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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Artisti

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Libri in questa classifica: 382

Pagina 7 di 39

Posizione in classifica: 61

Fragile
La Mia Storia

Marco Van Basten

Biografie - Artisti

Fragile<br>La Mia Storia
L'autobiografia del calciatore più rimpianto di ogni tempo «non risparmierò nessuno. Tantomeno me stesso» «d'un tratto lo sento, chiarissimo, prendo coscienza. Sotto gli occhi degli ottantamila, sono testimone del mio addio. Marco van basten, il calciatore, non esiste più. State guardando uno che non è più. State applaudendo un fantasma. Corro e batto le mani, ma già non ci sono più. Oggi sono morto come calciatore. Sono qui, ospite al mio funerale. » a san siro, in una triste sera d'estate del 1995, marco van basten disse addio al calciatore che era stato, dopo aver lottato invano contro le sue caviglie di cristallo. Per tutti, non solo per lui, fu l'addio alla bellezza, alla perfezione, alla determinazione, alla vittoria come cifra stilistica. «e a un certo punto tutto s'interrompe, e tu ti senti malissimo. Non puoi credere che una cosa del genere sia capitata a te. » quell'addio arrivò all'improvviso e lasciò tutti con la tristezza nel cuore e migliaia di domande che nessuno ebbe la forza di fargli. «fragile» è l'autobiografia che risponde finalmente a tutte le curiosità degli appassionati di sport, e delle sfumature umane che colorano le imprese sportive. In queste pagine, scritte con il suo piglio da centravanti infallibile, van basten ripercorre la sua vita e la sua carriera, prima, dopo e durante il grande buio che si è impossessato del suo corpo salendo implacabile dalle caviglie. L'infanzia a utrecht con un padre allenatore-tifoso, il passaggio del testimone con cruijff, il milan degli invincibili, il gol più bello del mondo con la nazionale olandese («con una caviglia sana non avrei mai calciato in quel modo»), l'operazione galeotta, il recupero impossibile, le notti a carponi per conquistare il bagno e la battaglia esistenziale per recuperare una normalità dopo essere stato eccezionale.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/03/2024

Posizione in classifica: 62

Nannarella
Il Romanzo Di Anna Magnani

Giancarlo Governi

Biografie - Artisti

Nannarella<br>Il Romanzo Di Anna Magnani
Perché dopo tanti anni si parla ancora di anna magnani? Perché è stata l'attrice simbolo del cinema italiano del dopoguerra, il cinema della ricostruzione e del riscatto, e una delle più grandi attrici di tutti i tempi, capace di comicità sfrenata e di profonda drammaticità. Di lei gli italiani, da più di cinquant'anni, hanno nella mente, negli occhi e nel cuore quella corsa disperata dietro il camion tedesco che metteva la parola fine al suo più grande personaggio, ma anche la sua risata ora irridente, ora canzonatoria, ora gioiosa: la risata di nannarella. Questa biografia - già uscita nel 1981, ora riveduta e integrata da nuovi documenti e testimonianze - narra i suoi amori drammatici, esclusivi, travolgenti; i suoi dolori laceranti, le sue gioie sfrenate, le sue improvvise voglie di giocare e il suo drammatico disincanto.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/01/2023

Posizione in classifica: 63

Perché Essere Felice Quando Puoi Essere Normale? Con Segnalibro

Jeanette Winterson

Biografie - Artisti

Perché Essere Felice Quando Puoi Essere Normale? Con Segnalibro
Nell'autunno del 1975 la sedicenne jeanette winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di water street assieme ai genitori adottivi o continuare a vedere la ragazza di cui è innamorata e vivere in una mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede: 'perché essere felice quando puoi essere normale? ' . Da questa frase inizia il racconto intimo e personale di un'infanzia trascorsa fra un padre indifferente e una madre che passa le notti sveglia ad ascoltare il vangelo alla radio, impastando torte e lavorando a maglia. La sua è fin dall'inizio la storia di una lotta per sopravvivere alle prepotenze di questa madre, che trova normale lasciare la figlia fuori dalla porta tutta la notte e sottoporla a esorcismi liberatori. Una lotta per affermare se stessa, la propria omosessualità e l'amore per i libri. Perché questa è anche la storia di un amore infinito per la letteratura, nato per proteggersi e per cercare quell'affetto stabile che in casa sembra mancare irrimediabilmente, un amore che resiste anche quando la madre scopre i libri che jeanette nasconde e li dà alle fiamme. Con generosità e onestà intellettuale, jeanette winterson scava nei propri pensieri e sentimenti di bambina, adolescente e donna, ripercorrendo nel contempo la sua dolorosa ricerca della famiglia naturale. Ne esce un racconto intenso, a tratti tragico ma anche allegro, come sa essere la sua scrittura.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2021

