna, pronti a sentirsi indifesi e insieme coraggiosi, e soprattutto pronti ad accettare «la bellissima bellezza del mondo», anche quando tutto intorno a noi sembra volerla oscurare.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/10/2024

Posizione in classifica: 6250

Il Peso Del Silenzio

Heather Gudenkauf

Narrativa estera - Thriller

Il Peso Del Silenzio
Il silenzio di calli è popolato di immagini. Qualcosa di terribile le ha strappato la voce, ma non è riuscito a mettere a freno la sua fantasia. Il bosco è un rifugio per lei, ne conosce tutti gli angoli, sa dare un nome a ogni singolo rumore. Ma un giorno qualcuno la trascina fra quegli alberi così familiari, e per la prima volta si sente smarrita. Petra è la sua migliore amica, la compagna di giochi che la comprende alla perfezione. Qualcosa di molto più forte delle parole le unisce. Tutto accade una tranquilla mattina d'estate, e mentre sorge l'alba in una piccola cittadina dell'iowa, due famiglie scoprono che le loro bambine sono scomparse. Antonia ha provato a essere la madre perfetta per calli, nei limiti di un matrimonio che la lega a un uomo assente e spesso irascibile. E ora teme che in gioco ci sia ben altro che la voce di sua figlia. In un crescendo di tensione e colpi di scena, le due famiglie si confrontano con i propri limiti, con timori ancestrali e con il peso di segreti troppo difficili da rivelare, perché nulla è ciò che sembra. Una storia profonda raccontata, dove la fantasia e l'amicizia riescono a scalfire il più fìtto dei silenzi.
Punteggio: 903
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/04/2022

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