Una rapina sulla statale carlo felice, in sardegna: uno dei banditi viene ferito e arrestato, ma non parla. I suoi complici dividono il bottino. Sono passati diversi anni, quell'uomo è ancora in galera. Suo figlio, un tossicodipendente, è scomparso. Forse è partito per l'isola, alla ricerca dei complici di quel colpo miliardario. Su incarico dell'avvocato del padre la sua amica gina aliprandi, bacci pagano inforca la sua vecchia vespa 200 px color amaranto e parte per la sardegna. A tertenia sarà ospite di virgilio loi, il secondino che l'ha salvato quando era in carcere per terrorismo. Forse in sardegna quella storia l'hanno dimenticata, forse non sta succedendo nulla. Forse quel soggiorno in riva al mare sarà solo una pausa riposante. Forse sarà una vacanza meravigliosa, perché potrebbe raggiungerlo aglaja, sua figlia diciottenne: la ragazza rifiuta di vederlo da dieci anni, da quando bacci si è dolorosamente separato da clara, la sua ex moglie. O forse sarà una delle solite pericolose indagini di bacci pagano.
Dopo ventidue anni kristina riesce a scappare dall'ospedale psichiatrico in cui è internata e a poco a poco qualcosa finalmente affiora alla sua memoria: il ricordo di un uomo, suo marito, capitano della marina svedese esperto di misurazioni batimetriche. E quello di una mattina dell'ottobre 1914, quando il capitano lars sta per imbarcarsi sulla corazzata svea con una missione segreta da svolgere, una missione che avrebbe immediatamente sconvolto la sua esistenza.
Da una spagna picaresca e romantica agli eldoradi del nuovo mondo, da un'italia di prelati, signorotti e nobili briganti fino all'oriente mediterraneo di duemila anni fa, in compagnia di magici personaggi e improvvise apparizioni: questo è l'universo, tanto multiforme quanto seducente, dal quale il giovane alfonso van worden cerca di estrarre un senso. Un grande affresco della commedia umana in cui il gioco del
Il cadavere di un uomo colpito alla testa viene ritrovato in uno sgabuzzino, dove è rimasto intrappolato per giorni. Mentre l'antropologa forense tempe brennan cerca di trovare una risposta alle ferite e fratture, a prima vista inspiegabili, riportate dalla vittima, qualcuno le invia la fotografia di un antico scheletro. A detta dello sconosciuto, la foto conterrebbe la chiave per risolvere il caso e incastrare il colpevole. Intanto, un numero sempre maggiore di indizi spinge tempe e il detective andrew ryan, suo eterno fidanzato, a partire alla volta di israele, per indagare sul contrabbando di reperti archeologici. Lì, tempe viene a sapere di uno strano ossario a masada.
Un giorno, camminando per buenos aires, walter veltroni ha visto una scritta su un muro. Quattro semplici parole tracciate con la vernice: patricio te amo. Papá. È insolito vedere un graffito dedicato da un padre a un figlio e veltroni ha immaginato una serie di storie che possono aver prodotto quel gesto. Sono storie che parlano di un passato insanguinato, di oppressione e di torture, ma anche di miti popolari come il calcio e il tango. Sono racconti sulle angosce e sulle aspirazioni degli uomini e delle donne del nostro tempo: il bisogno di agire contro le ingiustizie, l'ansia di dare un senso tutto umano all'esistenza o di trovare un dio in nome del quale lavorare per aiutare gli uomini. E un tributo all'amore tra padri e figli. Prima ed. Rizzoli 2004.
Il destino del nuovo ordine dei druidi fondato da grianne ohmsford pare segnato dopo che shadea a'ru e i suoi complici hanno esiliato grianne nel divieto, il mondo parallelo in cui all'alba dei tempi gli elfi relegarono i demoni e le creature malvagie. Sotto il comando di shadea, l'ordine sembra intenzionato ad allearsi con sen dunsidan e a usare la magia per distruggere gli elfi, ma nessuno dei due conosce la minaccia che incombe su tutte le razze umane: un minaccioso demone, il moric, è libero sulla terra e vuole abbattere il muro di magia che ha sempre isolato nel divieto le creature del male.
Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza. Il disegno narrativo e la costruzione dell'intreccio disegnano un contesto in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane camille, eterna amante in fuga del commissario adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un 'lupo mannaro' l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario adamsberg, precipitatosi da camille, a scoprire la sconvolgente verità.
Sui giornali del mattino non c'era nulla. Si accontentavano di riproporre, con minori dettagli, quanto pubblicato il giorno prima sui fogli della sera. Improvvisamente si era creato un vuoto, come se il caso fosse giunto a un punto morto. Si sentiva frustrato. Il suo primo pensiero fu: 'ma che diavolo fanno? ' . Pensava a janvier e agli altri del quai des orfèvres: risolvere il problema era il loro mestiere, no? Passarono diversi minuti prima che il suo senso dello humour riprendesse il sopravvento e lui riuscisse a farsi beffe di se stesso. Aveva reagito da lettore medio: non gli avevano servito la sua sbobba biquotidiana e ne era indispettito. Per un momento aveva avuto l'impressione che la polizia non facesse il suo dovere.
Un nuovo intricato caso per l'investigatrice privata 'tenera con rabbia' giorgia cantini, single, con problemi di alcol, già protagonista del precedente 'quo vadis, baby? ' . Van, un'ex showgirl televisiva, è scomparsa dopo aver partecipato con alcuni facoltosi liberi professionisti a un festino a luci rosse da manuale. Indagando sul passato della ragazza, giorgia scopre inquietanti ombre: amicizie equivoche, una madre ostile, un figlio che vive con i nonni. Quando il corpo di van verrà ritrovato senza vita nella grotta delle fate, a due passi dalla casa di famiglia, ben altro verrà a galla.
Siamo sulla costa della normandia, presso l'abbazia di saint-thélème. Dopo un lungo periodo - più di vent'anni - in cui la popolazione è stata terrorizzata dai vichinghi, adesso sembra tornata la pace: mai più invasioni, saccheggi o violenze. Eppure, un giorno, un'orda di uomini del nord sbarca sulla costa e rapisce marion, una giovane intagliatrice di pietra che lavora per l'abbazia, la porta nella sua terra e le 'chiude' le mani in due 'guanti' di ferro. Ben presto marion scoprirà il perché di quel rapimento: i vichinghi - e soprattutto rök, il loro capo - la considerano capace di restaurare le statue di ghiaccio degli dei della tribù, impedendo che il disgelo e il vento ne alterino le fattezze.