I barbari sono un pericolo sempre più pressante alle frontiere, ma sono anche le nuove reclute che ingrossano le file dell'esercito imperiale. Il cristianesimo si dimostra capace di superare ogni ostacolo, perfino sanguinose persecuzioni, fino a diventare la più autorevole tra le religioni. Quando diocleziano lascia il trono, si scatenano feroci lotte per la successione. Tra i protagonisti di queste trasformazioni c'è costantino, figlio bastardo di uno degli imperatori tra cui diocleziano ha diviso il potere: è il più spregiudicato e determinato tra coloro che si contendono il trono, e punta con ogni mezzo a ottenere quel potere dal quale è stato escluso. La sua irresistibile ascesa si incrocia con la vicenda di una donna fragile e ingenua, ma allo stesso tempo fortemente passionale, minervina, e con quella di sesto martiniano, un pretoriano deciso a difendere i valori di una società e di una tradizione che si stanno sgretolando. Tra i due nascerà una storia d'amore intensa, epica e tormentata quanto l'epoca in cui vivono, fino all'epilogo nella fatidica battaglia di ponte milvio: il passaggio di testimone tra la roma antica e quella medievale, tra gli dèi tradizionali e il dio dei cristiani.
Nell'itinerario narrativo di nagib mahfuz, 'il ladro e i cani' segna l'affrancamento da alcune proposizioni del realismo e la ricerca di uno stile in cui confluiscano quotidianità e trascendenza, come segni esemplari del mondo concreto e del mondo fantastico. Nelle vicende di un ladro che, attraverso la vendetta, insegue un'improbabile giustizia per il tradimento degli ideali giovanili, si celebra infatti la rappresentazione allegorica di una concezione tragicamente catartica dell'esistenza. Le pagine del romanzo si affollano allora di personaggi identificanti le trascorse esperienze del protagonista e il rispecchiamento di questi in una mutevole realtà che sempre lo relega in quella dimensione dove verità e menzogna coincidono annullando sia i miti del passato sia le speranze nel futuro. Il saggio, il poliziotto, l'amico importante, la prostituta, l'oste, la moglie, il rivale e la figlia che lo rifiuta, costituiscono per sadi mahran un travagliato presente ossessivamente segnato dall'imperativo della rivalsa: un mondo fitto di viuzze, palmizi, taverne, periferie desolate, contrafforti sabbiosi e cimiteri prospicienti il deserto, in cui solamente il ricordo può guidarlo, dopo un cammino scandito da morti innocenti, all'appuntamento con il proprio destino. Infine il pensiero di sadi mahran si aggruma intorno all'idea di un'entità superiore, di cui la morte personifica l'araldo.
Questo libro vuole dimostrare che il fenomeno della 'sincronicità' è da tempo studiato anche e soprattutto dai fisici quantistici. Questi studi hanno le loro radici nell'armonioso e durevole connubio tra il grande psicologo analitico carl gustav jung e il fisico quantistico wolfgang pauli. Le ricerche attuali mostrano che in natura tutto sembra muoversi in sintonia e che il mondo sembra essere rotto all'improvviso da eventi simbolici e pieni di significato che ci ricordano che non siamo fatti di sola materia, ma soprattutto che l'universo ha la sua matrice in una coscienza universale, quella che già jung aveva scoperto nella forma dell'inconscio collettivo, l'origine di tutte le sincronicità. Sincronicità di massimo teodorani è un libro dedicato: a tutti gli appassionati di fisica e di psicologia, a chi è affascinato dai fenomeni che legano la mente alla realtà, a chi non si accontenta di attribuire al caso i fenomeni a volte incredibili che accadono, e vuole saperne di più attingendo alle conoscenze di figure eminenti della scienza, a chi è attento e sensibile alle interconnessioni presenti tra le discipline del sapere e affronta il mondo con l'atteggiamento della ricerca e della scoperta.
L'esistenzialismo è un umanismo è una conferenza pubblica dell'ottobre del 1945 con cui sartre prova a rispondere a una serie di attacchi ideologici. La conferenza diverrà libro qualche mese più tardi e darà un nuovo slancio e una nuova forma al suo esistenzialismo. Le critiche di solipsismo, umanismo asociale, disimpegno politico e astrattismo filosofico che da più parti gli vengono rivolte trovano qui una loro secca smentita in favore della consapevolezza che la realtà umana è irriducibilmente intersoggettiva e che l'individuo, che a differenza de l'essere e il nulla non si pensa più come dio mancato, non è comprendibile se lo si astrae dalla situazione dalla quale emerge. Ma questa situazione, diversamente da come vorrebbero il marxismo e la psicoanalisi dell'epoca, non lo determina bensì lo influenza senza annullarne la libertà e, dunque, la responsabilità di pensare e agire diversamente in assenza di valori oggettivi e condivisi, dato il venir meno di un canone di riferimento assoluto. L'uomo è condannato a dare forma a se stesso e al mondo, senza potersi appellare ad alcun principio universale né rifugiarsi in un'autorità tutelare, immanente o trascendente che sia.
Il libro di rime più presente alla nostra tradizione poetica, il registro tormentato di una lunga fedeltà al nome amato di una donna, e insieme alla poesia. Il canzoniere di petrarca, 'libro dei frammenti', costruito in quarant'anni di meditazioni e memorie, è un grande studio poetico della coscienza umana, uno specchio della conoscenza di sé che si acquisisce col tempo, negli anni, fra dolore e speranza. Accompagnando un testo che si offre in forma ammodernata, con traduzione della fonetica antica in grafia moderna, questo nuovo commento mira a evidenziarne gli snodi argomentativi, l'articolazione dei pensieri, nonché la formazione di un immaginario largamente debitore al medioevo spirituale. Osservazioni originali suggeriscono soluzioni a problemi irrisolti, e offrono prospettive nuove di lettura del canzoniere. Il volume offre anche due saggi importanti sul petrarca di giosue carducci e gianfranco contini.
