«l'avvincente storia di mary todd lincoln, first lady, e di lizzie keckley, ex schiava diventata confidente e sarta di mrs lincoln». - new york post «jennifer chiaverini immagina gli eventi più privati della first lady attraverso gli occhi di una confidente». - harper's bazaar «un raffinato romanzo storico». - publishers weekly novembre 1860. Dopo anni di sacrifici e risparmi elizabeth keckley, intraprendente donna di colore, riesce a comprare la libertà per sé e per il figlio george, studente in una lontana università dell'ohio. Si trasferisce a washington, la capitale federale dell'unione, e diventa la sarta personale di mrs mary lincoln, la moglie del presidente appena eletto, la first lady nota per le sue bizze e i suoi improvvisi accessi d'ira. Lizzie si occupa di vestirla e acconciarla per balli, cene e ricevimenti, ma è anche la ex schiava cui l'inquieta, volubile mary confida le sue angustie e i suoi rancori, il suo disappunto di first lady oggetto di malevolenze, invidie e gelosie. Un sodalizio che da parte della fedele lizzie non verrà mai meno, neanche quando mary lincoln, sola e abbandonata da tutti, dopo aver perso il figlio willie, a causa di una malattia, e poi il marito, vittima di un attentato, rivolgerà il suo risentimento contro di lei, scambiando un estremo gesto d'amore per un insulto alla sua dignità di ex first lady dell'unione. Con uno stile avvincente che restituisce tutto il fascino dell'epoca, la sarta di mary lincoln porta alla luce la storia vera di elizabeth keckley: ex schiava, sarta della casa bianca e autrice di un libro di memorie che scandalizzò l'intera nazione.