'venite avanti signori sognanti, / di posti tranquilli ci sono per tutti. / prego sedete se volete ascoltare / un matto che pare non abbia niente da fare'. 'vecchio circo zanin' è una raccolta di poesie che accompagnerà i lettori in un colorato viaggio oltremondano. Tra i tanti personaggi del circo, tra i 'diversi' che lo popolano e lo rendono vivo, sarà possibile trovare un pezzo di se stessi. Al termine del viaggio il lettore si sentirà cambiato e diverso.
Non c'è pace sulla terra. Da un mese, i coloni sono tornati ad abitare il pianeta al seguito dei cento, un tempo giovani delinquenti sacrificabili, oggi figure di riferimento per la loro gente. Potrebbe finalmente essere un nuovo inizio, all'insegna dell'armonia e della fiducia nel futuro, ma ben presto una nuova minaccia si profila all'orizzonte: una setta di fanatici decisi a fare nuovi adepti e a 'guarire' il pianeta devastato dalla guerra, sterminando chiunque non sia dei loro.
Purtroppo nulla è come sembra, e nick scoprirà gente spietata e corrotta, disposta a tutto per il dio denaro. L'ex comandante del sas nick stone si è ritirato in svizzera e sta meditando di sposare silky, che ignora la sua vera identità. Ma anche lui non sa molte cose di lei. All'improvviso silky scompare. Qualche ricerca, e nick scopre che è andata in congo al seguito di un'organizzazione umanitaria. Nick c'è già stato, anni prima, per addestrare le truppe di mobutu contro i ribelli, ma adesso la situazione è ancora più drammatica: da un anno l'esercito di resistenza del signore (lra), in cui sono stati arruolati anche dei bambini, terrorizza e uccide la popolazione per impadronirsi delle miniere e nessuno sembra riuscire a fermare l'eccidio. Nick non può far finta di niente: parte per raggiungere silky. E questa volta non dovrà affrontare soltanto i pericoli e le insidie di una nuova missione: dovrà fare i conti con il proprio passato, con gli innocenti che molti anni prima non è riuscito a salvare. Ma perché silky è andata proprio in congo? Chi vuole mettere le mani sul metallo più quotato alla borsa di londra?
Londra,1836. Alla vigilia del suo trentesimo compleanno amanda briars, celebre scrittrice, chiede i servigi di un gígolò per regalarsi la sua prima notte d'amore, senza alcuna compromissione sentimentale. All'appuntamento si presenta l'affascinante jack: un magnifico regalo di compleanno, per una sola, indimenticabile serata. Una tentazione vivente, ma le cose non vanno come previsto. Fortunatamente: poco tempo dopo, infatti, amanda scopre che jack non è affatto la persona che lei credeva.
Oltre quarant'anni non sono bastati per far luce sul caso moro. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei suoi 55 giorni di prigionia, nel tentativo di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti. Grazie a testimonianze esclusive e documenti inediti, ferdinando imposimato - giudice istruttore del caso moro, su cui non ha mai smesso di indagare - ha ricostruito l'agghiacciante scenario del sequestro, con rivelazioni che lasceranno i lettori senza fiato.
Leonardo patrignani, autore bestseller per la narrativa young adult, esordisce nella letteratura per ragazzi con un romanzo dalle sfumature dark, in cui paura e coraggio sono le due facce della stessa medaglia. E i ricordi sono l'unica cosa che può distruggerci, o salvarci. «tiene sulle spine, diverte, commuove. E all'ultima pagina mi ha fatto venire voglia di ricominciarlo di nuovo» - cecilia randall autrice bestseller della saga hyperversum in lontananza, una colonna di fumo nero si levava sull'asfalto e dalla terra, per ergersi fino a un punto imprecisato nel cielo, dove si confondeva con l'ammasso di nubi scure minacciose che prometteva di scatenare a minuti un temporale di rara violenza. Solo che non era una tempesta. Non lo era affatto haly foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da little crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede… ma il giorno in cui haly percorre la statale che conduce fuori da little crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l'intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L'oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a haly di lasciare little crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, owen, l'eccentrico direttore del giornalino scolastico, e brian, l'appassionato collezionista di fumetti, haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città. E forse il suo stesso cuore.
Un lingotto rosso sangue è un intenso e pericoloso thriller capace di fondere spettacolo e realtà. «le indagini sull'omicidio si erano impantanate e, dopo il terremoto, sembrava che a nessuno importasse più nulla. La gente aveva altro a cui pensare. Quando ci si incontrava si parlava solo di sisma, ci si informava sugli eventuali danni alla casa dell'interlocutore, o gli si chiedeva se avesse ancora un lavoro. Ognuno aveva la propria storia da raccontare su come aveva vissuto la grande scossa. La morte di antonietta era passata di moda» il corpo di una ragazza barbaramente assassinata viene ritrovato nascosto in una siepe ai bordi di una pista ciclabile. Sull'omicidio indaga il maresciallo dei carabinieri salvatore milano che ben presto scoprirà gli inconfessabili segreti che si nascondono dietro la sonnacchiosa quiete del paese e che coinvolgono le personalità più insospettabili. Aiutato nella sua complessa indagine dalla bellissima indovina paola, nemmeno i devastanti terremoti del maggio 2012 riusciranno a fermare la determinazione del militare, che per smascherare l'assassino dovrà ripercorrere la scia di sangue lasciata da un antico tesoro gravato da un'oscura maledizione.
Dall'autrice del divoratore, bestseller internazionale, una favola nera intessuta di inquietudine e meraviglia, dove l'orrore è al tempo stesso magico e quotidiano. «sto sognando» sussurrò nina. «È solo un sogno. » nei sogni le persone possono camminare sulle penne dei corvi e persino volare. Nei sogni si possono esplorare i misteri. Non si muore nei sogni. Nina, dieci anni, è diventata sorda dopo essere stata investita davanti a casa. I genitori, decisi a lasciarsi quel brutto ricordo alle spalle, si trasferiscono in una nuova casa confinante con il parco. L'unica vicina si chiama rebecca, ha ottantaquattro anni e brutti ricordi che la perseguitano. Per la vecchia, nina è un raggio di sole. Per nina, rebecca è la nonna che ha perduto. Ogni sera, prima di dormire, nina si toglie l'apparecchio acustico e nel silenzio si addormenta, ma una notte una musica la sveglia: è una canzone vecchissima che lei non ha mai conosciuto. Soprattutto, la bambina è l'unica a sentirla. In quella notte, a quell'ora, nella stessa città un ragazzo viene ucciso. Non sarà l'unica volta che nina sentirà quella musica. Non sarà l'unico episodio di sangue a cui dovrà, con l'aiuto del fratello, porre fine.
È accaduto per davvero. Conosciamo i loro nomi: giorgio almirante ed enrico berlinguer. Ora sappiamo che s'incontrarono per quattro o sei volte tra il 1978 e il 1979. Sappiamo che il luogo prescelto era una stanza, accanto alla commissione lavoro, all'ultimo piano di montecitorio. Sappiamo che si vedevano preferibilmente nel deserto parlamentare del venerdì pomeriggio. Sappiamo che soltanto quattro uomini ne erano a conoscenza, di cui tre sono morti. È rimasto un solo testimone: si chiama massimo magliaro, all'epoca era il portavoce di almirante e il capo ufficio stampa dell'msi. Almirante e berlinguer avevano deciso di scambiarsi informazioni riservate. Ma i colloqui tra i due leader rappresentano anche un gesto, un modo nobile di intendere la politica di cui oggi, nell'era dei social e dell'insulto mediatico, non rimane più traccia.