Posizione in classifica: 64

Groucho E Io

Groucho Marx

Biografie - Artisti

Groucho E Io
Cinquant'anni di epopea americana attraverso lo sguardo ilare dell'impareggiabile groucho marx. Come sappiamo dalle sue strepitose lettere, nonché dalla leggenda che circonda la sua carriera di attore, groucho marx era groucho in ogni sua manifestazione, e la comicità che irradiava sullo schermo si nutriva delle ricche assurdità della sua vita. Così, un'autobiografia di groucho non poteva certo somigliare alle tediose elencazioni di travolgenti successi che spesso costituiscono le vite delle star. E alla fine, usciremo da questo libro storditi e felici come dopo aver visto uno dei suoi migliori film.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/04/2024

Posizione in classifica: 65

La Tregua

Primo Levi

Biografie - Artisti

La Tregua
Vincitore premio campiello 1963 «
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2023

Posizione in classifica: 66

Il Gioco Degli Occhi
Storia Di Una Vita (1931-1937)

Elias Canetti

Biografie - Artisti

Il Gioco Degli Occhi<br>Storia Di Una Vita (1931-1937)
All'inizio di questo libro, il terzo della sua autobiografia, canetti ci appare circondato dai relitti fumanti del rogo in cui sono stati distrutti i libri di kien, il protagonista di 'auto da fé'. Attorno a sé, vede il deserto e un'incombente rovina. Poi, a poco a poco, la scena ricomincia a popolarsi, e le figure che vi si mostrano sono memorabili. Innanzitutto hermann broch, che ci viene incontro come «un uccello, grande e bellissimo, ma con le ali mozze». Poi hermann scherchen, l'infaticabile direttore d'orchestra «sempre alla ricerca del nuovo». Poi anna mahler, figlia del compositore, con la quale canetti intreccia un complesso rapporto amoroso. Poi lo scultore fritz wotruba, irruento e selvaggio, come «una pantera nera che si nutrisse di pietra». Infine musil, «sempre in armi, pronto alla difesa e all'attacco», nel suo totale isolamento; e alban berg, che si espone al mondo nella sua totale gentilezza d'animo, mentre un lieve cenno di ironia gli sfiora la bocca. E, ogni volta, in questi ritratti in movimento, avvertiamo lo straordinario dono fisiognomico di canetti. Un gesto, un modo di respirare, un accento, una reticenza, tutto diventa cifra di una figura, emblema di un qualcosa di unico, che però svela un tratto della natura di cui siamo fatti. Dietro a quel dono riconosciamo una fonte inesauribile dello scrittore canetti: la sua «passione per le persone». A mano a mano che si delineano i profili delle figure, risalta anche, come una presenza palpabile, lo sfondo: vienna. Di questa città, vista nei suoi ultimi anni di grandezza, nessuno ha saputo tracciare un ritratto altrettanto preciso e affascinante. Come la vienna dell''uomo senza qualità', sull'orlo della prima guerra mondiale, questa di canetti, negli anni che precedono l'annessione nazista, è un sistema di orbite planetarie, dove conducono esistenze parallele alcune forme pure ed estreme del vero e del falso. Per canetti, il vero erano sei o sette persone che «seguivano una propria strada e non se ne lasciavano distogliere da nessuno». Il falso era un fitto «gracidio di rane», che proveniva da un mondo culturale pieno di vanità e di sapienza mondana, prodigiosamente abile nel giocare le sue carte e insieme inconsistente nel suo ultimo fondo. In questi anni, canetti attraversa tutte queste orbite incompatibili e qui le descrive con la trascinante immediatezza del romanziere. Ma il vero centro di questo sistema, il suo sole, è una singola persona, il dottor sonne, che vuole dire appunto «sole». Osservato per lungo tempo ai tavoli del café museum, poi conosciuto e ammirato, quest'uomo che «parlava come musil scriveva» diventa a poco a poco il centro di gravità nella vita di canetti, un'ombra benefica, un «invisibile» sarastro. A differenza dei tanti che si gonfiano e che si agitano, sonne non ha, apparentemente, un'opera a cui dedicarsi e non si lascia prendere dall'eccitazione. Parla di tutto fuorché di sé, e ogni volta la sua parola illumina quella singola cosa che cade sotto il suo sguardo. In una città sonnambolica e straparlante, è colui che veglia, come la luce discreta e solitaria dietro una finestra, di notte. Col personaggio di sonne, canetti ha svelato uno dei suoi segreti e costruito una grande figura romanzesca. Ma non soltanto questo: ha trovato l'occulto punto di equilibrio da cui osservare i rotanti astri viennesi, che solo da quel punto diventano pienamente percepibili. 'il gioco degli occhi' è apparso per la prima volta nel 1985.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