Nove anni dopo il disastro, il relitto della discovery vaga abbandonato nello spazio interplanetario, portando con sé i misteri del fallimento di quella missione. Ora, una spedizione congiunta di astronauti russi e americani ha il compito di raggiungere la nave spaziale alla deriva e scandagliare la memoria di hal 9000, l'intelligenza artificiale deviata che ha portato la discovery alla rovina. Perché il computer si è ammutinato? Che fine ha fatto l'equipaggio? Cosa ne è stato del comandante bowman? Quando anche una spedizione cinese è inviata verso il relitto, la missione di recupero si trasforma in qualcosa di più pericoloso e cruciale: in gioco c'è il futuro dell'universo, perché chi otterrà per primo le informazioni raccolte dall' equipaggio della discovery riguardanti l'enigmatico monolite rinvenuto sotto la superficie lunare sarà destinato a governare il mondo.
Questa è una storia di vento, di foglie e di scoiattoli. È una storia di timidezza e di coraggio, di ribellione e di saggezza. Di uno strano autunno in cui le foglie si rifiutano di cadere e tutti si domandano perché. Specialmente i bambini, che sanno guardare, e una scoiattola inquieta che ha bisogno di sapere. Ed è soprattutto una doppia storia d'amore: per un amore che non vorrebbe finire mai, ce n'è un altro che vorrebbe iniziare ma non osa. Mentre tutti - umani e animali - cercano di fronteggiare la nuova vita nel paese in cui non cadono le foglie, la scoiattolina si avventura in un'indagine che finirà per sollevare interrogativi importanti sulla felicità e sulle leggi della natura. Intorno a queste domande soffia il vento, che conosce le storie di tutti, ed è il vento, in questa favola leggera come l'aria, a incrociare i destini, cambiare gli animi e decidere le sorti.
I barbari sono un pericolo sempre più pressante alle frontiere, ma sono anche le nuove reclute che ingrossano le file dell'esercito imperiale. Il cristianesimo si dimostra capace di superare ogni ostacolo, perfino sanguinose persecuzioni, fino a diventare la più autorevole tra le religioni. Quando diocleziano lascia il trono, si scatenano feroci lotte per la successione. Tra i protagonisti di queste trasformazioni c'è costantino, figlio bastardo di uno degli imperatori tra cui diocleziano ha diviso il potere: è il più spregiudicato e determinato tra coloro che si contendono il trono, e punta con ogni mezzo a ottenere quel potere dal quale è stato escluso. La sua irresistibile ascesa si incrocia con la vicenda di una donna fragile e ingenua, ma allo stesso tempo fortemente passionale, minervina, e con quella di sesto martiniano, un pretoriano deciso a difendere i valori di una società e di una tradizione che si stanno sgretolando. Tra i due nascerà una storia d'amore intensa, epica e tormentata quanto l'epoca in cui vivono, fino all'epilogo nella fatidica battaglia di ponte milvio: il passaggio di testimone tra la roma antica e quella medievale, tra gli dèi tradizionali e il dio dei cristiani.
Paolo legrenzi e armando massarenti mostrano che, per non gettare al vento i nostri risparmi, la prima cosa da imparare è come funziona la mente. Il panorama economico degli ultimi anni ha incrinato le certezze dei risparmiatori, che devono decidere come investire in uno scenario incerto. Molti sostengono che la soluzione consista nel promuovere una maggiore alfabetizzazione finanziaria. Ma è davvero così? Paolo legrenzi e armando massarenti mostrano che, per non gettare al vento i nostri risparmi, la prima cosa da imparare è come funziona la mente e come evitare di prendere decisioni dettate dall'irrazionalità e dall'emotività. Spesso la pigrizia ci impedisce di cambiare le scelte di investimento del passato, la paura ci spinge a vendere un titolo azionario subito dopo il crollo di una borsa. Se invece impariamo a evitare comportamenti irrazionali e a controllare le nostre emozioni, potremo investire i nostri risparmi dormendo sonni tranquilli (senza nascondere i soldi sotto il materasso).
Islanda, fine anni settanta. Una donna è immersa nelle acque di uno dei laghi di svartsengi, nei pressi di una centrale geotermica, e trova accidentalmente il cadavere di un uomo. Incidente? Suicidio? L'autopsia rivela che la vittima potrebbe essere caduta da una grande altezza, e anche che potrebbe essere collegata alla vicina base militare americana. Erlendur, giovane detective, e il suo capo marion briem decidono di seguire questa pista, scontrandosi però da subito con un muro di ostilità e diffidenza. Perché gli americani si ritengono superiori agli islandesi, da loro considerati poco più che selvaggi, e non intendono accettare intrusioni, nemmeno da parte della polizia. Aiutati solo da caroline, un sergente di colore che ben conosce la discriminazione razziale, erlendur e marion indagano, rovistando nelle pieghe nascoste della base militare. Forse la vittima ha visto qualcosa di troppo e per questo è stata brutalmente uccisa. Ma la verità è molto diversa. Erlendur, intanto, sta anche indagando per proprio conto su un cold case di venticinque anni prima: una ragazza svanita nel nulla in uno dei quartieri più poveri e miserabili della reykjavik del tempo, il cui destino il giovane detective sembra aver preso a cuore spinto dall'ossessione - che non lo abbandonerà più -per i casi irrisolti di persone scomparse.