Dick dewy, figlio di un carrettiere e suonatore di violino, fa parte del coro della parrocchia di mellstock, piccolo paesino immerso nella campagna inglese. Il giorno in cui il coro si esibisce alla scuola del paese, s'innamora a prima vista di fancy day, l'affascinante direttrice. Ma non è l'unico: dovrà infatti vedersela con numerosi altri pretendenti, fra i quali il nuovo vicario, il giovane e intraprendente mr maybold. Questi, oltretutto, animato da un desiderio di modernizzazione, è anche intenzionato a sostituire il vecchio coro e i suoi anziani membri con un organo meccanico. La battaglia per la sopravvivenza del coro sarà dura e costellata di peripezie. Ambientato in una splendida campagna inglese, 'otto gli alberi', dai toni allegri e idilliaci, è il più divertente tra i romanzi di hardy e attinge con grande capacità affabulatoria alla migliore tradizione umoristica inglese. Tuttavia, la storia non manca di un retrogusto amaro, pervasa dalla consapevolezza di un mondo che, suo malgrado, sta diventando anacronistico. Scritto nel 1872 e periodicamente revisionato fino al 1912, il romanzo costituisce un importante passaggio all'interno dell'opera di thomas hardy.
La cronaca famigliare che dostoevskij inventa ispirandosi alle rubriche dei giornali è molto diversa da quella cui ci aveva abituato tolstoj, con la sua rappresentazione di un solido mondo patriarcale. Lacerata e divisa, la famiglia di dostoevskij è lo specchio dei tempi nuovi, dei traffici di una società avida e iniqua che non esita a lanciarsi nelle imprese più spregiudicate, a perdersi in tormentosi conflitti con i demoni che la agitano. Confessione autobiografica di un giovane ventenne,
Le ultime ore di vita impegnano virgilio, ormai anziano e di ritorno in italia, in filosofiche meditazioni. Attraverso strade rumorose e affollate il poeta va dalla nave al palazzo dell'imperatore augusto a brindisi, e qui decide che l'eneide va distrutta. Ma ottaviano lo convince a salvare l'opera e virgilio va incontro alla morte. Prefazione di ladislao mittner.
Nana coupeau è fuggita dalla sua famiglia e dalla miseria. Diventata attrice, si diverte a umiliare i suoi spasimanti, primo fra tutti il conte muffat che la mantiene principescamente. Incapace di amare altri che il suo bambino, avida di lusso e di piaceri, nana finisce coll'essere abbandonata da muffat e col rovinarsi economicamente. Morirà di vaiolo, mentre nelle strade echeggia l'annuncio della dichiarazione di guerra alla prussia.
Il signor greene, un ricco inglese in vacanza in europa con la famiglia, conserva il proprio denaro e i gioielli di sua moglie in una delle sue numerose scatole. Durante il trasferimento dal battello con cui attraversano il lago di como all'albergo, la scatola viene persa. Dato che non parla italiano, l'uomo chiede al signor robinson, uno dei suoi compagni di viaggio del quale aveva già potuto saggiare le capacità linguistiche, di aiutarlo nella ricerca. Il signor robinson, invaghito della figlia, risponde positivamente alla richiesta e inizia a viaggiare su e giù per il lago alla ricerca della preziosa scatola, senza successo. Pochi giorni più tardi, quando i suoi effetti personali vengono trasferiti al piano di sotto in vista della partenza, nel più totale imbarazzo egli si rende conto che la scatola che aveva a lungo cercato è tra questi. Anche se il signor greene non condivide apertamente i suoi sospetti, i suoi modi di fare svelano le sue convinzioni: il signor robinson aveva pianificato di derubarlo.
Ambientato in sicilia ai tempi del delitto matteotti, 'ii garofano rosso' racconta la vicenda di alessio mainardi, liceale inquieto e ribelle attratto dagli aspetti rivoluzionari e antiborghesi del primo fascismo. All'avventura politica si alterna quella sentimentale: il giovane dapprima intreccia una relazione fuggevole e ideale con la studentessa giovanna e in seguito un rapporto concreto e sensuale con la misteriosa prostituta zobeida. Opera affascinante e suggestiva, romanzo di formazione tra i più riusciti della nostra letteratura, 'il garofano rosso' racconta con realismo e poesia le nobili e confuse aspirazioni di un'intera generazione di giovani.
Che lavoro cerchereste se foste la pronipote di charles dickens appena cacciata da una scuola femminile e con un'avversione per i balli delle debuttanti? Monica dickens rispolverò un corso di cucina francese e si fece assumere come domestica, salutando così la propria famiglia famosa e borghese. In questo divertente e arguto memoir, con il tipico humour d'oltremanica, l'autrice racconta il dietro le quinte delle case benestanti inglesi, le sue ardue conquiste, gli abusi e le dure battaglie. Tra soufflé afflosciati, arrosti caduti e continue scottature, la giovane cuoca scopre la passione e la curiosità per un lavoro reale e onesto. Il suo occhio per i dettagli, la sua giovinezza perspicace e il senso per il comico e l'assurdo rendono questo libro una lettura deliziosa e divertente come un romanzo.
Questa prima opera di dickens non è un vero e proprio romanzo ma una variopinta raccolta di avventure di personaggi che girano attorno allo scombinato circolo pickwick, costituito dall'eccentrico samuele pickwick e dai bizzarri tracy tupman, augustus snodgrass, nataniele winkle.
È il più noto racconto di heinrich von kleist, dove l'autore riprende un antico tema della tradizione novellistica per raccontare la storia di una conturbante scoperta di sé e del processo di emancipazione e di liberazione della protagonista. Ne deriva un'esplorazione del femminile e dell'eros in una vicenda continuamente sfiorata dal tragico, dallo scrittore ricomposta in un finale lieto e sottilmente ironico.