Posizione in classifica: 67

Diario Di Una Scrittrice

Virginia Woolf

Biografie - Artisti

Diario Di Una Scrittrice
Nel 1941, dopo aver dato alla letteratura del novecento alcune delle sue opere più belle, virginia woolf si toglie la vita annegandosi nel fiume ouse. Nel 1958 leonard woolf decide di raccogliere in volume una selezione tratta dai diari della moglie, incentrata su tutto ciò che riguarda lo scrivere e la sua attività di romanziera e critica letteraria. Ne esce un testo affascinante e ricco di sfaccettature: nella sua quotidiana 'mezz'ora dopo il tè' dedicata al diario, che considera al tempo stesso un modo per esercitarsi e un messaggio diretto alla se stessa di domani, la woolf intreccia riflessioni legate ai testi che sta scrivendo o leggendo, appunti di carattere stilistico o strutturale, descrizioni di luoghi, amici ed eventi pubblici o privati, ma anche le amare considerazioni su un mondo lacerato dalla guerra, l'alternarsi tra sfiducia e orgoglio per il proprio lavoro e gli accenni alla tortura delle crisi nervose, sempre più frequenti col passare degli anni. A metà strada fra letteratura e vita, queste pagine offrono la rappresentazione penetrante di un'autrice simbolo e della sua epoca.
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2020

Posizione in classifica: 68

La Casa Sopra I Portici

Carlo Verdone

Biografie - Artisti

La Casa Sopra I Portici
Carlo verdone si racconta per la prima volta in un flusso di ricordi ricco, sorprendente, tenero ed esilarante. Si parte dalla giovinezza e dal vissuto nella mitica casa paterna, grande protagonista del libro: l'incontro con vittorio de sica, il rapporto con i genitori e i fratelli, gli scherzi (tanti, fulminanti), le prime esperienze sentimentali ma anche i drammi famigliari. E poi il cinema: i primi passi al centro sperimentale sotto la guida di roberto rossellini, la genesi dei film, i retroscena, gli aneddoti più inediti e divertenti, il rapporto con gli attori. Quindi le amicizie che hanno segnato la sua vita: sergio leone, federico fellini e massimo troisi. E senza tralasciare il grande amore di carlo per la musica: i primi concerti di beatles e who, gli incontri con david bowie, david gilmour e led zeppelin. Un libro per scoprire un 'privato' inedito e i molteplici aspetti di un regista, attore, autore che ha ammaliato, divertito, fatto riflettere generazioni di italiani. Un artista che - attraverso la sua trentennale carriera - ha tracciato un formidabile, lucido, disincantato e talvolta spietato ritratto del nostro paese.
Punteggio: 942
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2023

