Paola barbato ci conduce al cuore del male assoluto e ci gioca, deformandolo e restituendoci una verità diversa, scomoda, difficile da accettare, ma completamente priva di pregiudizi. E ci tiene in pugno, fino all'ultimo sconvolgente colpo di scena. Il caso più importante della sua vita piomba addosso all'agente francesco caparzo in maniera inattesa. Inseguiva lo stalker di una donna che da un anno cercava di aiutare, quando d'improvviso si era ritrovato in un vecchio capannone industriale sperduto nel nulla. Lì dentro, lo spettacolo agghiacciante di uno zoo privato, undici carrozzoni da circo che imprigionavano esseri umani in condizioni pietose, una gabbia vuota pronta ad accogliere la sua protetta e lo psicopatico responsabile di ogni cosa lì davanti a lui, armato. Un colpo di pistola sembra risolvere tutto, il colpevole ucciso, le vittime salve, caparzo in procinto di essere incoronato eroe nazionale. Ma le cose non sono come appaiono. Tra le vittime si nasconde un complice, forse addirittura la mente che ha organizzato tutto, che dall'ambulanza riesce a scappare, dileguandosi. La caccia all'uomo ha inizio, ma non esistono piste, niente tracce, la polizia insegue un fantasma. Caparzo capisce che la chiave dell'origine di tutto quel male sta proprio nel capannone e nelle sue vittime. Indaga i segreti di ciascuno, le colpe che vorrebbero nascondere, mette a nudo i lati più oscuri delle loro anime. E mentre lui scava qualcun altro li perseguita con oggetti, simboli che solo il loro carnefice conosce. Prima capitano incidenti che la polizia considera trascurabili. Poi i sopravvissuti iniziano a morire. È tempo per caparzo di mettere insieme i pezzi per evitare che il fantasma che sta inseguendo termini il suo lavoro. Paola barbato ci conduce al cuore del male assoluto e ci gioca, deformandolo e restituendoci una verità diversa, scomoda, difficile da accettare, ma completamente priva di pregiudizi. E ci tiene in pugno, fino all'ultimo sconvolgente colpo di scena.