Posizione in classifica: 69

La Carezza Della Memoria

Carlo Verdone

Biografie - Artisti

La Carezza Della Memoria
«io vivo di ricordi, perché sono l'unica prova che ho vissuto e che non sono solo esistito. Il ricordo è sempre un conforto, una certezza, l'illusione di una vita che continua. Nessuno te lo puà rubare, non può essere inquinato o manipolato. È il tuo film più vero, più autentico. Il film della tua vita. »fotografie. Nascoste dentro cassetti, infilate nelle pagine di vecchi libri, ammucchiate alla rinfusa in uno scatolone. La memoria è una scatola. Aprirla, guardare, ricordare, raccontare: è il disordine delle immagini dal passato ad accendere la narrazione di carlo verdone. Ogni racconto è un momento di vita vissuta rivisitato dopo tanto tempo: dal legame col padre ai momenti preziosi condivisi con i figli giulia e paolo, dai primi viaggi alla scoperta del mondo alle trasferte di lavoro, dalle amicizie romane a un delicato amore di gioventù. Ovunque, sempre, il gusto per l'osservazione della commedia umana, l'attenzione agli altri – come sono, come parlano, come si muovono – che nutre la creazione dei personaggi cinematografici, e uno sguardo acuto, partecipe, a tratti impietoso a tratti melanconico su roma, sulla sua gente, sul mondo. Leggendo queste pagine si ride, si sorride, ci si commuove, si riflette; si torna indietro nel tempo, si viaggia su treni lentissimi con compagni di viaggio sorprendenti, si incontrano celebrità e persone comuni, ugualmente illuminate dallo sguardo dell'artista e dell'uomo.
Punteggio: 942
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2023

Posizione in classifica: 70

Il Grande Gualino
Vita E Avventure Di Un Uomo Del Novecento
Con Ebook

Giorgio Caponetti

Biografie - Artisti

Il Grande Gualino<br>Vita E Avventure Di Un Uomo Del Novecento<br>Con Ebook
«vedrai: fra non molti anni gli aeroplani riusciranno a fare lunghi viaggi senza scalo attraverso gli oceani. Si potrà volare dappertutto in poche ore. Ormai volare è più sicuro che camminare per strada. Cosa leggi? » «the great gatsby di francis scott fitzgerald; l'ho comprato a new york. » «di cosa parla? » «l'ho incominciato da poco. Gatsby è un riccone che dà delle feste favolose, va in giro con automobili stupende, vola con l'idroplano. » «ecco perché the great. Il grande gatsby. » mormorò lui. «ti piacerebbe, se ti chiamassero il grande gualino, neh? » imprenditore spregiudicato e raffinato mecenate, elegante viveur e lungimirante affarista, colto, piratesco, sottile, avventuroso. Riccardo gualino ha segnato il secolo scorso come pochi altri hanno saputo fare. Nato sul finire dell'ottocento da una ricca famiglia biellese, fin da subito gualino rivela un'incrollabile determinazione. Dapprima commerciante di legname, presto la sua ambizione lo conduce a un crescendo di imprese sempre più grandiose. Acquisisce banche, in società con giovanni agnelli fonda la snia, diventa azionista di riferimento e vicepresidente della fiat, lancia i filati artificiali, ha interessi nel settore chimico e in quello alimentare. Il nome gualino diventa noto in tutto il mondo: nel 1928 è inserito nella rosa dei cinque uomini più ricchi d'europa. La sua ascesa è vertiginosa e le sue cadute fragorose. Le sue idee degne di un visionario: nel 1914 acquista un enorme terreno sulle rive della neva, determinato a costruire una nuova san pietroburgo ricalcata sul profilo di manhattan. La rivoluzione d'ottobre manderà a monte il progetto, ma non fermerà la sua fame di affari. Non ci riuscirà neppure il tracollo economico del '29, né l'accanimento di mussolini che lo confina a lipari. Gualino è uno di quei rari talenti in grado di capire il flusso del tempo, di prevedere la modernità: lo troviamo, dopo la caduta, a capo della pionieristica lux, che nel dopoguerra produce i film di visconti e lattuada avvalendosi anche dei giovani carlo ponti e dino de laurentiis. Al suo fianco c'è sempre cesarina che condivide con lui una lunghissima vita piena di viaggi, incontri e amicizie memorabili: tra gli altri, ci imbattiamo in d'annunzio e gobetti, nijinskij, solomon guggenheim, curzio malaparte, winston churchill, i kennedy, liz taylor, luchino visconti. Lui e cesarina, appassionati di tutte le arti, dall'architettura alla danza, alla musica, alla pittura, costruiranno castelli e teatri, daranno vita a splendide stagioni di eventi e acquisteranno una strabiliante raccolta di capolavori, da botticelli a modigliani: una parte di essi costituiranno la 'collezione gualino', patrimonio della galleria sabauda di torino. Una vita come un romanzo, che giorgio caponetti racconta con la vivacità dell'improvvisazione jazz e con l'andamento di una partitura sinfonica, consegnandoci lo scintillante ritratto di un'epoca irripetibile.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/09/2021

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